Commentario del 23.01.2022

PRIME PAGINE
Il ritiro di Silvio Berlusconi dalla corsa al Colle, in evidenza su tutti. Berlusconi si ritira, caos Quirinale (Stampa). Il passo indietro di Berlusconi (Messaggero). Berlusconi deluso: non mi candido (Corriere). Scontro a destra su Draghi (Repubblica). La lezione di Berlusconi (Giornale). Tempo ironizza: Più Casini per Draghi. Berlusconi molla: alt a Draghi, avanza Casini (Verità). La resa (QN). Sipario (Manifesto). Il Cavaliere molla, onore a Berlusconi (Libero). La buccia del Banana (Fatto). Buio sul Colle (Avvenire).
Virus. Verità attacca: morti Covid, ricoveri, vaccini, i numeri italiani non tornano. Solo in Italia si continua con i divieti (QN). Le due Italie della scuola, quanti danni ai ragazzi del Sud (Corriere). Liste d'attesa: le Regioni non presentano i piani (Fatto). Terapie intensive, i no vax rischiano
39 volte di più (Corriere). Iss: "Anziani over 60 e non vaccinati", l'identikit di chi muore di Covid (Messaggero).
Economia.  La casa perde sull'inflazione: in cinque anni rendimenti a -6,1% (Sole). "La frenata del Pil", Italia più povera per il caro energia (Messaggero). Caro bollette, bomba sul Pil (Giornale).
La morte dello stagista di Udine su Repubblica: per la morte di Lorenzo c'è un primo indagato (Repubblica).
Esteri. Il piano di Putin, a Kiev un leader fantoccio (Repubblica). Allarmi bombe e paura, la psico-guerra di Putin (Corriere).

ECONOMIA
Sui prezzi dell'energia, l'allarme di Confindustria (Messaggero p.12, Repubblica p.11 e tutti). "Italia già impoverita dai rincari in bolletta, attesa una frenata del Pil nel trimestre, potrebbe sfumare lo 0,8% della crescita". Dalle associazioni una sfida all'esecutivo: "Il decreto non basta, serve di più". Anche Sole (p.2) evidenzia l'allarme di Confindustria: il caro energia taglia la crescita 2022, con i prezzi attuali delle bollette e l'aumento dei contagi, il rischio è che il Pil subisca uno stop nel primo trimestre. Libero (p.8) segnala: i soldi stanziati coprono appena il 6% dei rincari" e anche l'ufficio studi Cgia denuncia: "Gli aiuti del governo coprono solo il 6% degli aumenti per famiglie e imprese, un nucleo familiare medio pagherà, nel 2022, 1.200 euro in più tra gas e luce" (Messaggero p.12). E di ristori inesistenti scrive anche Verità (p.14) e svelerebbero, la verità: il governo non ha più un euro.
Stretta sul 110%. Bonus, si allarga il faro, la cessione crediti ora solo con le banche, ondata di controlli dell'Agenzia delle Entrate. Stop dal governo al decreto che avrebbe ampliato il mercato ad altri intermediari (Messaggero p.10).
Su Corriere (p.6), l'analisi di Fubini sulla prudenza sui conti e le sorprese in vista della elezione del Presidente. "Se il prezzo dell'energia restasse altissimo oltre l'inverno, il bilancio pubblico dovrebbe fare di più per sostenere consumatori e imprese. Significa che, chiunque vada al Quirinale, nel 2022 l'Italia non si può permettere un governo in cui i partiti pensino solo alla loro campagna elettorale".
Si va verso l'addio al tampone per gli arrivi dall'estero, la mossa per il turismo (Messaggero p.8), il Ministro Garavaglia favorevole al mancato rinnovo dell'ordinanza in scadenza il 31 gennaio. Il Ministro, a Stampa (p.11) dice: "In Italia comunicazione ossessiva sul turismo, impariamo dall'estero - eliminare o alleggerire i divieti sui viaggi, lo dice anche l'Oms". Garavaglia anche a Verità (p.6) dice: "basta green pass, serve normalità".
Istruzione. Le due Italie della scuola, quanti danni ai ragazzi del sud, è l'analisi di Drago e Reichlin su Corriere (p.26): "il Pnrr prevede 17.5 mld sul capitolo, di cui 12 per le infrastrutture, è un'opportunità, ma manca una discussione sulla formazione che vogliamo per i prossimi 20 anni".
Dopo la morte del 18enne stagista a Udine, altri due operai perdono la vita sul luogo di lavoro, una strage che non si ferma più (Stampa p.8 e altri). Il Ministro Orlando: "Pagate gli stage", il governo prepara la stretta per sulle norme per la sicurezza. Sul lavoro muoiono ragazzi e anziani, evidenzia Manifesto (prima e p.4).

POLITICA
Corsa al Colle. Berlusconi rinuncia: ora una terna di nomi, ed è caos nel centrodestra (Messaggero prima e p.2 e tutti). "Una decisione per responsabilità nazionale anche se ho verificato l'esistenza di numeri sufficienti per andare al Colle. Draghi resti a palazzo Chigi" – ha detto il Cav nel suo messaggio che la senatrice Ronzulli legge all'inizio del vertice del centrodestra, che lui sceglie di disertare. L'ira nei confronti di Giorgia e Matteo: "I voti li avevo, ma non mi hanno creduto". Casellati, Pera e Frattini i "nuovi" candidati. E dopo il ritiro di Berlusconi, Salvini e Meloni divisi su Draghi (Repubblica prima e p.2). Berlusconi molla, alt a Draghi, avanza Casini (Verità p.10).
E si riaprono le trattative e Letta prende tempo con un nome di bandiera (Messaggero p.4): per le prime votazioni spunta l'ipotesi Riccardi spinto dai 5Stelle e gradito al Pd. Intanto Mattarella lascia il Colle, seguirà il voto a Palermo. Si comincia domani alle 15, turni da 50 grandi elettori (Messaggero p.5). Oggi l'assemblea dei 5Stelle (Repubblica p.5), Conte: "È passata la mia linea, ora serve un confronto serio", Grillo lo gela e apre a Draghi. Pd e 5S: il candidato sia super-partes e Letta insiste sul patto di legislatura (Stampa p.4). Molinari su Repubblica (p.23) scrive di un'Italia in bilico, "non è solo la scelta di un nome per il Quirinale ma qualcosa di più vasto" mentre Folli sostiene che, con il ritiro del Cav "ora la matassa è più ingarbugliata". La Russa (FdI), intervistato da Stampa (p.2) dice: "Il Cav è un po' arrabbiato, ma non capisco perché". Secondo Crippa è "fondamentale la continuità di governo", secondo Misiani, sul nome Casini si valuterà (Stampa p.4). Nell'editoriale, Giannini (Stampa prima e p.25) parla di "salto nel buio". "Dopo aver avuto mesi e mesi per litigare sul profilo e ragionare sull'identikit del nuovo Capo dello Stato, ci si ritrova ancora a vagare senza meta". Cassese su Corriere (p.26) evidenzia che "Quirinale non è solo politica. È cruciale il ruolo di chi domani dovrà mettere insieme i frammenti e le minoranze sono al loro interno, frammentate". Sallusti su Libero (prima e p.6) scrive: "Onore a Berlusconi - Silvio si ritira per evitare lacerazioni, Draghi resti a Palazzo Chigi per finire l'opera". Ma il premier è ancora in corsa, Casini rivale più temibile, Giornale (prima) scrive: "la lezione di Berlusconi", il Cavaliere ragiona da statista: "Al Paese serve unità, Draghi deve restare premier" ma nel centrodestra è tensione con Fdi che spinge per le elezioni. Damilano su Espresso (p.10) sul momento delicato del sistema politico, "è arrivato il momento della scelta".
Virus. Nell'ultima settimana in Italia 2.440 decessi (Messaggero p.9), Vaia (Spallanzani) dice che la fascia di età più colpita è quella tra 80 e 89 anni "ma il vero dato preoccupante – dice - è quello dei 40enni, 50enni, e 60enni, che pur avendo a disposizione il vaccino, lo rifiutano e continuano a morire. E c'è un balzo del virus a scuola (Repubblica p.14), un positivo su quattro
ha meno di 19 anni. Guerzoni e Sarzanini su Corriere (p.11), tracciano le regole del Green pass simulando un giorno da no vax, dove si può e dove non si può andare. Verità (prima e p.3) denuncia: "i morti Covid, ricoveri, vaccini, i numeri italiani non tornano – illustri scienziati hanno dubbi sul metodo di conteggio dei decessi".

ESTERI
Lo spread e la misura del nuovo Rischio Italia (Alessandro Barbera, Stampa p.7). Lo stallo sul Colle e i riflessi sul governo preoccupano gli investitori: sale lo spread. Lagarde rassicura ma la linea della Bce ora può cambiare: "a Roma è allarme per il debito".
"Sanzioni senza precedenti". La Ue prepara la reazione alle mosse russe in Ucraina (Repubblica p.8, Corriere p.14 e altri). Gli Usa mandano armi e sgomberano l'ambasciata dal personale non indispensabile. Le ritorsioni saranno discusse dai ministri degli Esteri domani a Bruxelles con l'americano Blinken. Intanto Mosca manda navi e sottomarini, ora la sfida è nel Mediterraneo e il nuovo fronte della contesa coinvolge l'Italia.
Allarmi, fughe: la psico-guerra di Putin (Corriere p.2). A Kiev e nel resto del Paese, si moltiplicano le telefonate che annunciano bombe: 300 solo a gennaio Così governo e cittadini si preparano all'invasione.
"Il leader russo merita rispetto". Via il capo della Marina tedesca (Corriere p.14). "Putin vuole solo rispetto, e lo merita". Le parole del capo della Marina tedesca circolano sulla rete e imbarazzano Berlino. Ieri il vice ammiraglio Schoenbach è stato chiamato a rapporto dall'ispettore generale dell'esercito tedesco Zorn e poi ha annunciato le sue dimissioni.
Biden in pressing sul Qatar: "In caso di guerra più gas alla Ue" (Repubblica p.10, Messaggero p.13). Mossa in chiave anti Russia, se Putin blocca le forniture. Biden invita l'emiro alla Casa Bianca entro la fine del mese: sul tavolo il nodo energia.
L'intreccio di tubi tra Europa e Mosca è difficile da sciogliere (Repubblica p.11). Le forniture di Gazprom garantiscono il 40% del fabbisogno dell'Unione, Bruxelles prova a curare la dipendenza, ma la transizione ha tempi lunghi. Putin non ha interesse a chiudere i rubinetti e preme per il Nord Stream 2.
Un plebiscito per Merz che diventa leader della Cdu. Una rivincita "postuma" per il nemico della Merkel (Repubblica p.12, Corriere p.17 e altri). Solo dopo l'uscita di scena della cancelliera il suo rivale conquista il partito
Siamo 8 miliardi (Corriere p.23). Nuovo record, il pianeta sempre più popolato. Le previsioni: declino in Occidente, raddoppio in Africa entro il 2050. La popolazione mondiale ha superato 8 mld. Smog: l'Europa soffoca (Stampa p.19). Allarme nel rapporto Eea: "Ogni anno 300 mila persone muoiono a causa dell'inquinamento dell'aria".

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