Commentario del 31.01.2022

Primo Piano Rassegna Stampa
Lunedì 31 gennaio 2022

PRIME PAGINE
Draghi, primo no a Salvini (Stampa). M5S, Di Maio accusa Conte (Repubblica). Il governo spinge sulle riforme (Messaggero). Alta tensione nei partiti dopo il voto (Corriere). Tutti contro tutti, i partiti nel caos (QN). Mattarella: riforme urgenti (Mattino). Litership (Manifesto). Meloni (Libero): "Rifaccio il centrodestra, non mi ferma nessuno". Il Piano di Salvini su Giornale: "ora il partito repubblicano". Draghi battuto, partiti divisi, nel M5s processo a Di Maio (Fatto). "Così hanno incastrato Draghi" (Verità).
Economia. Draghi riparte da bollette e pensioni (Sole).  Le richieste di Confindustria, "Ora il taglio delle bollette" (Messaggero). Superbonus al capolinea (Italia Oggi). Super Mario ci costa un botto (Tempo).
Virus. Le nuove misure in arrivo su Repubblica e altri: Quarantene dimezzate a scuola, stretta No Vax. L'intervista alla ministra, Bonetti su Messaggero: "Disagi in Dad, dobbiamo vaccinare tutti i nostri ragazzi". Scuola, più facili i rientri in classe  meno tamponi (Corriere). Oggi le prime misure "oltre" l'emergenza (Giornale). Dai negozi al turismo, i nuovi aiuti anti Covid  (Sole). Cambiano i colori ma restano le mascherine (Tempo).
Esteri. Afghanistan, è cominciato l'anno zero (Fatto). Perché Putin e Biden vogliono controllare Kiev (Corriere). Giochi di guerra (QN). "Perché Putin non farà la guerra in Ucraina" (Libero). America bloccata sotto zero, il vento del Nord verso l'Italia (Messaggero).
Sport. La leggenda Nadal, signore degli Slam, su Repubblica e tutti. 21 slam: Nadal è leggenda (Corriere).

ECONOMIA
Subito dopo la rielezione di Sergio Mattarella, scattano le richieste urgenti dal mondo dell'economia. A farsi avanti, Confindustria (Messaggero prima e p.5) che chiede: "subito il taglio delle bollette". Il presidente Bonomi: "evitata la crisi ma ora bisogna affrontare l'emergenza energia, le due priorità: il Pnrr da mettere a terra e il contrasto all'aumento delle materie prime". E di "ripartenza in salita" parla Stampa (p.3) con un elenco delle priorità: dal caro energia al Pnrr passando per le pensioni ed il fisco. Cottarelli su Repubblica (p.14) evidenzia: dalle riforme al Pnrr, la corsa contro il tempo per la ripartenza. Le priorità economiche vanno attaccate subito – scrive - oltre all'abilità di Draghi, servirà grande responsabilità dai partiti di governo".
Su Stampa (p.26) l'analisi di De Romanis che parla di stesso punto di partenza, tra Mattarella presidente della Repubblica e Draghi premier, e ora "il Paese è ancora in piena emergenza sanitaria ed economica, tra fisco e pensioni, ora serve la svolta", scrive.
Anche secondo Sole (prima e p.2), Draghi riparte da bollette e pensioni: oggi primo Cdm. Il premier spingerà sulle riforme e ora cinque Dl da convertire, pressing sul caro energia, sul tavolo il tema previdenza, tensione sugli sconti edilizi. Undici mesi per affrontare le emergenze energia e Covid e per completare le riforme.
Decreto sostegni-ter: dai negozi al turismo, i nuovi aiuti anti Covid (Sole prima e p.4). I nuovi indennizzi diretti (con una dote di 200 milioni) puntano al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio, accanto a questo fondo, rafforzato l'aiuto dedicato alle imprese dell'intrattenimento, con uno stanziamento di 40 mln.
Italia Oggi (prima e p.5) parla di "Superbonus al capolinea": per limitare riciclaggio e truffe, il decreto Sostegni ter blocca la libera circolazione dei crediti d'imposta, mettendo in ginocchio il polmone finanziario dell'edilizia.
Tempo (prima e p.3) parla di un "Super Mario che ci costa un botto": sorpresa nei conti della Presidenza del Consiglio. Il funzionamento della sola macchina di Palazzo Chigi vale più di 266 mln, sfondato di 26 mln il budget dell'epoca di Conte premier, pesano esperti e collaboratori.
E di Mobilità in crisi parla invece A&F (p.2): dopo la ripresa della scorsa estate, il nuovo crollo dei passeggeri di aerei, treni e autobus si  combina con l'impennata dei costi dovuta al caro-energia: più 74% sul 2021 per i velivoli, più 33% per il gasolio.  

