Commentario del 17.07.2019

PRIME PAGINE
Politica: su Lega e Russia Palazzo Chigi teme nuove rivelazioni (Corriere); Lega-Russia, spunta il terzo uomo (Messaggero); Moscopoli incendia il Parlamento (Repubblica); Salvini in ostaggio (Giornale); Conte premier abusivo: attacca la Lega e lecca il M5S (Libero); Rubli&Lega: "Accordo concreto". Ecco il terzo uomo: arriva dal Pd (Fatto); L'uomo chiave del Russiagate è pieno di problemi economici (Verità). In arrivo guai anche per l'altro vicepremier: "Atlantia decotta, mai in Alitalia", e ora la Consob indaga su Di Maio (Giornale).
Economia, Siri: Flat tax al 15%, tre tetti di reddito (Sole); "Dati Istat, scatto dell'export (+8%) a maggio" e "La crisi silenziosa della siderurgia italiana" sempre sul Sole; Quanto ci costa la fuga dei cervelli all'estero (Messaggero); L'Anas non paga i debiti, pignorati 200 milioni (Giornale); Caso Eni-Nigeria: Il Patto alla Rinascente ha miracolato Descalzi (Fatto).
Eurozona, Le Maire: "Così Parigi ha aiutato l'Italia sulla procedura" (Corriere); Deutsche Bank, in vendita asset per 74 miliardi (con lo sconto Bce) (Sole).
Giustizia, desecretati gli audio choc di Borsellino: "Libero? Sì, di essere ucciso la sera" (Corriere, Messaggero, Stampa); "Da ragazzo ho invidiato il nipote di un capomafia" (Fatto); Lotta alla corruzione: raddoppiate le delazioni, siamo un Paese di spioni (Giornale).
Roma, la stangata rifiuti: il Campidoglio apre ai rimborsi Tari (Messaggero); Roma grande immondezzaio (Libero).
Europa: Commissione Ue, von der Leyen eletta, decisivi i voti M5S (Sole, MF, Messaggero e tutti); Ue, l'ira di Conte: traditi dalla Lega (Stampa).
Esteri: Gli Stati Uniti bocciano Libra (MF).

ECONOMIA
«Flat tax, per i nuclei con più redditi tetto a 65mila euro». Armando Siri, nel progetto del Carroccio tassa piatta del 15% calibrata sui componenti della famiglia e sulle entrate disponibili (Sole p.5). Il muro di Tria: sarà l'esecutivo a decidere. Verso maxi-tagli di spesa. Di Maio: la Lega non tocchi gli 80 euro (Messaggero p.8). Tria: allo studio diverse ipotesi. Decisione a fine settembre con la nota di aggiornamento al Def. Manovra sostenibile» (Sole p.5).
Alitalia, i commissari in pressing: «Chiudete tutto a metà settembre». Il piano industriale e l'assetto azionario vanno definiti prima della data fissata dalla cordata: si temono problemi di cassa. Consob apre un'indagine sulle dichiarazioni di Di Maio che aveva attaccato Atlantia definendola «società decotta». L'accelerazione necessaria anche perché vengano assunte decisioni operative vitali per il futuro aziendale (Messaggero p.16). Il nuovo piano Alitalia punta su Usa e Asia. Atlantia spinge per lungo raggio, ritorno in Cina e più servizi di terra. Resta il nodo esuberi. Di Maio promette zero tagli, ma sono in 1.700 a rischio. La bozza di progetto di Fs e Delta affinata con Atlantia (Stampa p.18). Il retroscena. A gennaio salvataggio già pronto. Ma ci fu lo stop di Casaleggio. Anche Di Battista contrario all'ingresso della holding dei Benetton (Stampa p.18). Il conflitto di interessi a bordo: con Atlantia Alitalia non ha futuro. Affidare il vettore alla holding dei Benetton, che ottiene profitti stellari grazie alle super tariffe di Aeroporti di Roma, è una follia. E un regalo a un monopolista in guerra col governo (Fatto p.15). Atlantia prepara il piano contro le perdite da 500 milioni. L'ad Castellucci vede i commissari domani. Nel progetto Fs ruolo ridotto per Fiumicino (Repubblica p.20).
Risparmi e investimenti, dopo gli anni della crisi, il ritorno del ceto medio. Record per il mattone (Corriere p.28). Risparmio e case, la rivincita del ceto medio. Indagine di Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Centro Einaudi. Sono 1,3 milioni le famiglie rientrate a farne parte. Tornano gli investimenti sul mattone. Sembrava ormai sepolto dalla crisi e in estinzione a causa di disuguaglianze sempre più forti: il ceto medio invece c'è e torna a irrobustirsi. (Stampa p.19).
L'uomo che deve vigilare su ponti, strade e ferrovie: «Non mi fanno lavorare». Mortellaro e l'agenzia nata dopo il crollo del Morandi. Non manca il supporto di Toninelli, ma quello di altre parti del suo dicastero. «Era stata annunciata come una rivoluzione, ma non è partita: non ho sede, né addetti» (Corriere p.20).
Con la fuga dei cervelli all'estero l'Italia perde 14 miliardi ogni anno. I giovani talenti emigrano soprattutto da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Secondo uno studio, le eccellenze preferiscono andare in Germania, Gran Bretagna e Francia (Messaggero p.12).
Altolà americano alla moneta di Facebook. Audizione al Congresso sulla criptovaluta progettata da Zuckerberg. Parlamentari all'attacco: «Non ci fidiamo». Dopo gli stop di Trump e della Fed, il segretario al Tesoro avverte: «L'autorizzazione per "Libra" è lontana anni luce» (Messaggero p.13)
Poste, il salto nell'e-commerce. Parte l'hub che smisterà 250 mila pacchi al giorno. Del Fante: ma non sfidiamo Amazon (Corriere p.28). Maxi hub a Bologna. Mattarella inaugura il nuovo centro: «L'innovazione non è nemica dei posti di lavoro». L'ad Del Fante: 12 miliardi il nostro impatto sul Pil (Messaggero p.17).
Cibo a domicilio, il mercato cresce. Per i profitti serve più tempo, il commento di Dario di Vico sul Corriere (p.28).
Ugl, faida al vertice del sindacato pro Lega su spese e compensi (Repubblica p.20)
Telecom, presto in cda dismissioni per 2 miliardi. Oltre all'accordo con Vodafone sulle torri, ci sarà la vendita di data center e di credito al consumo. I fondi destinati alla trattativa con Open Fiber (Repubblica p.21)
Palazzi, ville e appartamenti statali: domani i primi bandi del Demanio. Pubblicato il decreto che avvia il piano straordinario di vendite da 1,25 miliardi in tre anni. Esordio sul mercato con 90 immobili per un'operazione che nei prossimi mesi prevede aste per 420 milioni (Sole p.6).

POLITICA
Fico guida l'assedio a Salvini: "Venga in Parlamento a spiegare". Il leader leghista risponderà solo al question time, i dem occupano l'aula della commissione. "Non pensi di cavarsela in due minuti" attacca il capogruppo Delrio. Di Maio: "Ha usato l'incontro con i sindacati per sviare l'attenzione"
(Stampa p.6). «Risponderò in Aula». Salvini apre, poi frena. Il giallo dei soldi russi. Il leader: ok al question time, però niente informativa. Bagarre alla Camera. Lega possibilista sulla commissione sui partiti: «Ma il ddl M5S va migliorato». Il capo lumbard: «bastano tre minuti, ho solo da dire che sono balle» oggi però il caso va al Copasir (Messaggero p.4). Il Capitano poco coraggioso non riferisce in Parlamento. Il ministro in fuga dai rubli (Fatto p.6). D'Uva: "Ma il vicepremier ha il dovere di spiegare in aula". La Commissione d'inchiesta sul finanziamento ai partiti deve nascere prima possibile (Repubblica p.7). Casini: dem e M5S sbagliano, non si fa campagna elettorale con le commissioni d'inchiesta. «Ho presieduto quella sulle banche. Fu un errore». «Sul caso Russia non ha bisogno di indagare il Parlamento, c'è già la Procura di Milano» (Corriere p.5).
I timori di Palazzo Chigi: ora il caso Savoini può investire il capo leghista. A rischio la tenuta del governo (Corriere p.6). Matteo: "Non escludo le elezioni". Ma la Lega teme l'asse Pd-M5S. Dem e Cinquestelle uniti sul caso Savoini. Borghi: "Se vanno al governo, saliamo al 90%" E il capo del Carroccio pensa a due date utili per tornare alle urne: gennaio o giugno 2020. L'ipotesi di una doppia sfida: voto per il Parlamento insieme alle regionali in Emilia. L'accusa dei leghisti: "Erano pronti a un esecutivo insieme li ha fermati Renzi" (Stampa p.7). Il leghista sotto assedio. "Se apro la crisi adesso i 5S al governo coi dem" (Repubblica p.6). Troppi strappi e retromarce accelera l'opzione voto. Il commento di Lina Palmerini (Sole p.7). Il «Deep State» che vuole stritolare il Capitano, il retroscena di Augusto Minzolini. Bitonci: il caso Russia programmato per esplodere in caso di urne. Scrive Minzolini: Salvini è letteralmente terrorizzato da Mattarella. È convinto che se c'è la crisi, non ci sono le urne, ma un governo Draghi con dentro Pd, Leu, rrillini e un pezzo di Forza Italia. Il Deep State fece fuori Berlusconi nel '94, portando Dini a Palazzo Chigi. Oggi vuole solo far fuori la Lega. L'affaire russo ha reso la candidatura leghista per un commissario economico di primo piano nella Ue più difficile se non impossibile: non per nulla i leghisti, sempre più scettici sulla possibilità di cogliere il risultato, hanno votato contro Ursula von der Leyen al Parlamento di Strasburgo, a differenza dei grillini che si sono messi sotto l'egida Ue.
Conte non vuole più fare il notaio. E si trasforma in premier abusivo. L'avvocato dimentica che è a Palazzo Chigi coi voti del Carroccio e accusa il vicepremier leghista di ingerenze. Ma non si dimette, anzi trama per cambiare la maggioranza. Pietro Senaldi su Libero (p.4).
Metropol, scoperto il terzo italiano è il consulente finanziario Vannucci. I pm: non sentiremo il vicepremier. L'indagine tra l'Italia e Mosca. Nell'audio è indicato come "nonno": "Sì, ero a quel tavolo, non ci fu nulla di male" (Stampa p.6). "Al Metropol accordo concreto". Per gli inquirenti, la versione secondo cui la trattativa con i russi non si sarebbe conclusa non regge: l'affare aveva una base avanzata. Per questo volevano andare "veloci". Secondo le indagini una parte della "tangente" sarebbe rimasta in Russia (Fatto p.4). Per chi lavorano davvero i nostri servizi segreti? Tra le prime notizie su Savoini e la pubblicazione dell'audio passano 5 mesi. E non è chiaro se gli 007 rispondono a Conte o a Salvini (Fatto p.4).
Il Cremlino: «Non abbiamo mai dato soldi alla Lega». Ma apre a una rogatoria internazionale. I magistrati preferiscono evitare il clamore attorno all'inchiesta (Corriere p.6). I pm scavano nei conti di Savoini. Scoperti movimenti di denaro "interessanti" dalla Russia (Repubblica p.4). L'altra bugia di Salvini che finge di non conoscere l'associazione del faccendiere (Repubblica p.4). Così il Carroccio ha preso il controllo del Forum italorusso. Dopo Todini l'indicazione di Ferlenghi (Corriere p.9).
Un missile per il leader del Carroccio. «I neonazi volevano colpire me». Ma chi indaga corregge Salvini. L'inchiesta partita dalle rivelazioni di un ex Kgb. Il Qatar: missile venduto 25 anni fa (Corriere p.10). L'ex militante di Forza Nuova e i commercianti di aerei: «Il razzo? Mi cercarono loro» Del Bergiolo collabora. In casa della madre aveva un arsenale. Il missile è stato offerto a un bolognese con un messaggio WhatsApp: vendo a 470 mila euro. I miei assisiti negano qualunque legame con l'estrema destra. Del Bergiolo conosciuto grazie alla passione per il volo (Corriere p.10). Verificate le frasi della spia dell'Est. Ma di un attentato non ci sono indizi (Corriere p.11).
Rai, missili e rom: un diluvio di annunci. Sfida quotidiana tra grillini e leghisti a chi la spara più grossa. Ma sono solo spot. Intervista al mass mediologo Panarari «Chiacchiere in libertà. Obiettivo? Il consenso». Cari politici basta fatti. Vogliamo promesse (Qn p.4).
«Autonomia impraticabile». I 5Stelle bloccano le intese. Scontro sullo spacca-Italia. Venerdì vertice con Conte, Lezzi attacca. Fico: sugli accordi decide il Parlamento. Zaia: leggano i testi. Fontana indignato Restano le distanze su risorse e scuola (Messaggero p.9).
Tra nord e sud un abisso. Milano grande. Roma grande immondezzaio. Il commento di Vittorio Feltri su Libero in prima insieme a "È la Capitale ma ormai solo del Meridione di Fausto Carioti. Libero in prima.
Il Movimento ora apre alle liste civiche via libera a nuove alleanze già in Emilia. I grillini spingono sul ministero dell'economia perché metta nero su bianco il fondo di perequazione (Messaggero p.9). C'è Di Battista con Di Maio all'assemblea degli attivisti (Corriere p.9).
Il Viminale sul fronte rom; «Censire subito i campi». Il ministro chiede ai prefetti un dossier entro 15 giorni. Poi via a sgomberi e demolizioni (Giornale p.4). Centomila invisibili. Migranti, rom, abusivi dove vanno gli esodati di Salvini (Repubblica p.8). Sit-in dei braccianti in basilica. "Ci trattano come schiavi" (Repubblica p.9).

