Commentario del 01.05.2021

PRIME PAGINE
Vaccini, il generale Figliuolo a Repubblica: "I vaccini anche in vacanza". Intanto, timori per la varianti indiana (Corriere). I contagi sono in calo, ma non troppo (QN).
Italia-Economia. Recovery, Giovannini al Sole: "Parte lunedì con 10 mld pronti da spendere". Colao a Repubblica: "Banda ultralarga per tutti, Paese più giusto per donne e giovani". L'Istat: perduti 900 mila posti da inizio epidemia. Il Pil del primo trimestre a +0,4% (Sole). Landini (Cgil) alla Stampa: "Per la ripresa avremo bisogno di nuova occupazione". Stirpe (Confindustri) al Messaggero: "Licenziamenti dopo la Cig". Lavoro, il Lazio locomotiva d'Italia: in 10 anni è aumentato del 6,52 % (Messaggero).
Italia-Politica. Sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: Pd a un punto dalla Lega e FdI sosprassa i 5S. Letta alla Stampa: "Con Salvini tornerebbe il lockdown".
Giustizia, Csm nella bufera per la diffusione di verbali secretati (Sole). Bufera sui verbali di Amara: il faro della Cassazione (Messaggero). Repubblica: il Csm si blinda. E parte la caccia al Corvo. Il Giornale parla di "Giustiziopoli". "Volano le toghe, si Salvi chi può" titola il Fatto.
Europa-Russia. La sfida di Putin ai vertici Ue. Colpiti Sassoli e altri 7 (Repubblica, Corriere e altri). Sassoli: "Non ci zittirà" (Stampa).
Esteri-USa. La scommessa di Kerry: "Così rivoluzioneremo il clima" (Stampa).

ECONOMIA
Recovery in primo piano sul Sole (prima, e p.5). Parla il ministro Giovannini: "Un piano da 63 mld, già lunedì partiamo con i dieci dal fondo grande". Il ministro sottolinea gli obiettivi del Pnrr del quale si sente in parte vincitore, con il fondo complementare da 30 mld e altri 10,3 per completare l'Alta velocità: "Con questi due fondi abbiamo disponibili 10 miliardi per partire subito ".  Testo italiano inviato a Bruxelles, con il ministro Colao che a Repubblica (p.9) dice: "Con il digitale un'Italia più giusta per giovani e donne. Connettività per tutti significa aumentare le opportunità di apprendere, di cercare lavoro e di fare impresa". Su MF (p.22) un'analisi di Aletta sull'impatto del Pnrr sul Pil dell'Italia: sarebbe irrisorio – scrive -. E' un programma straordinario di spesa pubblica, ma è solo questo ciò che verrà attivato con il Pnrr e paradossalmente darà una spinta sostanziale soltanto alle importazioni e quindi non innescherà una crescita sostenuta e sostanziale.
Pil, i dati Istat registrano un calo dello 0,4% nel primo trimestre rispetto al trimestre precedente. Calo dell'1,4% rispetto a un anno fa. Se l'Istat dà già per acquisita una crescita quest'anno dell'1,9%, la Confindustria intravede per l'economia tricolore "la risalita dalla crisi" e afferma sicura che "il mondo è già ripartito" e il Pil "più vicio al rimbalzo" (Sole p.3 e altri). Intanto, i dati Istat  nel giorno della festa dei lavoratori, certificano una perdita di 900mila posti di lavoro dall'inizio della pandemia. "Un Primo Maggio senza lavoro. La ripresa si allontana" scrive Repubblica (p.6). A marzo l'occupazione cresce solo dello 0,2%. E resta centrale il tema dello stop ai licenziamenti, che durerà fino a esaurimento Cig (Messaggero p.2): in corso la trattativa tra Confindustria e sindacati. Le imprese dovrasnno utilizzare il plafond prima di dare il via alla procedura di esuberi. "Bisogna cambiare modello di sviluppo per creare nuova occupazione", dice Landini (Cgil) alla Stampa (prima e p.11". La chiave, secondo il sindacalista, potrebbe essere il Recovery plan, "il governo ci coinvolga sui fondi Ue, noi pronti a collaborare".
"Con il patto sulle tutele riparte l'Italia del lavoro". Al Messaggero (prima e p.2-3) parla Stirpe (Confindustria), che spiega: "Due punti di tasso di occupazione in meno e l'aumento degli inattivi sono dati fortemente negativi. Recuperare non sarà facile, ci vorrà del tempo". Il Messaggero fa un'analisi del lavoro nel Lazio, considerato "locomotiva d'Italia: in dieci anni è aumentato del 6,52%".  Molinari su Repubblica (prima e p.31) sul "lavoro, scriviamo i nuovi diritti digitali". In occasione della festa del lavoro scrive: "Oggi è la rivoluzione digitale che impone di ripensare il mercato del lavoro per adattare stipendi, protezioni e garanzie alle nuove occupazioni". L'editoriale di Di Vico sul Corriere (in prima e p.28) guarda alla "verità sul lavoro perduto" con un focus sulle distanze tra i vari segmenti del mercato del lavoro e le disuguaglianze che si allargano sempre di più. Il tema del lavoro approfondito anche da Avvenire  (p.4-5), Il Fatto (p.8-9) con intervista al segretario Bombardieri che celebrerà il primo maggio davanti al centro Amazon in provincia di Rieti.
 
