Commentario 08.01.2022

PRIME PAGINE
Politica e virus."Le scuole restano aperte". Intervista al ministro Bianchi: lezioni a casa solo in casi rari (Corriere). Scontro sulle misure, Draghi scontenta tutti (Giornale). Panico da virus, tornano i gufi del lockdown (Libero). Scuola e stadi, siamo di nuovo nel caos (QN).
Draghi al Quirinale, i partiti trattano: la carta Frattini (Stampa). Il governo pensa alla scuola ma dimentica di tutelare i genitori (Foglio).
Economia. Bollette, tre miliardi per i meno abbienti e imprese in crisi (Messaggero).
Inflazione Ue al 5%, timori sui tassi: le Borse guardano a Bce e Fed (Sole). Boeri: "Per i ristori no a debiti, piuttosto via il superbonus" (Stampa).
Esteri. Poitier, una rivoluzione da Oscar (Messaggero). Bremmer: Putin ora teme proteste anche in Russia (Repubblica). Il presidente kazako: "Sparate a vista sui manifestanti.

ECONOMIA
Sostegni, la priorità a turismo e discoteche: in arrivo Cig e ristori (Messaggero p.2-3). In Cdm giovedì il decreto da 2 miliardi con i soldi per le attività maggiormente danneggiate. Ma continua il pressing dei partiti per fondi in deficit più sostanziosi. Per Stampa (p.8-9) è corsa ai ristori. L'esecutivo lavora alla cassa integrazione Covid per altre 13 settimane: si parte con 2 miliardi, per ora non ci sarà uno scostamento di bilancio. Tito Boeri: "Il governo non può fare altro deficit, piuttosto tagli i fondi al Superbonus".
Aiuti di Stato, l'Europa apre: estensione fino a dicembre. Pressing di Italia e Francia su Bruxelles per prolungare la scadenza del 30 giugno. La Commissione attende i dati sull'effetto del virus, ma la proroga sembra inevitabile. Su tutti i quotidiani anche l'inflazione che tocca il 5% nell'Eurozona, ma la Bce non alzerà i tassi di interesse, scrive Repubblica (p.25). Negli Usa rallentano le nuove assunzioni, ma la disoccupazione cala al 3,9% e torna al pre-pandemia. Biden esulta, Fed pronta al rialzo.
Bollette, pronti tre miliardi ma l'aiuto non sarà per tutti (Messaggero p.5). Si studiano sconti ma solo alle famiglie e alle imprese in difficoltà con i pagamenti. Dopo i 3,8 miliardi inseriti in manovra nuovi interventi per calmierare i prezzi. Regole sul gas, così l'Italia rischia di dire addio a 10 miliardi di aiuti, sottolinea Giornale (p.10). Difficile il finanziamento dei nostri 48 progetti: i parametri di emissione di CO2 imposti da Bruxelles sono troppo rigidi. I fondi potrebbero andare a Germania, Polonia e Repubblica Ceca.

POLITICA
Scontro sul ritorno a scuola, le Regioni fanno muro e il governo va contro i ribelli (Repubblica p.2-3 e tutti). De Luca guida il fronte dei no alla riapertura: molti sindaci posticipano il rientro sui banchi. Bianchi e Speranza ribadiscono la linea dell'esecutivo: sicurezza garantita, indietro non si torna. Toti: "Troppa burocrazia, non moriremo di Covid ma di regole ingestibili". Il governatore ligure: "Le norme da seguire sono incredibilmente complicate: di questo passo trasformeremo insegnanti e presidi in cassazionisti".
"I ragazzi restino in aula, le lezioni a distanza ora sono un errore. Tutti siano responsabili", così il ministro Bianchi intervistato dal Corriere (p.3-4). "Un anno fa non avevamo i vaccini, la vita e l'apprendimento dei nostri studenti sono già stati penalizzati". Poi sulle scelte dei governatori: "La legge è molto chiara: permette loro di intervenire solo in zona rossa e in circostanze straordinarie". E' rivolta per la mini multa ai No vax, solo 100 euro. Ma Palazzo Chigi resiste (Qn). Sanzione una tantum agli over 50 che non vogliono vaccinarsi. Medici e infermieri guidano la protesta. Cento euro di multa sono una "carezza" ai no vax, ma Draghi non ci sta, scrive il Giornale (p.3): tre tipi di sanzioni fino a 3mila euro. Schizza intanto l'Rt, con incidenza raddoppiata. I dati dell'Iss: "C'è drastico peggioramento". Ieri oltre 108mila casi, ma crescono i ricoveri: +765. Secondo la Stampa (p.4) Draghi è pronto a rompere il silenzio: spiegherà il decreto. "Diktat orwelliani", la picconata di Grillo all'obbligo di vaccino (Repubblica p.11). Il post del fondatore acuisce i disagi dei 5Stelle. Meloni parla di "Modello para-cinese".
Scenari politici. Voto sul Colle, tamponi e catafalchi anti-Covid: il nodo dei positivi (Repubblica p.9). Il Pd chiede percorsi protetti per far votare tutti e non spostare gli equilibri. Il rischio è che, fra malati e quarantene, manchino più di duecento elettori. La variante Omicron sul Quirinale: il rischio di contagi rivitalizza i sostenitori del Mattarella bis, scrive il Giornale (p.7). La Stampa (p.11) riporta invece l'avvertimento di Salvini a Draghi: "Resto in un governo solo se ci sei tu". Liberi tutti se SuperMario va al Quirinale: il Pd frena su una maggioranza con Iv-Fi senza Lega. Ma Repubblica (p.10-11) parla di bordata di Salvini: "Il governo cambi passo", cresce l'irritazione nel Pd. Fontana: "Patto con Iv e 5S per un capo dello Stato che arrivi dal centrodestra". L'emergenza però spinge Draghi al Colle, con il centrodestra che prova a giocarsi la carta Frattini (Stampa p.13). Con l'aumento dei contagi sempre più parlamentari propongono la nomina di candidati di sistema come il capo del governo o Mattarella.

