Commentario del 07-08-2016

IN PRIMA PAGINA
Ancora esteri in primo piano. In Belgio un uomo al grido di "Allah è grande" attacca due poliziotte col machete (Corriere e tutti). In Italia, il ministro Alfano al Messaggero annuncia "controlli sui capitali islamici, task force per monitorare i finanziamenti alle comunità musulmane". E l'Antimafia annuncia indagini in Italia sui soldi ai terroristi (Stampa). Il procuratore nazionale antiterrorismo, Roberti al Mattino: "Vietare il web ai sospetti jihadisti". Intanto tensioni a Ventimiglia.
Economia, "Ora la sfida produttività, defiscalizzazione più ampia": al Sole parla il sottosegretario Nannincini. Statali, in arrivo il decreto: dai premi ai concorsi, novità per i dirigenti (Sole). Banche, Gros-Pietro (Intesa) alla Stampa: "La Bce cambi le regole". L'ad di Poste, Cario, al Corriere: "Il nostro obiettibo è tenere in Italia i risparmi italiani": In politica, in primo piano l'attesa per il via libera ufficiale della Cassazione al referendum. Guerini alla minoranza: "Basta ultimatum" (Unità).

ECONOMIA
"Come nelle precedenti Stabilità anche la prossima sarà caratterizzata da un mix di interventi strutturali di riforma che possono rilanciare il Paese e misure congiunturali che diano subito ossigeno a famiglie e imprese": il sottosegretario Nannicini al Sole (in prima e p.3) torna a sottolineare l'importanza della produttività come tematica "prioritaria" per la crescita. Intanto tecnici a lavoro tra Ue e deficit viste le stime sulla crescita riviste al ribasso, anche se dal Mef escludono la rinuncia alle misure previste, dal congelamento degli aumenti Iva alla riduzione dell'Ires per le imprese (Corriere p.35). "Pensare a una manovra restrittiva – spiega Nannicini al Sole –  quando l'economia non cresce non ha senso, per questo siamo attivi in Ue per superare la visione attenta al consolidamento fiscale, che resta un obiettivo ma va contemperato con l'obiettivo di crescita".
Statali, novità per i dirigenti: in settimana in Cdm la riforma che prevede tagli dell'80% ai manager che non vigilano sugli standard. Nuove regole anche per il rimpiazzo dei dirigenti che vanno in pensione: previsto un sistema basato su concorso o corso-concorso. Tra i decreti in arrivo anche la "riforma" del personale delle partecipate e delle camere di commercio, mentre è in cantiere la riforma per un contratto su misura per i dipendenti delle agenzie fiscali.
Ancora spazio alla questione bancaria. Gros-Pietro (Intesa) alla Stampa (p.13): "La Bce deve cambiare metodo per valutare i rischi: quando si tratta di determinare quanto è rischioso un prestito a un'impresa, il calcolo è semplice. E se si guarda a questo non c'è dubbio che le banche italiane, concentrate sui prestiti all'economia reale, sono più rischiose. Ma altri profili di rischio sono più difficili da valutare, ad esempio i derivati". Intanto tiene banco il salvataggio Mps. Domani Atlante 2 renderà nota la prima lista di sottoscrittori per 1,6 miliardi di sottoscrizioni, così avrà a disposizione la somma necessaria per fare il suo primo investimento, la cartolarizzazione del Montepaschi (Repubblica p.22). Viola, ad Mps, parla al Messaggero (p.15): "Siamo concentrati sulla vendita degli Npl e l'aumento di capitale, dopo l'operazione la redditività aumenterà e saremo più affidabili, avremo più clienti e meno accantonamenti. Torneremo ad essere una banca interessante per gli investitori ed in grado di ritornare a giocare un ruolo attivo nel futuro processo di consolidamento che interesserà il sistema bancario italiano".

POLITICA
Domani l'ok ufficiale della Cassazione al referendum. Renzi prepara la road map in vista del voto che si dovrebbe tenere il 20 o 27 novembre: si attende la Finanziaria, in modo da stoppare un governissimo in caso di vittoria del No (Messaggero p.6). Vittoria del No occasione unica per fermare Renzi per il centrodestra (Giornale p.10). "Io sono per il No non per mandare via Renzi ma perchè questa riforma è sbagliata" Parisi al QN (in prima e p.3) presenta il nuovo corso di Fi: "A settembre bisogna mettere in cantiere una legge costituzionale con pochi articoli, che abolisce il Senato, introduce la Costituente eletta con sistema proporzionale che, entro 18 mesi, vari una riforma completa della Costituzione. Intanto, se vince il No, Renzi si dimetterà ma il Pd dovrà governare fino ad elezioni per consentire al Governo di approvare una nuova legge elettorale e istituire la Costituente". Sul fronte del No schierata anche una parte della minoranza dem. "Non cerco la crisi ma Renzi cambi l'Italicum: tocca a lui prendere l'iniziativa" dice Cuperlo alla Stampa (p.10). Guerini all'Unità (p.3): " Serve realismo. Basta ultimatum. Discutiamo con tutti, anche se le opposizioni non hanno manifestato l'intenzione di aprire il confronto prima del referendum.". Sulla stessa linea Rosato al Corriere (p.8): "Gli ultimatum non aiutano ad affrontare il tema della legge elettorale, che non va messo insieme alla Costituzione. Sarebbe un suicidio cambiare l'Italicum da soli, se ci sarà una maggioranza anche con le opposizioni si può migliorare". Il capogruppo Pd al Senato, Zanda, a Repubblica (p.13): "Se ci dividiamo la riforma non passa e vincono le destre". E sulla legge elettorale dice: "Non è mai successo di cambiare un testo prima di applicarlo. Non ci sono le condizioni per modificarla, chi ora si oppone ha già votato in Aula".  Boccia (Pd) al QN (p.6): "Se il Parlamento vuole si può modificare l'Italicum, ma non per accontentare la minoranza".

EUROPA
Scontri a Ventimiglia e terrorismo in primo piano. "Si tratta di terrorismo": il Belgio torna nell'incubo. Ieri un uomo, armato di machete, è entrato in Questura a Charleroi gridando "Allah Akbar": ferite due poliziotte. L'uomo è stato ucciso da un altro agente (su tutti). "Il rischio è l'emulazione improvvisata" avverte l'esperto di terrorismo, del centro di ricerca sull'intelligence, Alain Rodier, a Repubblica (p.2). Ieri, intanto, scontri a Ventimiglia dopo la linea dura francese che respinge l'assalto dei migranti al confine. Nella serata tafferugli tra anarchici del movimento No Borders e forze dell'ordine: un agente ha perso la vita a causa di un  infarto (Stampa in prima e p.5 e tutti).  Il ministro Alfano al Messaggero (in prima e p.3): "Stiamo evitando un'altra Calais: senza le nostre misure oggi ci sarebbe una situazione drammatica. Nonostante il flusso continuo, il numero di migranti è costante. E' la prova che le nostre misure funzionano, a dispetto della strumentalizzazione delle forze antagoniste".

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