ESTERI
Von der Leyen presidente. Ma il Parlamento si spacca. Via libera per soli 9 voti. Contro l'ex ministra tedesca molti franchi tiratori tra socialisti e popolari. No dei sovranisti. Decisivo l'appoggio del M5S e la svolta dei polacchi (Stampa p.2). «Asse Renzi-Macron-Di Maio». Ira leghista: il governo rischia. Salvini tratta fino all'ultimo poi ordina lo stop: nessuna garanzia sul commissario del Carroccio. Ora avanti con il ticket Giorgetti-Bongiorno. Conte: le conseguenze responsabilità della Lega. Matteo: «Ursula ci ha snobbato, non baratto le nostre idee per una poltrona». Partita più difficile per la concorrenza (Messaggero p.3). Il portafoglio Concorrenza a un tecnico (Tremonti?) (Corriere p.12). Ira Lega contro i grillini. Commissario più lontano. Il no di Salvini irrita Conte: "Ognuno si assume la responsabilità delle conseguenze (Repubblica p.2). Conte attacca Salvini: la scelta della Lega contro gli interessi italiani. La replica del Carroccio: "A Strasburgo i Cinque stelle hanno ceduto a un becero ricatto". Il ministro dell'Interno: "Gli facciamo schifo e ci hanno chiesto i voti sottobanco". I leghisti sospettano che ci sia una manovra per assegnare il commissario al M5S. Mi sono congratulato con Ursula. Forza Italia ha votato convinta, vigileremo sul programma. È l'ennesimo compromesso al ribasso tra le forze cosiddette europeiste. Il governo italiano è stato debole e diviso. La Lega conferma la sua irrilevanza sul piano europeo
(Stampa p.3). L'Europa di Ursula parte in salita. Cinque anni per risolvere problemi accantonati da tempo: clima, immigrazione e austerity le sfide per la nuova presidente. La sua maggioranza è risicata e così la nuova presidente della Commissione si troverà comunque a dover dialogare con i sovranisti (Stampa p.5). "Noi grillini siamo l'ago della bilancia. Questa è la Commissione del cambiamento. La capo-delegazione M5S Tiziana Beghin: "Se vuoi incidere in Europa servono alleanze" (Stampa p.2). A Vestager una super-delega economica la prima Commissione con le quote rosa (Messaggero p.3). "O Europa o morte" Ursula fa la sinistra, ma si salva con Conte. L'intervento a Strasburgo. Il discorso unionista della nuova presidente: salviamo le vite dei migranti e puntiamo a un Green Deal europeo (Fatto p.3). «Salario minimo e salvataggi in mare». Commissari euroscettici? Voglio una Commissione che lavori per migliorare l'Ue e rafforza re l'Europa. Nei primi cento giorni un patto verde e una legge europea per il clima. Ora nuovo patto sulla migrazione e l'asilo (Corriere p.12). L'Europa di Ursula. Clima, salari, più donne così governerà la fedelissima di Merkel. Come disse Pericle: il segreto della felicità è la libertà e il segreto per la libertà è il coraggio. Neutralità climatica entro il 2050 proporrò un Green deal nei primi cento giorni. Voglio una commissione che lavori per rafforzare l'Europa. Sceglieremo i migliori. Il Mediterraneo è una delle frontiere più letali al mondo. In mare c'è l'obbligo di salvare le vite (Repubblica p.3).
Il Corriere intervista il ministro francese dell'economia: «Tassa sul digitale, Roma ci sostiene. Sui conti abbiamo aiutato l'Italia». Bruno Le Maire: «Fca? La priorità è rafforzare l'alleanza con Nissan». L'Italia sostiene totalmente le nostre posizioni sulla tassazione del digitale e sulla tassazione minima: Giovanni Tria mi appoggia su entrambi i punti (Corriere p.13).
Aragoste, vini e cene di lusso. Si dimette il ministro di Macron. L'inchiesta di Mediapart spinge de Rugy a lasciare. È solo l'ultimo degli scandali che toccano l'entourage del presidente. Il responsabile dell'Ambiente era pronto a presentare una legge sul clima (Stampa p.8).
Le quattro della «Squadra» sfidano Trump. Insulti tra il presidente Usa e le deputate dem. Nella notte la Camera censura i tweet razzisti (Corriere p.15).
L'immigrazione? È l'unica industria della Libia dice l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti a Luca Telese che lo intervista per (Panorama p.28). Ero convinto che si dovesse coniugare umanità, rigore, libertà e sicurezza per governare i flussi. Oggi vedo molto rigore, ma si è persa l'umanità.

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