ESTERI
L'endorsement di Macron: ""Draghi e Mattarella sono una fortuna" (Stampa p. 10-11, Corriere p.10, Repubblica p.14). Per Parigi nessuna preoccupazione sul futuro. Goldman Sachs: incertezza se il premier lascia. L'apertura di una crisi nel nostro Paese può ostacolare il suo cammino verso il bis. Nel corso della conferenza stampa congiunta all'Eliseo con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron risponde così a una domanda sul Quirinale: "Abbiamo molta fortuna ad avere un presidente della Repubblica (Sergio Mattarella) e un premier (Mario Draghi) così coraggiosi, europeisti e amici della Francia. Intendo moltiplicare le iniziative con Roma e, quando possibile, anche a tre con la Germania".
Dombrovskis: "Verso regole più semplici sul patto Ue" (Messaggero p.3). In Europa "esiste un consenso generale per semplificare il sistema" delle regole Ue sui conti pubblici "che contiene indicatori che si sono rivelati impossibili da valutare come l'output gap e il deficit strutturale". Il vice presidente della Commissione europea, in un'intervista al quotidiano francese Les Echos, evidenzia che questo consenso emerge dopo la consultazione pubblica lanciata da Bruxelles sulla riforma del Patto di stabilità, che si è conclusa da pochi giorni. Nonostante il debito vada ridotto, "è evidente che le attuali regole che prevedono di ridurre il rapporto debito/Pil di almeno il 5% ogni anno siano troppo esigenti, e bisognerà trovarne di nuove, credibili e realistiche, tenendo conto delle esigenze di investimento degli Stati".
"Sparate per uccidere": il pugno duro del regime. Il dittatore Nazarbayev in fuga (Repubblica p.14, Corriere p.14, Stampa p.16-17, Messaggero p.12). Il presidente Tokayev ringrazia Putin per l'invio delle truppe, 2.500 soldati ad Almaty e si rivolge ai militari: "Colpite senza preavviso". Xi Jinping lo loda: "No a chi istiga rivoluzioni". Almeno 26 manifestanti morti. Putin invia il "proconsole" di Crimea e Siria. Il ruolo di provocatori filo-russi. La Nato: "Rischio conflitto con Mosca". Nazarbayev scappa all'estero. Il segretario Usa Blinken: "Perché hanno chiesto assistenza alla Russia? Potevano gestire tutto da soli". Lo scontento è stato cavalcato come pretesto per disfarsi dell'anziano leader.
Intervista al numero uno di Eurasia Group, Ian Bremmer: "Putin evita il crollo di una cleptocrazia. Ma ne uscirà indebolito" (Repubblica p.15). "Il Cremlino è rimasto sorpreso dal tracollo della dittatura, lascerà i soldati nel Paese finché non sarà certo di avere salvato l'alleato". "È simile alla Bielorussia: un paese governato dalla cleptocrazia, che va male sul piano economico. Hanno messo più pressione sulla gente, raddoppiando il prezzo del gas. La maggior parte delle auto è alimentata col gas e l'impatto sulle persone è stato pesante. La goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ma la cosa interessante è quanto sorprendente sia stata la protesta per la leadership".

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento