Commentario del 09.05.2021

PRIME PAGINE
Draghi: verso altre aperture (Corriere). Il premier: avanti ma usando la testa, subito la carta per i viaggi. Da Pfizer 1,8 miliardi di dosi alla Ue. "Fuori casa fino a mezzanotte" (Messaggero). Il piano per allungare il coprifuoco fino a metà maggio. Sperano palestre e locali al chiuso. Draghi sfida gli Usa: dateci i vaccini (QN). Il premier: altro che brevetti, l'America invii più dosi agli altri Paesi. Dopo 7 mesi riaprono le Rsa (Stampa). Ue-Usa, scontro sui vaccini.
Economia. Recovery, 50 miliardi alle imprese e ospedali dimezzati (Fatto). Pa, arriva il decreto taglia tempi (Sole). Brunetta: silenzio assenso rafforzato e corsie rapide per le infrastrutture del Piano. Solo l'Italia fa incetta di prestiti, e non è affatto un bel segnale (Verità).
Giustizia. Mattarella: fare piena luce sugli anni di piombo (Repubblica). Il presidente: "La nostra democrazia ha sconfitto il terrorismo, è stata una guerra asimmetrica".

ECONOMIA
"Spinta sugli investimenti o il Recovery è sprecato" (Giornale p.7). La Cgia contro le tentazioni della spesa pubblica. Draghi: "A giugno l'Ue deciderà sul Fondo Sure". Secondo il Fatto (p.2) però sarà una sanità senza Recovery: dimezzati i fondi per la rete territoriale. Rispetto al primo progetto, 3 miliardi in meno a Case e Ospedali di comunità. Si punta tutto su assistenza domiciliare e telemedicina. Per Verità (p.15) solo l'Italia corre per gli aiuti Ue, brutto segno sul futuro del Recovery. Con la Grecia, siamo l'unico Paese ad aver chiesto, oltre ai sussidi, tutta la quota disponibile dei prestiti. Il dato non è incoraggiante: fa pensare che il governo tema che non vengano approvate le prossime rate. Secondo Libero (p.15) nemmeno con il Recovery recupereremo i posti persi. Grazie ai 235,6 miliardi di investimenti, entro il 2026 ci saranno 750 mila assunzioni. Ma solo nel 2020, con il blocco dei licenziamenti, in 900 mila sono rimasti a casa. Il Sole (p.2) parla di lungo tunnel delle imprese in crisi. Oltre 120 amministrazioni straordinarie ancora aperte: 35 da almeno 15 anni. La pandemia rischia di moltiplicarle, serve un decreto attuativo per 200 milioni di finanziamenti. Alla Camera riparte la proposta delega al governo per la riforma.
Il Messaggero (p.8) si concentra sul Fisco: al via il nuovo 730. Spese mediche detraibili solo se si possono tracciare. Da domani il modello scaricabile online, modifiche e consegna entro il 30 settembre. A commercialisti e Caf scontrini di carte e bancomat per ottenere le agevolazioni.
Repubblica (p.20) parla di lavoro agile a due velocità: le aziende accelerano ma la Pa torna in ufficio. Nel privato sono già 100 gli accordi, mentre nel pubblico non è più obbligatorio.
Sul superbonus fino al 2023 sono allo studio regole più chiare, segnala invece il Corriere (p.33). Castelli: una misura che funziona molto bene. Cingolani: il suo utilizzo va incentivato.

