Commentario del 19.01.18

IN PRIMA PAGINA
Politica in primo piano su tutti. Sulla Stampa parla Padoan: "Temo un governo antieuropeo, la sfida è stra costruttori e demolitori". Sul Sole e tutti il monito di Gentiloni: "Non è tempo di cicale, non scardinare fisco e pensioni". Sul Corriere le previsioni, collegio per collegio: il nord al centrodestra, Emilia e Toscana al Pd, i 5Stelle forti in Sicilia e nel Lazio. Il Messaggero: la battaglia sarà al Sud. Del Rio a Repubblica: "Mai al governo con questa destra". Berlusconi chiude i giochi: sul programma accordo a tre. E candida Salvini al Viminale (Giornale, Messaggero, QN). Per il Lazio avanza Rampelli (Messaggero).
Tra politica e cronaca: Minniti mette le fake news al bando: denunce online sul sito della polizia (Messaggero). Il Giornale: arriva lo Stato di polizia. La Gabanelli al Fatto: "Aria fritta".
Tra politica e demografia. Su Avvenire il patto delle culle: in arrivo dati choc, la politica metta la natalità al primo posto. 
Lavoro, agli statali una tantum in tempo le elezioni (Sole). Telecom, per il riassetto 7500 esuberi e 2000 nuove assunzioni. Dal governo via libera a Fs-Anas, vale oltre 11 miliardi. Ma sfuma la Borsa (Sole).
In cronaca: l'influenza blocca 4 milioni di italiani: è l'epidemia più grave dal 2004, inutili molti tipi di vaccino (Messaggero). Su Repubblica il decalogo del ministero sul cellulare in classe. Roma, confessa il prof molestatore: è vero, mi scuso (Corriere). A Milano droga nel drink poi la violenza. "Gridavo basta" (Corriere, Repubblica, Libero). A Torino cade una scena, feriti due coristi: paura al Regio (Stampa). Su tutti le nozze ad alta quota con Bergoglio: il Papa sposa lo steward e la hostess.

ITALIA-ECONOMIA
"Abbiamo trainato il Paese fuori dalle secche della crisi, abbiamo tracciato una strada per il futuro. Ora la partita è tra costruttori e demolitori". Così Padoan alla Stampa: nell'intervista un bilancio del lavoro fatto e gli spunti per il nuovo governo: "investimenti pubblici, educazione e formazione per i lavoratori sotto utilizzati, vantaggi fiscali e servizi per le famiglie, e sul lavoro innovazione e formazione". Padoan boccia la flat tax – "a parole è semplice ma come la si finanzierebbe?" – e mette in guardia dalla richiesta di flessibilità: "si dice flessibilità, si legge debito". E per il dopo elezioni: "Serve stabilità, con un governo antieuropeo subiremmo le decisioni di Francia e Germania". Messaggio analogo arriva dal premier Gentiloni, ieri alla Luiss (Messaggero, Sole e tutti): "Conti pubblici molto in ordine, crescita stabile, guai a dilapidare questi risultati. Non è tempo di cicale, cautela su fisco e pensioni". "Temo che l'Italia rimarrà in una situazione di stagnazione – dice al Messaggero il Nobel per l'Economia Edmund S.Phelps, anche lui ieri alla Luiss – A meno che non si trovi in modo di agganciare il treno dell'innovazione. Bisogna incoraggiare i giovani ad imboccare nuove avventure, preferibilmente in Italia, senza andare altrove". 
Su MF il richiamo di Fitch in vista del voto: "siamo preoccupati che la politica fiscale possa diventare più espansiva deopo le elezioni. Con maggioranze risicate diffide prendere misure fiscali efficaci o adottare riforme impopolari". Meno preoccupati per la deriva populista e anti-Ue: "non riteniamo probabile un governo impegnato a portare l'Italia fuori dall'euro".
Dai conti al lavoro. Crollano i contratti stabili: nel primi 11 mesi del 2017 l'Osservatorio Inps ha registrato 1,43 milioni di contratti a tempo indeterminato, -4,4% rispetto al 2016. Aumentano invece i pensionamenti (516 mila, +6,3%) e gli importi medi erogati (da 970 a 1039 euro). E per gli statali a febbraio arrivano gli arretrati in busta paga: da un minimo di 370 euro lordi a un massimo di 720, in media 492 euro lordi (Messaggero). L'una tantum in tempo per le elezioni (Sole).

