Commentario del 11.05.18

IN PRIMA PAGINA
Lega-M5S, prima intesa sul programma. Ci sono reddito di cittadinanza, flat tax e stretta sugli immigrati (Corriere, Sole, Repubblica). Ma il premier ancora non c'è (QN, Messaggero). Caccia a un nome "terzo" (Repubblica). Corriere e Stampa fanno il nome di Giampiero Massolo. Belpietro, sulla Verità: "Fate premier la Meloni". Per il Fatto Di Maio e Salvini saranno ministri. Avviso del Colle: "No a governi contro l'Europa" (Stampa). "Sottrarsi alla narrazione sovranista" (Sole). Il Giornale: Mattarella premier. Spadafora (M5S): "Solo venti ministri" (Corriere). Mirabelli ad Avvenire: il Colle non sarà inerte sui nomi e le leggi. Romani a QN: vediamo i fatti, Forza Italia inflessibile. Sul Giornale la rabbia della base contro Di Maio e Salvini. Sul Fatto il decalogo "per archiviare il Delinquente": senza queste leggi Berlusconi conterà ancora.
Sul governo M5S-Lega lo spread si allarga (MF). Piazza Affari giù, e lo spread spaventa (Sole). Bruxelles tace. Sulla Stampa parla il leader della Brexit Farage: "Si avvera in Italia il sogno anti-Ue". Prima spina dell'esecutivo la vertenza Ilva (Stampa): salta la trattativa, restano 4 mila esuberi (Avvenire). Il Sole: ora un test di realismo.
Dall'estero, lancio di missili tra Iran e Israele. Mosca: escalation pericolosa (Corriere, Avvenire). Un conflitto così non si vedeva dalla guerra del Kippur nel 1973 (Fatto). Trump annuncia: "Vertice con Kim il 12 giugno a Singapore" (Sole).
In cronaca. Sul Messaggero intervista alla Raggi: "Roma soffre, ecco il mio patto". Sulla Stampa il ritorno dei grandi editori al Salone del Libro: Torino ha già vinto la sfida. Su Repubblica il fantasma del '68 che aleggia su Trento: i centri sociali sfidano gli alpini. Sul Corriere cronache dal Giro: sull'Etna Yates in maglia rosa.

ITALIA-ECONOMIA
Prende forma l'asse M5S-Lega, tensioni in Borsa, sale lo spread (MF, Sole e tutti): Piazza Affari a -0,96%, peggiore d'Europa, il gap BTp-Bund a 138 punti. L'ipotesi sempre più concreta di un governo a guida sovranista non entusiasma gli investitori. Tassi in rialzo per i Bot (anche se sempre sotto zero), oggi il banco di prova con l'offerta di Btp. Probabile che la volatilità resti sostenuta, ma non arrivano segnali di panico dai mercati. Intanto prende forma il programma di governo: nel "contratto" tra M5S e Lega una nuova versione di flat tax, la riforma delle pensioni, il reddito di cittadinanza, misure per la scuola (con la sanatoria per i 55 mila maestri non laureati) e nuove regole sul conflitto d'interessi per ora concentrate su mafia e criminalità. Primo nodo da sciogliere, il livello del deficit per finanziare le misure di spesa: si va dall'1,1 all'1,4%, con i grillini al momento "più rigoristi" dei leghisti. Per la flat tax si va verso una versione con due aliquote (15% fino a 80 mila euro di reddito familiare, 20% sopra) e quattro scaglioni. Per la revisione della riforma delle pensioni si va verso l'introduzione della "quota 100" come somma di età e anzianità, più la possibilità di andare a riposo dopo 41 anni di lavoro: impatto stimato tra i 5 e gli 8 miliardi. Costerebbe invece 14 miliardi la nuova versione di reddito di cittadinanza, sul modello del reddito di autonomia lombardo. Ma prima c'è da riformare i Centri per l'Impiego: costo previsto, 2 miliardi. Nel programma Lega-M5S c'è anche il disinnesco degli aumenti Iva (costo 12,4 mld). Per le coperture si pensa ad un taglio del valore di 10-15% di tax expenditures.
Silenzio da Bruxelles, per ora, ma se il nuovo governo sarà antieuropeista scatterà la linea dura, scrive Repubblica. Anche per il Corriere la regola è non reagire troppo presto, ma la preoccupazione per i conti è massima. Papadia (Bce): "Temo che gli italiani non siano consapevoli di dove si stanno dirigendo con il nuovo governo, se si forma. I mercati finanziari potrebbero risvegliarli alle conseguenze. Ho paura che possa essere spiacevole".
Padoan, al master del Sole: "Non venga buttato a mare quello che è stato fatto fin qui. Le riforme sul lavoro danno frutti tangibili dopo due decenni" (Sole). Boccia (Confindustria): "Governo M5S-Lega? Valutiamo i provvedimenti, non gli esecutivi. Non c'è preoccupazione, vediamo quale sarà il programma" (Sole). La Fornero a Repubblica: "Lega e M5S vendono solo illusioni. Impossibile abrogare la mia riforma. Bankitalia è stata molto chiara sulle prospettive economiche e finanziarie del Paese: penso sia necessaria una educazione economica e finanziaria per tutti i cittadini. La nozione di vincoli di bilancio e quella che il debito pubblico non possa essere fatto crescere infinitamente deve appartenere a chiunque. Ancora di più a chi governa". "non ci saranno rivoluzioni né sfracelli: anche all'estero, negli ambienti finanziari, c'è una percezione sbagliata" dice al Foglio Franco Bernabé, ora nel Gruppo Bilderberg. "lega e M5S hanno posizioni molto più ragionevoli di quello che sembra. Preoccupa il loro linguaggio incendiario, ma la posizione della Lega sulla Legge Fornero non è affatto bislacca: sanno benissimo che eliminandola non reggerebbe più il sistema previdenziale". Quanto all'euro "il referendum non esiste. Molte cose si dicono in campagna elettorale".

