Commentario del 13.01.18

IN PRIMA PAGINA
Tra politica e cronaca, la bufera sul Milan: sulla Stampa l'inchiesta sulla vendita ai cinesi di Li. Una tegola sulla campagna elettorale di Berlusconi. Gentiloni in campo a Roma, ed è subito scontro con la Raggi (Corriere, Messaggero e tutti). La sindaca al Fatto: "Invece di parlare lavorino". A Torino i revisori scaricano la Appendino. Ed è gelo tra la sindaca e Di Maio (Stampa). Regionali, da Grasso si a Zingaretti, no a Gori (Fatto). Rottura in Lombardia. Gori: "Odiano il Pd" (Repubblica). Il Giornale: grazie Grasso. Nel Lazio lo scontro è a destra su Pirozzi. Il Tempo: fate presto.
Tra politica e cronaca il caso Renzi-De Benedetti sul Fatto. Su Repubblica e tutti il caso Consip: i pm chiedono altri sei mesi di indagini su Tiziano Renzi e Lotti.
Tra politica ed economia, il Sole rilancia il "Piano per l'Italia" di Calenda e Bentivogli. Padoan: un Paese che sa guardare al futuro. Poletti: competenze per il lavoro. Ma Avvenire avverte: ripresa non per tutti, 190 mila i posti in bilico. E su Alitalia Lufthansa medita la ritirata (Messaggero)
Dalla Ue, in Germania prima intesa Merkel-Schulz (Sole e tutti). E l'euro vola (Corriere).  Negli Usa Trump la spara grossa: "Gli Stati africani sono dei cessi" (Libero). Repubblicani in tilt, ambasciatore lascia (Messaggero). Anche l'Onu contro Trump (Corriere). Ma Corporate America riparte: investimenti per 70 mld di dollari (Sole).
Su QN e tutti Facebook cambia la linea: più post di famiglia, meno news. La rivoluzione Facebook contro le "notizie false" (Stampa).

ITALIA-ECONOMIA
Calenda detta l'agenda per un programma di governo per il 2018: il Giornale riprende così l'intervento a due mani ieri sul Sole del ministro Calenda e del leader della Fim Cisl Bentivogli. In sintesi, senza più il sostegno della Bce ai titoli di Stato e con gli obblighi europei su deficit e debito, all'Italia serve un Piano industriale che si basi su crescita, innovazione e investimenti, senza i quali il Paese può andare incontro a uno "shock sistemico". Ma l'avvio della campagna elettorale mostra tra i politici una "diffusa mancanza di consapevolezza". Un manifesto Lib-Lab, scrive il Giornale, nel quale si possono intuire le basi di una sinistra post renziana, e che raccoglie subito l'adesione di Padoan. "Nel piano Calenda-Bentivogli la spinta a un Paese avanzato, moderno, capace di competere a livello globale grazie a potenzialità enormi ma tuttora sottoutilizzate", l'intervento del ministro sul Sole. La proposta di Piano industriale per l'Italia piace anche a Gentiloni e ai ministri Martina e Pinotti. Poletti: "Positivo ragionare nel merito dei temi invece di procedere con slogan elettorali. Per reggere la sfida della quarta rivoluzione industriale occorre affrontare il tema della formazione delle competenze".  Ma Avvenire (in apertura) ricorda che la ripresa non è per tutti: sui tavoli di crisi del Mise ancora 166 vertenze da risolvere e 190 mila lavoratori in bilico. Il settore più in difficoltà quello degli elettrodomestici. Gentiloni e Calenda in campo sulla vertenza Whirlpool: "Rimanga in Italia" (Repubblica). Il ministro ha proposto all'azienda un piano per evitare la chiusura e i 497 licenziamenti della fabbrica torinese. Un primo sospiro di sollievo per i lavoratori che ieri hanno accolto Gentiloni all'aeroporto di Caselle chiedendo un intervento arrivato direttamente dal ministro.
Stretta sugli statali: visite fiscali ripetute anche nei week end (Messaggero e altri). Entra in vigore la riforma e oltre ai privati, l'Inps da oggi controllerà anche i dipendenti dello Stato: possibili verifiche reiterate e il doppio controllo nella stessa giornata. Per il momento, però, niente equiparazione nelle fasce orarie di reperibilità: nelle Pa resta di 7 ore.

