Commentario del 18.05.2022

PRIME PAGINE
Nelle mani di Putin (Stampa). Merce di scambio (Repubblica). L'ora della resa a Mariupol, città in mano ai russi, incerto il destino dei militari della Azov. Nato, il passo di Svezia e Finlandia (Corriere). Gentiloni, altolà sui sostegni (Messaggero).  Destino incerto per i combattenti dell'Azovstal fatti prigionieri (Sole). Stallo d'acciaio (Manifesto). Mosca cieca (Giornale). Non bastano le bombe all'Ucraina, Guerini aumenta la spesa per preparare il nostro esercito alla guerra (Notizia). Il nemico della pace è Putin, non Biden (Foglio). Guerra: il governo di tutti contro tutti (Fatto). Dare più voce alla pace (Avvenire).
Il piano del G7: dazi sul petrolio di Mosca (Stampa). Eni pronta a pagare il gas in rubli ma per la Ue viola le sanzioni (Repubblica). Gas russo, figuraccia dell'Europa (QN). L'Italia comprerà il gas in rubli (Libero). Gas, l'Eni apre il "conto K" "D'accordo con il governo" (Giornale).
Cannes, il primo ciak lo batte Zelensky (Messaggero).
Politica. Scintille al vertice, Meloni: centrodestra unito solo a parole (Corriere). Intervista alla Ministra Gelmini (Corriere): "Forza Italia stia con la Nato". Fumata nera ad Arcore (Tempo). Berlusconi: "Solo un folle può far saltare l'alleanza" ma Meloni strappa ancora (Giornale).
Torture ai nemici, il clan di Roma Est temuto dai boss (Messaggero).
Le intercettazioni segrete che imbarazzano i pm (Libero).
Economia. Decreto aiuti: la dote sale a 16,7 miliardi, così i sostegni a famiglie, imprese e Pa (Sole).

ECONOMIA
Si allarga il bonus contro i rincari in bolletta (Stampa p.8 e altri): poco più della metà della popolazione italiana riceverà a luglio, il bonus da 200 euro, per chi ha redditi sotto i 35mila euro, direttamente in busta paga, per far fronte all'aumento dei prezzi di tutti i beni, non solo delle bollette, il decreto ha avuto il via libera della Ragioneria dello Stato. Bonus da 200 euro, i beneficiari salgono a 31,5 milioni – riporta Repubblica (p.29) - fondo da 600 milioni per i rigassificatori, prorogati i navigator. Ma il commissario Gentiloni tuona: "troppi sostegni, è il momento di stringere - la guerra non giustifica lo stesso livello di aiuti legati alla pandemia" e poi manda un messaggio al governo: "interventi mirati e niente ricorso indiscriminato al deficit" (Messaggero p.3).
Decreto aiuti: la dote sale a 16,7 mld, così i sostegni a famiglie, imprese e Pa (Sole prima e p.2-3): 12,96 mld per le misure di aiuto, e 3,7 per lo sblocco dei fondi Mef congelati a marzo. Il conto è cresciuto soprattutto per l'allargamento di diverse misure di aiuto, a partire dal bonus da 200 euro.
Accertamenti fiscali, si cambia, trenta giorni in più per saldare (Messaggero p.16), nel decreto Ucraina bis previsto l'allungamento dei tempi per evitare l'iscrizione a ruolo delle somme dovute, l'obiettivo è consentire ad imprese e famiglie di aver margini maggiori per mettersi in regola.  
Tiziano Treu (Cnel), intervistato da Stampa (p.23), parla di "un decreto Dignità fallimento - le aziende paghino la flessibilità, riforme difficili, rischiamo mesi di stallo, salario minimo e tutele si fanno nei contratti nazionali, non per legge – poi aggiunge - troppe imprese costrette a vivere
alla giornata, così nessuno investe sui lavoratori. Il Pnrr è decisivo per spingere su formazione e innovazione" conclude.  
Quattro lavoratori su dieci sono "difficili da reperire" – segnala Repubblica (p.20). Estetiste e ingegneri, ecco i lavoratori diventati introvabili, le nostre aziende faticano a reclutare quattro profili su dieci, con la ripresa è emerso il divario tra formazione e impiego.
Gas russo, Eni apre conti in rubli ed euro, i dubbi dell'Europa: scelta non in linea (Corriere p.8, Stampa p.8 e tutti): ieri Eni ha reso noto di avere avviato l'apertura dei due conti, una decisione "condivisa" con le istituzioni italiane. Eni ha reso noto di avere avviato "in via cautelativa, le procedure relative all'apertura presso Gazprombank dei due conti correnti denominati K, uno in euro ed uno in rubli, indicati da Gazprom Export. La Ue dice "no ai conti in rubli per il gas, Eni: "Una norma esplicita o paghiamo" (Repubblica p.6), gli operatori chiedono un divieto "legalmente
incontrovertibile" Bruxelles apre a prezzi regolamentati. Eni apre il conto in rubli ma
continuerà a pagare in euro il gas alla Russia, lo ha annunciato ieri il gruppo italiano precisando di
aver agito in accordo con il governo italiano (Messaggero p.2).

