Commentario del 02.07.2019

PRIME PAGINE
Concessione Aspi, nomine Ue, dati sul lavoro e trattativa con l'Ue per evitare la procedura d'infrazione i temi in evidenza.
Tra politica ed economia, strappo su Ilva e Autostrade (Corriere). Tensione Lega-M5S su concessione Aspi (Sole). Di Maio a Repubblica su Atlantia: "Se paga, trattiamo". Il Fatto apre con la relazione dei tecnici del Mit: "Il Morandi colpa dei Benetton, via la concessione senza penali". Annamaria Furlan al Sole: "Non si crea lavoro senza imprese. Svolta o ci mobilitiamo".
Nomine, l'Ue si spacca su Timmermans. Oggi nuovo round (Sole). Conte si schiera con i ribelli (Stampa): l'Italia sta con i sovranisti e Salvini chiama Orbàn (Repubblica). L'Italia con l'Est contro i franco-tedeschi (Mattino). Conte avverte Merkel e Macron: così aiutate gli anti-Ue (Corriere). La partita delle nomine si intreccia con la trattativa Roma-Bruxelles sui conti pubblici. In Cdm il decreto salva-conti da 1,5 mld (Sole). Salva-conti per dribblare procedura Ue (MF). Conte trova 6 mld per trattare: per ora no flat tax (Verità). Giornale parla di assestamento di bilancio farsa: addio flat tax. Intanto, scudo di Mattarella sulla procedura: "Non vedo ragione per aprirla" (Sole e tutti).
Lavoro, occupazione mai così alta negli ultimi 42 anni, trainata dagli ultra 50 enni (Corriere). Disoccupazione in calo al 9,9% a maggio, sui minimi da 7 anni. Più over 50, male le donne (Sole). "Più lavoro, non per i giovani" titola in apertura Repubblica, che intervista Di Maio: "Assunzioni in aumento". Libero attacca il vicepremier: nonostante Di Maio, il lavoro aumenta.
Caso Sea Watch, per il pm la capitana voleva l'incidente (Messaggero). Libero polemico: festa del perdono per la piratessa Carola. Mentre Salvini annuncia: "La espelleremo" (Corriere).
Esteri-Hong Kong: i ragazzi in mascherina assaltano il Parlamento (Corriere). I ribelli sui banchi del Parlamento (Repubblica).

ECONOMIA
Il governo corregge i conti e il Cdm approva l'assestamento di bilancio 2019. L'esecutivo ha certificato che la spesa di quest'anno sarà di quasi 8 mld inferiore alle previsioni (Stampa p.2 e tutti). Via al decreto anti-sanzioni Ue. Deficit giù al 2,04%. Il Tesoro: l'Italia è in regola, procedura ingiustificata (Corriere p.4). E scatta il rinvio sulla flat tax. Per evitare lo scontro con la Lega, Conte e Tria non prendono impegni per il 2020. Salvini irritato, ma i suoi dicono: c'è intesa di massima sulla tassa piatta (Messaggero p.3). Spending, subito caccia a 4-5 mld per il 2020: lente su ministeri, enti, partecipate e consumi intermedi (Sole p.3). Spread ai minimi da 10 mesi (Messaggero p.2).
Mattarella a Vienna prova a ricucire coi partner europei: "La procedura di infrazione non ha ragione di essere aperta, conti a posto" (su tutti). La scelta del Colle che cita i numeri per fermare l'allarme su Roma e si espone personalmente in difesa del governo (Corriere p.5). In realtà lo scudo del Colle sulla procedura d'infrazione ha l'obiettivo di evitare il voto anticipato e la mossa del capo dello Stato non è per coprire Conte, ma per arginare Salvini (QN p.3).
Occupazione, aumento a sorpresa dei posti di lavoro (Stamoa p.16). Dati Istat di maggio: occupazione mai così alta negli ultimi 42 anni, trainata dagli ultra 50enni (Corriere in prima e p.28 e tutti). Il tasso di occupazione sale al 59%, toccando i massimi: in un mese + 67 mila lavoratori, prevalgono partite Iva e over 50. Ma restano fermi giovani e donne (Sole in prima e p.2): sotto i 25 anni crescita del lavoro a zero. Lavoro da record ma non tra i giovani. Boom tra lavoratori over 50. Ma dall'inizio della crisi nel 2008 abbiamo perso ben oltre un miliardo di ore lavorate (Repubblica p.3). Confindustria: l'economia non parte. Meno giovani senza impiego, ma sono ancora il 30%. Boccia: "Dobbiamo spingere di più sulla crescita". Boom di contratti meno tutelati, cala la flessibilità garantita. Assolavoro: più lavoro occasionale (Sole  p.2).
Esulta Di Maio, intervistato da Repubblica (p.5). "Il decreto Dignità sta producendo gli effetti previsti. Più lavoro e più occupati a tempo indeterminato. Avevamo ragione noi. Sul lavoro andiamo avanti, è la vera priorità di questo Paese. Il prossimo passo sarà una legge sul salario minimo. E questa storia delle crisi aziendali è una montatura grottesca della realtà. Sono crisi in corso da anni, i lavoratori lo sanno. Noi contro la crescita? Ma lo sblocca cantieri chi lo ha firmato? Il M5S - rivendica il leader grillino -. C'erano 600 opere bloccate, di cui 540 di competenza di Comuni e Regioni amministrati non certo da noi?. Libero (in prima e p.7) attacca il vicepremier: nonostante Di Maio, il lavoro aumenta. M5S vuole togliere le concessioni ai Benetton e cambiare le regole in corsa per l'acciaieria di Taranto, eppure i posti crescono. Gli italiani fanno da soli. Annamaria Furlan, leader Cisl, al Sole (in prima e p.5): "Nell'Esecutivo c'è un atteggiamento di irresponsabilità, il mancato rispetto degli accordi mette a rischio migliaia di posti di lavoro, c'è un disimpegno per quanto riguarda l'economia reale, la produzione e l'industria nel nostro Paese. Penso all'Ilva, alla Whirlpool o ad Atlantia, dove non si valutano le conseguenze di alcune dichiarazioni. Ma senza le imprese non si creano posti di lavoro".

