Commentario del 03.05.2022

PRIME PAGINE
Decreto aiuti. Draghi: "Aiuti per 14 mld" (Corriere). Benzina, buste paga, cantieri, 110%: via libera agli aiuti per 14 mld (Sole). Bonus Draghi, 200 euro contro la crisi (Stampa). L'attacco del Tempo: "La paghetta di zio Mario". Aiuti per metà degli italiani (Messaggero). Draghi ci prova con la manovrina: bonus da 200 euro e sconti benzina (Libero). Tasse al 25% su extra profitti da gas e petrolio (Repubblica). MF però lancia l'avvertimento sul rischio stangata sui ricavi. Il ministro Brunetta, in un intervento sulla Stampa, propone: "Patto europeo per produttività e salari".
Guerra in Ucraina. Il Papa al Corriere: "Sono pronto a incontrare Putin a Mosca". Bufera su Rete4 per l'intervista al ministro russo Lavrov. Draghi: "Le parole di Lavrov aberranti e oscene su Hitler. L'Ucraina deve potersi difendere" (Sole e altri). Intanto Salvini chiede il visto russo (Repubblica e altri). Al Corriere parla il premier del Giappone, Kishida: "La Cina sia responsabile".
Italia-Economia. Occupazione record a marzo: 59,9%, più 804 mila in un anno (Sole).
Italia-Politica. Centrodestra, Salvini annuncia: "Alle politiche saremo uniti" (Tempo).
Roma, rissa tra M5S e dem sull'ambiente. Conte alla Stampa: "Niente ricatti sull'ambiente". Sul termovalorizzatore nella Capitale c'è il sì senza il M5S: scontro sui pieni poteri a Gualtieri (Messaggero).

ECONOMIA
"Sul carovita misure eccezionali, aiuti per 28 milioni di Italiani". Con queste parole il premier Mario Draghi annuncia sostegni economici. E aggiunge: nel decreto interventi per 14 miliardi (Corriere p.5-6 e altri). Nel decreto prevista una tantum ai redditi fino a 35 mila euro. Cingolani: lo schema euro-rubli non viola le sanzioni, in attesa di chiarimenti Ue. Dombrovskis intanto precisa: possibili modifiche alle regole Pnrr. Anche per il Messaggero (p.2-3) sulle bollette arriva un bonus da 200 euro a lavoratori e pensionati. Draghi: vicini agli italiani. La tassa sugli extra-profitti sale al 25%, per la benzina taglio di 30 centesimi fino all'8 luglio. Il presidente del Consiglio vuole anche un parere legale dettagliato su sanzioni e versamenti. Confermato lo stop all'importazione del petrolio russo, che sarà graduale. Su Repubblica (p.5) intervista a Roberto Cingolani: "Entro il 2024 avremo le alternative all'import di gas russo". E aggiunge: "Stoccaggi decisivi fino a fine anno. Non vogliamo pagare in rubli, ma non si può scaricare la decisione sulle aziende". Polemiche sul M5S che non vota pienamente il decreto, e Conte, intervistato da Stampa (p.4) precisa: "Il deficit serve a contrastare gli effetti dell'inflazione e il rischio recessione. L'embargo sul gas russo è un obiettivo, ma va rafforzato lo sforzo diplomatico". Poi definisce quello sugli inceneritori "un ricatto", e aggiunge: "No a retromarce sull'ambiente, vogliono umiliarci". Per Libero (p.9) quella del governo è una "manovrina". Contributo una tantum a 28 milioni di persone, 3 miliardi per far ripartire i cantieri. Prorogato fino a luglio lo sconto benzina, via libera al carbone per altri 24 mesi, riassume il quotidiano.
Lavoro, il record precario. Su Stampa (p.6) l'analisi dei dati Istat: la disoccupazione scende ai livelli del 2011, ma è a termine la metà dei nuovi posti. Archiviato il virus segnali positivi per le donne, ma soffrono i giovani. Il presidente Istat Blangiardo: "L'occupazione sta alzando la testa, il problema però resta la qualità del lavoro". Anche secondo il Messaggero (p.18) a marzo vola l'occupazione, ma i precari sono la metà. Aumento di 800mila unità rispetto allo scorso anno. Boom per le donne.
Superbonus e villette, termine per il 30% spostato a settembre (Sole p.11). Il limite del 30 giugno viene prorogato di 3 mesi, e arrivano modalità semplificate per calcolare l'avanzamento dei lavori.
Su Stampa (p.7) l'intervento del ministro Renato Brunetta. Covid e guerra accelerano una crisi già aperta – scrive -, rischiamo gravi tensioni. Sbagliate le ricette che invocano altra spesa: servono innovazione e riforme.

