Commentario del 05.01.2022

PRIME PAGINE
Covid, muro contro muro sul Super Pass per lavorare (Repubblica). Intanto, arriva la stretta Super pass sugli over 60 (Messaggero, Corriere). Obbligo vaccinale per gli over 60 (Stampa) ma è in forse il super pass al lavoro (Sole). Record di contagi e morti. Ora servono nuove regole (Giornale). Ospedali in affanno, saltano gli interventi (Corriere). "Draghi battuto dai contagi" titola il Tempo. 259 morti, ma Draghi ignora i suoi scienziati (Fatto).
Italia-Politica. Quirinale, primo scrutinio il 24 gennaio. Pd e Lega cercano un candidato unitario (Messaggero). Caos tra dem e grillini: fuoco aperto contro Draghi (Libero). Letta spiazzato dai 5S cerca una coalizione larga (Repubblica). Tensioni tra i 5S. Appello di Conte: basta divisioni (Corriere e altri).  Le quote per il dopo-Mattarella su Libero: in testa Draghi, Cartabia e Casini.  Per la Verità, spunta l'idea Draghi+Ursula. Ma è allarme Covid sul presidente (Libero).
Italia-Economia. Pnrr, l'Ue vuole sette misure al mese (Sole). Bollette più care, ecco le rate: la metà si paga in dieci mesi (Messaggero).
Esteri. Dall'Ucraina alla Birmania, i dieci conflitti che ci minacciano nel 2022 (Stampa).

ECONOMIA
La battaglia del lavoro (Stampa p.2 e tutti): partiti divisi sull'estensione del Super green pass a tutti gli impieghi. Oggi il Cdm, ma è braccio di ferro tra i partiti (Corriere p.4): Lega e M5S contro l'estensione ad aziende e uffici del certificato rafforzato, si profila l'ipotesi di limitarlo agli addetti sempre a contatto con il pubblico. C'è l'ultima partita su esoneri, sanzioni e scudo anti-ricorsi (Giornale p.7). Draghi sorpreso dal muro del leghista Giorgetti – sottolinea Repubblica (p.3) -: ora le misure sono a rischio. Una frenata arriva dalle imprese, specialmemente quelle più piccole, che lanciano l'allarme: "Difficile rimpiazzare i dipendenti No vax" (Messaggero p.3). Per questo l'esecutivo studia il piano B: obbligo vaccinale per età (QN p.4). Obbligo vaccinale, ma solo per qualcuno: Libero (p.8) segnala come sindacati e Confindustria siano d'accordo per l'estensione a tutti, ma l'esecutivo pensa a misure meno drastica per l'ostilità di Lega e M5S.
Recovery Plan: sette obblighi al mese per avere la seconda rata (Sole in prima e p.3). Il cronoprogramma delle misure da approvare è una marcia a tappe forzate nel 2022: ci sono in ballo 24,1 mld divisi tra sussidi e prestiti. Le principali scadenze di questo anno riguardano la riforma della Pubblica amministrazione, del Fisco e la spending review.
Lavoro, più assunzioni nelle aziende: caccia a tecnici e informatici (Repubblica p.22). In tre mesi sono pianificati 1,2 mln di ingressi. Ma resta il nodo delle competenze: secondo i dati di un'indagine Unioncamere-Anpal, a gennaio sono attese 458 mila assunzioni. Ma – evidenziano i dati citati dal Sole (p.6) - nel 38,6% dei casi mancano le professionalità. Stampa (p.20) e Repubblica (p.23) riportano un dossier secondo cui oltre 570 mila italiani lavorano per le piattaforme. "Non è più solo un lavoretto": per l'80% è reddito essenziale. Non solo i rider della consegna del cibo a domicilio, metà dei «platform workers» svolgono incarichi online che vanno dalle traduzioni alla programmazione di software, fino alla realizzazione di siti web
Caro-bollette, arrivano le rate: il 50% si paga in 10 mesi (Messsaggero p.9). Via al meccanismo per dilazionare le fatture del periodo gennaio-aprile, il sistema previsto dalla manovra serve ad aiutare le famiglie in difficoltà. "Pandemia, caro energia e inflazione diffusa stanno frenando i consumi: rischiamo – avverte il presidente di Confcommercio Sangalli, intervistato dal Corriere (p.29) - di mettere in discussione gli obiettivi di crescita e di finanza pubblica per il 2022". Poi Sangalli lancia l'allarme sul turismo: "Sono state cancellate oltre 5 milioni di partenze programmate. Ed è impennata di disdette negli alberghi e nella ristorazione. Le risorse finora messe in campo non sono sufficienti". E un allarme sull'economia arriva anche dalle banche, l'Abi scrive al governo chiedendo di prorogare le misure sulla liquidità alle imprese (Sole p.4 e altri).