ITALIA-POLITICA
Bufera sul Milan di Berlusconi. La Procura: soldi riciclati per la vendita della squadra. La notizia in esclusiva sulla Stampa, che parla di un'inchiesta del procuratore aggiunto Fabio de Pasquale sul controverso passaggio di mano della squadra di calcio da Berlusconi all'imprenditore cinese Yonghong Li per 740 milioni. Il sospetto è che si tratti di una vendita gonfiata, un modo per schermare il rientro in Italia di una sostanziosa cifra attraverso canali internazionali. Una tegola sulla campagna elettorale di Berlusconi.
I 5 Stelle salgono, Pd in calo, Forza Italia, Lega e Fdi avanti ma "perdono" 12 deputati: sul Corriere l'ultimo sondaggio di Pagnoncelli, con il centrodestra in testa al 35,9%, M5S primo soggetto politico col 28,7%, e il centrosinistra insieme al 27,5% con il Pd sceso a quota 23,1%. Ma il centrodestra è ancora distante dalla soglia della maggioranza assoluta. Decisivi saranno gli indecisi e gli astensionisti, ogi al 34%.
Forza Italia si arrende alla Lega: "Cancelleremo la legge Fornero" (Stampa). Ma in tv Berlusconi batte di Maio e Renzi: ascolti boom da Vespa (Giornale). E ospite del nuovo talk di Rai2 "Kronos" parla di coalizione del centrodestra più forte che mai: "Basta una stretta di mano. FI è già salita di 4 punti. Conto che la coalizione arrivi al 45%. Irrealistico pensare a un accordo con la sinistra".
A Roma Gentiloni scende in campo, prima schermaglia con Raggi (Stampa p.8, Fatto p.6): "Non si governa affrontando le emergenze, e non mi pare siano il massimo dell'efficienza". La Raggi al Fatto: "Il Pd è disperato, parla solo di Spelacchio. Il premier mi attacca, ma io lavoro bene con molti ministri".
A Torino, nuovi guai per Appendino: i revisori dei conti vanno via e l'accusano: pressioni dal consiglio comunale (Stampa p.8). Gelo tra Di Maio e la sindaca, che evita la campagna elettorale: "Torino era la nostra vetrina" (Stampa p.9). Sul Messaggero (p.5) il via all'operazione competenza: il M5S ingaggia docenti e giuristi per rifarsi l'immagine.
Ma per il M5S si profila un'altra grana: c'è un ricorso a Genova per togliere simbolo e candidati a Di Maio. Viene da un gruppo di grillini della prima ora, ha nel mirino il tourbillon di associazioni che dal 2009 ad oggi hanno diretto il movimento e può essere una bomba, scrive il Fatto.
Regionali, su Giornale e tutti lo schiaffo di Grasso ai Dem: in Lombardia va da solo e scarica Gori. Ma nel Lazio si va verso l'accordo su Zingaretti (Repubblica p.6 e 7). Gori a Repubblica: "Sono accecati dall'odio per i dem ma  i loro elettori stanno con me". Per il Pirellone per Liberi e Uguali correrà il sindacalista Onorio Rosati, ex Pd. Critico il governatore toscano Rossi, che al Mattino dice: "Io avrei detto sì, così sfuma una chance di vittoria. A Gori è mancata l'umilità".
Nel Lazio è la destra a fare i conti con le divisioni, ma con Pirozzi in testa ai sondaggi Forza Italia sarebbe pronta a convergere su di lui, scrivono Repubblica e Tempo. Berlusconi si prende altre 48 ore per aspettare nuovi sondaggi. Circola la voce di un ticket Pirozzi-Bertolaso, ma per Repubblica l'ex capo della Protezione civile, scottato dal precedente su Roma, non vorrebbe saperne. Berlusconi a "Kronos": "Ho un nome di peso, ma aspetto la sua risposta". Salvini al Tg3: "Spero decidano in fretta".
Caso Consip, i pm chiedono altri 6 mesi per indagare su Renzi sr, Lotti e i carabinieri Del Sette e Saltalamacchia (Repubblica p.8, Messaggero, Fatto e tutti). Se il gip accoglie la richiesta slittano a dopo il voto le conclusioni della procura di Roma.

EUROPA
Schulz cede all'agenda Merkel, ritorna la Grande Coalizione (Stampa). A 110 giorni dal voto accordo di governo tra la sinistra e la cancelliera: linea più dura sui profughi, apertura al piano di riforme Ue di Macron. Dall'intesa Merkel-Spd un patto per l'Europa (Repubblica). Quotidiani divisi sull'impatto sull'Italia. L'economista Wolff a QN: "E' una nuova partenza per l'Ue, ci guadagna anche l'Italia". Notizia Giornale: Gentiloni esulta ma l'accordo in Germania lo paga l'Italia, perché l'asse franco-tedesco ci rende sempre meno rilevanti.
Su Repubblica intervista al cancelliere austriaco Sebastian Kurz: "L'Austria resta europea e liberale ma serve un freno all'immigrazione". Sicurezza e contrasto all'immigrazione in cima all'agenda europea di Vienna. E sul pericolo populista: "Noi siamo un Paese chiaramente europeista, abbiamo un programma di governo chiaramente europeista. Sulla Fpo non ho avvertito nessuna agitazione tra i partner europei".
In Bulgaria corruzione e povertà: sulla Stampa reportage dalla "cenerentola che governa l'Europa". Sofia inaugura il semestre di presidenza Ue con un'apertura a Mosca: "Siamo grati alla Russia". Fuori da Schengen, spera nell'allargamento ai Balcani. E tra i sostenitori del governo c'è il blocco xenofobo.
Sul Messaggero il piano Ue per contrastare le interferenze russe sul voto: l'obiettivo di Mosca è puntare sugli euroscettici, a cominciare dagli italiani M5S e Lega. "Puntano su forze antisistema per rompere il fronte sanzioni" dice al Messaggero l'analista Alina Plyakova. Bruxelles prepara la stretta sui social, in Germania multe fino a 50 milioni.

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