Commentario del 29.07.2019

IN PRIMA PAGINA
Tra cronaca, politica e giustizia, continua a tenere banco su tutti il delitto di Roma: Carabiniere ucciso, tutte le telefonate (Corriere); La vergogna e il dolore: in migliaia commossi alla camera ardente, oggi i funerali del carabiniere (Repubblica); Stampa lancia l'allarme estradizione: "Benda all'americano, procedimento a rischio"; per Libero una "pessima figura"; polemico anche il Fatto: "Sospetto bendato: l'Arma indaga, il leghista plaude"; ma il pg Salvi blocca le polemiche per la foto incriminata: "Killer Usa, inchiesta regolare" (Messaggero); sul Giornale invece "le foto che non vorremmo mai vedere: le ultime vittime dimenticate dell'Arma"; Libero invece torna sul caso-Bibbiano: "Così a Bibbiano si rubavano bimbi", spiega un assistente sociale; stesso tema su Verità, che riporta l'allargamento dell'inchiesta a Modena.
Politica, retroscena del Corriere sull'ennesima crisi di Governo: "Il piano segreto di Giorgetti: voto a febbraio"; la Lega ai grillini: "Che ci fate al governo?" (Giornale); i capigruppo del Carroccio: "Ora che si fa la Tav i 5Stelle dovrebbero lasciare il governo" (Libero); dal M5S però, ecco la mozione No Tav che irrita Salvini: "Siete fuori" (Fatto); intanto il ministro dell'Istruzione Bussetti sui precari della scuola: "Concorso nel 2019 per metterli in regola" (Messaggero).
"Giustizia, subito la riforma: La Lega non deve bloccarla", è l'intervista del Corriere al ministro Bonafede; Crac bancari, la Via Crucis sul sito spento per essere risarciti (Fatto).
Roma, Fatto polemico con Zingaretti: spalanca le porte di Roma-centro ai palazzinari;
L'Economia consiglia: "Agevolare e spingere i consumi, o l'Italia non crescerà mai; e la scorciatoia della flat tax avvantaggia solo un contribuente su tre"; A&F invece apre con gli scarsi investimenti di Stato negli atenei pubblici: "Università, il peccato italiano"; Il Sole rileva in Trentino e Liguria i più ricchi d'Italia, e il Fisco punta sul risparmiometro: le Entrate pronte a usare l'analisi dei conti per selezionare i soggetti indiziati di evasione; sul Giornale invece la nuova stangata in arrivo su casa e gasolio; infine sul Fatto "Il business delle mafie: l'export dove l'Italia brilla".
Esteri: perché i dazi di Trump sono un pericolo per gli scambi (e per l'Euro) (L'Economia); L'incognita Brexit sull'Irlanda del Nord: rissa per il confine (Fatto).

ECONOMIA
Economia, luci e ombre. L'economia che galleggia e non sfrutta l'occasione. Quest'autunno non vedremo né il crollo dell'economia, né la sua ripartenza grazie all'illusorio carburante di quota cento (misura anzi nefasta per i conti) e reddito di cittadinanza. Ancora una volta, la mediocrità sarà la nostra cifra. E' un vero peccato, perché il fatto che le cose non vadano troppo male forse dovrebbe aprire lo spazio per tentare qualche mossa di rilancio della crescita. L'editoriale di Luca Ricolfi sul Messaggero in prima.
Ora basta. Il bilancio di un anno perduto per la crescita, tra errori e miopie di un governo litigioso che ha puntato solo su riforme recessive dimenticandosi del futuro. Il populismo è un virus letale ed è ora di sfidarlo con nuove idee. Il manifesto del presidente di Assolombarda Carlo Bonomi (con appello alla classe dirigente sonnambula). Barra sulla rotta dello sviluppo. L'ultimo bollettino della Banca d'Italia stima anche per il secondo trimestre una crescita praticamente in stagnazione. Nel secondo trimestre 2019 l'indice degli ordini di macchine utensili ha segnato un calo del 31,4 per cento rispetto al 2018. Foglio in prima.
Manovra. Spunta il taglio dei contributi finanziato con gli 80 euro di Renzi. Oggi il tavolo Conte-parti sociali. Confindustria chiede la riduzione degli oneri previdenziali. La Lega ci lavora (Giornale p.7).