POLITICA
Duello su Ilva e Autostrade, Di Maio assente in Cdm. E Salvini se ne va: nessuna polemica, ma non paghino i lavoratori. La divisione tra i due alleati (Corriere p.2 e tutti). Il sospetto del leghista: Luigi non si è presentato per tenersi le mani libere sui fondi da accantonare. Ma per i 5Stelle il capo del Carroccio «è nervoso» (Corriere p.3).
Autostrade, nel governo è scontro sulla revoca (Messaggero p.11). "A rischio l'intera rete di Autostrade: via la concessione". Gli esperti del Mito fanno a pezzi il gruppo Benetton: "Minata la fiducia dello Stato, colpe gravi sul crollo del Morandi" (Fatto in prima e p.4). Replica del gruppo: non c'è stato nessun grave inadempimento (Messaggero p.11). Così in 14 secondi si è sbriciolato il Morandi. "Hanno ceduto prima i tiranti poi il resto". Desecretato il video che inguaia Autostrade. L'ingegnere strutturista: "Bisognava fare più manutenzione" (Stampa p.4). L'esperto: «Problemi allo strallo, ma non c'è certezza» (Corriere p.2).
Di Maio a Repubblica (in prima e p.5) su Autostrade dice: "Se per anni hai fatto profitto alle nostre spalle, se dovevi occuparti della manutenzione e non l'hai fatto e se poi succede una tragedia come è accaduto a Genova, il governo non può restare in silenzio. Non mi piace l'atteggiamento irriverente di Autostrade e non mi piace quando qualcuno ricatta lo Stato. Siamo pronti a individuare una soluzione, a patto che Autostrade paghi e si faccia giustizia verso le vittime. Chi investe in Italia deve sapere che è il benvenuto, che supportiamo il business, ma nel massimo rispetto degli interessi nazionali"".
Sea Watch. L'accusa: Rackete cercò l'impatto. Oggi il gip decide se scarcerarla. Indagine parallela sulla Sea Watch per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La comandante ha spiegato di aver agito quando ha ricevuto un report medico grave (Stampa p.6). Parla l'ex ministro Minniti: "Una nave con appena 42 persone ha messo in crisi un intero Paese, l'emergenza è stata creata ad arte" "La risposta ai populisti non può essere accogliamoli tutti" (Stampa p.7).

ESTERI
Nomine Ue. Spaccati su Timmermans, caccia ai nuovi candidati (su tutti).Italia e Paesi dell'Est fanno muro. Summit senza intesa aggiornato a oggi. In frantumi il metodo dell'accordo franco-tedesco respinto dai Paesi più piccoli. Il premier Conte contrario all'approccio "prendere o lasciare" di Merkel e Macron. Il rischio è che adesso la presidenza Bce diventi una scelta residuale (Sole p.18). Conte con i ribelli sul carro di Visegrad: 9 i Paesi contro Timmermans. Roma spinge per la poltrona della Concorrenza (Stampa p.3). Macron ammette il fallimento, crollo della Merkel e divisioni nel Ppe: sconfitta dell'asse franco-tedesco (Fatto p.2). A trattare per l'Italia è Salvini: telefonata con Orbán durante il summit (Repubblica p.7). Secondo Fubini (Corriere p.7) così l'Italia è diventata ago dell'eurobilancia. Conte: "Berlino e Parigi non aiutino gli anti Europa".
Libia. Serraj parla con Salvini. Incontro a sorpresa tra il ministro e il premier libico al–Serraj che ha individuato nel leghista il vero uomo forte del governo ed è a lui che è venuto a chiedere una svolta. Ora che Haftar è in ritirata, il premier di Tripoli chiede di farla finita con timidezze e oscillazioni (Corriere p.9). Serraj ignora Roma e vola a Milano da Salvini, il solo che conta (Foglio p.1).
Hong Kong, battaglia nelle strade. Preso d'assalto il Parlamento. Scontri tra studenti e polizia nel giorno del 22° anniversario del ritorno al controllo cinese (Stampa p.8). Fatta sventolare la bandiera britannica. Pechino: superata la linea rossa (Repubblica p.15).
Corea del Nord. I nuovi termini dell'accordo dopo il vertice con Trump. Sì degli Usa alle atomiche di Kim: "Ma la Corea del Nord congeli il programma nucleare" (Stampa p.8).

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