ITALIA-POLITICA
M5S-Lega, primo accordo sul programma (Corriere), ma Salvini e Di Maio hanno un problema: manca il premier (Repubblica). I due leader potrebbero essere ministri, per la guida del governo il "nome terzo" potrebbe essere quello di Giampiero Massolo, diplomatico di lungo corso, già capo del Dis, ora presidente di Fincantieri (Stampa, Corriere e altri). Un curriculum di assoluta garanzia per il Capo dello Stato, Bruxelles e le cancellerie mondiali, scrive la Stampa. Belpietro, sulla Verità lancia un'altra soluzione: "Fate premier la Meloni". Mattarella dà più tempo per trattare – l'incarico con riserva potrebbe essere affidato lunedì - ma reclama l'ultima parola su Ue, alleanze e squadra (Stampa). Dal capo dello Stato, ieri a Fiesole per aprire la convention sullo Stato dell'Unione, duro richiamo ai populisti: "Sottrarsi ai particolarismi senza futuro e a una narrativa sovranista pronta a proporre soluzione tanto seducenti quanto inattuabili" (Sole e tutti). I partiti non potranno presentarsi al Colle con un pacchetto "chiuso" di nomi per i ministeri chiave. "Il presidente della Repubblica non sarà inerte sui nomi e le leggi" dice il presidente emerito della Consulta Cesare Mirabelli a Avvenire. "Nel governo massimo 20 ministri – dice al Corriere il consigliere di Di Maio Vincenzo Spadafora – Per il premier una delle ipotesi è individuare un nome terzo che abbia un profilo autorevole, di garanzia per i cittadini e per i partner internazionali". "Flat tax e reddito di cittadinanza saranno nel patto, li realizzeremo nel 2019", dice Spadafora: "Il contratto di governo sarà molto preciso e guarderà alla concretezza dei temi e alle azioni da realizzare. Berlusconi non ha chiesto nulla: lo ha dichiarato lui stesso: prendiamo atto del suo gesto di responsabilità, per noi vale questo". Quanto all'Europa "la nostra posizione che è anche quella della Lega è che vogliamo restare nell'euro e nell'Europa. Ribadiamo però la necessità di mettere in discussione alcuni trattati e di avere una posizione politica autorevole da Paese importante quale siamo".  Tra i punti già condivisi dell'intesa ci sono reddito di cittadinanza, flat tax, stretta sull'immigrazione, revisione della legge Fornero. Resta da sciogliere il nodo del conflitto di interessi. Non è chiaro neppure se Di Maio e Salvini saranno nel governo da ministri o resteranno fuori. Meloni avverte: "Il nostro sostegno al governo dipende da chi farà il presidente del Consiglio" (Repubblica). Ma la Verità lancia proprio la Meloni come possibile premier: "E' la figura terza perfetta. Rinforzerebbe il centrodestra senza inquietare i pentastellati e così Mattarella sarebbe il primo presidente a incaricare una donna". Berlusconi invece arretra ma non depone le armi: "Non sono una banderuola" (Verità). Romani a QN: "Saremo all'opposizione e non sarà un'opposizione benevola, ma costruttiva. Incalzeremo il governo sui temi cari al centrodestra e faremo sentire la nostra voce. Grazie a questo governo Forza Italia avrà tempo per ritrovare se stessa, le proprie radici e forse anche il proprio futuro. Berlusconi è ancora centrale nel sistema politico italiano". Libero contro Di Maio:"Giù le brache e tutti le calano". "Il leader di M5S comanda in casa d'altri: ha costretto Berlusconi a ritirarsi e ora tratta il governo con la lega ma vuole farsi votare l'intesa dai suoi su internet. Come può Salvini fidarsi di lui e pensare di combinarci qualcosa di buono?". Su Giornale, Corriere e Stampa la rabbia della base contro Di Maio e Salvini: "Non vi votiamo più" (Giornale). I grillini: "Attenti al Caimano, telecomanda Salvini. Vogliamo la trattativa in streaming" (Stampa). "Il premier tocca a noi" la voce delle valli bergamasche: "Di Maio inadatto per gli Esteri". Sulla Stampa parla anche Flores D'Arcais, direttore di Micromega: "Abominevole il governo M5S-Lega. Salvini rappresenta il lepenismo, ovvero il fascismo post moderno. Questo basterebbe ma in più c'è il fatto che tratta con Di Maio anche a nome di Berlusconi. Il M5S ne uscirà con le ossa rotte".
Sulla Stampa i dubbi degli Usa su Di Maio e Salvini: mentre l'ex consigliere di Trump Steve Bannon si era augurato una coalizione tra M5S e Lega, a Washington si segue con prudenza l'evolversi della situazione politica italiana, alla luce dei dossier sul tavolo (Libia, presenza italiana in Afghanistan e Iraq, accesso alle basi, finanziamento della Nato, contenimento della Russia, rapporti con l'Iraq. "Sognavo il governo Lega-M5S – dice alla Stampa il leader dell'Ukip Farage – dall'Italia la conferma di un trend ormai inarrestabile. Gli italiano votano Lega e 5Stelle perché vogliono un cambiamento. L'Europa è una struttura totalmente errata e infatti gli elettori la stanno respingendo".
 
