Commentario del 17.01.2022

PRIME PAGINE
Colle, l'avvertimento di Letta: "Berlusconi è un vicolo cieco". Se non si ritira, addio governo (Stampa). E Fico frena Berlusconi (Repubblica). Divisioni sul voto ai positivi (Corriere). Fico vuole impedire il voto ai positivi. Il giurista: garantire la loro partecipazione (Giornale). Stallo centrodestra: oltre Berlusconi non c'è un'alternativa (Messaggero). Il leghista Fontana alla Verità: "Se il Cav non ce la fa, Casellati o Frattini". Ma Berlusconi non molla e assicura i suoi: "Ce la farò" (Tempo). Intanto, secondo Libero è Gentiloni la carta segreta di Renzi. E i 5S inchiodano Conte su Draghi (Giornale).
Covid, arriva la quarantena "breve" (Messaggero). Vaia (Spallanzani) a Libero fissa le regole per sbloccare il Paese: "Positivi? Liberi dopo 5 giorni". Ora nuove regole per i vaccinati (Giornale). Nuove regole anche per il green pass nei negozi (Corriere). La commissaria Ue Kyriakides alla Stampa: "Con gli asintomatici liberi rischiamo altre varianti".  
Italia-Economia. Bomba sfratti, salta il blocco: così 150 mila famiglie possono perdere la casa (Stampa). Bollette e crisi, 6 mld per respirare (QN).
Europa. A Repubblica parla Le Maire: "Sul debito Ue regole obsolete".
Esteri-Inghilterra. Johnson in crisi, Sunak prepara la successione (Repubblica).
Esteri-Usa. "Salverò questo Paese". Il ritorno di Trump e la democrazia in bilico (Stampa).

ECONOMIA
Moratoria sui prestiti prorogata fino a giugno (Messaggero p.9). Mercoledì vertice al Tesoro per definire la nuova estensione delle garanzie di Stato. Cresce il pressing del mondo produttivo per ottenere la facilitazione finanziaria. Tra bollette e ristori intanto il governo si muove: sei miliardi nel motore della ripresa (Qn p.3). Mercoledì il ministro Giorgetti incontra i rappresentanti del mondo produttivo, in settimana decreto in Cdm. Pronti 2 miliardi per sostenere le imprese in difficoltà, altri quattro per calmierare i costi dell'energia. Sul caro-bollette il piano del governo è in due tempi, scrive la Stampa (p.24): subito il freno alle tariffe, poi più estrazioni di gas. Primo decreto in settimana. La crisi energetica manda in default 19 compagnie di elettricità e metano. Aiget: "Altre centinaia sono a rischio". Per Verità (p.8) è "luce rossa". Bolletta rovente: i fortissimi rincari fermano moltissime imprese. A rischio 500mila posti di lavoro. In crisi il distretto della carta di Lucca, quelle delle materie plastiche di Treviso, quello dei metalli di Brescia e Lumezzane, quello del vetro di Murano e della meccanica di Lecco. Anche la moda è in ginocchio, e gli aiuti del governo sono insufficienti. Secondo la Stampa (p.8) intanto l'Italia finisce sotto sfratto. Fine del blocco imposto dalla pandemia: 150 mila famiglie rischiano di dover lasciare casa. No della Consulta a nuove proroghe. E intanto raddoppiano le richieste di aiuto per gli affitti.
Il Messaggero (p.10) pone l'accento anche sulla lotta all'evasione: il tesoro che i sindaci non usano. Le grandi città in affanno. Meno di 300 Comuni sfruttano la norma che fa incassare tutte le imposte recuperate. In testa San Giovanni Periceto (Bologna) che ha ottenuto quasi un milione di euro.
E' sprint intanto anche per l'assegno unico: prevale però il fai-da-te nelle richieste all'Inps (Sole p.2). Le istante sfiorano quota 500 mila e per il 94% sono state presentate autonomamente online dai cittadini. Molti i nodi aperti.

POLITICA
Fico: voto sul Colle, fuori i positivi. Ma il centrodestra non ci sta (Corriere p.2-3 e altri). Forza Italia: è un diritto dei parlamentari, non vorremmo ci fosse un calcolo. E Italia Viva apre.
Verdini in campo, lettera a Dell'Utri e Confalonieri: Silvio può farcela (Repubblica p.2). Nella missiva scenari e numeri: "Ha i mezzi per trovare i voti, che rivincita per noi". Il consiglio in caso di flop: "Lasci la scelta del nome a Salvini o esplode la destra". "Si, io ci credo", Silvio avvisa gli alleati: "I voti ci saranno se mi sosterrete" (Libero p.2-3). Berlusconi non molla: è convinto di trovare i consensi per spuntarla alla quarta votazione, ma ha bisogno che i partner non tradiscano. Giovedì in programma un nuovo vertice. Mancano 7 giorni al voto, con Letta che sfida il centrodestra: "Siete in un vicolo cieco". Il segretario Pd: no a Berlusconi. "Il ruolo di Draghi va tutelato". Forza Italia: "Il Cav non è divisivo", ma Salvini e Meloni tacciono (Stampa p.2). "Sul Quirinale è saggio pensare ad un patto. Il governo dei leader? Ipotesi che ha senso", così Matteo Renzi intervistato dal Corriere (p.5). Poi aggiunge: "E' chiaro che Berlusconi non ha i numeri". Intanto i 5Stelle sfidano Conte: "Dica con chiarezza che il premier deve restare al governo" (Giornale p.3). Grillini spaventati dal rischio elezioni anticipate, pressing sul leader per sbarrare la strada del Colle a Draghi: "Sennò non teniamo i gruppi". Gli ex sono pronti a votare il giudice Maddalena. Tra autonomisti, esordienti e battitori liberi, Stampa (p.4) segnala la carica dei delegati regionali per il Colle. Tra oggi e domani si completa il quadro dei grandi elettori con Trentino, Toscana ed Emilia Romagna. Centrodestra avanti sul centrosinistra.
Virus, cambio in vista. Quarantene più brevi e positivi asintomatici esclusi dai ricoverati (Messaggero p.2-3). Speranza: "Fase nuova della pandemia, apriamo un tavolo tecnico con i governatori". L'Oms: "Nessuno sfugge a Omicron, in Italia picco tra due o tre settimane". L'infettivologo Cauda: "Sì alle semplificazioni, ma la guardia resti alta". Secondo Repubblica (p.8-9) Speranza raffredda le Regioni: "La curva si raffredda ma è presto per cambiare". Il ministro ai governatori: "Giusto adeguarci alla nuova fase". E promette un tavolo, con un avvertimento: "Secondo la scienza tamponi ed isolamento servono ancora".
Toti: "Regole d'altri tempi, è il momento di riscriverle o il Paese non campa più".
Fasce a colori vanno verso la revisione, sul pass deroghe per edicole e tabacchi (Corriere p.9). Secondo Verità (p.3) gli inetti al governo ci hanno regalato un lockdown di fatto. Il blocco dell'Italia non è dichiarato, ma è comunque reale. E se non si smette di inseguire i no vax sarà difficile uscirne. Secondo il sottosegretario Sileri "entro due settimane saranno alleggerite le restrizioni anti-Covid".

