Commentario del 20.01.2022

PRIME PAGINE
Corsa al Quirinale in primo piano su Repubblica e altri. Draghi, i no di Lega e 5S (Repubblica). Draghi al Colle divide i 5S, Di Maio, pressing su Conte (Stampa). Draghi al Colle divide i poli (Messaggero). Quirinale, trattative in stallo (Corriere). Slitta il vertice a destra ma i giallorossi restano in alto mare, voto, caos sulle regole (Giornale). Fatto ironizza: Missione incompiuta, Draghi resti a bordo.  Pd e Cinque stelle divisi su Draghi (QN).  Il tridente duole (Manifesto). Salgono le quote per il tandem Draghi-Cartabia (Libero).
Virus. Intesa sulle norme che allontanano l'incubo zone rosse (Messaggero). Covid, le Regioni chiedono lo stop a zone e colori (Corriere). Ecco dove servirà il pass, scuola, guerra sui numeri (Giornale). La scuola più forte del Covid, nuove regole sul Green pass (Avvenire). Scuola, Bianchi si dice tranquillo ma nelle classi il 20% è in Dad (Repubblica). Scuola in presenza, sindacati contro Bianchi (Manifesto). Classi in Dad, Bianchi dà numeri a caso (Notizia). Selezione dei no vax, Pregliasco: "hanno male ai piedi? Sopporteranno" (Verità).
L'inchiesta che coinvolge Grillo in evidenza su Giornale e altri: Le bugie di Grillo (Giornale). Moby, nelle chat il pressing su Patuanelli a Grillo 240 mila euro per quattro articoli (Repubblica). Dai soldi alla violenza, Grillo ancora indagato (Libero). L'armatore indagato con Grillo sta portando i soldi a Singapore (Verità).

ECONOMIA
Caro energia, ristori e il Dpcm con le deroghe al green pass per i negozi (Corriere p.3), i dossier di governo sui quali Draghi è concentrato in vista del Cdm di oggi, ma la prima preoccupazione condivisa con i ministri Franco, Giorgetti e Cingolani, è il destino del Pnrr, che il premier ritiene un "obiettivo fondamentale". Corriere (p.26 e altri) sul caro bollette: 4 mld in più per ridurre gli aumenti alle famiglie. Oggi vertice Draghi-Franco-Giorgetti, ristori e ammortizzatori per i settori più colpiti. Il governo si appresta a varare un ulteriore intervento per far fronte ai rincari dei beni energetici. Bollette, ecco il piano: taglio Iva e più sostegni per famiglie e imprese, anche Messaggero (p.6) sul vertice odierno: in arrivo anche la sforbiciata agli oneri di sistema e fondi dalle aste per il CO2.
Salta l'extra-tassa sui colossi dell'energia, tre mld per il primo pacchetto di aiuti (Stampa p.10, Repubblica p.19 e altri): il cdm di oggi dedicato all'emergenza energia è ancora in forse. Solo stamattina si deciderà il da farsi. La cosa certa è che la tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche non ci sarà.  E un altro intervento atteso è quello per i settori in crisi, 1,5 mld di aiuti, evidenzia Sole (prima e p.3), per turismo, spettacolo, moda, commercio e trasporti. Secondo Zacchè (Giornale prima), l'emergenza energetica è, per il Paese, il nuovo Covid-19, "la strada che ci aspetta nel 2022 – scrive - è ancora più irta di ostacoli di quella che avevamo davanti un anno fa. La crisi energetica richiede soluzioni urgenti". "Bollette, il Paese rischia di fermarsi (Giornale p.10): Confindustria e Confcommercio al governo: "Urgenti misure contro il caro-energia". E di "tsunami delle imprese" parla Stampa (p.11) con il caro energia che sta mandando al tappeto molte imprese italiane grandi e piccole. Serve agire in fretta come hanno già fatto in Francia e Germania, ha chiesto Confindustria. L'allarme di Confindustria anche su Sole (p.2): "interventi urgenti non più rinviabili".
Intanto per  Bankitalia crescita al 4% nel 2022, doppio allarme per inflazione e bollette (Stampa p.10), occhi puntati sul Recovery. Il ministro Franco: "Se avrà successo, potrà diventare la norma".
Pnrr, il ministro Franco su Corriere (p.27) ribadisce: "è un'occasione per dare fiducia all'Europa". Sulle moratorie invece, Confindustria chiede una proroga al 2023 e garanzie fino a 10 mln (Messaggero p.15): presentati gli emendamenti con cui si  chiede l'estensione della gratuità degli interventi.
Lavoro. "La crisi ha penalizzato soprattutto le donne, occupazione sotto il 50%", evidenzia la sottosegretaria al Tesoro, Guerra (Corriere p.27 e altri) - "c'è stato un significativo peggioramento delle condizioni di lavoro, le più svantaggiate, le donne con figli in età prescolare con un tasso di occupazione di 20 punti inferiore a quello delle donne senza figli".
Pa, il Ministro Brunetta annuncia aumenti per chi fa formazione (Messaggero p.7): pronta la lettera ai 3,2 mln di statali, i primi corsi a febbraio: "Investite su di voi", è l'invito del Ministro. Giornale (p.10) riporta l'allarme dimissioni in 6 aziende su 10 e fuga dei 30enni.

