Commentario del 7.01.18

IN PRIMA PAGINA
Politica in primo piano su tutti i giornali. Il Corriere intervista Padoan: "L'Italia crescerà ancora. In una situazione di incertezza possibile un governo Pd-Forza Italia". Sull'Espresso parla Minniti: "Chiedo ai partiti di firmare un patto pubblico contro le mafie". Centrodestra, ultimo brivido (Giornale): Berlusconi vede Salvini e Meloni (Messaggero). Centrosinistra, ultima trattativa: la Bonino pretende 10 seggi sicuri, il Pd ne offre 4 (Fatto). Su Avvenire l'appello dei cattolici ai politici: puntate sui giovani. Ma la politica non è giovane (QN): solo un ragazzo su quattro andrà  a votare. Sul Fatto la parentopoli delle liste, piene di mogli, figli e pronipoti. Sul Messaggero il ritorno dei vitalizi nelle Regioni.
Tra economia, politica e società. Il Fatto contro il governo: una bufala le tasse in calo, e sui debiti della pubblica amministrazione siamo ultimi in Europa. Sulla Stampa il flop delle legge anti-azzardo: nel 2017 persi quasi 20 miliardi al gioco. Su Repubblica il boom di visitatori e incassi per i beni culturali. Ma a Caserta è un caso la festa nuziale nella Reggia.
Negli Usa il contrattacco di Trump: "Io idiota? Sono un genio, stabile e di successo" (Corriere, Repubblica). Ma all'Onu Usa sempre più isolati. Casa Bianca irritata con la Ue (Messaggero).
A Roma diktat M5S alla sindaca: niente rifiuti in Emilia (Repubblica). Roma a rischio paralisi (Messaggero). In cronaca, la Lotteria Italia: il biglietto da 5 milioni vinto ad Anagni, secondo premio a Milano (Corriere). La fortuna bacia Piemonte e Lazio ma c'è anche Milano (QN).

ITALIA-ECONOMIA
"Il Paese sta meglio, tutti gli indici sono migliorati dal 2013: crescita, lavoro, finanza pubblica, occupazione, stato di fiducia. Tutto questo deve essere uno sprone a continuare – dice il ministro Padoan al Corriere - C'è un'agenda di riforme da implementare, da introdurre, da valutare". Per Padoan "ci sono ancora moltissimi elementi di sofferenza: povertà, inclusione, divario tra regioni". Per questo servono le riforme: "Scuola, pubblica amministrazione, giustizia. Ma la riforma fondamentale è l'occupazione. Se le imprese sembrano preferire lavoro a tempo determinato vuol dire che il Jobs Act va corretto, per esempio ridisegnando gli incentivi". Padoan si dice ottimista sulla crescita e sull'uscita dalla crisi finanziaria e bancaria, parla di "barra dritta" sui conti pubblici, e si aspetta una flessione del debito pubblico. E sui rapporti con Renzi dice: "Io avrei tagliato prima le tasse alle imprese, in modo che assumessero. Lui volle sostenere le famiglie e impose gli 80 euro. Devo riconoscere che aveva ragione lui. Abbiamo avuto discussioni molto franche ma su una cosa eravamo d'accordo: fare le riforme. Il suo merito principale è stato dare una scossa all'Italia":
Ma sui conti pubblici pesa l'incognita di una manovra correttiva in primavera (Corriere): la Commissione Ue si pronuncerà ad aprile, ma molto dipenderà dai dati su deficit e debito pubblico pubblico che l'Istat svelerà il primo marzo, alla vigilia del voto.
Sul Fatto doppio affondo su crescita e tasse e sui debiti della pubblica amministrazione. Nel deficit non sono stati conteggiati i miliardi dei salvataggi bancari e il calo della pressione fiscale è dovuto all'aumento del pil e a sconti alle imprese. Quanto al pagamento dei debiti dello Stato siamo ancora gli ultimi in Europa.
Sul Messaggero il caso dei contratti della pubblica amministrazione bloccati dai ricorsi dei fornitori, fermi al palo in attesa di una sentenza: parliamo di contratti del valore di 2,6 mld che la Consip punta a sbloccare con un nuovo sistema di controllo e monitoraggio del contenzioso.
Sulla Stampa il flop delle leggi di contrasto al gioco d'azzardo: nel 2017 gli italiani al gioco hanno perso quasi 19 mld, a fronte di un volume di giocate di quasi 100 mld. La stima è di Agipronews, su dati del Mef del primo semestre 2017 con una proiezione nei sei mesi successivi. Questo significa che in media gli italiani hanno perso 374 euro in anno. Il sindaco di Bergamo Gori: "Da noi le limitazioni stanno funzionando, a cominciare dal divieto a ore e dallo stop alla pubblicità. Solo così si argina la piaga". Stretta sui giochi anche in Piemonte, ma nella vicina Lombardia si incassa il doppio per il fenomeno dei giocatori "frontalieri".

