Commentario del 26.05.2022

PRIME PAGINE
Zelensky accusa: "L'aiuto militare è insufficiente" (Corriere). I beni degli oligarchi verso la confisca, navi e treni, Mosca apre la via del grano (Messaggero). Draghi: dipendere dalla Russia per l'energia è quasi sudditanza (Repubblica). Il no di Draghi ai ricatti di Putin sul gas (Stampa). "Reato eludere le sanzioni Ue" e Kiev striglia Nato e Occidente (Giornale). La battaglia del grano (Avvenire).
La strage in Texas. Gli Usa e le armi: choc per i 19 bimbi uccisi a scuola (Corriere). La mattanza dei bambini (Repubblica). Cronaca di una strage annunciata (Stampa). Strage di bimbi, America amano armata (QN). L'incubo americano (Manifesto).
I pm del processo Ruby ter "Sei anni per Berlusconi" (Corriere). Salvini getta la maschera, a chiacchiere è contro le armi a Kiev ma poi impedisce al Parlamento di votare (Notizia). Giorgia delude la sinistra "Mai con Pd e grillini" (Libero). Persecuzione infinita (Giornale). "Via D'Amelio: indagare ancora su Forza Italia" (Fatto).
Imprese, incentivi da ridurre (Italia Oggi). Imprese, come cambiano gli incentivi (Sole).
 Roma, una coppa magica (Messaggero). Grazie Roma (Tempo).

ECONOMIA
Nel suo debutto al World Economic Forum Davos, il ministro Franco allontana l'incubo recessione, "i tassi saliranno, taglieremo il debito - dice - non avremo una recessione, anche se vediamo rischi legati agli sviluppi in Europa orientale e ai prezzi energetici, che se restano molto alti non aiutano, abbiamo bisogno di prudenza fiscale e crescita, prima di tutto il resto". Secondo il ministro, forti incognite dunque da conflitto e energia "ma non sarà recessione e il debito calerà" assicura (Repubblica p.30). E Lagarde (Bce) aggiunge: "la guerra ha rivelato i punti deboli dell'Ue, abbiamo bisogno di mostrare i muscoli". (Stampa p.24, Repubblica p.30).
Balneari, è di nuovo scontro sui rimborsi a chi perde le gare, corsa contro il tempo per l'intesa, braccio di ferro tra governo e partiti sull'ammontare degli indennizzi: FI e Lega premono per un
risarcimento più alto, l'ipotesi d'intesa tra governo e partiti si è sgretolata, almeno in parte (Repubblica p.15). Stampa (p.17) scrive di "Far west balneari", per il Fisco, "inaffidabili" 6 gestori su 10, oltre 800 colossi delle concessioni di spiagge dichiarano guadagni netti di soli duemila euro. Qualcosa nei loro conti non quadra. Un passo avanti e due indietro – scrive Corriere (p.16) - sulle concessioni balneari è ancora stallo, dopo l'intesa sulla data per le gare, si cerca ancora l'accordo sul tema degli indennizzi. Intanto Confindustria di nuovo all'attacco del governo (Giornale prima e p.6-7): "nessun taglio strutturale del cuneo contributivo, extra-profitti, la temporaneità dei crediti di imposta e l'accordo sui balneari ancora non c'è", critica Bonomi.
"Un compromesso su petrolio e gas, Bruxelles non potrà fare di più - lo dice il Ministro Cingolani a Stampa (p.13) - tetto ai prezzi per fermare chi mette in ginocchio aziende e cittadini, sulle rinnovabili, un'accelerazione senza precedenti ma attenti alle speculazioni".
E sul Pnrr, oggi Draghi parlerà in Cdm con l'intento di coinvolgere gli italiani (Corriere p.17), il capo del governo si è convinto che gli italiani devono conoscere meglio e in profondità lo sforzo che l'esecutivo sta facendo nel rispettare le scadenze europee. Intanto il premier incontra Maria Falcone, sorella di Giovanni, e lancia l'allarme sulle mafie, "più controlli, il Pnrr va protetto, serve prevenzione ma senza ostacolare le imprese (Stampa p.17).
Lavoro. Torna prepotentemente sul tavolo del governo il cantiere delle pensioni, in stallo da mesi (Stampa p.24, Repubblica p.31 e tutti). Lega e sindacati riaprono il fronte pensioni, "Non si può accettare uno scalone di 5 anni". Sbarra (Cisl) chiede più flessibilità, aumenti delle buste paga con la contrattazione e non con una legge e il rilancio di quota 41, il ministro del Lavoro, Orlando garantisce che "l'interlocuzione c'è e il tavolo riprenderà". Pensioni statali, boom di spesa
per invecchiamento e Quota100 – Messaggero (p.12) - l'esborso raggiunge i 79 miliardi, in un ventennio è raddoppiato. Nella Pa l'età media è di cinquant'anni. La spesa per le pensioni dei
dipendenti pubblici continua ad aumentare, l'ultimo dato lo ha reso noto ieri l'Inps. L'incremento
della spesa tra il 2021 e il 2022, è stato superiore al 3%.
Sole (prima e p.2-3) e Italia Oggi (prima) evidenziano: imprese, come cambiano gli incentivi, il governo, in attuazione del Pnrr, ha preparato un piano per limitare il numero, razionalizzare e semplificare il sistema degli aiuti, nazionali e regionali, alle imprese.

