Commentario del 08.05.2016

IN PRIMA PAGINA

Padoan al Corriere: "Niente tasse per chi investe nelle imprese".  E sulle pensioni: "Flessibilità in uscita solo con i conti in equilibrio". Sul Sole le regole per l'uscita in anticipo. Su Repubblica la flessibilità a due facce: "Se guadagni meno lavorerai di più". Sul Messaggero intervista a Starace (Enel): "Entro un decennio l'Italia avrà il 60% di energia pulita". Sul Corriere intervista a Caio (Poste): "Risparmio gestito e digitale, cos' reinventiamo gli uffici". Sul fronte inchieste, "tocca ai grillini"(QN): indagato il sindaco di Livorno Nogarin. Grillo lo difende: resisti (Corriere). Il Pd attacca. Il Giornale: la caduta dei forcaioli. La Bindi a Repubblica: "Questione morale, nessuno esente". Alfano alla Stampa: "Il Pd si guardi dalle toghe". E Orlando riapre il caso Morosini: problema istituzionale (Sole). Ma con le battaglie con le toghe Renzi perde consensi (QN). Su tutti le liste per le amministrative:  impresentabili, figli, nani e ballerine (Fatto). A Roma sono sedici gli aspiranti sindaci (Messaggero), a Torino 18. A Napoli i dem candidano chi pagava i voti alle primarie (Giornale). Sul fronte migranti: ore di guerriglia al Brennero: i black bloc attaccano la polizia (Corriere e tutti). L'Austria promette: non ci sarà un muro (Repubblica).

 

ITALIA-ECONOMIA

"Niente tasse per chi investe nelle imprese": in un'intervista al Corriere (in prima e a p.2 e 3) Padoan annuncia incentivi agli investimenti di lungo termine nelle pmi con "esenzione fiscale sui rendimenti". Obiettivo: convogliare lì i risparmi degli italiani. Una misura che potrebbe attrarre 10 mld l'anno. "Sarà un pacchetto articolato con diverse misure. Le pmi hanno bisogno di capitali per fare ricerca e investimenti. Il decreto in consiglio tra qualche settimana". Padoan difende i risultati delle riforme del governo – "l'economia italiana cresce proporzionalmente più di altre – e invita ad aspettare per valutare gli effetti delle misure della Bce sulla deflazione. Da ultimo un riferimento all'anticipo pensionistico e al taglio dell'Irpef: "Qualsiasi soluzione deve essere compatibile con i vincoli di bilancio e la sostenibilità di lungo termine".

Sul Sole (p.3) come funzionerà l'anticipo pensionistico. L'anticipo rispetto al pensionamento di vecchiaia sarà al massimo di tre anni sull'età fissata dalla riforma Fornero: si comincia con i nati tra '51 e '53 ma trattandosi di una misura strutturale la possibilità sarà mantenuta anche negli anni successivi. Stime Uil per una pensione lorda di 1500 mensili parlano di un costo di 1700 euro per l'anticipo di un anno, di 3400 euro per una pensione di 3000 euro al mese. La restituzione scatterebbe dall'età della vecchiaia e potrà essere dilazionata. Da decidere se l'Ape possa interessare anche i pubblici dipendenti. Su Repubblica (p.16) la beffa per i più poveri: se lo stipendio è basso in pensione sei anni dopo. Secondo uno studio di Progetica per i post 1996 un mix micidiale di norme pone l'uscita anche oltre i 75 anni paventati da Boeri per i nati nel 1980.

 

ITALIA-POLITICA

Il sindaco di Livorno Nogarin indagato per bancarotta: è il caso politico del giorno, con la Boschi  che attacca il M5S – "Garantisti con i loro, giustizialisti con gli altri" – e Grillo che difende il suo sindaco: "Tieni duro, siamo con te". Renzi non parla ma scatena i suoi: "Ora rispondiamo colpo su colpo" (Messaggero p.5). E in direzione, lunedì, chiederà unità in vista delle amministrative. Per i democratici da Milano a Roma è tutto a rischio (QN p.10). La Bindi a Repubblica (p.4): "Il Pd deve porsi il problema della rettitudine morale e della correttezza degli amministratori. Ma nessuna forza politica può sventolare la scritta: "Siamo incontaminati". Su Repubblica (p.3) l'imbarazzo del M5S e il timore di Casaleggio jr che qualunque sia la scelta su Nogarin il Movimento perda o voti o le elezioni: se la pressione mediatica fosse troppo alta arriveranno le dimissioni concordate. Resta poi aperto il fronte principale di scontro Pd-toghe. "Caso Morosini di rilievo istituzionale" per il ministro Orlando (Sole p.10 e tutti). Sulla Stampa (p.7) intervista ad Alfano: "Noi sempre stati garantisti" ma "i politici devono fare i politici, i magistrati devono fare i magistrati con rispetto reciproco". Quanto al Pd "adesso deve fare i conti con quella che è la vera realtà del Paese". Su QN il sondaggio IPR Marketing su politica e giustizia: il 69% è vicino al pensiero di Davigo sui politici corrotti, anche se il 57% giudica inefficiente la macchina della giustizia. Il Pd, per lo scontro con i giudici ha perso circa 2-3 punti; calo di fiducia rilevante anche per il premier.

 

EUROPA

In primo piano su tutti gli scontri tra polizia italiana e black bloc al Brennero, a margine del corteo dei circoli anarchici trentini contro il "muro" anti migranti (Sole p.7 e tutti). La giornata è finita con arresti e fermi e 18 feriti tra i poliziotti. Intanto l'Austria fa dietrofront sul muro. Il ministro dell'Interno Sobotka, parlando a Merano, ha dett che "il confine non verrà chiuso. Se l'Italia fa i suoi compiti non ci sarà neanche bisogno dei controlli. Non costruiremo muri, controlleremo: se l'Italia farà il suo dovere bene, altrimenti dovremmo agire". Intanto Alfano prova a chiudere il centro di prima emergenza di Ventimiglia: "Non serve più" (Stampa p.3). Obiettivo: comunicare all'Europa che l'Italia sta "facendo i compiti", ovvero vigila sulle frontiera.

 

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