Commentario del 10.01.2022

PRIME PAGINE
Covid, scuole riaperte ma solo a metà (Repubblica). Rientro in classe ma non per tutti (Messaggero). Scuola e trasporti, è il giorno del giudizio (Giornale). Per la Verità è il "giorno del caos". A scuola test, Ffp2, quarantene. La Dad resta la carta di riserva (Sole). Figliuolo, la resa dopo le balle: "Test per studenti dai medici" (Fatto). Intanto Abrignani (Cts) a Libero: "Questo Covid letale come l'influenza".
Via ai vaccini anche di notte (Corriere). Sondaggio su Libero: il 77% degli italiani è stufo dei no-vax. Landini (Cgil) al Corriere: "L'obbligo? Per tutti". Super Green pass, oggi parte la stretta (Sole). Il premier: "Stretta frutto di dati scientifici, non di compromessi politici" (Stampa). Oggi la conferenza stampa. Draghi: "Il Colle non mi condiziona". Per il Giornale c'è aria di rinuncia di Draghi all'ipotesi Quirinale.
Italia-Germania. La Stampa intervista il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock: "Energia e migranti, un patto tra Italia e Germania".
Esteri-Kazakistan. Così il regime kazako imbavaglia la capitale (Repubblica). Bitcoin, mining e gas: risiko Kazakhstan (Stampa).

ECONOMIA
Per molte aziende arriva la vera riapertura dopo la pausa natalizia ma si prospetta uno scenario a dir poco incerto con possibili rallentamenti e tagli della produzione (Messaggero p.6). Ai problemi di personale dovuti ai contagi, si aggiunge la scarsità di semilavorati, con i prezzi dell'energia che restano su livelli insostenibili. E intanto è atteso l'aggiornamento delle procedure per la verifica del Green pass dei dipendenti. Landini (Cgil) al Corriere (p.9) guarda alle misure del governo e rilancia le richieste: "Siamo sempre davanti a provvedimenti dettati dall'emergenza. E per noi ci sono tre questioni da risolvere: la proroga della cassa integrazione nel turismo e in quei settori in crisi che altrimenti rischiano di licenziare; la proroga dell'equiparazione della quarantena alla malattia; nuove politiche industriali". Intanto, la tempesta dei contagi travolge i trasporti (Messaggero p.7 e altri): salgono a 900 in tutto i treni coinvolti, da oggi cancellazioni e riprogrammazioni in tutta Italia.
Pnrr, l'Italia ha passato il primo esame ma le vere riforme restano lontane (Repubblica p.18): la Ue ha dato il via libera alla tranche iniziale da 24 mld perché nel 2021 sono stati raggiunti i 51 obiettivi previsti, si tratta però di "traguardi" di natura qualitativa, con pochi provvedimenti concreti che possano essere verificati. Mancano misure chiave come quelle per snellire gli appalti e contrastare la corruzione. Attenti ai tranelli: i fondi del Pnrr sono ancora a rischio, riporta invece Libero (prima e p.7), due gare sulla digitalizzazione sono andate deserte, il Pnrr sembrava una questione di vita o di morte – scrive Iacometti – e ora che fine ha fatto?".

