Commentario del 24.05.2021

PRIME PAGINE
La morte sulla funivia in apertura su Stampa, Repubblica e tutti. Volo di venti metri: morte in funivia (Corriere). "La strage delle riaperture" (Messaggero). Libero: è la tragedia di chi voleva tornare a vivere. Così – titola il Giornale – precipita l'Italia.
Italia-Politica. Su Stampa il sondaggio di Ghisleri: FdI seconda forza, scavalcato il Pd. La Meloni alla Verità: "Draghi cede a sinistra. E Letta è un marziano". Alla Stampa parla Carfagna: "Meloni brava, ma premier ancora no".
Giustizia, Mattarella: "Troppe liti screditano i magistrati" (Corriere e altri). Dal Colle un richiamo alle toghe: "Contese e prestigio minato" (Messaggero).
Italia-Economia. Lite sui licenziamenti, Draghi rifà la norma (Stampa). Ira Confindustria: "Un colpo basso del ministero" (Messaggero). Ichino a Libero: "E' ora di sfrattare e licenziare". Crisi e riaperture, un anno di ristori: chi vince e chi perde con i nuovi aiuti (Sole).

ECONOMIA
Blocco dei licenziamenti, è scontro tra governo e imprese. Ira di Confindustria per la proroga al 28 agosto dello stop, voluta dal ministro Orlando. "Un colpo basso del ministero" dicono gli industriali (Stampa p.8, Repubblica p.14 e tutti). Da Nord a Sud gli industriali sono in rivolta. Per questo è arrivato l'intervento di Draghi: la proroga al 28 agosto voluta dal ministro Orlando non ci sarà nel decreto Sostegni bis (Stampa p.9). Draghi riscrive la norma, irritato con il titolare del Lavoro per la misura non concordata che fa litigare il governo. Su Stampa (p.9) l'affondo di Landini (Cgil), contrario al dietrofront: "Ci prendono in giro, oggi vertice per decidere sullo sciopero".
Libero (prima e p.8) intervista il giuslavorista Pietro Inchino: "Che errore bloccare i licenziamenti e gli sfratti. Più si sta in cassa integrazione, più sarà difficile trovare un nuovo impiego". Secondo Inchino, non ci sarà alcuna esplosione del tasso di disoccupazione, perché ormai anche la statistica ufficiale considera già come disoccupate tutte le persone che sono in cassa integrazione a zero ore da più di tre mesi e aggiunge, "va corretto il reddito grillino".
Ed è battaglia anche sul Fisco, Letta chiede "una riforma complessiva" (Stampa p.12 e altri). Il segretario dem rassicura Draghi, ma conferma la linea sulla tassa di successione: "Non mollo". Mentre Salvini rinuncia, per ora, alla proposta della flat tax, Letta tira dritto sulla tassa sull'eredità: "Serve a un Paese per giovani" (Repubblica p.19). L'ex ministro Boccia al Corriere (p.19): "Che l'1% della popolazione, i più ricchi, garantisca una dote ai giovani la trovo una cosa sacrosanta". Sulla stessa linea la dem Tinagli, che alla Stampa (p.11) dice: "Giusto tassare le eredità. Di equità distributiva si parla in tutto il mondo, ma escludiamo i rami d'azienda". Non è dello stesso avviso la ministra Carfagna, che alla Stampa (p.10) spiega: "La tassa di successione non serve ai giovani, che vanno tutelati con il lavoro". Intanto, partiti divisi anche sul Decreto Semplificazioni: il Pd vuole cambiare le norme sul massimo ribasso e i subappalti, il centrodestra spinge. Draghi prende tempo, da Palazzo Chigi fanno sapere che il testo non è "maturo" (Repubblica p.12). Garbiele Buia (Ance) alla Stampa (p.8): "Impossibile azzerare il codice degli appalti, vorrebbe dire bloccare la macchina operativa. Rischiamo di non utilizzare i soldi del Recovery Fund". Il presidente dell'Anticorruzione, Giuseppe Busia, a Repubblica (p.13) dice: "Il Codice degli appalti non si può cancellare, bisogna usare il bisturi". Poi, nel dettaglio, Busia spiega: "Servono più controlli sui subappalti. Da ipocriti accettare che la criminalità di infiltri nei lavori perchè ci sia un limite del 40%. Il massimo ribasso? Non è un buon criterio, ma la Pa sia più forte, è una garanzia contro la corruzione".