POLITICA
Colle, il centrosinistra fa un passo per Draghi, ma conte Frena. Poi cambia: niente veti (Corriere p.2-3 e tutti). Il vertice con Letta e Speranza e l'appello al centrodestra: superate la candidatura di Berlusconi, disponibili al confronto. Conte e Salvini, il giorno dei due no sulla strada di Draghi per il Quirinale, titola Repubblica (p.2), che parla di impasse nel vertice giallorosso. Il leader M5S: "Niente veti, ma garantire la continuità del governo". La certezza del leghista: retromarcia del Cavaliere e nome condiviso diverso dal premier. Ma intanto Berlusconi ha già il piano B: solo il premier al posto mio. Il capo di FI valuta il passo indietro e resta ad Arcore: vertice di centrodestra in stand-by. Tra le richieste del Cav, Letta come segretario generale del Quirinale. Il capogruppo di FdI alla Camera, Lollobrigida pone l'accento sul voto: "I positivi devono votare, grave non farlo. Con Silvio o meno, saremo compatti" (Stampa p.3). Per il Messaggero (p.4) la linea di Conte e Di Maio è "un patto di legislatura per evitare le elezioni". Repubblica (p.5) propone il borsino del "toto-Quirinale", analizzando tutti i pro ed i contro dei possibili candidati a quattro giorni dal primo scrutinio. Per Libero (p.6) la sinistra pretende un nome condiviso, ma non di centrodestra.
Virus. Arriva l'ok del governo alle Regioni: zone rosse più difficili, ma no alle mini-quarantene (Messaggero p.8). Apertura sul nuovo conteggio dei ricoveri per scongiurare il passaggio alla fascia critica. La Valle D'Aosta chiede una deroga: "Rischiamo conseguenze gravissime".
Altri 200mila contagi e il governo frena le Regioni sulle quarantene soft, titola anche la Stampa (p.12). Governatori in pressing ma l'unica concessione è il nuovo calcolo dei ricoveri, da oggi green pass necessario anche per centri estetici e parrucchieri. Tra i nodi da sciogliere, quello della scuola. Dad in una classe su 5 ma Bianchi minimizza: a casa l'11% degli alunni. A 10 giorni dal rientro a scuola, il ministro fornisce le cifre ufficiali: l'89% degli studenti in presenza. La Cgil: "Dati opachi, pronti alla diffida". Anche i presidi replicano: "Le nostre stime sono diverse, i report siano settimanali". La Stampa (p.13) analizza quanto costa curare un no-Vax. Solo in Piemonte il conto dei ricoveri in rianimazione arriva quasi a 500mila euro al giorno. Scarseggiano i farmaci: introvabile l'unico monoclonale (su tre) efficace contro Omicron.
Caso Grillo, c'è anche Patuanelli nelle chat con Onorato: "Rivolgiamoci a lui". Traffico di influenze, almeno dodici conversazioni al vaglio dei pm. E il leader 5S scriveva: "Tirrenia sta fallendo, possiamo intervenire?". Per la Stampa (p.9) è "Il Grillo sparlante". Il conflitto di interessi va oltre l'ultima vicenda di Moby. Per Libero (p.3) l'elevato no ride più. Per il Giornale (p.2) Grillo si dice sereno: mai favori a Onorato. Ma nelle chat del M5S le richieste su Fisco e salvataggio Moby. Nel mirino una dozzina di conversazioni tra il fondatore ed i parlamentari, tra cui l'ex ministro Toninelli.

ESTERI
Gran Bretagna, la mossa di Johnson: allenta le regole Covid per salvare il posto (Messaggero p.10). Niente più obbligo di mascherina e stop Green Pass e smart working. Si va verso il voto di fiducia sul "party-gate", e il premier inglese cerca una via di uscita. Via Green Pass e mascherine, Boris "libera" la Gran Bretagna, titola sul tema il Corriere (p.13). Da giovedì prossimo il Paese elimina ogni restrizione: Johnson prova così a sedare la ribellione nel partito.
"Mosca si prepara all'aggressione", Blinken va a Kiev per gli aiuti militari (Repubblica p.10). Mezzi per la difesa da 200 milioni di dollari, ma gli Usa continuano a spingere per una soluzione diplomatica. L'Ucraina sarà accerchiata, questo nel retroscena a cura di Gianluca De Feo. "Da Putin mi aspetto l'aggressione all'Ucraina", anche Biden prevede una mossa della Russia (Corriere p.14).
Macron intanto lancia il suo semestre, nel segno de "L'Europa dei diritti", titola la Stampa (p.23). Tra le priorità, valori e autonomia strategica: l'aborto "sia riconosciuto a livello comunitario in tutti i Paesi". Poi sulla crisi ucraina invoca una proposta europea "svincolata dagli Stati Uniti". Ma a Strasburgo è soprattutto duello con gli avversari nella corsa all'Eliseo. Per Repubblica (p.12) è la scommessa di Macron: "E' tempo che l'Europa diventi una potenza", e aggiunge: "Armiamoci per essere indipendenti" (Corriere p.15). Anche il cancelliere tedesco Scholz chiede "dialogo con Mosca, cooperare conviene a tutti".

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