POLITICA
Così la corsa per il Quirinale ha fatto esplodere i partiti (Corriere p.2-3 e altri). Dalla Lega ai 5Stelle, le forze di maggioranza sono senza fiato. Tentativo di rivalsa sul governo, rispuntano termini come "tagliando". Grande Centro invece già al lavoro per una nuova legge elettorale. Mattarella intanto torna al Colle e i romani lo salutano: "Grazie presidente" (Messaggero p.2). Il primo giorno da "nuovo" capo dello Stato con il trasloco-bis dalla casa ai Parioli. Draghi invece prepara i primi "no" ai partiti, Salvini respinto sui fondi per le bollette (Stampa p.2-3). Palazzo Chigi contrario alla proposta di calmierare le tariffe con 30 mld, così il presidente del Consiglio vuole forzare l'azione di governo. E scoppia la guerra nei 5Stelle. Conte attacca Di Maio: "Risponderà agli iscritti" (Repubblica p.2-3). L'ex premier ribatte alle accuse di "fallimento" lanciate dal ministro degli Esteri: "Era anche lui in cabina di regia, chiarirà se la sua agenda era condivisa". E lui replica: non scarichi le responsabilità. Nel centrodestra Salvini prova ad uscire dall'angolo e rilancia il progetto della federazione (Corriere p.5). L'idea di un partito repubblicano come negli Usa, ma Meloni attacca: coalizione da rifare, lavoro a questo. E proprio Salvini, nel suo intervento su Giornale (p.2-3), dice: "Ho la coscienza pulita, non capisco le accuse per il sì a Mattarella. Ora serve una federazione in stile Usa" e aggiunge: "Solo così potremo agire in modo incisivo".
Per Letta modello Ursula, scrive Stampa (p.6). Dopo le tensioni con il M5S, il segretario guarda a Renzi e Forza Italia. E il Pd apre sul proporzionale. Per Repubblica (p.4) cambia il campo largo del Pd, con Letta che guarda anche al centro. Il leader dem affossa il Rosatellum: "Va eliminato in un anno". Secondo Tajani, intervistato dal Giornale (p.4): "Il Cav avrebbe vinto se fosse andato al voto, ora basta polemiche e pensiamo agli italiani". Il governatore ligure, Toti dice a Repubblica (p.7): "Ora il proporzionale e un polo moderato con FI e Renzi". Nella perfetta storia italiana vedremo se trionfa il Gattopardo, scrive nel suo intervento Bill Emmot su Stampa (p.15). Dopo il teatro di intrighi e votazioni infinite, torna la rassicurante realtà del passato. "Il premier riparta più forte di prima, con Enrico siamo stati sullo stesso fronte", così invece Matteo Renzi al Corriere (p.11), che aggiunge: "Ho chiarito a Letta che non avrei mai accettato la poltrona di presidente del Senato in cambio del sì a Casellati.
Virus, mascherine all'aperto e discoteche chiuse: il governo proroga la stretta anti-contagi (Stampa p.16 e altri). Oggi le norme al vaglio del Cdm. La quarantena a scuola destinata a cambiare: meno Dad per chi è vaccinato. Secondo il Messaggero (p.10) invece si va in pista col Green Pass: a San Valentino si balla, ma restano le mascherine. Oggi il decreto: certificato prorogato a chi ha la terza dose, discoteche aperte dal 14. Secondo la ministra, Bonetti: "La Dad crea troppi disagi, vacciniamo tutti i ragazzi, regole chiare per aiutare le famiglie".

ESTERI
Ucraina, il piano Usa per le sanzioni, "Colpirà il sistema finanziario globale" (Messaggero p.12). Minaccia Cyber-blitz (Stampa p.20): le Intelligence Usa e britannica: "Mosca punta a seminare il caos", Londra invia altri soldati a Est, Johnson annuncia un "ingente" corpo militare, un "chiaro messaggio al Cremlino". Sabancev, il veterano dei Servizi, parla a Stampa (p.20): "Sarà l'ultima battaglia, qui a Kiev già si muore di stress e depressione, 1500 reduci si sono suicidati".
La Nato non invierà truppe a Kiev, evidenzia anche Repubblica (p.18), i russi: "Niente guerra, ma garanzie". Usa e Gran Bretagna preparano sanzioni contro Putin. L'Ucraina: "Mosca si ritiri"
Su Corriere (p.17), dataroom di Battistini e Gabanelli: Ucraina, nel nome il suo destino. In slavo vuol dire, confine, "nel linguaggio geopolitico è lo spazio cuscinetto fra due superpotenze che non deve appartenere a nessuno per garantire gli equilibri strategici".
L'analisi di Marco Minniti sulla crisi a Est su Libero (p.15): "Putin non farà la guerra in Ucraina - Mosca ha rialzato la testa dopo aver visto il disastro degli Usa a Kabul - a un Paese come l'Ucraina, che confina con la Russia, non può essere impedito di entrare nella Nato". L'appello di Kiev a Putin: "Mosca ritiri i suoi soldati", Usa pronti con le sanzioni (Giornale p.14).
Olimpiade e accordi sul gas. Putin e Xi saldano l'alleanza (Stampa p.21): venerdì il vertice prima dell'inaugurazione dei Giochi, con la firma di "un documento cruciale" Pechino avrà un nuovo gasdotto da 50 miliardi di metri cubi annui, gemello del Nord Stream 2.
Portogallo, Antonio Costa vince la scommessa, il premier socialista verso il tris (Corriere p.16).Ps vicino alla maggioranza assoluta. Balzo dell'estrema destra: terza forza del Paese. Trionfano i socialisti, il Portogallo conferma il sì al "modello Costa",sconfitti gli ex alleati di estrema sinistra (Repubblica p.18).  In Francia, Taubira conquista le primarie francesi (che i suoi rivali non riconoscono) (Corriere p.16).
"Via Parigi, Viva Mosca", l'epidemia di golpe muta gli scenari del Sahel, giunte militari sempre più vicine alla Russia e insofferenti alla Francia, inviati del Mali in Italia (Repubblica p.20).
Stipendi spaziali. Su Stampa (p.25), schizzano a livelli record, i compensi dei vertici di Wall Street, Silicon Valley e Big Pharma, si allarga la forbice: un manager incassa in un anno quanto un lavoratore medio in un secolo.

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