POLITICA
"Le ragazze pagate per mentire", chiesti sei anni per Berlusconi (Corriere p.14-15 e altri). Palazzo Chigi parte civile: "10 milioni di danni per il discredito planetario". La Procura chiede anche 5 anni per Ruby. Ira del Cav: "Già assolto". L'affondo di Arcore: giustizia ad orologeria. E il centrodestra si compatta: "Solidarietà" (Messaggero p.7). "La giustizia italiana fa paura, i pm alimentano lo scontro", così Matteo Salvini al Giornale (p.4), e aggiunge: "Berlusconi è vittima di un accanimento, dalle toghe a volte più una censura morale che giuridica".
Sempre nel centrodestra, Libero (p.2-3) riporta il rifiuto all'offerta indecente di Giorgia Meloni: "Mai con la sinistra e con i Cinque Stelle". La leader di FdI rispedisce al mittente l'idea di un'alleanza col Pd, vagheggiata dai giornali progressisti.
Su Messaggero (p.8) spazio alla rilevazione a cura di Lab21.01 per affaritaliani.it. Ecco dove batte il cuore del Paese: il Quirinale, la Cei e Malagò. Il presidente del Coni tra i più apprezzati insieme a Mattarella, Draghi e ai vescovi. In calo invece la credibilità dei partiti e anche quella di Parlamento e magistrati.
Repubblica (p.14) parla di nuova faida nel M5S: Giarrusso se ne va e fonda un partito. Conte: voleva poltrone. All'eurodeputato ed ex Iena la solidarietà di Raggi: "Capisco la tua frustrazione". La rottura per la mancata candidatura alla presidenza della Sicilia. Post contro il premier, bufera nei 5Stelle e nuova "grana" per Conte, scrive invece il Corriere (p.18). Polemiche per una foto pubblicata dal tesoriere. Di Maio (e Letta): inaccettabile. Ma Franceschini loda l'avvocato: si muove verso il riformismo. Per la Stampa (p.16) nel M5S è "l'ora dei veleni". L'eurodeputato grillino Giarrusso lascia, scintille a distanza tra Conte e Di Maio su guerra e rischio di un nuovo Papeete.
Sempre sul Corriere (p.19) spazio agli scenari a cura di Nando Pagnoncelli. Verso il voto: a Genova Bucci ipoteca il bis, ha un vantaggio di 10 punti. Possibile vittoria già al primo turno, staccato Dello Strologo, Pd in testa tra i partiti.

ESTERI
Draghi: "Bisogna essere liberi dal gas russo o rischiamo la sottomissione" (Repubblica p.10, e altri). Il premier nel discorso tenuto all'università Bocconi: "Per l'Europa ci vuole un federalismo pragmatico che parta dalla difesa comune. Prepariamo un futuro in cui non dipendere da nessuno per l'energia. Per non dipendere più da Mosca, dobbiamo usare la globalizzazione e acquistare in altri Paesi come in Africa".
Irene Tinagli, vicesegretaria del Pd, intervistata dal Messaggero (p.6): "Ricostruzione in Ucraina, noi saremo protagonisti, essa deve essere un progetto europeo, portato avanti da tutti i Paesi della Ue, con l'Italia protagonista. E' giusto parlare di piano Marshall, va fatto con fondi Ue".
Cybersicurezza, presentata l'agenda per difendere il Paese. 623 milioni di fondi all'Agenzia che fa capo a Palazzo Chigi (Stampa p.14, e altri). Gabrielli: "Già ora l'intelligence può contrattaccare".
Il piano di pace di Roma non funziona: non serve né a Putin né a Zelensky (Stampa p.15). L'ostilità russa verso Ue e Usa non facilita un accordo, il cessate il fuoco arriverà dopo la sconfitta sul campo.
A Davos si tratta sul grano di Odessa, Putin apre. Kiev: "No ai ricatti sul grano". Ma il primo ostacolo è il porto minato. La via d'uscita delle navi cinesi (Repubblica p.9, e altri).
Intanto, contro la crisi alimentare, l'Ue pensa agli Ogm: "Oggi sono meno rischiosi" (Repubblica p.9). I nuovi "Ngt" sono allo studio da tempo, ora la guerra ha accelerato il processo. L'obiettivo è migliorare la produttività e aumentare i raccolti.
Accuse di Zelensky all'Occidente: "Forniture di armi insufficienti e scadenti" (Corriere p.10, Messaggero p.4). Le divisioni dell'Occidente ora allarmano gli ucraini. Il ministro degli Esteri Kuleba: "Ci servono sistemi missilistici a lancio multiplo". Insofferenza con l'Europa (Germania in testa) per il fallimento nell'approvare sanzioni su petrolio e gas.
Putin punta sui passaporti facili per l'annessione di fatto nelle regioni occupate (Repubblica p.6, Messaggero p.4). Decreto per Kherson e Zaporizhzhia. Il processo di russificazione delle aree occupate dai militari russi in Ucraina accelera ancora: ora le pensioni si pagano in rubli.
"La Nato non ci aiuta a salvarci. Qui andiamo a morire" (Corriere p.8. e tutti). Rabbia a Kramatorsk. Missili su Zaporizhzhia. Una nuova fabbrica, la Azot, diventa rifugio per decine di civili, assedio a Severodonetsk: "Raid continui, non si scappa più". Da 100mila abitanti, la città è scesa a 10mila ma chi è rimasto sembra rassegnato.
La strage degli innocenti in Texas (tutti). Usa sotto shock. Uccisi, da un folle, 19 alunni di una scuola e due maestre.

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