Risparmiometro. Il Fisco guarda anche alla ricchezza con la nuova arma del risparmiometro. I dati della Banca d'Italia sulle economie regionali scattano una fotografia inedita della ricchezza degli italiani proprio mentre il Fisco affila una nuova arma antievasione, che guarderà anche ai patrimoni finanziari dei contribuenti: il "risparmiometro". Tutto nasce dalla possibilità di pescare i dati dalla Superanagrafe dei conti correnti e di incrociarli con risultanze sui redditi (dichiarati o meno). Così da portare l'analisi del rischio evasione a un ulteriore livello di dettaglio, mirando i controlli con precisione, senza sparare nel mucchio (Sole p.2).
Crac delle banche. Tosati e abbandonati. La via crucis per ottenere i risparmi svaniti. La piattaforma digitale dove presentare le domande è off-line, doveva funzionare da venerdì. Non è stato pubblicato nemmeno il decreto che indica la data d'avvio per le domande. Sono 300 mila i piccoli investitori rimasti scottati dai dissesti degli istituti di credito italiani (Fatto p.21).
Scuola. Quota 100 svuota le scuole, è caos cattedre. Boom di supplenti. I sindacati: gli organici resteranno scoperti, stabilizzare i precari (Qn p.11).
«Concorso entro il 2019 soluzione per i precari». Il ministro all'Istruzione: il decreto al prossimo Cdm per 48 mila assunzioni. In arrivo anche percorsi abilitanti speciali, ammessi i dottori di ricerca (Messaggero p.13).
Contratti. Metà dei contratti nazionali di lavoro è in attesa di rinnovo. Sono 855 i contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) vigenti il 50% dei quali ancora in attesa di rinnovo. È quanto emerge dal 9 report dei Ccnl depositati nell'Archivio Cnel. Tra i nuovi contratti registrati ci sono quelli dei «Letturisti di Acqua, Gas e Energia Elettrica» e di «Codista» (Stampa p.18).
Casa, Confedilizia: ridurre la patrimoniale sugli immobili. Tasse locali: con Imu-Tasi unite risparmi per 1,1 miliardi. «Per Confedilizia la priorità è la riduzione della tassazione patrimoniale sugli immobili rappresentata dagli attuali 22 miliardi annui di Imu e Tasi» dice il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, commentando i progetti di legge che puntano a unire Imu e Tasi su seconde case, negozi e capannoni (Stampa p.18). Così la fusione di Imu e Tasi diventa una stangata sulla casa. Spaziani Testa (Confedilizia) spiega i rischi della proposta: «La sola semplificazione non abbasserà il carico fiscale» (Giornale p.6).

POLITICA
Carabiniere ucciso. È un caso la foro del giovane bendato in caserma dopo il delitto di Cerciello. I carabinieri: "Inconcepibile, il responsabile è stato trasferito". Conte: "Trattamento lontano dai nostri principi e dai valori giuridici" (Repubblica p.2). Trasferito il carabiniere che ha bendato l'accusato. Intervista all'ex presidente della Corte costituzionale Flick: "Un abuso inaccettabile si mettono a rischio le indagini" (Repubblica p.2).
Vendetta nell'arma? L'ipotesi che la foto sia stata fatta circolare per danneggiare l'ufficiale che si è sottratto all'omertà di corpo nel caso Cucchi scrive Carlo Bonini su Repubblica (p.3). I due cittadini americani vengono fermati dai carabinieri del Reparto Investigativo intorno alle 11 del mattino di venerdì nella loro stanza all'hotel Meridien Visconti. Sul posto, è il comandante del Reparto, il colonnello Lorenzo D'Aloia. È un ufficiale per bene. Che si è guadagnato la stima della Procura di Roma e molti nemici nel Corpo. Perché è l'ufficiale che ha fatto "girare" l'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi. Che si è sottratto all'omertà di Corpo contribuendo a individuare chi aveva depistato, nell'Arma, la ricerca della verità. All'arrivo in caserma di D'Aloia — stando sempre all'inchiesta interna — la scena cambia. Natale Hjorth viene portato in un'altra stanza. Rimanendo separato da Lee. E, per entrambi, si decide di evitare le camere di sicurezza. Fino all'arrivo dei magistrati. Poi, sabato sera, comincia un'altra storia. La foto comincia a circolare. Forse anche per danneggiare il comandante del Reparto, D'Aloia. Come se in quello scatto, dovesse compiersi un unico destino. L'umiliazione di un detenuto diventato trofeo. E la vendetta su un ufficiale che ha rotto l'omertà. Carlo Bonini su Repubblica (p.3).