ITALIA-POLITICA
"Mi pare che nessuno dei tre blocchi avrà la maggioranza per governare da solo – dice Padoan nell'intervista al Corriere – In un quadro di incertezza così non si può escludere nulla, neppure un governo Pd-FI". Quanto potrebbe reggere l'Italia senza governo? "Se l'attività di governo continua nella sua normalità l'Italia potrebbe reggere mesi e mesi, mentre i partiti negoziano fra loro. Gentiloni lo ha detto: il governo governa. In queste condizioni i partiti avranno tempo per accordarsi". Padoan difende la politica di sostegno alle banche, rilancia sulla spending review e dei 5Stelle dice: "Vedo la totale assenza di copertura finanziarie nelle loro proposte".
Su l'Espresso intervista a Minniti: "Con le elezioni si apre una nuova fase. In questa situazione di incertezza il ministro deve essere un punto di equilibrio democratico". Due i fronti di "inquinamento" del voto: le fake news sul web e il condizionamento mafioso sul territorio. "Le forze dell'ordine e la magistratura fanno il loro lavoro ma la politica deve arrivare prima. E' in gioco la credibilità della democrazia. Ho chiesto un patto dei partiti contro la criminalità agli Stati Generali dell'antimafia a Milano. Sto ancora aspettando risposte, ma la campagna elettorale è appena agli inizi e io insisto".
Nel centrodestra oggi il summit dei tre leader Berlusconi, Salvini e Meloni, a pranzo ad Arcore. Berlusconi vuole 4 collegi su 10 (Corriere). In discussione anche il tema pensioni, con la Lega che punta allo stop della legge Fornero (Messaggero). Dalla Meloni la "voce dei patrioti" e la spinta pro-famiglie, con un piano di sostegno alla natalità (Repubblica). Sarà il vertice del disgelo, concordano i quotidiani ma sui collegi sarà battaglia. Probabile il veto di Salvini sulla "quarta gamba" di Fitto, Lupi e Cesa. Nel menù anche il "Patto contro l'inciucio"(Libero).  Lupi a Libero: "La quarta gamba arriverà terza: supereremo Fdi". Rotondi al Giornale (p.2): "Berlusconi faccia sbarrare il simbolo di FI. Altrimenti i voti vanno a tutta la coalizione".
Nel centrosinistra ancora tensioni tra Renzi e Calenda sul caso del canone Rai. Il ministro bolla come "tristi, squallidi ma innocui" gli attacchi delle truppe renziane (Corriere). Per QN quello del canone Rai è solo un pretesto: tra Renzi e Calenda il duello è sul dopo voto. Da sciogliere anche il nodo alleanze tra dem e radicale. Per il Fatto non una questione di firme ma di seggi: la Bonino pretende 10 posti sicuri, il Pd gliene offre 4. I dem in trattativa anche con la Lorenzin.
Regionali, per la Stampa, a sorpresa, Maroni potrebbe non candidarsi in Lombardia, puntando piuttosto a un rientro al governo come ministro, lasciando così campo libero agli alleati per il Pirellone (la Gelmini?). Questo rimetterebbe in discussione tutto il quadro. A sinistra alta tensione sulle Regionali (Corriere). Liberi e Uguali dovrebbe sostenere Zingaretti nel Lazio ma non Gori in Lombardia.

ESTERI
"Sono andato nei migliori college, ho fatto un sacco di soldi. Sono stato un imprenditore di successo e una star della tv e sono diventato presidente degli Stati Uniti al primo colpo. Ciò dimostra che non sono solo intelligente, io sono un genio, e un genio molto stabile": su Corriere, Repubblica, Stampa il contrattacco di Trump al libro di Michael Wolff, che il presidente definisce noioso e pieno di bugie. Ma le insinuazioni sulla sua salute mentale sono non solo velenose ma anche pericolose: il Corriere ricorda il 25esimo emendamento della Costituzione, che prevede il sopravvento del vice presidente nel caso di "instabilità mentale" del presidente. "Copione vecchio, usato con Reagan e tentato dalla Clinton" si difende Trump. Cresce intanto l'isolamento Usa all'Onu (Messaggero): dopo il caso di Gerusalemme capitale di Israele, nessuno segue la linea di Washington sull'Iran, tesa a sollecitare una presa di posizione della comunità internazionale a fianco dei dimostranti. La Casa Bianca irritata con gli europei.
In Europa. Fondi Ue, per l'Italia a rischio 50 mld. Su Stampa e Messaggero i rischi per i finanziamenti europei a causa della Brexit e delle nuove priorità politiche Ue. Nel confronto europeo in cui si punta a riformulare una proposta per il nuovo quadro finanziario Ue per il periodo post 2020 bisognerà risolvere alcune questione: il buco di 12-15 mld dovuto all'uscita di Londra, le resistenze di molti Paesi all'aumento dei contributi al budget Ue e le difficoltà ad individuare nuove voci per alimentare il bilanci.
A Berlino cominciano i colloqui preliminari tra Cdu e Spd per formare una grande coalizione. Il fisco sul tavolo dei negoziati: la Csu spinge per una riduzione delle tasse sulle imprese (al 30,18%). Fuest (Ifo): "Troppe tasse locali per le società" (Sole)
Parigi ricorda la strage di Charlie Hebdo (Corriere): un anniversario, il terzo, più di lotta che di commemorazione, quello che è stato ricordato ieri con una manifestazione a Les Folies Bergère.  Ma calano le persone che si riconoscono nello slogan che seguì la strage: il 61% dei francesi si dicono ancora "Charlie". Erano il 71% nel 2016.

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