Commentario del 22.05.2021

PRIME PAGINE
Draghi: tra due mesi via la mascherina (Stampa). Figliuolo striglia i governatori: non dimenticate i soggetti deboli. L'Italia apre allo sblocco dei brevetti. Figliuolo, altolà alle Regioni (Corriere). Draghi: "Vaccinare il mondo". Ai Paesi poveri 1,3 miliardi di dosi gratis nel 2021.
Opere strategiche, arriva il via libera: sbloccati 83 miliardi (Messaggero). C'è il sì della Corte dei conti per i commissari. Nei cantieri 65mia posti. Pressing Giovannini. Il piano sblocca-Recovery (Repubblica). Nella bozza che sarà approvata la prossima settimana permessi e procedure più rapidi per appalti e cantieri.
Centrodestra, ci mancava soltanto un nuovo partito (Libero). Ecco chi sono i dieci azzurri, sedotti da Brugnaro, pronti a staccarsi da Fi.
Clandestini, la Ue ci snobba e si rischia una nuova ondata (Giornale). Sì dell'Europa alla Global tax (Sole). Consensi alla proposta Yellen per una minimum tax al 15% sulle multinazionali.

ECONOMIA
Fisco, Letta non molla sulla patrimoniale. Il premier lo avverte: gioca a carte scoperte (Giornale p.2 e tutti). Colloquio telefonico tra i due: i timori che il segretario dem voglia logorare SuperMario nella corsa al Colle. E domani va da Fazio per spiegare la proposta. Salvini pubblica un sondaggio online: "Proposta già bocciata dal 92% degli intervistati".
La Stampa (p.9) racconta i cento giorni di Draghi. Il 13 febbraio inizia la doppia sfida: vaccinare il Paese e far ripartire il Pil. L'avvertimento di Gentiloni: "Sulle riforme dovrai fare tanta strada".
Su Libero (p.7) intervista al segretario della Cgil Maurizio Landini: "Pochi aiuti, più tutele anche per le partite Iva. Fermare i licenziamenti ad agosto è un segnale ma non basta. Patrimoniale? Meglio cambiare tutto il fisco".
Repubblica (p.6) parla di taglio alla burocrazia e cantieri più rapidi per spingere il Recovery. Il testo in Consiglio dei ministri la settimana prossima. Salta la soglia sui subappalti e vincerà l'offerta più bassa. I sindacati in allarme: così eliminano tutti i controlli. E il Messaggero (p.6) segnala il via alle grandi opere: sbloccati gli 83 miliardi. Ok della Corte dei conti ai commissari che da oggi sono pienamente operativi. Con i cantieri aperti oltre 65mila posti in più ogni anno. Pressing di Giovannini. Secondo Verità (p.2) però c'è un'unica certezza sul Recovery: la "via crucis" delle nuove eurotasse. Macché pioggia di finanziamenti: prima di ricevere i quattrini, dovremo impegnarci a versare quote aggiuntive al bilancio comune fino al 2058. E di qui al 2026, saremo invasi da balzelli green, digitali e salassi sulle imprese. Il Messaggero (p.7) segnala la nascita di una soprintendenza ad hoc per i progetti Recovery. Arriva il decreto per tagliare i tempi dei lavori. Silenzio-assenso rafforzato. Il superbonus 110% più agevole, esteso anche ad alberghi e pensioni.
Infine Repubblica (p.30) e altri quotidiani segnalano una global tax che piace all'Italia, Franco: "Si alla proposta Usa". Al G20 il ministro dell'Economia si schiera a favore dell'aliquota del 15% per le multinazionali.