POLITICA
La linea di Draghi sugli aiuti militari, ma il voto in Aula non è nei piani (Corriere p.7-8). Domani l'informativa del premier in Parlamento, scontro in commissione Esteri sul dopo Petrocelli: M5S spaccati e Forza Italia vuole Stefania Craxi. Per Draghi è prova d'Aula, scrive Repubblica (p.10). La linea non cambia, sulle armi non si vota. Conte insiste, si cerca una mediazione, ma per ora è no al quarto decreto. E oggi i 5S rischiano in commissione Esteri. Serracchiani: "Il nostro atlantismo non va messo in discussione, chi vuole la crisi danneggia l'Italia".
"Uniti solo se compatibili", da Letta intanto arrivano i nuovi paletti per l'alleanza con il M5S (Messaggero p.8). Nella direzione Pd il segretario difende l'asse ma rilancia: "aperti a intese diverse". Anche la Stampa (p.12) riporta il messaggio di Letta a Conte: "Al voto nel 2023 e pace vera solo con l'invio di armi". Il leader alla Direzione Pd: "Fondamentale la battaglia sui salari per la questione sociale".  E sempre Stampa (p.14) intervista Chiara Appendino: "Avanti col governo, ma rispettateci. Io assolta, Lo Russo imbarazzato, mi hanno scritto gli ultimi tre primi cittadini di Torino, l'attuale no". Per Libero (p.5) invece il Pd si spacca sui 5 referendum, con mezzo partito che sconfessa Letta. Il segretario: "Creano più problemi che soluzioni". E sulle elezioni politiche promette: "Se non vinciamo non governeremo".
Arriva anche la mossa sulla legge elettorale: "Questa va cambiata", e si aprono scenari alternativi.
Anche nel centrodestra però arriva la fumata nera: lite Meloni-Berlusconi (Messaggero p.9). L'atteso incontro ad Arcore con Salvini: nessun disgelo, rimangono le distanze. FdI attacca: "Non basta parlare di unità, noi mai con M5S e Pd". Voci parlano di un Cav "irritato". Anche per Repubblica (p.12) non basta il vertice ad Arcore per ricucire la destra, Meloni parla di "nodi aperti". L'unità della coalizione si frantuma sul caso-Sicilia, con FdI che attacca gli alleati. "Separati in casa", titola invece Stampa (p.13): il centrodestra si riunisce dopo quattro mesi e si spacca subito sul caso-Sicilia. La Russa: "A Palermo qualcuno vuole perdere, se dobbiamo rompere, meglio farlo ora". Mariastella Gelmini, intervistata dal Corriere (p.11) sottolinea: "Le ambiguità pro-Putin in Forza Italia sono un danno al Paese", e aggiunge: "Non riconosco più lo spirito di Silvio".

ESTERI
Ucraina sotto choc per la resa di Azovstal: "Ma non c'era scelta" (Repubblica p.2, e tutti). Il governo di Zelensky sta cercando di convincere il Paese che l'evacuazione dei difensori di Mariupol dall'acciaieria non sia una sconfitta bensì l'esito, inevitabile, di una missione compiuta.
Intanto Mosca vuole processare i reduci dell'acciaieria: "Ergastolo o pena di morte" (Repubblica, p.3, e tutti). La Duma pronta a votare una legge che blocchi lo scambio di prigionieri tradendo il patto con gli ucraini. La procura vuole considerarli come "organizzazione terroristica".
Istat: crolla l'export su Mosca. Vola l'import di energia (Corriere p.8, Stampa p.7). La proposta degli Usa all'Europa: "Dazi sul petrolio russo" (Stampa p.7, Messaggero p.2). Il segretario di Stato al Tesoro, Yellen vorrebbe lo stop in sei mesi e presenta alla Von der Leyen la soluzione per il G7. Borrell: "Non possiamo permettercelo".
Putin: "In Occidente in atto un suicidio energetico" (Corriere p.9, e altri). Il presidente russo agli imprenditori: "I vincoli di Usa e Ue aumentano i prezzi del nostro gas, non ci penalizzano". Soddisfazione per il fatto che le limitazioni introdotte da Ue e Usa stanno contribuendo a far salire "il prezzo del petrolio e ancora di più quello di alcuni suoi prodotti, come il gasolio".
L'Europa pensa a nuovi bond comuni per pagare gli aiuti bellici a Kiev (Repubblica e Corriere p.8). L'ipotesi spuntata ieri al vertice dei ministri della Difesa. Oggi la proposta di un fondo per ricostruire l'Ucraina. Un nuovo Recovery per la Difesa e per sostenere la ricostruzione in Ucraina.
Russia-Ucraina, negoziati sospesi: "L'Occidente è in guerra con Mosca" (Messaggero p.4). Colloqui per la pace interrotti in qualunque forma. Scambio di accuse, Zelensky: "Ritiratevi e parliamo". Ira del Cremlino: "Non possono sopportare la nostra esistenza".
La verità che fa male al Cremlino (Stampa p.10, Messaggero p.6). Il colonnello Khodaryonok svela lo stato della guerra e smonta in un talk show tv la propaganda putiniana: "Calcoli sbagliati. Siamo isolati, l'Ucraina è armata e ha il morale alto".
Misteriosa scomparsa dell'aviazione di Putin: "Evitano di combattere. Non colpiscono gli obiettivi" (Repubblica p.5, Messaggero p.6). I caccia ucraini sfrecciano indisturbati sulla prima linea russa e ripropongono il mistero di questa guerra. Mosca dispone di 1.435 aerei da combattimento contro i 98 di Kiev.
Londra e il visto di lavoro "speciale": niente lavoro se la laurea è "italiana" (Corriere p.21, e altri). Selezionate le migliori università nel mondo, per l'Europa sono soltanto cinque. Dal 30 maggio la Gran Bretagna lancerà un visto speciale di lavoro per gli studenti usciti dalle migliori università del mondo ma nell'elenco del governo britannico non figura neppure un ateneo del nostro Paese. Il Corriere (p.21) riporta le parole della Ministra, Messa a riguardo: "Siamo penalizzati dai parametri usati, ma da noi c'è qualità - e aggiunge - chiederò spiegazioni di questa scelta".

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