POLITICA
Obbligo vaccinale per fragili e over 60: oggi le nuove misure in Cdm (Messaggero in prima e p.3 e tutti). Mentre si registra il picco più alto di nuovi contagi, 170.844 con 259 vittime, e tre regioni – Liguria, Calabria e Marche - sono a un passo dalla zona arancione (Repubblica p.6), il governo si prepara a varare le nuove misure. "Avranno sicuramente un impatto importante e positivo. E questo partendo proprio dai numeri - dice al QN (p.3) il sottosegretario alla Salute Costa -.  L'abolizione della quarantena e l'estensione da lunedì del Super Green pass e quello nei luoghi di lavoro, di cui discuteremo oggi, darà maggiore respiro ai territori. Con benefici per tutti". Intanto, Conte sfida Draghi con un documento (Stampa p.3): il leader grillino studia una mozione con dieci proposte che vanno dalla richiesta al governo di spiegare le misure sulla base delle evidenze scientifiche alla fornitura di mascherine Ffp2 e accesso ai tamponi per garantire la presenza a scuola degli studenti. E proprio la scuola resta uno dei temi caldi: le Regioni lanciano la sfida e dicono "sì" alla riapertura ma con l'ok del Cts (Repubblica p.5 e tutti). Il governo tira dritto sul ritorno in classe da lunedì: mentre scoppia l'ira dei sindacati, si va verso nuove regole su Dad e quarantene a seconda della fascia d'età e della percentuale di vaccinati.
E l'incremento dei contagi entra anche nella partita per il Quirinale. L'incubo Covid può cambiare le regole di voto: si parte il 24 gennaio, quando è atteso il picco di contagi. Possibili sospensioni di alcuni giorni, mentre – evidenzia Libero (p.2) – è escluso al momento il voto a distanza. Tra le opzioni, spunta l'ipotesi di una postazione per i tamponi ai grandi elettori (Corriere p.10). Intanto è già lite sulle norme anti-Covid (Repubblica p.10 e tutti): il presidente della Camera Fico annuncia la convocazione per il 24 gennaio, me c'è chi si oppone fin d'ora al Super pass. Nel frattempo, proseguono le manovre dei partiti. Nel centrodestra, tavolo di Salvini sul Colle che fa crescere i sospetti in Forza Italia. Lega e FdI cercano alternative a Berlusconi, ma dal partito dell'ex premier accusano: "Così lo bruciano" (Stampa p.10). Il numero due di Forza Italia, Tajani, a Repubblica (p.11) dice: "Silvio può farcela. Meloni e Salvini hanno detto che lo appoggeranno, mi fido di loro. E c'è un folto gruppo di parlamentari del Misto che saranno decisivi. Dalla quarta votazione possiamo farcela". A confermare l'appoggio di FdI a Berlusconi è Lollobrigida, che al Giornale (p.5) dice: "Pronti a votarlo. Il centrodestra però resti unito in ogni caso". Nel M5S invece è alta tensione: Conte chiede di stare uniti (Corriere p.12). "Noi decisivi se compatti" avverte Conte all'indirizzo dei suoi, temendo che i 230 voti del Movimento possano dispendersi in Aula (Repubblica p.12). Ma il vice di Conti Ricciardi a Repubblica rassicura: "Niente divisioni, non siamo tipi da franchi tiratori". E' allarme nel Pd per il caso nel M5S (Repubblica p.13). Grillini fuori controllo, ora tutti cercano Di Maio – scrive il Messaggero (p.7) -: il Pd ha bisogno della sponda dei 5S, per questo il ministro degli Esteri diventa l'interlocutore dei Dem. Secondo la Stampa (p.11) tra M5S e Pd c'è il patto per eleggere Draghi: l'asse, che comprende anche Leu, si estenderebbe ai leghisti fedeli a Giorgetti e ai centristi Renzi e Toti. Ma la condizione indispensabile è un accordo per blindare il successore di Draghi a Palazzo Chigi. Secondo la Verità (p.13) il Pd lavora al piano Ursula: traslocare Draghi al Quirinale per prendersi Palazzo Chigi, sbattendo fuori il Carroccio dal governo.

ESTERI
Omicron dilaga in tutto il mondo. Negli Usa in 24 ore un milione di positivi (Repubblica p.7, Corriere p.9 e tutti). In Francia 271 mila infezioni, in Gran Bretagna 218 mila. Picco raggiunto in Svezia, il re e la regina con il Covid. In Cina tre casi e la metropoli finisce in quarantena: dallo scorso weekend tutto chiuso a Yuzhou.
La Ue verso l'intesa sul gas per fermare il rialzo dei prezzi. Intanto Berlino si inchina alla realpolitik: "Sì all'atomo pulito" (Repubblica e Messaggero p.9). Nonostante le tensioni, il governo Scholz è orientato a non opporsi all'agguerrito fronte capitanato dalla Francia che ha insistito per il "sì" all'atomo. Repubblica (p.8) evidenzia intanto il "ritorno del nucleare": dopo anni di dubbi ecco i nuovi reattori. Guidano Cina e India. A livello globale le centrali si trovano in oltre 30 Paesi: al primo posto gli Usa con 93 reattori e poi Francia, Cina e Russia.
Focus sulla Stampa (in prima e pp.18-19) sui 10 conflitti del 2022. Le guerre regionali sono in aumento e cominciano a minare la stabilità mondiale Il rapporto dell'International Crisis Group: "Verso scontri tra le super-potenze". Ucraina, con la minaccia di Putin e le truppe al confine,  Etiopia, dove la miccia del Tigray incendia la regione, e lo scontro Usa-Cina per l'Indo-Pacifico, gli scenari più preoccupanti.

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