ESTERI
Intervista a Bruno Le Maire, ministro dell'Economia francese: "Sul debito regole meno rigide per sostenere la crescita" (Repubblica p.7). "La regola del debito pubblico è obsoleta", dice a qualche ora dal prossimo Ecofin, in cui la Francia avrà un ruolo di indirizzo in virtù della presidenza di turno del Consiglio Ue. "«Il modo in cui abbiamo gestito la precedente crisi finanziaria ha prodotto meno crescita, più debito pubblico e più disoccupazione. È stato un fallimento, ma abbiamo imparato la lezione. E questo dimostra che l'Europa è diventata una potenza politica. Ora dobbiamo porre fine al "whatever it takes" e avere un approccio su misura per sostenere gli ultimi settori ancora in sofferenza". "Dovrebbe spettare agli Stati definire tappe e cambiamenti necessari nelle loro politiche economiche per tornare a finanze sane". "I prezzi dell'energia minano la competitività Per non dipendere dalla Russia dobbiamo puntare sulle basse emissioni". "Draghi ha giocato un ruolo decisivo nella ripresa italiana Ho visto che si è definito un nonno, direi che è un grande nonno europeo".
Intervista a Stella Kyriakides, commissaria Ue alla Salute: "E' sbagliato liberare gli asintomatici Rischiamo varianti più pericolose" (Stampa p.11). L'Oms: l'Italia si sta avvicinando al picco della quarta ondata. "La situazione è preoccupante. Più si diffonde – spiega la commissaria – e maggiore è il rischio che emerga una variante ancor più pericolosa". "La grande ondata di contagi che stiamo vedendo in tutta Europa è spinta da una convivenza di Delta e Omicron. Una situazione preoccupante. Ciò che sappiamo è che i nostri vaccini offrono un buon livello di protezione dalla malattia grave e dal ricovero in ospedale per entrambe le varianti. Questo conferma l'importanza del vaccino e del booster". "In milioni sono ancora senza dose, è giusto che gli Stati pensino all'obbligo". "Siamo ancora in una pandemia letale con un virus molto contagioso: il Covid non è endemico". "Il vaccino protegge dalla malattia grave non dall'infezione Le altre misure sono ancora fondamentali",
Treni e basi, la corsa di Putin alla conquista del Grande Nord (Repubblica p.14). Il presidente russo vuole una linea ferroviaria verso il mare di Barents. E la Svezia sposta militari per proteggere il Baltico. La vera Guerra Fredda deve ancora iniziare e si combatterà nelle terre e nei mari glaciali dell'Artico. Con lo scioglimento dei ghiacci, quello un tempo considerato un Oceano chiuso, si apre allo sfruttamento di risorse e nuove rotte, ma anche a possibili operazioni militari. Delle cinque nazioni che si affacciano sul possibile futuro teatro di conflitto - Russia, Stati Uniti, Canada, Danimarca e Norvegia - la Federazione di Vladimir Putin è quella che più si sta preparando alle implicazioni strategiche dei cambiamenti climatici.
In Arizona il ritorno di Trump: "Riprenderemo la Casa Bianca" (Repubblica e Corriere p.14, Stampa p.22). Tra complotti e fake news, parte la propaganda per il Midterm. Per il suo primo comizio dell'anno il tycoon sabato ha scelto Florence, in quella Arizona simbolo - a suo avviso - del voto rubato del 2020, quello che gli ha strappato la Casa Bianca: "La sinistra ha fatto votare tutti, anche due volte, così ci hanno rubato le elezioni". "Biden non sa neanche dove si trova. Aveva detto che ci avrebbe liberato dalla pandemia, e invece gli ospedali sono pieni. Ma noi nel 2024 ci riprenderemo la Casa Bianca". "La fuga dall'Afghanistan è stata la più grande umiliazione nella storia americana". "Fauci dava consigli anche a me, ma io non lo ascoltavo, ora sembra il re di questo Paese. Dice bugie sul virus".

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