Commentario del 18.05.2021

PRIME PAGINE
Ristoranti e sport, l'Italia riapre (Corriere). Draghi, un altro passo verso la normalità (Stampa). L'Italia riparte in due settimane (Repubblica). Riapre l'Italia vaccinata (Avvenire). Coprifuoco alle 23, l'Italia riapre (QN). Libero: Draghi ci scongela. L'Italia verso la normalità (Messaggero). Il leader della Lega a Libero: "E' un inizio, serve più coraggio". Giorgetti al Corriere: "Volevamo di più, ma andiamo avanti". L'Italia riapre a rate – scrive il Fatto -, ma Salvini urla ancora. La Gelmini al Corriere: "Alla fine del mese allenteremo ancora".
Italia-Economia. Recovery, ak via il decreto per la governance (Repubblica). Il timer europeo sul Pnrr. Draghi accelera sul "Semplificazioni" (Foglio). Partite Iva, fondo perduto da 23 mld (Sole).
Italia-Politica. Mattarella e l'omofobia. "Rifiuto assoluto di ogni intolleranza e discriminazione" (Corriere, Repubblica e altri). Rinvincita Berlusconi, svolta sulla sentenza (Giornale).
Esteri-Medio Oriente. La diplomazia al lavoro per fermare la guerra di Gaza (Repubblica). Su Repubblica l'intervento dei due ambasciatori. Quello iraniano: "Israele colpevole di strage". L'ambasciatore israeliano: "E' l'Iran che arma l'odio".

ECONOMIA
Agevolazioni per le imprese, salvo il superbonus: cessione parziale dei crediti (Messaggero p.7). Verso il ripristino della misura in grado di movimentare 20 miliardi di liquidità. Lo stop partito dalla Ragioneria di Stato gettava ombre anche sul 110% ordinario. Per quanto riguarda il Recovery invece al via il decreto sulla governance, ma è scontro ambiente-cultura. La settimana prossima l'ok alla struttura e al dl Semplificazioni. I nodi: il gruppo di comando, le assunzioni da fare e il raccordo con la Ue sui bandi. Il Giornale (p.8) segnala intanto consumi a picco e inflazione in risalita: autonomi colpiti, il 20% salta le ferie. Censis-Confcommercio: "In un anno persi 1831 euro di acquisti pro capite". Sangalli: "Servono ristori adeguati per ripartire". Ad aprile prezzi su dell'1,1%. Giovedì 40 miliardi sul dl Sostegni bis. C'è anche il fondo perduto, per le partite Iva gli aiuti arrivano a 23 miliardi, scrive il Sole (p.3). Con il Dl Sostegni bis 14 miliardi tra replice degli assegni di marzo, integrazioni e conguaglio che si sommano ai 9 del primo decreto.
E intanto il ministro Orlando, dopo l'appello di Landini di ieri, gela la Cgil: sui licenziamenti non si torna indietro (Stampa p.8). Il ministro del Lavoro dice no alla richiesta: "Valutiamo i casi e allunghiamo la cassa integrazione". Secondo Libero (p.14) le piccole e medie imprese non faranno tagli. Malgrado gli allarmi dei sindacati, 9 Pmi su 10 non hanno alcuna intenzione di licenziare una volta tolto il blocco legislativo. Anzi, il 30% si dice disposto a fare nuove assunzioni. Agnelli (Confimi): "Il problema sarà trovare le competenze adatte".

POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani la ripartenza. Locali, palestre, matrimoni: il decreto che riapre il Paese (Corriere p.2-3 e altri). In Consiglio dei ministri passa la mediazione del premier. Speranza: impianto sostenibile. Zaia: sbugiardate le cassandre. Il coprifuoco si sposta alle 23 da domani, e il 21 giugno sarà cancellato (Messaggero p.2). La tappa del 7 giugno: "tutti a casa" a mezzanotte, e in 6 regioni i limiti d'orario saranno aboliti prima. "E' un inizio, ma serve più coraggio", dice Matteo Salvini intervistato da Libero (p.5). Il leader della Lega: "Fosse stato per dem e M5S molti sarebbero ancora rimasti chiusi. Con Giorgetti abbiamo deciso che chi deve aspettare verrà debitamente ristorato. Letta mi vuole fuori dal governo? Non lascio fare ai giallorossi le riforme di fisco e giustizia".
Vaccini, nuovo record. Scintille Zaia-Figliuolo sulle dosi ai turisti (Stampa p.4). Sfiorate le 530 mila iniezioni in 24 ore, ora tocca ai giovani. Il Lazio avvia l'immunizzazione per gli studenti maturandi.  Secondo Repubblica (p.6) è record di dosi ai giovani, ma si ferma la corsa a immunizzare gli anziani. La settimana scorsa i 70enni hanno ricevuto 300mila dosi, erano 760mila quindici giorni prima. E gli esperti temono che la minor circolazione del virus demotivi ancor di più gli indecisi. Il Messaggero (p.4) segnala pass esteso a nove mesi, c'è l'ipotesi di averlo già dopo la prima dose. Allo studio la versione 2.0 del certificato, servirà anche per matrimoni e congressi. Il governo attende il parere degli esperti, ma i dati dell'Iss aprono alla possibilità.
"Bene riaprire ristoranti e palestre, coprifuoco subito a mezzanotte", così Massimiliano Fedriga a Stampa (p.5).
Nella giornata contro l'omofobia l'appello di Mattarella: "Basta odio" (Repubblica p.12 e altri). Dal Quirinale un messaggio di rifiuto verso ogni discriminazione e intolleranza: "La società va arricchita dalle diversità". Il fronte giallorosso rilancia le parole del Capo dello Stato, Letta: "Serve un impegno concreto per approvare la legge". Ma secondo Stampa (p.6) è guerra di audizioni, così la destra vuole fermare il ddl Zan. Cento interventi per bloccarlo. Spunta un nuovo testo, Mattarella: il disprezzo del diverso è una violenza. Per il Giornale (p.12) invece il centrodestra stana la sinistra sul ddl Zan e Mattarella non lo cita. Il Colle sull'omofobia: "Uguaglianza sancita dalla Carta". Scontro al Senato sui tempi.

ESTERI
La guerra in Medio Oriente. Sul Corriere (p.14), FQ (p.15) Messaggero (p.11) e altri quotidiani, l'uccisione del capo della Jihad a Gaza: "Hamas: pronti a colpire Tel Aviv". Eliminato Abu Harbeed, era il leader delle truppe della Jiad islamica che operano nel nord della Striscia di Gaza. Pioggia di razzi verso il sud di Israele, oltre 200 i morti nella Striscia e il conflitto prosegue. Su Repubblica (in prima ep.26) lo scambio di accuse dei due ambasciatori. Il rappresentante iraniano in Italia, Hamid Bayat, accusa: "Israele fa strage in Palestina. Siamo di fronte alla continua violazione dei diritti umani". Ma Dror Eydar, ambasciatore palestinese in Italia, risponde: "E' l'Iran che arma l'odio". Poi, rivolgendosi al ministro degli Esteri iraniano Zarif, scrive: "Il Medio Oriente è instabile da anni a causa della vostra ingerenza sovversiva. Ovunque vi sia caos, troveremo tracce del vostro regime. E' il caso di Siria, Iraq, Libano e Yemen, così come di Gaza". Il Giornale (p.15) parla di possibile tregua a breve: entro domani possibile stop ai raid. Cresce la spinta della comunità internazionale per il cessate il fuoco (Repubblica p.14). Oggi previsto il vertice dei ministri degli Esteri Ue. Il Messaggero (P.11) evidenzia la crisi energetica nella Striscia. E scarseggiano anche acqua e cibo. La mediazione di Biden, che chiede a Netanyahu di fermare gli scontri a Gaza. Ma il premier israeliano risponde: prima dobbiamo raggiungere tutti gli obiettivi (Corriere p.15, Giornale p.15). Una telefonata tra i due leader che sorprende tutti ma che porta a poco. Intanto ieri a Roma, Zarifi vede Di Maio e il Papa, (Messaggero p.11, Repubblica p.15, Stampa p.17 e altri). Il Fatto (prima e p.4) evidenzia i silenzi di Draghi sugli scontri in Medio Oriente. Secondo il quotidiano, il premier si schiaccia sulla posizione indefinita degli States, non si esprime neanche per smarcarsi dalla nettezza della posizione tedesca, che non può essere condivisa dall'Italia.
Su Repubblica (p.10), l'Europarlamento contro la Cina: "Rispetti i diritti". Altro affondo Ue contro il colosso asiatico, stavolta è l'Europarlamento ad alzare il muro contro Xi Jinping e lo farà approvando una risoluzione che mette all'indice la politica pechinese in particolare, sui diritti civili.
Commercio internazionale, un patto sull'acciaio e niente aumenti sui dazi (Stampa p.19). In vista del viaggio di Biden a Bruxelles, gli Stati Uniti e l'Ue siglano una tregua nella guerra dei dazi.

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