POLITICA
Oggi il rientro a scuola, ma non per tutti: una classe su tre rimane chiusa (Messaggero in prima e p.2 e altri). Oltre a Campania e Sicilia, molti Comuni hanno deciso di posticipare la riapertura. La scuola prova a ripartire con tamponi, mascherine Ffp2 ai professori e quarantene (Sole p.9). Ma si torna in aula tra le proteste (Corriere p.5). De Luca, a Repubblica (p.7): "Solo il governo non vede l'emergenza. Noi non abbiamo chiuso niente – spiega il governatore della Campania -. Dad per tre settimane per le medie e le elementari, per consentire una più vasta vaccinazione infantile e per scavallare il picco di contagi previsto per gennaio". Ma gli esperti danno il via libera al ritorno in classe. La consulente del governo, Sandra Zampa, alla Stampa (p.2) spiega: "Contagi aumentati a scuole chiuse, ritardare la riapertura non ha senso". Landini (Cgil) al Corriere (p.9) attacca: "Avevamo chiesto più investimenti in assunzioni, spazi e misure di sicurezza, invece continuano ad esserci classi super affollate. Ora se qualche settimana di insegnamento a distanza garantisce poi di avere tutto l'anno in presenza, forse è meglio prenderla in considerazione". Critico anche Walter Ricciardi, che al Messaggero (p.3) spiega: "Scienza ignorata, così si tornerà subito alla Dad". Ma Ricciardi critica anche le altre scelte dell'esecutivo: "Nell'insieme, le misure prese non sono basate sull'evidenza scientifica. Bisognava estendere il super green pass a tutte le attività. L'obbligo vaccinale solo per gli over 50 non basta". Però l'immunologo del Cts Abrignani a Libero (p.2) spiega: "Per chi fa il vaccino, Omicron è letale come un'influenza. Vivete normalmente".
Da oggi, intanto, parte la stretta su locali, sport e trasporti: serve il Green pass rafforzato (Sole p.7 e tutti). E c'è l'obbligo vaccinale per 27 mln di over 50. Per effetto delle nuove misure ripartono i vaccini. E gli hub vaccinali saranno aperti 24 ore (Corriere p.2 e tutti). Mentre preoccupa il sorgere di Deltacron, la mutazione dovuta al mix tra varianti isolata a Cipro che potrebbe richiedere un aggiornamento dei vaccini (Messaggero p.5 e altri), un sondaggio su Libero (p.5) segnala come gli italiani siano stufi dei No-vax: per quasi quattro cittadini su cinque (77%) chi non ha ricevuto il siero rischia di intasare gli ospedali e portarci a nuovi lockdown. Il segretario della Cgil Landini al Corriere: "La Cgil chiede da agosto l'obbligo per tutti, non solo sui luoghi di lavoro. Invece, anche qui, il governo arriva tardi e con un provvedimento che rischia di creare incomprensioni".
Oggi Draghi in conferenza stampa spiegherà i motivi delle nuove misure: "Scelte frutto di dati scientifici e non di un compromesso politico" (Stampa p.2). La mossa del premier: parlare al Paese di vaccini e scuola ma non di Quirinale (Repubblica p.12). Secondo il Giornale (in prima e p.6) oggi il premier potrebbe fare un passo indietro per la presidenza della Repubblica. Il Messaggero (p.8) prospetta le due alternative per il futuro di Draghi: se resta al governo, niente rimpasto e altolà ai partiti. Se invece va al Quirinale ci sarà un premier tecnico con ministri politici. Berlusconi intanto rilancia il suo impegno: da domani sarà a Roma per "l'operazione scoiattolo" a caccia di voti. Ma – evidenzia il Corriere (p.9) – crescono i dubbi sulle intenzioni degli alleati. Per la Stampa (p.8) con i veti incrociati si incrina il fronte del centrodestra per Berlusconi: Lega e FdI ostentano unità, ma temono l'autogol. "Subito un nome di centrodestra" avverte Salvini all'indirizzo di tutti gli schieramenti politici, ma non fa il nome di Berlusconi (Repubblica p.14). Ma il leghista Fontana al Messaggero (p.8) spiega: "La sola alternativa a Berlusconi è l'asse Lega-M5S. Draghi resti al governo". Mentre Tajani (Fi) al Giornale (p.7) dice: "Sarebbe un dream team per l'Italia con Draghi a Palazzo Chigi e Berlusconi al Colle".

ESTERI
La crisi in Kazakistan in evidenza su tutti. 160 morti, "spari ovunque, ogni potere dissolto" (Messaggero p.10). Almeno 6mila persone arrestate in pochi giorni, ed è mistero sulla sorte di Nazabaiev, il padre-padrone del paese. Bitcoin e gas, risiko kazako (Stampa p.14): energia alle stelle e internet oscurato paralizzata anche la produzione delle criptovalute, il mercato crolla.
Usa-Russia, oggi incontro a Ginevra tra le delegazioni di Biden e Putin sull'Ucraina. Il rischio di un conflitto armato in Europa. E i colloqui partono in salita (Repubblica p.4 e altri). Washington lancia l'avvertimento: "Trattiamo solo se c'è buona fede, ma puniremo Mosca se attacca Kiev".
La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, a Roma con Di Maio per la sua prima visita ufficiale in Italia, parla a Stampa (p.15): "Ora un patto tra Italia e Germania su indipendenza energetica e migranti". Poi l'avvertimento: "Se Putin userà il gas come arma agiremo insieme ai nostri partner europei". Spazio anche alla questione migratori: "Sui profughi serve un meccanismo equo di distribuzione".
La fiducia verso l'Unione Europea fra gli italiani ha ripreso a crescere, evidenzia Ilvo Diamanti nella sua analisi su Repubblica (p.26): secondo il sondaggio di LaPolis-Università di Urbino oggi è al 44%, il livello più elevato degli ultimi 10 anni.
Virus. Regno Unito, si inverte la curva casi in calo da cinque giorni(Repubblica p.11). Fatto (p.3) riporta la situazione in Francia con il boom di contagi a 3 giorni dalla riapertura delle scuole, mentre in Germania, al via test a tappeto per evitare la dad nonostante i casi in aumento. Su Repubblica (p.16), il virus causa voli senza passeggeri nei cieli dell'Europa: compagnie costrette a decollare con aerei vuoti e c'è l'appello a Bruxelles: "Si cambino le regole".

@riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento