Commentario del 20.05.2022

Primo Piano Rassegna Stampa
Venerdì 20 maggio 2022

PRIME PAGINE
Draghi richiama i partiti (Corriere). Balneari, il richiamo ai partiti (Messaggero). Draghi prepara viaggio in Turchia e mette la fiducia sul ddl concorrenza (Repubblica). L'Italia indica una via per la pace, contatti tra i vertici militari Usa-Russia (Sole). L'ultimatum di Draghi (Stampa). Governo balneare (Tempo). O ubbidite come soldatini o vi cercate qualcun altro, adesso il premier minaccia tutti (Notizia). Draghi s'è rotto dei partiti (Libero). Il governo delle armi trema per i balneari (Fatto).
Intervista a Salvini (Giornale): "Rischio tempesta perfetta, la sinistra sabota Draghi".
Usa-Russia, telefonata tra i capi degli eserciti (Corriere). Gli Usa: difficile riprendere il Donbass ai russi (Messaggero). Diplomazia militare (Repubblica). Stalli generali (Manifesto). Telefonata Usa-Russia: si ricomincia a trattare (Giornale). L'ora del contrattacco. Contro Putin (Foglio). Fuoco da far cessare, subito (Avvenire).
Wall Street a un passo dall'Orso (Sole). Niente soldi Ue all'Italia (MF).
Vaiolo delle scimmie, primo caso a Roma, contagi solo per contatto (Messaggero). Vaiolo delle scimmie rischio contagi, allarme in Italia (Repubblica e tutti). Ci risiamo, ora c'è l'allarme vaiolo (QN). Virologi in festa, ci mancava solo il vaiolo (Libero).

ECONOMIA
Balneari, segnale ai partiti: fiducia per blindare il Pnrr, ultimatum del premier ai ministri, "entro maggio bisogna chiudere il testo - in Parlamento se ne parla da mesi, ora si vada avanti o rischiamo i fondi". Il nodo principale da sciogliere nel ddl oggi impantanato in commissione Industria al Senato, quello sui balneari, con le concessioni che dovranno andare in gara a partire dal gennaio 2024 e la questione dell'aumento degli indennizzi per chi si vedrà costretto a lasciare il proprio lido (Messaggero prima e p.3 e tutti). Balneari, ultimatum di Draghi, fiducia entro il 31 maggio (Repubblica p.26). L'ultimatum di Draghi (Stampa prima e p.2): "Pnrr a rischio, la legge va approvata entro maggio". Governo balneare – titola ironizzando Tempo (prima), Draghi perde le staffe, "senza accordo sulle spiagge, niente soldi dall'Ue". E Libero (prima e p.9), parla di "sfuriata di Draghi".
Pannelli solari e pompe di calore, cosa cambia con il piano della Ue (Corriere p.13). Il piano della Commissione segue quattro linee di intervento, l'accelerazione sulle rinnovabili, il risparmio energetico, la diversificazione degli approvvigionamenti e gli investimenti mirati. La Commissione propone di aumentare dal 40% al 45%l'obiettivo per il 2030 per le rinnovabili e l'introduzione graduale dell'obbligo di installare pannelli solari, stop alle caldaie a gas entro il 2029.
Il monito all'Italia di Fmi sul reddito su Messaggero (p.21), Sole (prima e p.4 e altri): "Meno reddito di cittadinanza ai percettori del sussidio nel Sud Italia", è una proposta che arriva direttamente da Washington. Nel suo rapporto periodico sull'Italia, il Fondo monetario internazionale ha infatti spiegato che il sussidio introdotto dal primo governo Conte e voluto dal M5s, rischia di trasformarsi in un disincentivo al lavoro. Il commissario Anpal, Tangorra, parla a Repubblica (p.27) e critica: "Salari troppo bassi, per questo le imprese non trovano lavoratori - da giugno 50mila disoccupati al mese saranno formati verso la transizione tecnologica e verde con i fondi europei".
Manca metà delle riforme, per il Pnrr obiettivi lontani, "Si rischia un ingorgo" secondo Smaldore nel monitoraggio di Openpolis su Repubblica (p.18): 122 misure completate, 551 da avviare, 64 in corso, 22 a buon punto e 17 già in ritardo, completate solo formalmente per ottenere il via libera di Bruxelles ma ancora in sospeso per la fase di attuazione. E' la fotografia di come procede il Pnrr. Grano, il ricatto di Mosca (Messaggero (p.5): "A rischio milioni di vite", il Cremlino si è detto disposto a sbloccare i porti dell'Ucraina se arriva lo stop alle sanzioni. Il governo teme nuove ondate migratorie.

POLITICA
Draghi, ultimatum a Lega e Forza Italia: a rischio i fondi Ue (Corriere p.2-3). Riunione lampo convocata ieri: pronto alla fiducia sulla concorrenza. Sì da tutti i ministri.  Secondo il Messaggero (p.2-3), Draghi convince l'aula e isola Conte su Kiev: "subito la Concorrenza". Discorso alle Camere: nessun nuovo voto sulle armi all'Ucraina. Poi convoca il Cdm per avvisare i partiti: troppe liti, non si va avanti. Sull'Ucraina, il no di Mattarella a strappi e crisi di governo, segnala Repubblica (p.6). Monito dopo le fibrillazioni: per il Colle è fondamentale che il Paese esprima unità in politica estera. Il patto implicito per la sua rielezione è portare a termine la legislatura. Conte: "Sulle armi abbiamo già dato". Salvini: "Pensiamo agli operai". Il vicepresidente del M5S, Gubitosa però attacca: "Ci vogliono fuori, la nostra linea rossa è l'inceneritore a Roma". Poi aggiunge: "Ambiente e pace sono per noi valori intrattabili. Al tavolo della maggioranza giocano dei bari. No fiducia sull'impianto di Gualtieri". Su Giornale (p.4-5) intervista a Matteo Salvini: "E' la tempesta perfetta. I sabotatori di Draghi? A sinistra col ddl Zan". Poi sul rapporto con il M5S: "Nessun asse precostruito con Conte, ma su alcuni temi, posizioni avvicinabili. Il Cdm? Sono stato sorpreso, le priorità restano pace e lavoro". La Stampa (p.3) parla di furia del premier contro Lega e Fi: "Sono mesi che non si risolve nulla". Alla Camera lo sfogo del presidente del Consiglio con il forzista Barelli e poi la sera l'affondo in Cdm per isolare Salvini. Gelmini prova a ricucire, i ministri del Carroccio non seguono il loro segretario e dicono sì alla questione fiducia.
Sui quotidiani spazio anche al caso del vaiolo delle scimmie: primo infetto a Roma, ma si frena sul vaccino (Messaggero p.11 e altri). Un positivo ricoverato allo Spallanzani, altri due sospetti in attesa di conferma. Possibile focolaio alle Canarie durante una festa gay. Boom di contagi in Europa. Secondo Libero (p.2-3) il vaiolo delle scimmie fa felici i virologi: possono tornare ad invadere gli studi tv. Dopo il Covid, riparte la girandola dei medici: Bassetti prevede migliaia di casi, Pregliasco chiede indagini epidemiologiche, Crisanti lancia l'allerta sugli scoiattoli.

ESTERI
Draghi: "Ora il cessate il fuoco" e prepara il viaggio in Turchia. "Portare Mosca al tavolo dei negoziati. Kiev deciderà che pace accettare". (Repubblica p.2 e altri). Informativa del premier: cessate il fuoco al più presto ribadita la validità della risoluzione di marzo. Dopo la presentazione del piano di pace all'Onu, il premier rilancia: "Collaborazione con i partner per far ripartire i negoziati". Guerra e Libia, entro luglio il premier vedrà Erdogan (Messaggero p.5). Vertice bilaterale per rinsaldare e rilanciare rapporti che sono non solo stretti, ma proficui e importanti per entrambi i Paesi.
Fake news, ingerenze e attacchi hacker, missione del Copasir a Bruxelles: "Minacce ibride dei russi" (Repubblica p.6 e altri). Il comitato ha avviato un'indagine conoscitiva.
Colloqui militari Washington-Mosca. Il capo di stato maggiore Usa, Milley chiama Gerasimov: "Comunicazione aperta sull'agenda della sicurezza".  Usa e Russia ritentano la tregua. Dal Congresso aiuti record a Kiev (Repubblica p.3, e tutti).
Kiev nell'Ue, Dazi sul petrolio russo: Berlino frena l'intesa al G7 che, insieme agli Stati Uniti delibera altri 58 miliardi. Gli Usa: "Tetto al prezzo" (Repubblica p.4, e altri).
Intervista all'ex generale americano David Petraeus "Non illudiamoci, la guerra sarà lunga. Ma Mosca ha già subito un danno irreversibile" (Repubblica p.14). "Se Putin pensava di rifare grande la Russia, in realtà ha fatto grande la Nato ancor prima dell'adesione di Svezia e Finlandia".
Riapre la sede Usa a Kiev e torna l'ambasciatrice (Corriere p.11). Di qui è passata molta storia recente, dal 2019, c'era solo un'incaricata d'affari, dopo l'invasione la chiusura.
"Terminator e armi laser in azione". Il proclama russo inaugura l'era del raggio killer. Mosca consolida le sue conquiste (Repubblica p.10, Corriere p.9). Dubbi sull'annuncio: "Armi usate per distruggere un drone ucraino". Ma i cannoni a impulsi sono già pronti per entrare in battaglia.
Il giallo del comandante: "Sono dentro Azovstal, c'è un'operazione in corso". Gli irriducibili resistono nel bunker: "Non ci siamo arresi, la guerra inizia ora" (Repubblica p.8, e tutti). Mosca deciderà se processare i combattenti che hanno alzato bandiera bianca: "Serve una Norimberga ucraina".

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