ESTERI
Macron come Mattarella: "Da Brexit all'Italia, allarme per le sirene nazionaliste" (Sole e altri). Dal presidente francese, ieri ad Aquisgrana per ricevere il Premio Charlemagne, richiamo forte contro "la musica del nazionalismo" sentita con Brexit, le elezioni italiane, in Ungheria e in Polonia e un appello all'Europa e alla Germania: "Non dividiamoci". "L'unità tra Francia e Germania è la condizione per l'unità dell'Europa che sola ci permetterà di agire". Ma su austerity e conti Macron attacca: "No al feticismo del surplus di bilancio e commerciali della Germania a spese di tutti" (Corriere). Attesa per l'intervento di oggi di Draghi alla conferenza sullo Stato dell'Unione in corso a Firenze.
Da Bruxelles altro richiamo all'Italia: il Paese rischia di perdere i fondi 2014-2020, dice il commissario Ue Corina Cretu al Sole. "Se non acceleriamo nell'utilizzazione dei fondi Ue rischiamo di perderli, soprattutto nel Mezzogiorno. Ci sono tre regioni che procedono con lentezza: faremo tutto ciò che è necessario per aiutarle a non perdere i finanziamenti. Vanno diffuse le buone prassi: i soldi non sono tutti".
Trump annuncia il summit con Kim: appuntamento a Singapore il 12 giugno (Sole e tutti). "Cercheremo entrambi di rendere l'incontro un momento molto speciale per la Pace Mondiale" il tweet di Trump. Il rientro negli Usa di tre americani detenuti nei lager nord coreani trasformato in un grande evento mediatico.
La Ue in affanno tenta una doppia missione (Sole): tenere in vita l'accordo sul nucleare con l'Iran e proteggere le proprie imprese dalle sanzioni americane. Cruciale la mediazione di Mosca. Merkel: "L'Europa deve prendere in mano il proprio destino", non può più contare sulla protezione militare Usa.
In Medio Oriente prove generali di guerra tra Israele e milizie iraniane (Sole e tutti): decine di razzi sparati da Teheran sulle alture del Golan, dura risposta delle forze israeliane. Il raid segna un punto di svolta: l'esercito israelinao parla della più grande operazione militare israeliana in Siria dal 2011; e per la prima volta le milizie filoiraniane in Siria attaccano direttamente il territorio israeliano. Ad aggravare la situazione in Medio Oriente l'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare iraniano, caldeggiata da Israele.

©riproduzione riservata




Nessun commento:

Posta un commento