ITALIA-POLITICA
Collegi elettorali, sul Corriere (in apertura) chi vince e chi perde: il centrodestra fa il pieno di collegi al Nord e conquista anche il Mezzogiorno. Al Pd restano i collegi in Toscana ed Emilia Romagna; ilM5S, forte in Sicilia e nel Lazio, espugna Liguria e Marche. Ma secondo le proiezioni Ipsos una maggioranza ancora non c'è: a Berlusconi, Salvini e Meloni mancano 50 deputati.
Per il Messaggero la battaglia decisiva sarà al Sud e sarà tra centrodestra e M5S, ed è una battaglia apertissima, visto il livello degli indecisi (37,5%). Il sondaggio Swg dà FI-Fdi-Lega avanti con il 37,2%, Cinque Stelle primo partito con il 27,3%, Pd al 23,6%, Leu al 6,8%. Su Libero (p.4) come sarà la scheda elettorale.
Nel centrodestra – dove l'obiettivo è arrivare al 45% - c'è il patto a tre sul programma ma continua il duello sulla premiership (Messaggero e tutti).  Berlusconi: "Farò il premier se posso. All'Interno vedo Salvini" (Giornale). Lui: "Se vinco decido io sui ministri". Il caso del giorno è la candidatura di Giulia Bongiorno  per la Lega: da avvocato di Andreotti a figlioccia di Fini a Salvini (su tutti). "Io con la Lega? Non sono una riciclata, anche Andreotti oggi sarebbe d'accordo" dice al Messaggero. E a QN: " "Basta caos, riaprire le case chiuse" (QN p.5)
Centrosinistra, su Repubblica parla Delrio: "Mai al governo con la destra. Con Leu intese possibili. Renzi premier? Non è detto". "Noi giochiamo di quadra, non siamo come il centrodestra dove c'è solo Berlusconi. Col centrodestra non condividiamo nulla, non vedo come potremmo mai accordarci. Anche con i grillini non si può amministrare: cambiano linea in base all'auditorio. L'incarico di governo non credo che il presidente lo darà in base alle percentuali ma a chi sarà in grado di formare una maggioranza. Conterà solo questo e la partita è apertissima". Intanto è scontro in Leu sull'apertura di D'Alema (ieri sul Corriere) ad un governo del presidente tra Leu,Pd e FI. Grasso: "Solo per cambiare la legge elettorale". Boldrini: "Il rischio è disincentivare il voto". Il governo del presidente fuori dai piani del Quirinale, scrive il Sole: il capo dello Stato aiuterà una soluzione per la stabilità ma toccherà ai partiti assumersi le loro responsabilità nella formazione di maggioranze e non prevede di sostituirsi ad esse. Nel M5S flop parlametarie e accorre Grillo (Messaggero). Di Maio nega problemi ma sui social è battaglia. "Epurati i candidati scomodi" (Giornale). Tra i candidati fatti fuori anche il capo del Codacons Rienzi, mentre spunta uno spogliarellista: "Di politica capisco poco ma ho idee" (Giornale).

EUROPA
Riforma Iva Ue, in arrivo più flessibilità per gli Stati nel fissare le aliquote Iva e creare un contesto più favorevole allo sviluppo delle pmi (Sole, Italia Oggi). Cinque le aliquote previste, dal 25% fino a zero; imposta nazionale media almeno del 12%; oltre all'aliquota di base (minimo 15%) possibili più livelli di riduzione. Cancellato l'elenco di beni e servizi ad aliquota ridotta. E' la fase finale della revisione della legislazione Iva, che porterà alla creazione di uno spazio unico europeo. 
La riforma Ue accelera. Vertice Macron-Merkel (Sole): i due preparano una posizione comune sulle riforme e anche sugli Npl. Oggi vertice a Parigi, si punta ad un accordo tra marzo e giugno per il completamento dell'unione bancaria e quello dei mercati di capitali. Il ministro francese Le Maire: "Non chiudiamo alla partecipazione di altri Paesi come Italia e Spagna".
Germania, Weidmann sgambetta Schulz (MF). Il governatore della Bundesbank dice no all'aumento della spesa pubblica. Nonostante la crescita degli investimenti e gli interventi sociali siano la base dell'alleanza di governo, Weidmann dice no. E gela Lagarde (Fmi), che ha chiesto di utilizzare il surplus commerciale per far salire l'inflazione Ue.

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