Commentario del 06.05.2022

PRIME PAGINE
Ue, compromesso sul petrolio. La fortezza Azovstal (Stampa). La guerra delle spie (Repubblica). Pronto il maxi piano Ue sul gas (Corriere). Martiriupol (Manifesto).
Gentiloni: "In 9 mesi embargo totale Ue sul petrolio russo" (Messaggero).
Guerini dichiara guerra alla Russia (Fatto). Tutte le guerre che Putin sta già perdendo (Foglio). Conte a Draghi: "Sulle armi serve un voto in Aula" (Repubblica).
Lettera di Di Maio (Sole): l'emergenza e gli aiuti alle imprese.
Bonus edilizi, cessione più facile, aiuti anti inflazione, platea allargata (Sole). Sostegni, si allarga la platea (Messaggero). Catasto, trovata l'intesa, "Nessuna tassa in più" (Corriere). Non ci saranno nuove tasse, il centrodestra blocca la stangata occulta sulla casa (Giornale). La casa è salva ma incombe una nuova tassa (Libero). Il centrodestra salva la casa (Tempo). Intesa Draghi-Salvini sul catasto, "Delega fiscale senza tasse in più" (Messaggero).
Insetti, gender e migranti, ecco l'Europa del futuro (Giornale).

ECONOMIA
Trovata l'intesa sul catasto tra il centrodestra e Draghi (Corriere prima e p.16 e tutti): gli ultimi nodi della delega fiscale e del catasto sembrano sciolti. Vertice Salvini-Tajani: "nessuna tassa in più". Letta: "neppure prima", per il Pd è "solo un bluff" e arrivano critiche da FdI. La nota del centrodestra dice che "nessun incremento di tassazione potrà colpire i risparmi o la casa degli italiani". Confermato l'impegno a non alzare le rendite catastali - segnala Stampa (p.15) - ma adesso Salvini è deciso a dare battaglia sui balneari. Secondo Franco (Corriere p.17), il compromesso trovato dal centrodestra con Draghi su catasto e fisco, va letto anche come un messaggio a Meloni. Il centrodestra salva la casa, titolo Tempo (prima), nessun riferimento ai valori
di mercato delle abitazioni, giravolta sul Superbonus, Draghi prima lo boccia poi facilita la cessione del credito. La casa è salva ma incombe una nuova tassa (Libero prima e p.2): sventata la stangata ora però Palazzo Chigi vuol dare ai Comuni la libertà di alzare l'Irpef e arriva la stangata sull'addizionale.
Sostegni, si allarga la platea, in Cdm varati alcuni aggiustamenti, in evidenza su tutti. Il bonus di 200 euro una tantum, a luglio, per 28 mln di lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con redditi fino a 35 mila euro lordi esteso anche a disoccupati, stagionali, colf e percettori di reddito di Cittadinanza, 60 euro per i trasporti pubblici e poi il Superbonus riveduto e ampliato, semplificata la cessione dei crediti del 110% (Corriere p.18, Messaggero prima e p.2 e tutti). Bonus edilizi, cessione più facile, aiuti anti inflazione, platea allargata – evidenzia anche Sole (prima e p.2-3). QN (prima) critica: reddito di cittadinanza, un altro regalo. Avvenire (prima e p.10): bonus a tutti (ma i figli non contano), escluse infatti le famiglie con figli con reddito unico che sfora i 35mila euro.
Buia (Ance), intervistato dal Corriere (p.18): "allentare la stretta sulla cessione dei crediti fiscali, ora lasciateci lavorare – e aggiunge – manca la liquidità, troppi stop and go, troppi cambiamenti delle norme".
Recovery, un fondo di 200 mld contro i rincari (Corriere p.2): la Commissione europea sta lavorando a un nuovo strumento per finanziare i Paesi dell'Ue più esposti allo choc energetico della guerra. Si punta a riservare questi fondi ai Paesi che devono compiere gli sforzi maggiori per spezzare la loro dipendenza energetica dalla Russia e l'Italia potrà essere fra i beneficiari per una quota di fondi oltre quella già prevista dal Pnrr.
Il Ministro di Maio scrive una lettera al direttore del Sole (prima e p.5): "La Ue sia unita nel chiedere un tetto al prezzo del gas – scrive - purtroppo non siamo davanti ad un problema contingente, le risposte a uno scenario così complesso e trasformativo non sono semplici e non possono essere solo di carattere emergenziale".

POLITICA
Prosegue il pressing del M5S sull'esecutivo. Conte avverte Draghi: "Sulle armi all'Ucraina mozione del Movimento da votare in Parlamento" (Repubblica in prima e p.13). "Il documento chiederà lo stop all'escalation" spiega il presidente dei 5S, che chiede di fare chiarezza sulla posizione italiana. Il M5S cerca la massima condivisione tra le forze politiche per far approvare l'atto parlamentare, una sponda che potrebbe essere raccolta dalla Lega, che nei giorni scorsi batteva sullo stesso tema. Conte però non vuole rompere con il Pd, a breve ci sarà un incontro con Letta, ma la distanza sulle armi resta. Ieri nuova lite Pd-M5S sulle armi a Kiev (Libero p.7 e tutti): la polemica dei 5S si è concentrata sulle parole del ministro della Difesa, Guerini che, di fronte alle Commissioni Difesa di Camera e Senato, ha confermato "l'impegno italiano a sostenere l'Ucraina nella sua difesa anche con l'invio di dispositivi in grado di neutralizzare le postazioni dalle quali la Russia bombarda città e civili". Il Fatto (in prima e p.4) titola: "Guerini dichiara guerra alla Russia". Il Giornale (p.6) parla di "gaffe" del ministro che scatena la rabbia di Conte e Salvini. Le sue parole, secondo il Messaggero (p.9), hanno dato il là all'ennesimo "pomeriggio di passione" della politica italiana sul tema delle armi, con i 5S che definiscono "allarmanti" le parole del ministro della Difesa e il ministero che smentisce la volontà di attaccare sul territorio russo: "Munizionamenti solo difensivi". Matteo Salvini, a colloquio con il Corriere (p.17), ribadisce: "Occorre fare di tutto per arrivare al cessate il fuoco, anche perché serve un riavvicinamento tra Usa e Russia.  Io credo che più armi si inviano, più si allontana la pace". "Visto da Bucha, il dibattito in Italia sembra lunare – dice a Repubblica (p.13) la responsabile per gli esteri del Pd, Lia Quartapelle, in visita in Ucraina -. Noi abbiamo già autorizzato gli aiuti militari nella difesa contro la Russia, non c'è bisogno di un nuovo voto perché nulla è cambiato. Mi pare un dibattito da politici da talk show".
Scenari politici, Libero (p.12) riprende il sondaggio che premia la Meloni: il 50% degli elettori di centrodestra la vuole alla guida della coalizione, Salvini al 24% e Berlusconi al 18%. Oltre agli elettori di FdI, Giorgia leader piace anche ai sostenitori degli altri partiti, con il 15% dei leghisti e il 9% degli elettori di Fi che la vedrebbero di buon grado alla guida della coalizione e candidata premier. Intanto, nel centrodestra slitta ancora il vertice. La Meloni parla di "questione di giorni" e replica alle accuse: "Non bado ai miei interessi" (Tempo p.9).

ESTERI
Vertice Draghi-Eni: autonomia dal gas russo nell'inverno 2024 (Repubblica p.11). Come anticipato dal ministro della Transizione ecologica Cingolani l'Italia potrebbe essere indipendente dalle forniture russe a partire dall'inverno del 2024.
Intervista al Commissario, Paolo Gentiloni su Messaggero (p.3): "Sul petrolio l'intesa ci sarà, embargo totale in 9 mesi. Impatterà più sulla Russia che sull'Ue. Se decidiamo di non rispondere alla guerra militarmente, ovviamente avremo un costo economico. La globalizzazione non è finita ma va ripensata. Deve essere più sicura. Ma gli assetti vanno preservati".
Roberta Metsola al Quirinale con Mattarella: "Europa decisiva, rimaniamo uniti" (Stampa p.3). Mattarella parla agli studenti di 4 scuole superiori, "ambasciatrici" del Parlamento europeo, accanto a lui, al Quirinale, la presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola, in visita a Roma. E c'è l'intervista a Metsola su Corriere (p.3): "Azzerare il gas russo, l'Europa ha bisogno di un'Unione energetica. La Conferenza sul futuro della Ue è un'occasione che non possiamo fallire, ci servono politiche comuni anche nella difesa e nella sanità". "Dobbiamo usare questa crisi, per creare finalmente l'Unione dell'energia di cui parliamo da anni.
Blocco del petrolio, verso il compromesso. L'Ue alza il tiro sugli oligarchi: sanzioni anche alla fidanzata di Putin: "A lei intestato il suo tesoro" (Repubblica p.11, e altri).
Putin chiede scusa a Bennet per la gaffe di Lavrov su "Hitler ebreo" (Repubblica p.5, e tutti). La frase: "Zelensky ebreo? Secondo me anche Hitler aveva origini ebraiche. I maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei". Putin si è scusato con il primo ministro israeliano. Intanto prove di disgelo tra Ucraina e Germania. Zelensky invita Scholz e Steinmeier a Kiev (Stampa p.2). Pace fatta tra Germania e Ucraina dopo la telefonata di 45 minuti.
Bufera sul NY Times: gli 007 americani dietro l'uccisione dei generali di Putin (Repubblica p.3, Corriere p.8, e tutti). Rivelazioni del New York Times sul ruolo dell'intelligence Usa nel conflitto che non sorprende più di tanto, perché era chiaro che l'assistenza militare fornita da Washington a Kiev includesse le informazioni raccolte dai servizi segreti sugli spostamenti delle truppe di Mosca.
"Simulazione nucleare" a 500 km da Berlino: a Kaliningrad il test con i missili che allarma l'Occidente (Repubblica p.2, e altri). Al settantunesimo giorno dall'attacco all'Ucraina, il "lancio elettronico" di Mosca con ordigni atomici.
Una talpa di Azovstal ha consegnato ai russi la mappa dei tunnel (Repubblica p.7). Un elettricista ucraino avrebbe rivelato i segreti dell'acciaieria di Mariupol. Putin cerca la vittoria entro il 9 maggio, ma nella fabbrica non si arrendono.
Mariupol. L'inganno della tregua all'Azovstal: bloccati i corridoi umanitari. Ricatto sui civili: "Prima la resa degli Azov" (Stampa p.8, Messaggero p.6-7). Preparativi in corso per il 9 maggio: "Civili travestiti da soldati prigionieri". Niente parate nel Donbass, Mosca ammette: "Ancora impossibili da tenere le celebrazioni del 9 maggio".

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