POLITICA
Svolta a metà maggio, Draghi: "Riaprire si, ma farlo con la testa" (Messaggero p.2-3 e altri). Dal vertice di Oporto il capo del governo prepara il terreno: "Dati incoraggianti". L'appello a fare presto con il green pass: serve subito un modello unico o è il caos. La Stampa (p.2) segnala la riapertura delle visite nelle Rsa, ma è gelo governo-Regioni. Zampa, consulente del ministero della Salute, attacca i governatori: "Potevano riaprirle prima, il problema della sanità è il federalismo". Secondo Repubblica (p.6) i parenti in visita solamente con il green pass. Via libera agli incontri da oggi, festa della mamma. Gli esterni dovranno essere immunizzati o aver fatto il test anti-Covid. Si corre intanto verso l'estate e l'Italia riapre ai turisti: niente più quarantena per chi arriva dall'Ue (Stampa p.5 e altri). Vertice Di Maio-Speranza: presto anche per gli americani. Capri diventa Covid-free, ma è polemica tra De Luca e Cirio. Green pass dopo una dose, il piano contro i renitenti, scrive invece il Messaggero (p.5). L'ipotesi di rilasciare subito il certificato per incoraggiare l'uso di AstraZeneca. Si teme che con il passaggio ai più giovani rallenti la campagna di immunizzazione. Secondo il sondaggio del Qn (p.4) gli italiani picconano il coprifuoco: "Riaprire tutto, ma regole rigide". Il 25% vuole il limite delle 22. Il 58% favorevole alla consumazione dentro ai ristoranti.
In migliaia per il ddl Zan, in piazza anche Pascale, titola il Corriere (p.11). Ma Libero (p.2) parla di fan della legge Zan vicini vicini: a loro è permesso pure col virus. A Milano si raduna la sinistra pro legge "anti-omofobia".
Scenari politici. Conte, tregua con Casaleggio: forfait per chiudere la guerra (Stampa p.8). Dopo Roma, strada in salita con i dem anche su Torino. L'avvocato: "Faremo di tutto, ma se dal Pd emergessero chiusure, il M5S metterà in campo le migliori risorse possibili". Ma intanto Zingaretti più vicino alla corsa a Roma e Conte sente la Raggi: io ti sosterrò (Corriere p.13 e altri). Il governatore farebbe comunque le primarie. E il Pd vuole 500 mila iscritti. Letta: "Ridare valore alla tessera". Il segretario dem anticipa al quotidiano la nuova campagna di adesioni: "L'idea è di toccare tutte le Regioni".
Sondaggi. Il governo Draghi perde un punto a settimana (Libero p.5). Secondo Tecné la fiducia nell'esecutivo di SuperMario è calata del 13% in 3 mesi. Pesano chiusure e liti tra i partiti.

ESTERI
Vaccini, l'Ue si ricompatta. Draghi: gli Usa rimuovano il blocco alle esportazioni (Stampa p.6 e altri). Il premier e lo stop alla linea Biden: "Liberalizzare i brevetti non basta". Il no dell'Olandese Rutte su fondo anti-disoccupazione e welfare europeo. Il Corriere (p.2) segnala sul tema le scintille tra Italia e Olanda. Nuovo contratto con Pfizer per 1,8 miliardi di dosi fino al 2023. Secondo il QN (p.5) torna SuperMario. Il premier snobba la liberalizzazione dei brevetti: non è la priorità. "I colossi farmaceutici ricevono sovvenzioni, diano qualcosa in cambio". Secondo Repubblica (p.8) tra piano vaccini e welfare comune da Porto l'Europa esce più unita. Al summit sancito l'impegno dei 27 verso politiche condivise.
Il Giornale (p.12) e tutti i quotidiani raccontano del pugno duro della Brexit: trenta europei fermati e detenuti alla frontiera. Tra loro anche italiani: volevano entrare senza visto di lavoro. L'appello all'Europa. Italiani detenuti nei centri d'accoglienza: "Dopo Brexit vietato entrare per lavoro", scrive sul tema anche Repubblica (p.12). Decine gli europei imprigionati ed espulsi: "Dietro le sbarre senza effetti personali e cellulare".
Ma intanto è trionfo Tory, Johnson mette ko i laburisti: in Scozia vince il partito dell'indipendenza. Boom dei conservatori alle elezioni locali. La premier Sturgeon lancia la sfida a Londra: "Ora il referendum".
Tra i temi in evidenza anche la strage delle studentesse a Kabul: "Colpito il futuro dell'Afghanistan". Nella capitale torna la violenza dopo l'annuncio del ritiro Usa: almeno 55 vittime. A rischio la stabilità del Paese. L'attacco contro un istituto nel quartiere della minoranza sciita. I Talebani negano ogni responsabilità, sospetti sull'Isis.

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