Commentario del 03 gennaio 2022

PRIME PAGINE
Scuola, il rientro può slittare (Messaggero). Covid, assenze e ricoveri allerta negli ospedali (Repubblica). Via al vaccino obbligatorio per lavorare (Stampa). Pass immediato ai guariti (Corriere). "Con Omicron la fine della pandemia"  (QN). Scoppia la guerra delle dosi (Tempo). M5s e Lega contro il ricatto a scuola (Verità). Zangrillo: "Basta isterie sul Covid"(Libero). Aumenta il tasso di positivi, governo, caos sulla scuola (Giornale). Quarantene, terzo dietrofront  tamponi, i più cari d'Europa (Fatto).
Quirinale, adesso Draghi sceglie il basso profilo (Repubblica). Veti (in anticipo) sul Quirinale (Corriere). Letta: no al Cavaliere, il Pd vira su Draghi "Adesso serve unità" (Stampa). Letta irritato con D'Alema: il Pd? Non è mai stato malato (Corriere). Pd sfasciato: torna D'Alema (Giornale).
Intervista al Ministro Giovannini (Messaggero): "La Tav è essenziale per il Centro Sud il dossier alle Camere sarà rivisto".
Lavoro. L'intervista a Tridico (Inps) su Messaggero: "Così la pensione potrà scattare a 64 anni". Così si andrà in pensione nel 2022 aumenti grazie a inflazione e sgravi (Repubblica).
Esteri. Militari in battaglia parlando sardo: mujaheddin beffati (Messaggero). Xi Jinping e Putin, Kim e Orban i nemici della libertà di stampa (Stampa).

ECONOMIA
Pensioni, il 2022 si presenta positivo per gli assegni che crescono un po', evidenzia Repubblica (p.17): scatta domani la rivalutazione dell'1,7% dovuta all'aumento dei prezzi, guadagni medi di 178 euro da taglio dell'Irpef e modifica delle detrazioni, quest'anno la pensione anticipata riguarderà solo 55 mila lavoratori, si potrà lasciare con Quota 102, Ape sociale e Opzione Donna. Il presidente Inps, Tridico parla al Messaggero (p.9): "c'è la corsa all'assegno unico – dice - già 110mila domande, il sostegno sarà pagato entro il 22 del mese – poi sulle pensioni aggiunge – via a 64 anni, Quota 100 è stata usata solo da 400mila lavoratori. Sì alle uscite anticipate, ma eque".
Caro bollette e Cig, i partiti in pressing per alzare il deficit (Repubblica p.16). Cresce il pressing dei partiti sul governo per un nuovo scostamento di bilancio, ovvero più deficit per tamponare le emergenze economiche di questa fase. Ristori ai settori in crisi, rinnovo della Cassa integrazione e soprattutto altro taglio delle bollette di luce e gas alle famiglie e alle imprese che rischiano altrimenti di chiudere. Possibile scostamento fino a 10 mld per Cassa Covid e interventi sulle tariffe.
Quasi 60 mld per proiettare l'Italia nella nuova sostenibilità energetica da allocare fino al 2026. La cifra più corposa del Pnrr, il 31,05% del programma, verte sulla "rivoluzione verde" e sulla transizione ecologica. Il percorso del ministro dedicato, Roberto Cingolani, è in salita. A oggi solo un terzo dei bandi è stato pubblicato. Gli amministratori locali incalzano: "Bisogna velocizzare gli interventi" (Stampa p.11).
Su Repubblica (p.2), l'appello dei sindacati: "I dipendenti pubblici tornino in smart working". Uffici pubblici troppo affollati e a forte rischio contagi. A chiedere che si ritorni al lavoro agile di emergenza un gruppo nutrito di sindacati. Alcuni di loro hanno anche rivolto un appello scritto al presidente del Consiglio, ai ministri della Pa, Brunetta e della Salute Speranza.I Ma intanto niente quarantena retribuita per i dipendenti del pubblico e del privato segnala Messaggero (p.9), il governo non ha rifinanziato la tutela antiCovid per il 2022.
Repubblica (p.3) evidenzia l'impatto di Omicron sui servizi: più di un milione di cittadini è contagiato, il 22% ha tra i 30 e i 59 anni, in ottica lavorativa, la fascia più produttiva. Giorni difficili dunque per la copertura dei servizi pubblici essenziali: il trasporto locale è rallentato dalle assenze (Trenitalia ha tagliato il 5% dei treni regionali), negli ospedali 10mila infermieri positivi vengono sostituiti con quelli nelle Rsa,le scuole fanno i conti col fabbisogno di mascherine Ffp2.
Il Ministro Giovannini parla al Messaggero (p.3): "Tav cruciale al Centro-Sud, la Relazione verrà rivista – dice – la quota per ilsud è del 55% su 61,4 mld. E se si considerano solo i nuovi investimenti, perché una parte dei progetti inseriti nel Pnrr era già esistente, si arriva al 64%.Siamo pronti a dare l'incarico per lo studio di fattibilità sul Ponte di Messina".
 Pnrr, dagli asili ai rifiuti, la clausola Mezzogiorno continua a essere violata (Messaggero p.2): in diversi bandi per i progetti del Recovery, ignorata la riserva del 40% dei fondi al Sud, in alcune gare della Transizione ecologica la regola è capovolta: quota garantita al Nord. Intanto dal Mise, in campo 18 mld per il Recovery delle imprese. Il ministero dello Sviluppo economico centra i target del Pnrr per il 2021., soddisfatto Giorgetti.