POLITICA
Figliuolo striglia i governatori: "Basta annunci non concordati" (Corriere p.2-3). Lettera del commissario: "La priorità è proteggere i più fragili, c'è il rischio di confondere la gente". Perplessità sugli open day per i maturandi. Risultano scoperti ancora 4,7 milioni di anziani, ma sopra i 60anni le iniezioni rallentano. Il calo delle somministrazioni per le fasce a rischio è più veloce del previsto. Tra i 70 e i 79 anni ancora 1,2 milioni di italiani non ha ricevuto il vaccino. L'Italia continua il suo cammino verso il giallo, avanti con le riaperture: "Terremo le mascherine ancora due mesi" (Stampa p.2 e tutti). Draghi fiducioso verso l'estate. Curcio: "In futuro un richiamo all'anno, valutiamo l'obbligo vaccinale per tutti". Il capo della Protezione civile: "Usciremo dal tunnel in autunno. Il primo obiettivo è mettere in sicurezza gli over60. Le riaperture? Serve gradualità". Tra dosi, durata dei test e minori sul pass Ue ogni Paese va per sé. Documento unico ma gli Stati possono decidere se servirà il richiamo dei vaccini. Tamponi molecolari a 24,48 o 72 ore e non saranno riconosciuti i sierologici. Secondo il QN (p.3) con le vacanze ci giochiamo la ripresa, in Europa è corsa a sfilarci i turisti. Atene ha aperto il 14 maggio, Madrid e Parigi pronte il 7 e 9 giugno: l'obiettivo è anticipare il green pass europeo. Il ministro Garavaglia: "Fiduciosi, andrà bene". Ma gli albergatori sono in allarme: siamo partiti in ritardo, lo pagheremo.
Sul Corriere (p.11) intervista al ministro Bianchi: "Scuole aperte d'estate? Già 8500 le domande, per il rientro contiamo sul vaccino ai 12-16enni". Il ministro dell'Istruzione: "Valuteremo se replicare in futuro l'esame di maturità con la formula di quest'anno".
Scenari politici. Dilemma dragi: Colle o governo, ma gli italiani lo vogliono come premier (QN p.10). L'apprezzamento del presidente del Consiglio è alto, i cittadini non desiderano che si sposti da Palazzo Chigi. Il Messaggero (p.8) fa invece il punto sulla corsa al Campidoglio. Un generale per la destra: "Ballottaggi a Gualtieri". A Roma la Lega punta su Nistri, l'ex capo dei Carabinieri. Lunedì via alla trattativa. Il sondaggio che rassicura i dem: l'ex ministro batte sia il centrodestra che la Raggi.

ESTERI
Patto con Big Pharma, vaccini ai Paesi poveri ma tutela per i brevetti (Messaggero p.2 e altri). Rinuncia volontaria ai diritti intellettuali, Draghi era per la "sospensione temporanea". Offerta di Pfizer, Moderna e J&J: 3,5 miliardi di dosi a prezzi di costo o calmierati entro il 2022.
Repubblica (p.2-4) ci porta tra le vie di Gaza, con Hamas che festeggia tra le rovine. Miliziani e poliziotti allo scoperto dopo il cessate-il-fuoco: "Siamo vivi e continueremo a combattere Israele". La gente della Striscia piange le vittime del conflitto. Tra Israele e Hamas regge la tregua, ma ci sono incognite sul futuro. Il "mediatore" Al Sisi rilancia la sua immagine. Hanyeh ringrazia l'Iran. Ora negoziato per la fase 2 della pace. Gli Usa: ricostruire Gaza. Secondo la Stampa (p.14) a Gaza la tregua resta fragile: nuovi scontri sulla Spianata. La polizia disperde i manifestanti a Gerusalemme. Netanyhau: tolleranza zero.  Anche il reportage del Corriere (p.21) ci porta a Gaza: il libraio e le macerie. In cenere il negozio che vendeva cultura: per Israele sono danni collaterali in un quartiere di tunnel.
Tra i temi in primo piano anche quello dei migranti. Secondo il Giornale (p.8) l'Europa ci snobba: si rischia una nuova ondata. Draghi fa sponda con la Spagna e impone il tema al vertice Ue. Ma difficilmente l'intesa a riguardo arriverà a breve.

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento