Commentario del 05.07.2019

PRIME PAGINE
In primo piano la visita di Putin a Roma. Intese con il presidente russo contro le sanzioni (Corriere). Il Papa, Conte e Mattarella: Putin fa sponda contro Francia e Germania (Verità). Sanzioni e Libia, patto con Putin (Messaggero). Il capo del Cremlino: "Vogliamo accordo Usa-Cina sui dazi" (Sole). Per il Fatto, Putin ci prova con Salvini, che però sta con Trump. Stampa parla di nozze a metà tra il presidente russo e i gialloverdi. Il Papa a Putin: "Aiuti il Venezuela" (Repubblica).
Migrazioni. Libia, beffa-ricatto di al Serraj: "Via dai campi 8 mila migranti" (Fatto). Ricatto della Libia: arrivano 8 mila galeotti (Giornale). Nel Mediterraneo un'altra Ong con 54 migranti a bordo (su tutti). Ong, prova di forza sui migranti (Stampa). In apertura su Repubblica la lettera di Matteo Renzi: "Migranti, io accuso il Pd".
Politica: l'autonomia per ora passa, ma sarà presto azzerata (Libero). L'analisi del Giornale parla di autonomia "beffa": se il Nord cresce i soldi vanno al Sud.
Caso Csm, lascia il pg Fuzio. Palamara, accuse per una casa (Corriere). La Verità riporta l'intercettazione di Palamara: "Per guidare l'Anm dovevo colpire Berlusconi". Palamara raccontò a Legnini (Pd) l'inchiesta perugina. Il Fatto, nello scandalo Csm-Pd, mette nel mirino Lotti: che mestiere fa?

ECONOMIA
Conti pubblici, l'Ue avverte Roma: "In autunno verifica sui conti del 2020". Tria ammette: "Necessario un nuovo aggiustamento". Molto dipenderà dal nuovo commissario dell'economia (Stampa p.8). Tria: correzione minima. Decreto blindato in Parlamento. Il Governo punta su maggiori risparmi annuali e un nuovo round di flessibilità (Sole p.3). Tria: sono ancora possibili aumenti dell'Iva (Giornale p.2). I commenti: "Piegati a Bruxelles. Ma l'incertezza è solo rinviata all'autunno" scrive Pier Carlo Padoan sul Foglio (in prima e p.3) mentre per Carlo Corraelli "Con l'Europa la partita non è chiusa" sulla Stampa (in prima e a p.23)
Salvini, Tria e Conte: tre partite sulla flat tax. Il taglio dei bonus fiscali per la Ue va destinato nel 2020 a evitare gli aumenti dell'Iva (Sole p.3). Flat tax, nel 2020 primo passo il costo scende sotto i 10 miliardi. La riduzione delle imposte sarà graduale (Messaggero p.11). Con la Lagarde alla Bce la flat tax è un'utopia il commento di Francesco Forte sul Giornale (p.2).
Inps, un miliardo di contributi evasi. In due anni assumerà 5mila persone. E entro fine anno saranno un milione le domande pagate per il reddito di cittadinanza (Stampa p.20). Tridico: «Ricambio generazionale straordinario» (Messaggero p.17). L'Inps è ancora senza governo, ma Di Maio annuncia 5mila assunzioni. I nuovi posti nascono in gran parte durante la gestione Boeri. Caro ministro, il merito è di un altro, scrive Roberto Mania (Repubblica p.28).
Domande per reddito al 77% sul target 2019. Quota 100 sotto il 55%. Le previsioni dell'Inps: a fine anno un milione di richieste accettate per il sussidio antipovertà (di cui il 12% sono pensioni). Le uscite anticipate previste sono 150-160mila (Sole p.5). Misure fallimentari. Un'altra truffa dei grillini: le pensioni di cittadinanza. Respinta una domanda su tre. L'Inps chiede il reddito Isee ma decide in base all'Irs, che è sempre più alto (Giornale p.4). La «sorpresa» del sussidio grillino: dopo il ricalcolo arrivano i tagli. In giugno card più povere anche di 80 euro rispetto a maggio. Assegno di ricollocazione solo ai disoccupati di lungo periodo (Giornale p.4).
Questione industriale. Autostrade, le condizioni di Di Maio per evitare lo scontro sulla revoca. Dopo l'apertura di M5S potrebbe partire il confronto sul taglio duraturo dei pedaggi e una nuova convenzione. Ad Atlantia verrebbero poi chiesti ulteriori interventi sul territorio genovese. E sullo sfondo rispunta Alitalia (Messaggero p.16).
ArcelorMittal, ora si cerca l'exit strategy (Repubblica p.28). Incontro tra Di Maio e i vertici, si cerca la soluzione per l'immunità penale (Stampa p.19). Verso una tutela graduale per i manager (Messaggero p.16). Ilva, immunità a tappe. Il ministero valuta di lasciare lo scudo per ogni scadenza del piano ambientale (Fatto p.6).

POLITICA
Migranti, la minaccia di Tripoli: "Liberiamo i migranti". Il governo libico, dopo le bombe sul centro di detenzione: chiudiamo tutte le strutture (Repubblica p.6). Manderemo in Italia 8.000 migranti. Sarraj pronto ad aprire i campi di detenzione. «Il mondo non fa niente dopo i raid di Haftar» (Corriere p.8). Il ricatto di Sarraj (Fatto p.10). Ma la minaccia è un bluff (Messaggero p.3). Sul fronte diplomatico, Trump cambia linea su Haftar: scavalca i suoi e blocca voto Onu (Stampa p.6).
Intanto, un altro caso Sea Watch. Nuova sfida delle Ong. La barca a vela dell'italiana Mediterranea soccorre un gommone in Libia. Salvini: «Vadano in Tunisia» (su tutti). A bordo 55 persone, tra cui donne incinte e neonati. M5S: ammorbidire il dl sicurezza. Scontro con la Lega (Messaggero p.9). Le Ong rubano profughi ai militari libici. La barca a vela di Mediterranea fa a gara con i marinai africani per recuperare i clandestini (Libero p.5).
I partiti. "Migranti, io accuso il Pd". Lettera di Renzi: "Sbagliammo nel 2017 a considerare gli sbarchi una minaccia. Pavidi sullo Ius soli, crollammo nei sondaggi" (Repubblica p.8). "Il sovranismo perderà anche in Italia" Zingaretti al Foglio (p.1). Forza Italia ora rischia la scissione Berlusconi: Toti sta sbagliando. Nuova resa dei conti. Oggi faccia a faccia tra il leader, il governatore della Liguria e Mara Carfagna (Corriere p.15).
«Esclusi da Parigi e Berlino». Il passo indietro di Giorgetti. Gara per il posto da commissario: il sottosegretario si chiama fuori scrive Francesco Verderami sul Corriere (p.10). Salvini vuole la Concorrenza. Conte: "Un leghista non passa". Il premier potrebbe incoraggiare un candidato che piace all'Europa. Il leader del Carroccio cauto su Siniscalco e Frattini (Stampa p.9). Affari europei, volata tra Fontana e Bagnai. Il governo stringe sul successore di Savona, la scelta in settimana (Messaggero p.6). L'amarezza di Salvini: abbiamo vinto le elezioni e premiano Pd e 5Stelle. Il leader e le scelte a Strasburgo. Malumori nella Lega. Nel partito c'è chi protesta per la scelta di non essere andati subito alle urne. Su Forza Italia: non si possono vedere forzisti che eleggono un M5S per gli anni a venire (Corriere p.11).
Autonomie. M5S-Lega, accordo sull'autonomia Regioni in rivolta: è depotenziata. Sarà istituito un fondo di perequazione. Di Maio: incassate correzioni. I governatori temono che la bozza venga messa in discussione dal Parlamento (Stampa p.9). Messaggero (p.13) intervista il ministro Barbara Lezzi: «Autonomia, dopo i fondi ora rivedremo le materie». La folle autonomia del M5s: soldi al Sud se il Nord cresce. La trovata della ministra Lezzi irrita i big leghisti Zaia e Fontana: «Così si frenano le Regioni virtuose» (Giornale p.3).

ESTERI
La visita di Putin in Italia in primo piano su tutti: aiutateci con l'Ue. Il capo del Cremlino vede a Roma Mattarella e Conte: "Le sanzioni? Noi partner naturale dell'Europa" (Repubblica p.2). Putin e Conte, asse anti sanzioni. E il Cremlino offre aiuto sulla Libia. Il leader russo: gruppi islamici più forti a Tripoli. Mattarella: preoccupati per il riarmo. E lo Zar vede Berlusconi (Corriere p.2). Mosca cerca l'assist anti-sanzioni. Roma chiede stabilità per la Libia (Messaggero p.3).
Contiamo su di voi. La vicinanza tra i due Paesi è stata il filo conduttore della conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Conte (Sole p.2). Ma il premier avverte: "Tocca a Mosca fare il primo passo". Dopo un anno di governo i gialloverdi cedono alle ragioni di Ue e Usa (Stampa p.3). Nell'incontro con il Pontefice nasce un inedito asse diplomatico su Venezuela e Siria (Messaggero p.5). Anche affari a margine della visita. Firmate intese da 300 milioni. Patto tra il Fondo d'investimento russo e la Cassa Depositi e Prestiti (Stampa p.2).
Sulle nomine, Strasburgo si ribella all'accordo (Stampa p.8). E in Germania è lite sulla scelta di von der Leyen. Spd in rivolta dopo il no a Timmermans: non la voteremo. Numeri a rischio nel Parlamento Ue (Corriere p.10). Bruxelles, partita sui direttori generali. Alla prova il dominio franco-tedesco (Messaggero p.10). Bce, il francese Courè in uscita. per l'Italia ipotesi Panetta. Lo scoglio: dg Bankitalia ha appena iniziato il suo mandato. Ipotesi Draghi al Fmi (Messaggero p.11).
I blindati sfilano a Washington. Il 4 luglio di Trump divide gli Usa. Il presidente ha voluto una parata sullo stile francese sfidando la tradizione americana (Stampa p.13). Critiche e applausi per la festa dell'indipendenza voluta dal presidente: uno show con tank, caccia e il volo dell'Air Force One (Corriere p.6).
La sfida impossibile di Tsipras la Grecia pronta a voltare pagina. Domenica al voto nove anni dopo l'inizio della crisi. Per il leader che ha rimesso in sesto il Paese, una difficile rimonta contro la destra che schiera Mitsotakis (Repubblica p.14).

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