 

POLITICA
Virus. Un tampone per riattivare il pass, file agli hub dopo le nuove misure (Corriere p.2-3 e tutti). Procedure più semplici per i guariti: per lo sblocco della carta verde non servirà più il certificato. Tecnici al lavoro per aggiornare gli algoritmi. Ma è ondata di contagi di medici e infermieri: ospedali in affanno. Nell'ultima settimana più che raddoppiati i casi di positività tra il personale sanitario. Preoccupa il trend di ricoveri, sul territorio è saltato il sistema di tracciamento (Repubblica p.2-3). Per il Messaggero (p.4) è positivo un test su cinque e per il ritorno a scuola c'è l'ipotesi rinvio. Il virus corre. E il governo valuta il posticipo della riapertura delle aule. Lega e M5S contro la Dad per gli alunni non vaccinati se ci sono infetti nella classe. Anche la Stampa (p.2) parla di battaglia sulla scuola. Scontro nel governo, con Lega e 5S contro la proposta delle Regioni. Per l'epidemiologo e membro del cts Donato Greto: "Sul Super Green Pass a tutti i lavoratori il governo va nella giusta direzione", aggiungendo che "sei milioni di non vaccinati fanno cambiare colore alle Regioni". Preoccupano però i bambini. Continuano infatti ad aumentare i ricoveri in età pediatrica: +46% in una settimana. Gli ospedali in allarme: "E' il picco massimo". Tra  sintomi più lievi e l'efficacia della terza dose però gli studi su Omicron lasciano sperare, come riporta Repubblica (p.7). La variante apparsa quasi due mesi fa sta dilagando in Italia e nel mondo. Ma l'osservazione dei contagiati fa ipotizzare un nuovo scenario: il virus sta perdendo forza? Sono 11 mila le vite salvate dai vaccini nell'ultimo mese, scrive il Messaggero (p.6). Le stime di Ceds Digital: senza profilassi l'Italia sarebbe in lockdown. Con il 100% di popolazione immunizzata i morti sarebbero il 40% in meno.
Scenari politici. Conte, mano tesa a Letta: un patto per blindare la legislatura fino al 2023 (Stampa p.6). Il leader del M5S chiede continuità di governo ma nessuno stop su Draghi al Colle. I grillini spingono il ministro Franco come premier: è un uomo dello Stato. Fico intanto prepara il voto sul colle, ma pesa l'incognita Covid: timori su cento assenti (Repubblica p.10). Domani il presidente di Montecitorio convocherà la seduta comune per eleggere il nuovo capo dello Stato. Il primo scrutinio probabilmente il 24 gennaio. Si valuta una "chiama" per fasce orarie. Nel Pd torna D'Alema e paragona Renzi a una "malattia", bomba sui dem per il Qurinale (Giornale p.2). Secondo la Stampa (p.7) per il Pd è vietato perdere. Ora più che mai il segretario Letta deve tenere il partito unito e non fare passi falsi sul Quirinale. Il Corriere (p.9) riferisce invece della tela del segretario dem per sostenere il premier nella corsa al Quirinale, ma senza voto anticipato. Il partito però è diviso. Asse possibile con altri leader. E sempre il Corriere (p.11) riferisce della carta di Berlusconi: se vado io al Colle non ci saranno elezioni. Il messaggio: se tocca a Draghi, FI lascia il governo.

ESTERI
Virus, in Europa 100 milioni di casi: ma nessuno vuole più "chiudere" (Corriere p.7). Diffusione record, i governi cercano un bilanciamento e riducono i giorni di quarantena. In Israele toccata la quarta dose: "Rischiamo il contagio di tutta la popolazione" (Repubblica p.9). Presto il Paese potrebbe raggiungere anche 50mila positivi al giorno: "Possibile immunità di gregge, ma preferiamo arrivarci con il vaccino". Secondo Verità (p.3) dovremmo imparare da Londra e Israele. La Gran Bretagna con la politica del rischio calcolato non discrimina tra immunizzati e non, eppure ha il nostro stesso livello di positivi. E le autorità di Tel Aviv ritengono gestibile un certo numero di contagi. Invece da noi si procede a colpi di minacce.
Polemiche in Francia con Macron che sostituisce la bandiera tricolore con quella europea: la destra insorge, lui la toglie (Corriere p.13). Il cambio sotto l'Arco di Trionfo a Parigi dura solamente poche ore. "Macron ammaina la bandiera Ue", titola sul tema la Stampa (p.17). Pressioni dalla destra, via il vessillo: il semestre francese comincia tra le polemiche. Il presidente insegue i nazionalisti, Le Pen rivendica "una vittoria patriottica". L'imbarazzo ha il volto del segretario Beaune, europeista poliglotta che adesso balbetta. E non mancano le polemiche neanche in Gran Bretagna, con le mamme dei caduti contro Tony Blair: "Non merita il titolo". La Regina nomina l'ex premier Cavaliere della Giarrettiera, ma in  100mila firmano una petizione: "Mentì sulla guerra in Iraq". Ma intanto, secondo quanto riportato da Repubblica (p.20) la Finlandia sfida Putin: "Pronti a valutare l'adesione alla Nato". Telefonata tra il presidente Biden e Zelensky: il 9 partiranno i negoziati con Mosca. Anche il Giornale (p.15) sul tema riferisce della telefonata tra i due leader: "Risoluti se Putin invade". Il presidente statunitense al telefono con l'alleato strategico: in settimana i vertici a Ginevra per la de-escalation.
La Stampa (p.18) fa il punto sulla libertà di stampa: dove va il mondo. La radiografia del Free Press Index: precipita Hong Kong, l'Italia migliora ma resta indietro. Pechino guida il nuovo fronte autoritario con Mosca, da noi la minaccia di mafia e No Vax.

 

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