POLITICA
Tutta Italia riparte in giallo: rischio moderato ovunque, è la prima volta dall'entrata in vigore dei colori (Corriere p.12). Ieri 72 morti, il dato più basso nel 2021. Il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, alla Stampa (p.15) assicura: "Non vivremo mai più altri lockdown, altre chiusure sono altamente improbabili. Da metà luglio basta mascherine all'aperto". Il presidente dell'Iss, Brusaferro, a Repubblica (p.11) conferma: "Finchè non sarà immunizzata la maggior parte della popolazione, è importante rispettare le regole e indossare la mascherina. Con la velocità delle vaccinazioni avremo nei prossimi due mesi coperture ancora più rassicuranti. Così si potrà pensare di rilasciare le mascherine, partendo dai contesti all'aperto".
Riaperture, vaccini e riforme: il metodo Draghi convince gli italiani. Sulla Stampa (p.11) il sondaggio della Ghisleri, da cui emerge che il 68,9% dei cittadini è d'accordo con la ripresa di tutte le attività commerciali, anche se c'è un 34,4% che teme per il possibile acuirsi del contagio. Per quanto riguarda le intenzioni di voto, il sondaggio conferma la Lega al primo posto con il 21,1% (-0,2%). FdI guadagna un altro 1,5% e sale al 19%, superando il Pd al 18,8% (-0,2%). Risale anche il M5S al 16,5%. Giorgia Meloni alla Verità (p.3): "Sono consapevole che nessun partito può bastare a se stesso. Serve un sistema di alleanze: ho sempre anteposto l'interesse della coalizione a quello del partito". Poi, sull'ipotesi premiership, dice: "Non chiedo ruoli e non ho velleità: voglio andare al governo con l'intero centrodestra". Alla Stampa (p.9) parla Mara Carfagna, che sulla Meloni dice: "Essere leader di un partito in ascesa, essere capo di una coalizione vincente e fare il premier sono tre ruoli politici molto diversi. La Meloni sta interpretando benissimo il primo, sul resto è tutto da vedere". Il centrodestra oggi si riunisce per la scelta dei candidati: è battaglia per Roma, con Salvini che pressa Meloni: "Faccia lei il nome" (Messaggero p.10).

ESTERI
Mig di Lukashenko dirotta volo Ryanair. Arrestato dissidente. Furia della Ue (Messaggero p.15, Repubblica e Corriere p.23, Stampa p.18). L'Europa: "Liberate Protasevich". I Mig bielorussi obbligano all'atterraggio il volo Ryanair decollato da Atene, destinazione Vilnius. Agenti del Kgb inscenano un allarme: "C'è una bomba". Il giornalista Protasevich rischia la pena di morte. Europa e Nato contro Lukashenko. L'oppositore ricercato dal regime viveva in Lituania in esilio. Il premier lituano chiede ai Ventisette nuove sanzioni contro il regime. Ursula von der Leyen: "Ogni violazione delle regole del trasporto aereo avrà conseguenze". David Sassoli, presidente Europarlamento: "Abbiamo bisogno di spiegazioni immediate e Protasevich deve essere rilasciato".
A Gaza con l'Onu: "Vano ricostruire se non c'è accordo Israele-Hamas". Repubblica (p.20-21) riporta le parole di Philippe Lazzarin, capo dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i palestinesi, rientrato da tre giorni a Gaza: "Senza affrontare le cause profonde del conflitto, l'occupazione, i profughi, di cui abbiamo avuto un forte segnale a Gerusalemme Est e Sheikh Jarrah, senza discutere il blocco di Gaza e il continuo ciclo di violenza, questa tregua sarà solo un'illusione fino alla prossima guerra".

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