Commentario del 15.09.2018

IN PRIMA PAGINA
Politica ed economia in primo piano. Lega e M5S volano al 60%. Un italiano su due favorevole ai porti chiusi dice un sondaggio Demos su Repubblica. Sul Corriere parla l'ambasciatore Usa in Italia: "Visto da qui il governo non sembra diviso".
Mentre accelera la vendita di Btp dall'estero,scesi al 28,3% (Sole, Corriere), si ragiona sulla manovra. Misure per 30 mld. Sì a pensioni e reddito, ma slitta il taglio dell'Irpef (QN). Più fondi per pensioni e "reddito" (Messaggero). Libero all'attacco: "Il 50% dei fannulloni lavora in nero e avrà il reddito di cittadinanza".
Intanto proseguono i rapporti tesi tra Italia ed Europa: lite sui migranti al vertice europeo. Salvini: "Tutti via" (Corriere). Salvini fa asse con Orban: governeremo insieme (QN). Ma è guerra con il Lussemburgo sugli immigrati (Giornale). Il segretario leghista lancia la sfida ai popolari europei: "Faccio il tifo per l'Afd" (Stampa). Intanto, Mattarella fa un appello anti-nazionalismo (Messaggero) e lancia l'avvertimento sul bilancio Ue: "Non si mercanteggia" (Corriere). Il ministro Savona replica a Draghi: "Si è dato poteri non previsti" (Messaggero).
Ampio spazio sui quotidiani anche alla tragedia di Genova. Conte in città un mese dopo la: "10 giorni per il commissario" (Fatto). Genova prega, poi urla: "Ora il ponte". Ma la scelta del commissario slitta ancora: braccio di ferro sul nome di Toti, i 5S preferirebbero un prefetto (Messaggero).
Nella maggioranza si discute anche il futuro di Consob, dopo l'addio di Nava. Come sarà il modello 5Stelle (MF). Il Corriere fa tre nomi per la Consob. Sul Fatto il report Consob sul perchè Nava se ne va. Per Bonanni su Repubblica: caso Consob, l'indipendenza è il peccato.
Manager e opera, folla in duomo a Torino per rendere omaggio a Marchionne. Elkann: "Addio amico" (QN e altri)

ITALIA-ECONOMIA
Accelera la vendita di Btp dall'estero: ora sono scesi al 28,3% (Sole p.1-3) Secondo Bankitalia a maggio e giugno gli investitori stranieri hanno ridotto le posizioni sul rischio Italia. A fronte delle vendite dall'estero, si segnala un maggiore impegno delle banche nazionali (14 mld) e da parte di famiglie e società non finanziarie (13 mld). Altre istituzioni finanziarie residenti non hanno invece evidenziato scostamenti mensili di rilievo. Intanto è pronto il dl leghista sui Cir, che prevede un doppio sconto fiscale per i risparmiatori italiani che acquistano titoli per tenerli fino alla scadenza. Una risposta sovranista, come spiega il sottosegretario Siri, impegnato al Mef: "L'acquisto dei titoli da parte dei piccoli risparmiatori aiuterà a contenere le oscillazioni dello spread: le famiglie non vendono al primo rumor, mentre gli stranieri sì, alimentando un circuito negativo con gli allarmi delle agenzie di rating. Puntiamo a riportare in Italia il 60-70% del debito ora all'estero in 5 anni".
Manovra a 30 mld: sì a pensioni e reddito di cittadinanza, ma slitta il taglio dell'Irpef (QN e altri). Più fondi per reddito di cittadinanza e nuove pensioni: Lega e M5S puntano a una dote totale di 17 mld, le due misure di aggiungono all'intervento sull'Iva e alle spese non differibili, perciò la manovra vola oltre i 30 mld. (Messaggero in apertura e p.2). Possibile lo slittamento del taglio della prima aliquota Irpef. Diverse le anticipazioni di Repubblica (p.4), secondo cui Lega e M5S si spartiscono 16 mld di interventi: via libera al taglio delle tasse per le imprese e alla pensione di cittadinanza, mentre il taglio dell'Irpef resta fuori e il reddito di cittadinanza viene rinviato. La Verità (p.11): il taglio dell'Irperf è durato un solo giorno, Lega e 5S puntano a una manovra da 28 mld per dedicarne 16 al reddito di cittadinanza, alle pensioni quota 100 e alla revisione delle partite Iva. Le aziende al contrario dovranno aspettare fino al 2020 per avere una riduzione dell'imposta.
Di Maio, nell'intervista al Corriere dell'Umbra ripresa da Italia Oggi (p.7) annuncia: "Per invertire la rotta sul fronte della produzione industriale dobbiamo assicurare alle imprese la riscossione dei loro crediti, è allo studio un progetto con Cdp per sbloccare i debiti della pa, poi finanzieremo i contratti di sviluppo, la legge sulle aree di crisi e altre misure di carattere fiscale. E stiamo lavorando per far funzionare meglio le misure di Industria 4.0, soprattutto riducendo burocrazia e favorendo un maggiore utilizzo da parte delle piccole imprese".  Cottarelli a Italia Oggi (p.9): "Per recuperare competitività in Italia bisogna tagliare la burocrazia, visto che le pmi spendono ogni anno 30 mld per compilare moduli. Lentezza della giustizia e tassazione troppo elevata sono due problemi enormi, ma per ridurre le tasse bisogna trovare finanziamenti sul lato della spesa, non prendendo soldi in prestito, cioè bisognerebbe tagliare le cose non essenziali: oggi lo Stato dà soldi a chi non ne ha bisogno. Promettere il reddito di cittadinanza a 800 euro è troppo rispetto al reddito pro-capite italiano".

POLITICA
Lega primo partito, M5S in calo. Record di fiducia nel governo. In apertura su Repubblica (e p2-3) il sondaggio Demos che registra la crescita del Carroccio oltre il 30%, mentre i grillini perdono 3 punti rispetto alle politiche e scendono al 29,4%. Pd fermo al 17%, prosegue il calo di Fi e FdI. Il 62% degli elettori promuove il governo, con Di Maio (57%) e Salvini (60%) che crescono nel gradimento degli italiani, Conte in testa: piace al 61%. Corriere (in prima e p.10) intervista l'ambasciatore americano in Italia Eisemberg: "Malgrado sia di coalizione e si legga tutti i giorni sui giornali di contrasti, a me il governo italiano dà tutti i giorni un messaggio unitario. Anche sul versante finanziario e della sicurezza. Sulla sicurezza dei confini ha puntato molto Trump, l'importanza di questo aspetto l'ha riconosciuta il precedente governo italiano e la riconosce Salvini, adottando un approccio forte diverso dal passato". Il sondaggio Demos su Repubblica (p.3) evidenzia com un italiano su due sia favorevole alla politica del governo sui porti chiusi. Pagnoncelli sul Corriere (p.3) sonda l'umore degli italiani in merito al caso Diciotti: il 61% si schiera con la scelta di Salvini di mantenere la linea della fermezza impedendo gli sbarchi dei migranti soccorsi in mare. Anche un quarto degli elettori di centrosinistra d'accordo con il leader leghista. Ma sul caso della Diciotti, la Guardia costiera smentisce Salvini: dalle Capitanerie confermano che agli Interni sapevano dell'intervento del 16 agosto (Fatto p.9). Intanto, i pm romani indagano anche sul caso della nave Aquarius e sull'ordine di chiudere i porti ai 629 migranti, costretti poi a sbarcare a Valencia dopo 9 giorni di navigazione (Fatto p.8).
Pd, Renzi pronto a giocare la carta Delrio per il congresso: l'idea è ricompattare la sua ex maggioranza, provando a coinvolgere Franceschini e Gentiloni (Corriere p.13). Intanto, l'ex premier ed ex segretario dem alla Stampa (p.7) va all'attacco: "L'establishment ha spianato la strada ai populisti e rotto l'ultimo argine, che era il Pd. Per il Pd ci vorrà tempo, serve un leader - non sono io – che deve guidare e sappia anche personalizzare". Poi Renzi va all'attacco di Lega e M5S - "il loro consendo non durerà, ma la crisi non la fanno, hanno i modi di occupazione delle poltrone del pentapartito senza averne la statura politica" - poi sul caso della richiesta di impeachment a Mattarella dice: "I troll che hanno minacciato e insultato il presidente della Repubblica non li hanno fatti i russi, sono stati fatti in Italia. C'è un'indagine sulle responsabilità giudiziarie, ma la responsabilità politica è del M5S.

ESTERI
Il ministro degli Affari europei Savona attacca Draghi per le frasi dei giorni scorsi: "Troppi poteri" (Stampa p.6 e tutti). Il ministro italiano propone che i compiti del presidente della Bce siano inseriti in uno Statuto.
Migranti e flussi Ue: scintille e polemiche a Vienna sul tavolo dei ministri dell'Interno dei 27 Stati membri. Il Lussemburgo ci dà lezioni sui profughi (Tempo, Messaggero, Corriere e tutti). Il ministro Asselborn perde la testa contro Salvini: "In Lussemburgo abbiamo accolto decine, migliaia di immigrati italiani, arrivati come migranti a lavorare affinchè voi poteste avere in Italia soldi per dare da mangiare ai vostri figli". La replica di Salvini: "L'Italia non ha l'esigenza di avere nuovi schiavi per soppiantare i figli che non facciamo più".  Il dialogo tra i due, gelato da un "merde alors" sfuggito ad Asselborn che perde le staffe e si lascia andare alle offese.
Intanto, Salvini scarica il tedesco Seehofer: "Se la vedrà con i miei amici dell'Afd" (Stampa p.3). Salvini non vuole dare nessun vantaggio al Ppe "per cambiare l'Europa", poi chiede di dare appoggio a Roma per riformare i trattati di Dublino sull'accoglienza dei migranti e cambiare la missione internazionale Sophia.
Libia, l'Italia gioca la carta Maitig per pacificare il Paese e avvicinarsi a Macron (Stampa p.10). Il vice di Serraj vede Moavero e Trenta, ruolo di mediatore con Haftar.

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