Commentario del 14.05.2016

IN PRIMA PAGINA
Pizzarotti licenziato da Casaleggio jr (Fatto). La giustizia spacca i 5 Stelle (Corriere): il sindaco di Parma sospeso per un avviso di garanzia mette tutto on line (Repubblica). "Irresponsabili" la reazione di Pizzarotti (Corriere, Fatto, Repubblica). Dibattito aperto sulla "vulnerabilità" dei sindaci. Cantone al Mattino: "Rivedere l'abuso d'ufficio". Intanto a Roma il Tar esclude Fassina mentre Alfano chiede che si voti in 2 giorni (Messaggero). QN e Giornale: il Pd teme l'astensione. Sul Fatto nuovo affondo contro Sala: "Ha firmato il bilancio Expo, è in eleggibile. In primo piano anche l'economia: pil a +0,3%, deflazione a quota –0,5% (Sole): l'Italia vede una timida ripresa, più consumi ma anche deflazione (Repubblica). Ed è record debito (Messaggero). Il Corriere: ripresa troppo blanda. In primo piano anche il tema migranti: ora in Italia più arrivi che in Grecia (Corriere). Londra: "Falliti i controlli anti-scafisti" (Stampa). La premier polacca: "Difenderemo i nostri confini dai profughi, la Ue ci deve ascoltare" (Stampa). Intanto l'Austria "annulla" il muro del Brennero (Sole). Mattarella: "Su migranti e rifugiati toni sconsiderati". Su tutti le sei condanne definitive per il rogo alla Thyssen. Repubblica: quelle vite bruciate, uno scandalo della democrazia.

POLITICA
In primo piano su tutti lo scontro nel M5S sulla giustizia, col sindaco di Parma silurato via blog dopo l'avviso di garanzia che contrattacca. Pizzarotti a Repubblica (p.2): "Sono irresponsabili, non possono governare, il Movimento reagisca". Repubblica (p.3), Stampa (p.5) e Fatto (p.2) parlano di direttorio diviso: la decisione l'avrebbe presa Davide Casaleggio ed è stata poi confermata da Grillo, con il direttorio diviso. Di Maio tace ma sarebbe contrario: "Un errore cacciarlo ora". Di Battista al Secolo XIX (p.3): "Non si può nascondere un avviso di garanzia. Pizzarotti è fuori dal Movimento". Travaglio al Tempo (p.9): "Punito perché non allineato. Stavolta Grillo ha fatto una sciocchezza". Il caso Pizzarotti rilancia il tema della "inagibilità" dei Comuni. Bianco (Catania) all'Unità (p.5): "Siamo in trincea e senza risorse. I sindaci vanno rispettati". Fassino (Torino) al Messaggero (p.2): "Inflessibili contro la corruzione ma rivedere i reati amministrativi: anche il sindaco più onesto è esposto a troppi rischi". Cantone (Anac) al Mattino (p.3): "L'abuso d'ufficio si può cambiare: si potrebbe rivedere il reato o differire la sospensione della Severino alla sentenza definitiva". Quanto alla corruzione "occorre prevedere corsie preferenziali per alcuni processi e l'allungamento non esagerato della prescrizione". In primo piano anche le amministrative: con la fuga di elettori attesa, Alfano spinge per urne aperte anche il lunedì (Messaggero p.4). Il Giornale (p.9): Renzi ha paura dell'astensione. A Roma il Tar conferma l'esclusione di Fassina: Pd e M5S a caccia di voti a sinistra, con la Raggi  sempre in testa.

ECONOMIA
Il pil cresce dello 0,3%, deflazione a quota –0,5% (Sole in apertura e a p.3 e su tutti): il pil accelera nel trimestre ma non si ferma il calo dei prezzi (Messaggero p.6). Nel Paese consumi in risalita ma produttività ancora al palo: per Repubblica (p.9) l'economia italiana presenta più ombre che luci con l'allarme deflazione che ritorna. L'eurozona resta avanti (+0,5%) e per l'Italia nuovo record del debito pubblico: 2.228,7 mld (Sole p.3). Ma la ripresa dei consumi interni è un buon segnale: per l'Istat l'espansione continuerà anche nel secondo trimestre. Il Sole (p.3) parla di buona partenza anche se per consolidare la ripresa servono investimenti. Di Vico sul Corriere (in prima e a p. 21) parla di ripresa troppo blanda: cresciamo la metà dei nostri partner europei e questo non basta. Intanto S&P's conferma il rating dell'Italia ma riduce le previsioni di crescita: 1,1% invece dell'1,3% previsto (Messaggero p.6). Complessivamente, il dato sul pil del primo trimestre dovrebbe rendere più vicini gli obiettivi di fine anno, scrive il Messaggero (p.7). Ma resta aperta la partita con la Ue su debito e deflazione. Da Bruxelles sarebbero in arrivo nuove richieste di chiarimento. Anche il Sole (.5) parla di impegni supplementari sul 2017 per evitare la procedura sul debito. Su MF (p.36) intervista a Delrio: "Se Bruxelles darà il via libera alla flessibilità saranno sbloccati 10 mld di potenziali investimenti". Le priorità di Delrio: "Centralizzare la programmazione delle opere e stabilire connessioni tra ferrovie e porti così da costruire corridoi infrastrutturali europei". Su Repubblica (p.24) il Piano casa in arrivo: 75 mila nuovi alloggi per frenare l'emergenza abitativa, con l'housing sociale e il coinvolgimento delle banche. L'operazione – da 1,5 mld – mette insieme Cdp, Ance, Abi e Federcasa. Sul Giornale (in apertura e a p.2) quanto ci è costata la crisi delle banche: 210 miliardi pagati dai risparmiatori. "Chi dirige il settore non può sfuggire da un flop così clamoroso". Dall'economia reale: altro boom di vendite auto, + 9% (Messaggero p.19 e tutti). Per Fca rialzo sopra la media al 13,6%. L'edilizia riparte piano dopo la grande crisi: +1,8% (Sole p.3). Nel tessile produzione in calo del 2,3%: scende la domanda interna e pesa il calo di export verso la Russia (Sole p.3).

EUROPA
Sulla Stampa (prima e p. 3) parla la premier polacca Beata Szydlo alla vigilia dell'incontro con Papa Francesco: "L'Ue ci deve ascoltare, difenderemo i nostri confini dai profughi". Intanto da Vienna arriva l'annuncio dello stop alla costruzione delle barriere sul valico del Brennero (Stampa p. 2). Alfano insiste nel chiedere un accordo con la Libia simile a quello siglato con Ankara: "stiamo lavorando a questo". Dai dati Frontex risulta che ad aprile ci sono stati più sbarchi di immigrati in Italia che in Grecia (8mila contro 2mila) proprio per effetto di quell'accordo Ue-Turchia. Da Londra i Lord inglesi bocciano la missione anti-scafisti: "Sta fallendo" (Stampa in apertura e a p.2). A Bruxelles interpretano questa bocciatura come un "messaggio politico" a poco più di un mese dal voto sulla Brexit. Sempre sulla Stampa (p. 3) anticipazione sulla possibilità di istituire un hotspot galleggiante, proposto dalla presidenza olandese Ue che riprende il progetto italiano proposto da Alfano: obiettivo, identificare i migranti in mare".

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