Commentario del 1.05.18

IN PRIMA PAGINA
In Friuli vince Fedriga, boom della Lega, cede il M5S. Di Maio a Salvini: votiamo a giugno (Sole). Stop del Colle: prima nuove regole (Corriere). Berlusconi all'attacco: "Adesso il governo spetta a noi" (Giornale). Nel Pd scatta la sfida a Renzi: le fazioni dem alla conta giovedì in direzione. Zagrebelsky: "L'Aventino renziano è vagamente eversivo: giusta l'intesa Pd-M5S" (Fatto).
Dazi Usa, la Ue cerca un'altra proroga ma è pronta a ritorsioni (Sole, Messaggero). Il Nobel Stiglitz a Repubblica: "Trump è un pirata: con i dazi infrange le leggi".
Medioriente,  Netanyahu accusa: l'Iran mente sul nucleare, sta già sviluppando cinque bombe (Sole, Corriere e tutti). Pressing su Trump (Corriere).
Primo Maggio, sulla Stampa i mestieri che non ci sono più. Su Repubblica i mestieri di oggi: in bicicletta a consegnare cibo governato dall'algoritmo. Sul Sole tutte le emergenze del lavoro, dal cuneo fiscale alla disoccupazione di giovani e donne. Stirpe (Confindustria): "Patto della fabbrica per crescere di più" (Sole). Furlan (Cisl): "Più sicurezza, basta ricatti" (QN).
In cronaca, tragedie sulle Alpi: dalla Svizzera al Bianco perdono la vita dieci scialpinisti (Stampa, Corriere).

ITALIA-ECONOMIA
Ue, deficit italiano fuori linea, la manovra sale a 5 miliardi: Repubblica anticipa le previsioni economiche di primavera che la Commissione Europea presenterà giovedì. La cattiva notizia per il governo è che il buco nei conti si è allargato e la correzione necessaria per riportare il Paese nei parametro Ue sarà di oltre 5 miliardi. La buona notizia è che la Ue non chiederà una correzione immediata del deficit: vista l'incertezza politica a Roma ,a richiesta probabilmente arriverà a luglio se non direttamente in autunno, con la manovra 2019. Per il resto, le previsioni di Bruxelles dovrebbero confermare il debito al 131%, la disoccupazione tra il 10,6 e il 10,8% e una crescita dell'1,5%, tanto nel 2017 quanto nel 2018.
Dalla Ue altro avvertimento all'Italia: sulle pensioni c'è il rischio povertà (Messaggero, Stampa). Per la Commissione Europea nonostante l'alta spesa pensionistica, la sicurezza in età avanzata in Italia non è uniforme. Resta inadeguata la protezione delle fasce deboli: e in prospettiva lo sarà quella delle persone che hanno carriere lavorative di breve durata e interrotte.  Per garantire adeguatezza e sostenibilità delle pensioni attuali e future va allungata la vita lavorativa, premiando chi posticipa il pensionamento e scoraggiando l'uscita anticipata dalla vita attiva. In Italia, certifica la Ue, gli anziani sono in condizioni relativamente migliori rispetto ai giovani.
Intanto frena l'inflazione ma fare la spesa costa di più (Stampa): ad aprile tasso in discesa dallo 0,8 allo 0,5%, ma il carrello della spesa rincara, con i prezzi che salgono a un ritmo dell'1,5%. L'Istat parla i "quadro contrastante": la fase di debolezza sul piano macroeconomico non vale per le famiglie. In aumento anche benzina e diesel.
Primo Maggio a Prato per Cgil, Cisl e Uil: al centro dell'attenzione la sicurezza sul lavoro e il riposo nei giorni di festa (Corriere). Camusso, Furlan e Barbagallo parleranno a Prato a mezzogiorno. Sul Sole i problemi vecchi e nuovi del lavoro, che l'assenza di un governo complica e i cambiamenti politici attesi rischiano di capovolgere: disoccupazione giovanile, cuneo fiscale, burocrazia. Stirpe (Confindustria) al Sole: "Cambiare le relazioni industriali e la contrattazione come abbiamo fatto col Patto della fabbrica darà una spinta a produttività, crescita e posti di lavoro". Sul Corriere intervista a Tiziano Treu: " "Il lavoro ha bisogno di tutela, negli ultimi 15 anni molti posti sono stati eliminati dalle nuove tecnologie e occorre inventare nuove direzioni di sviluppo: serve una politica di lungo periodo basata su investimenti continui, in innovazione e formazione di alto livello, stile-tedesco dove una sostanziale stabilità di politica industriale sta risolvendo il problema". Quanto ai sindacati "devono trovare un modo di parlare e organizzare anche i nuovi lavori. Devono cambiare ancora: se mantengono solo i vecchi clienti c'è il declino".