POLITICA
"Il premier in Parlamento dica no all'escalation militare": così Giuseppe Conte in merito alla situazione in Ucraina e alla posizione italiana (Repubblica p.11). Il presidente del M5S continua a rimanere freddo sull'invio di armi agli ucraini e alla Stampa (in prima e p.4) dice: "Siamo contrari ad armi sempre più pesanti e letali e in particolare all'invio di carri armati. L'Italia, in linea con la sua vocazione tradizionale, dovrebbe piuttosto essere in prima linea per mettere a servizio della comunità internazionale tutta la sua capacità di dialogo. Credo sia assolutamente necessario intensificare gli sforzi diplomatici per costruire, insieme alla comunità internazionale, una soluzione politica. Non vogliamo mettere in difficoltà il governo, ma sulle armi faremo valere il nostro peso". Ma il M5S è in polemica con l'esecutivo anche per la norma, contenuta nel decreto aiuti, che riguarda l'inceneritore di Roma. Conte alla Stampa: "Non c'entra nulla, non ha a che fare con i fondi stanziati contro il caro bollette e il caro vita". Il M5S si astiene sul decreto "perchè non possiamo - dice Conte - firmare cambiali in bianco ai sindaci su tecnologie ormai obsolete". E infatti è scontro sui pieni poteri a Gualtieri (Messaggero p.5): lo scudo legale per il sindaco che deve far marciare il piano fondi non viene votato dai grillini.
Legge elettorale, il big del Pd sono d'accordo: "Bisogna provare ora a spingere il proporzionale" (Repubblica p.20 e altri). Diverse correnti lanciano l'offensiva per cambiare il sistema elettorale e anche Enrico Letta è favorevole. In molti sostengono che l'abbandono del maggioritario converrebbe anche a Salvini, che dunque potrebbe dare il suo appoggio.
Caos nel centrodestra: la Stampa (p.19) parla di "macerie", in riferimento a quanto accaduto nello scorso weekend, tra incontri negati fra Salvini e i rappresentanti di FdI e la Meloni che dal palco della kermesse milanese ha lanciato frecciate. "Mi trattano da imbucato, ma Giorgia sbaglia" ha commentato Salvini in merito al mancato accordo su una sua presenza alla convention di FdI. Al leader del Carroccio non è piaciuta nemmeno la frase con cui la Meloni ha detto di voler governare da sola (Libero p.14). "Giorgia prenota il governo" titola il Tempo (p.7), che però riporta l'avvertimento di Salvini: "Soltanto uniti si vince. Alle Politiche andremo insieme". Ma la tensione sale anche sulle Amministrative. Il Messaggero (p.11) registra la prova di forza della Meloni: senza accordo in Sicilia salta anche la Lombardia. Musumeci resta il nome di FdI per l'isola, senza l'ok a lui potrebbero saltare anche altri accordi. Nel fine settimana in programma un incontro anche con Berlusconi. Guido Crosetto al Corriere (p.18): "Sono tutti invidiosi del percorso della Meloni. Con Salvini penso che saranno alleati sempre".

ESTERI
È bufera sull'Italia dopo Lavrov a Rete 4: "Aberrante e osceno".  La Ue contro l'Italia (Repubblica p.6, Stampa e Corriere p.10, Messaggero p.8). Le frasi di Lavrov: "Il fatto che Zelensky sia ebreo non significa nulla. Anche Hitler aveva sangue ebreo. Nel Battaglione Azov c'è gente che ha tatuata sulla pelle la svastica, che legge il Mein Kampf". Bruxelles: "Non si eludano le sanzioni contro le fake news". Draghi: "Opinioni false e aberranti, più che un'intervista un comizio". Interviene il Copasir. Letta: "Un'onta inaudita, propaganda". Centrodestra più cauto. Mediaset: "Frasi deliranti. Ma è servita per capire la storia". Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma: "Così trasforma le vittime in carnefici".
Il primo ministro israeliano Bennet: "È razzista". E convoca l'ambasciatore (Repubblica p.6, Messaggero p.8). "Nessuna guerra di oggi si può paragonare alla Shoah". False, imperdonabili e oltraggiose. Dura e unanime in Israele la condanna. "Le osservazioni di Lavrov rappresentano non solo parole imperdonabili e oltraggiose, ma anche un terribile errore storico" ha commentato il Ministro degli Esteri Yair Lapid. "Il livello più abietto di razzismo contro gli ebrei consiste nell'accusare gli stessi ebrei di antisemitismo".
Si continua intanto a combattere, ed è attacco russo a Odessa: sangue sull'anniversario del massacro del 2014 (Repubblica p.16, Messaggero p.6). Un 15enne ucciso, un bimbo disperso, una 17enne ferita. Colpito anche un edificio religioso. 7 anni fa 42 filorussi morirono in un attentato dei nazionalisti ucraini nella Casa dei sindacati. Alle 18 e 30 arriva il saluto di Mosca. Un missile colpisce la città, e lascia i suoi morti sul campo. Ma è battaglia anche a Kherson: a rete telefonica è in mano russa (Corriere p.13). Scontro per il controllo della città meridionale, dove Mosca "nazionalizza" banche e comunicazioni. Kherson è sempre più russa. O, almeno, questo è il tentativo delle forze di Mosca che ieri hanno passato sotto il proprio controllo la rete telefonica della città. Il percorso per fuggire è sempre più pericoloso.
Sul Corriere (p.15) intervista a Fumio Kishida, primo ministro del Giappone: "Spetta ora alla Cina mostrarsi responsabile. La Russia? Cambia tutto". Poi aggiunge:  "Non possiamo più impostare le relazioni con la Russia come in passato. L'invasione può far vacillare l'ordine europeo, ma anche quello in Asia. Ed è per questo importante che la Cina assuma un "atteggiamento responsabile". Il ministro parla di crimini di guerra di Mosca, sanzioni, Taiwan. Ma anche dell'Italia e del "nuovo capitalismo". "Gli scambi tra imprese italiane e giapponesi sono molto aumentati: e possono servire a migliorare i rapporti con tutta la Ue".

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