Il procuratore generale. «Interrogatorio regolare. Ma identificheremo tutti i militari che erano lì». Il pg Salvi: bene avere quello scatto, anche se è vietato (Corriere p.5). "Nessuna costrizione durante l'interrogatorio". Il Comandante provinciale dei carabinieri di Roma: "Nessuno può essere trattato in quel modo Non è giustificabile" (Stampa p.2).
Gli americani. La fotografia è un caso ma per i magistrati l'inchiesta è blindata. Parte l'offensiva dei media americani: «Confessione estorta, come con Amanda» (Messaggero p.2). Alan Dershowitz "Il ragazzo ha subito un trattamento illegale. L'avvocato usi quella foto per annullare il processo". Gli Usa potrebbero presentare una protesta e chiedere che il ragazzo venga mandato in America. Qualunque siano le responsabilità, viene messo in discussione il comportamento delle autorità italiane (Stampa p.5).
Il legale. "Le manette in caserma violano il diritto europeo. Andavano tolte nell'interrogatorio. Secondo me ci sono almeno due profili penali chiari: violenza privata e maltrattamenti. Bendare l'interrogato non è un atto corretto. Si tratta di una violenza contro l'umanità" (Stampa p.7).
Salvini. Scontri e polemiche social Salvini: il giovane bendato? L'unica vittima è il militare. Il Pd lo accusa: "Ha costruito una centrale di odio". Toti ai militari: non fate mai più queste scemenze (Stampa p.7).
Tav e decreto sicurezza. Tav, è rissa Lega-M5S: «Che ci fate al governo?» «Voi bulli senza numeri» (Messaggero p.11). La Lega attacca i 5S. "Non volete la Tav? Allora dimettetevi". I grillini: "Dopo il patto della crostata, quello del cemento" (Stampa p.9). Attesa per il voto a rischio sulla sicurezza (Corriere p.8).
Giorgetti. Il Carroccio e l'ipotesi voto. Giorgetti suggerisce una via per le elezioni a febbraio. Se c'è un incidente in Senato, possibile un governo di minoranza. I rischi sulla sicurezza. La Lega potrebbe non opporsi a un esecutivo di scopo per la manovra (Corriere p.11). Effetto Moscopoli. Giorgetti congela le sue dimissioni. Per il sottosegretario i rapporti con i 5S sono irrecuperabili. Pesano le distanze su Sicurezza bis e autonomia (Repubblica p.8). Commissario Ue, Conte pressa Salvini Palazzo Chigi vuole stringere i tempi. Venerdì il premier vede Von der Leyen e, insieme a Di Maio, chiede al Carroccio di indicare un nome di peso (Messaggero p.11).
Il fondatore. Grillo da padre nobile a spettatore. E nel nuovo tour pungerà anche il M5S. Sempre più distante dal Movimento (e da Di Maio). I suoi: certo, ci manca (Corriere p.11).
Nave Gregoretti. Ormeggio sì, sbarco no. Lo stallo sulla Gregoretti irrita la Guardia costiera. La nave attracca al porto di Augusta ma i 131 migranti restano a bordo. Il Viminale insiste: nessuno scende finché l'Europa non trova una soluzione (Repubblica p.17). Stallo sulla Gregoretti, Salvini resta solo, nessuna sponda da Conte e Mattarella. Il sospetto di una vendetta per la Torino-Lione (Stampa p.9). La Gregoretti ad Augusta ma nessuno può sbarcare (Messaggero p.15). Toninelli: la Ue risponda. De Falco: è illegale (Corriere p.8).
Migranti. L'analisi geopolitica dell'ex ambasciatore Sergio Romano: "Migranti, ossessione leghista. E l'Italia è isolata per questo. L'errore principale? Salvini fa dell'immigrazione il problema fondamentale. Avere rinunciato ai vantaggi degli accordi di Pratica di Mare è lo sbaglio, abbiamo perso il nostro mercato. Se il M5S coltiva i rapporti con gli Usa, svela il bisogno del grande protettore, ma l'America è già padrona (Fatto p.4).