ITALIA-POLITICA
Tentazione elettorale: Di Maio cerca Salvini e spinge per il ritorno al voto a giugno (Avvenire e tutti). Salvini accetta la sfida: "Lavoro per un governo, ma le elezioni sono più vicine". Il leghista punta su un governo-ponte per le elezioni in autunno (Stampa). E arriva lo stop del Quirinale sul voto immediato: a giugno è già impossibile per effetto della legge sul voto degli italiani all'estero (Corriere). Al Colle si ragiona su un governo di tregua (Giornale), guidato da una figura terza. Un esecutivo istituzionale a tempo per le urne dopo l'estate (Repubblica). L'obiettivo sono le riforme, in primis riscrivere Rosatellum e bloccare rialzo dell'Iva (Messaggero).
Il centrodestra, dopo il successo elettorale in Friuli torna a chiedere un incarico di governo (su tutti). Salvini avverte: "Per il governo tocca a noi". Ma non insisterà sul suo nome (Repubblica). E torna l'ipotesi Giorgetti (Messaggero). Ma mancano 55 voti alla Camera e oltre 20 al Senato. Secondo il Corriere ora per i leghisti sarebbe più facile trovare i numeri mancanti, ma Salvini non vuole sostegni "mercenari", anche perchè il governo che ne nascerebbe sarebbe esposto alle defezioni e non avrebbe la forza per fare "quello che serve al Paese". Inoltre il Colle non ha intenzione di assegnare incarichi al buio, né di formare governi di minoranza (Corriere).
Nel M5S si punta alle urne. "Siamo gli unici a non aver paura del voto – dice il parlamentare 5S Sibilia al Messaggero -. Non si può fare altro visto che il centrodestra è ostaggio di Berlusconi e il Pd di Renzi". Ma il flop in Friuli dei grillini, che dal 4 marzo hanno perso 17 punti percentuali, fa scattare i primi malumori. L'idea delle urne agita i grillini (Corriere). Il video con cui Di Maio chiede il voto  rappresenta l'addio al sogno di Palazzo Chigi  (Repubblica). Ma Grillo e Di Battista lo difendono: "Il suo entusiasmo non è bramosia di potere" ha scritto il fondatore. Ma sul web in molti invocano il ritorno di Di Battista, che invece scrive: "Tutto il Movimento ha il dovere di sostenere Luigi e la scelta di tornare al voto".
Nel Pd, è resa dei conti dopo le parole di Renzi. Il partito ora rischia l'implosione (Stampa). Martina contro Renzi: "Partito ingovernabile" (su tutti). Alta tensione in vista della direzione, con Franceschini che attacca: "L'ex segretario è un Signornò irrispettoso, adesso fare chiarezza". Ma arriva la replica di Renzi: "Continuo a dire la mia". Secondo Guerzoni (Corriere) Renzi ha scelto la linea dura per spezzare le sirene grilline, e ora sta portando avanti i contatti con Salvini per spingere su un governo che lavori su riforme costituzionali, doppio turno e semipresidenzialismo. L'ex capogruppo dem Zanda al Corriere: "L'atteggiamento di Renzi fa male al Pd. Serve con urgenza un congresso serio e ben preparato, che dia atto del profondo cambiamento dei nostri equilibri interni".

ESTERI
Dazi Usa, Unione Europea col fiato sospeso per le scelte di Trump (Messaggero): senza intesa entreranno in vigore i dazi del 25% sull'acciaio e del 10% sull'alluminio già applicati al resto del mondo. Ue pronta alla ritorsione (Sole): nella lista le moto Harley Davidson, jeans, bourbon, tabacco e mais. In attesa delle mosse Usa anche Messico, Canada, Argentina, Brasile e Australia. Per gli Usa nel rapporto con la Ue il problema non è tanto sui due metalli quanto sul settore automobilistico .Tajani "Ci aspettiamo che il presidente Trump escluda l'Europa dai dazi una volta per tutti. Non siamo noi il problema: siamo l'alleato naturale degli Usa nel promuovere un commercio aperto e basato sulle regole". Su Repubblica parla il nobel Stiglitz: "Gli Stati Uniti si comportano come una nazione pirata nel quadro delle regole del commercio internazionale: si sottrae alle regole invece di farle rispettare. Trump d'altronde ha una fissazione con i rapporti commerciali bilaterali, ma è una visione dell'economia primitiva e anacronistica. L'altra sua ossessione è il manifatturiero, gli scambi di merci: anacronistico pure in questo, perché l'economia americana è forte nei servizi. Ma se la Cina si appella al Wto l'America rischia". "Solo con gli annunci la Casa Bianca ha già danneggiato l'economia" dice al Messaggero l'economista Véron. "L'impatto più grave potrà venire da un calo della fiducia e dall'effetto contagio". Per Fubini (Corriere) l'Europa ha in realtà poche risposte: dipende troppo dalla domanda degli Usa, dovrà essere accomodante e la Germania in particolare, che è il Paese che perderebbe di più. Contrastanti i dati sull'impatto dei dazi sull'economia italiana: secondo la Confindustria contenuti, se i dazi si limiteranno a acciaio e alluminio; per la Col diretti fino a 40 mld se venissero via via estesi ad altri settori (Giornale). Calenda:"Personalmente, non avrei sottoscritto l'ultimatum a Trump deciso da Macron, Merkel e May.La situazione può sfuggirci di mano" (Corriere).
Migranti, difesa e agricoltura: su Repubblica anticipazioni del bilancio Ue 2021-2027, che inizia domani il suo iter verso l'approvazione, prevista nel 2019. Sarà "la madre di tutte le battaglie". Si parte dalla necessità di colmare il "buco" di 13 mld lasciato da Londra e di portare il budget intorno all1,5% del pil europeo (dall'1%). Qui c'è la prima frattura tra Stati disposti a versare di più alla Ue (Francia e Germania) e quelli contrari (Nord ed Est Europa). Per recuperare fondi ci sarà un taglio dei fondi strutturali e agricoli, di almeno il 5-6%. Il nodo politico è che la Commissione intende vincolare il 25% dei fondi al rispetto delle regole su conti e riforme (il messaggio è per l'Italia) e sullo stato di diritto (Polonia e Ungheria). In caso di violazione delle regole Bruxelles proporrà il taglio dei fondi, che dovrà essere ratificato dai governi. Previsto anche un fondo ad hoc per finanziare le riforme e per sostenre gli investimenti. Quanto ai fondi per migranti, non sarebbero tagliati a chi non li ospita ma dati in più a chi lo fa. Previsto anche un nuovo piano Juncker da 35 mld, 

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