POLITICA
Campagna vaccinale, Repubblica (in prima e p.2) intervista il generale Figliuolo che festeggia il traguardo delle 500mila vaccinazioni giornaliere: "Quando ho assunto l'incarico eravamo sotto i 140 mila vaccini al giorno. Per ottenere la progressione – spiega – servivano le dosi e il controllo, cioè il contatto con Regioni e Province. Per l'approvvigionamento abbiamo agito in tandem con Draghi, facendo pressioni sui Big Pharma e portando avanti interlocuzioni con l'Ue". Draghi alza già l'asticella – scrive il Giornale (p.11) -: superare quota mezzo mln. E Figliuolo a Repubblica dice: "A giugno ne avremo un mln al giorno. Piano per vaccinare i giovani in vacanza e nelle scuole. E a fine maggio speriamo di avviare le somministrazioni nelle aziende". Repubblica (p.4) segnala la corsa alle fiale, con la Lombardia che fa registrare il record e mezzo Paese che supera il target. Il Giornale (p.8) parla di campagna vaccinale che "ingrana": la copertura a 20 mln di italiani. Ma siamo indietro in Europa per i "no" al vaccino AstraZeneca. Intervistata dalla Stampa (p.9), la ministra Stefani annuncia: "Cambio di passo sull'immunità per i disabili: riconoscere la priorità vaccinale per le persone con disabilità e ai loro familiari e caregiver è stata la prima azione del mio mandato e il primo risultato concreto del governo Draghi".
Intanto torna a salire l'indice Rt: primo allarme sui contagi (Stampa p.6). L'Italia tra giallo e arancione, ma gli esperti avvertono: "Non è liberi tutti". Da lunedì nuovi "colori" per le regioni, con la Valle d'Aosta unica in rosso, mentre la Sardegna torna arancione. E preoccupano le varianti, specie quella indiana: 80 positivi su 550 tamponi (Corriere p.3). E Repubblica (p.5) riporta l'incubo che stanno vivendo gli italiani bloccati in Indica: "Fateci tornere, qui muoiono tutti". Stop ai voli da Delhi e zona rossa a Sabaudia per i 400 positivi tra i Sikh (Giornale p.9 e tutti). Verità (p.10) scrive: italiani fermi in India e Latina blindata, il ministero va in tilt. Libero (p.6) attacca: più che la variante indiana, pesa l'assenza dei controlli. Nel mirino i blocchi tardivi dei voli dalle zone a rischio e le indicazioni del ministero degli Esteri su come arrivare in Italia con scali secondari.
Scenari politici, il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (in prima e p.13) vede il Pd in crescita: ora è a un punto dalla Lega. I dem salgono dello 0,6% in un mese e si avvicinano al Carroccio, che perde invece lo 0,6%. In salita – al 18,9% - FdI, che supera il M5S, passato dal 18 al 16%. E Letta prosegue nell'affondo contro Salvini. Intervistato dalla Stampa (in prima e p.2), il segretario dem parla delle restrizioni: "Salvini agisce da irresponsabile: pensa più al coprifuoco alle 23 che al Piano per il futuro dell'Italia. Così ci porta a un altro lockdown. Scelga se stare nella maggioranza". Poi aggiunge: "Io interpreto il nostro ruolo dentro questa maggioranza secodo la necessità che vedo per il bene del Paese. Per questo teniamo alta la guardia. Sarei irresponsabile se consentissi a Salvini di mantenere praterie per le sue scorribande". Sull'alleanza con i 5S, Letta dice: "La strada tracciata è questa, coalizioni larghe, con 5S e forze centriste, rapporto aperto e dialogo con tutti. FI? Alleanza alle amministrative certo no, alle politiche vedremo". In vista delle Amministrative, il Fatto (p.4) parla di accordo difficile tra dem e 5S, che andranno insieme solo ai ballottaggi. Nel M5S resta il caos tra l'addio a Rousseau e il rischio scissione (Repubblica p.13): oltre alla battaglia sui debiti con Casaleggio, preoccupano le minacce di addio di una trentina di deputati, che potrebbero lasciare senza finanziamenti il Movimento dell'ex premier.

ESTERI
Sanzioni di Mosca al cuore dell'Europa. Colpito anche Sassoli (Repubblica p.14, Stampa p.4  e tutti). La ritorsione della Russia contro la Ue: stop ai viaggi sul proprio territorio per otto personalità. Oltre al presidente del Parlamento, la commissaria Jourova. "Dichiarazione di guerra diplomatica". Formalmente una risposta per le misure in Cecenia. Ma pesa il caso Navalnyj. Sassoli: "Non sono il benvenuto al Cremlino? Lo sospettavo da un po'. Sanzioni e intimidazioni non ci fermeranno dalla difesa di diritti umani e democrazia. Da Mosca un attacco politico. L'Europa non si farà intimidire". Gentiloni: "Solidarietà a Sassoli Jurova e gli altri colpiti dalle sanzioni, tanto ingiustificate quanto inutili". Von der Leyen: "Questa azione è inaccettabile". Bruxelles pronta all'escalation.
Italia-Usa, la Stampa (p.20-21) intervista John Kerry (Stampa p.20-21): "Con Draghi l'Italia più forte nella Ue, ora leadership sul clima". L'inviato di Biden: "La Cina rinunci al carbone fuori dai suoi confini". Sul G20 di Roma: "Decisivo per arrivare all'obiettivo zero emissioni". "Gli Usa sono tornati e lavorano con gli amici, ma anche con gli avversari per l'obiettivo finale".

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