Salvini e l'immigrazione. Il sovranismo che fa da schermo al cialtronismo. Il decreto "sicurezza bis" incostituzionale o inutile. I rimpatri che non funzionano. Il flop della strategia nei confronti delle navi che salvano vite. Fino a quanto può durare il bluff internazionale del ministro truffa. L'editoriale di Claudio Cerasa sul Foglio in prima.
Il ministro Bonafede. «Riforma della giustizia da approvare subito. E la Lega non la fermi. È fondamentale perl'economia e la vita dei cittadini. Per Salvini è timida? Se si inserisce il tema delle intercettazioni o la separazione delle carriere si allungano i tempi, il Paese non se lo può permettere» (Corriere p.9).
(qui così. in giustizia più ampia)
Verdi. Un nuovo partito verde, "Non si perda più tempo". Le anime della sinistra ambientalista replicano all'idea lanciata da Veltroni su Repubblica che aveva detto. Mi auguro che nascano forze ecologiste. E un nuovo partito verde non potrebbe che stare nel centrosinistra (Repubblica p.9). Forti nella Ue, deboli a Roma: perchè i Verdi non sfondano? Risultati a due cifre per i partiti ambientalisti in Europa, mentre in Italia restano al 2% e sono fuori dal parlamento da 11 anni: i leader spiegano il perché della disfatta di oggi e di ieri (Fatto p.9).

ESTERI
Brexit. Boris rianima i conservatori: 10 punti e distacco dal Labour. Gradimento al 30 per cento per il neo premier di Londra e il «divorzio duro» dall'Ue (Corriere p.14). «La Brexit è un suicidio voluto dagli inglesi. Rischia di riaccendere il conflitto irlandese». Lo scrittore O'Toole: temo per il RegnoUnito. Sotto la cenere può riesplodere il fuoco del conflitto religioso e identitario (Corriere p.14). Ora la Brexit ridivide le due Irlande: rissa per il confine. Le scelte di Westminster. La preoccupazione degli irlandesi del Nord, favorevoli a restare nella Ue, per il ritorno della frontiera e per la perdita dei finanziamenti dell'Unione (Fatto p.10).
Iran. Fra dialogo e reattori partita doppia sul nucleare. Teheran chiede all'Europa garanzie per salvare l'accordo internazionale del 2015. Ma allo stesso tempo si prepara a scavalcarlo (Repubblica p.11).
Ucraina. Scontro sui rapporti con Mosca. Superato con successo il tempo delle elezioni, per il nuovo presidente ucraino Volodymyr Zelenski è arrivata l'ora delle scelte strategiche. Una in particolare, che riguarda anche noi: come saranno i futuri rapporti tra Kiev e Mosca? Partirà davvero un processo di dialogo capace di sfociare un giorno nella revisione delle sanzioni economiche anti-Russia decretate dopo l'illegale annessione della Crimea, sanzioni che non poco danneggiano gli interessi italiani e che non sono assenti dai passaggi più controversi della nostra politica interna? Si chiede Franco Venturini sul Corriere (p.28).
Hong Kong. "Beffiamo la polizia grazie a Bruce Lee". I giovani di Hong Kong studiano l'autodifesa. Gli agenti spiazzati dalla tecnica dei manifestanti. Oggi il primo incontro con un funzionario di Pechino (Stampa p.10).
Turchia. Istanbul vuole espellere i siriani "Via gli irregolari entro un mese". La prefettura ordina alla polizia di individuare i rifugiati senza permesso. Nella città del Bosforo vive mezzo milione di profughi non registrati (Stampa p.10).
Sergio Romano. Lo «spavento rosso» è tornato. Ora si applica alla Cina e ai cinesi. Quando devono spiegare i loro atteggiamenti, molti uomini politici americani non esitano a rispondere, con franchezza, che la Cina sta minacciando la leadership globale degli Stati Uniti. Una risposta che userebbero forse anche per coloro che, come l'Unione europea, desiderano riequilibrare i loro rapporti con Washington. Il commento di Sergio Romano sul Corriere (p.23).

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