Commentario del 10.05.2016

IN PRIMA PAGINA
Banca Etruria, spunta la circolare che accusa i vertici: "Vendete a tutti" (Repubblica). Per i pm di Arezzo truffati i piccoli risparmiatori. E la Consob si autoassolve (Stampa). Vegas: i rischi erano chiari (Messaggero). Torna in primo piano il caso Etruria. Il Corriere: risparmio, tutela debole. In primo piano anche lo scontro nel Pd, con la Boschi che accusa la sinistra dem: siete come CasaPound (Corriere). Renzi anticipa il congresso (Repubblica). Nella Ue si moltiplicano i focolai di crisi. Cameron lancia l'allarme-Brexit: "Pace a rischio" (Stampa, Repubblica). In Austria lascia il cancelliere per l'avanzata populista (Sole e tutti). In Grecia più vicino lo sblocco della nuova tranche di aiuti (Sole).Nessuno ora vuole Grexit. Sul fronte interno, attesa per Calenda al Mise: priorità a Industria 4.0 e investimenti esteri (Sole). Dalla Ue al ministero, Calenda irrita l'Europa (Giornale). Il Sole: subito una nuova nomina a Bruxelles. Libero: Jobs Act, 100 mila posti falsi. QN: pensioni anticipate, cresce il rischio flop. Su Notizia Giornale il direttore del Sole 24 Ore da rinnovare divide Confindustria.

ITALIA-ECONOMIA
Di nuovo in primo piano il caso Etruria: scoperte dalla Procura di Arezzo le prove di una "cabina di regia" della banca per vendere le obbligazioni subordinate anche ai piccoli risparmiatori per far fronte alla disastrosa gestione dell'istituto (Corriere in apertura e a p.6 e su tutti). Ma la Consob si autoassolve: "Nei prospetti c'era scritto che potevano perdere tutto" (Corriere p.5). Il presidente Vegas chiede però che i prospetti siano resi più semplici, non più lunghi di tre pagine. Manca, nell'editoriale del Corriere (in prima e a p. 29) parla di tutela del risparmio (e dei risparmiatori) da rafforzare. Ieri in Borsa altro crollo dei titoli bancari, trascinati dal Banco popolare (Messaggero p.2 e tutti). Attesa per il ritorno di Calenda al Mise da ministro: oggi il giuramento al Colle. Per il Sole (p.13) priorità a Industria 4.0, al riordino degli incentivi alle imprese e a misure per l'attrazione di investimenti esteri. Probabile accelerazione anche al ddl concorrenza e alla conclusione delle vertenze. Il lavoro a Bruxelles non sarà interrotto: almeno una volta al mese Calenda sarà a Bruxelles per fare il punto con il gabinetto Juncker su dossier chiave come Ttip, Cina e aiuti di Stato. "Subito una nuova nomina a Bruxelles" chiede il Sole (p.13), anche alla luce dell'irritazione dei circoli comunitari per la mossa italiana (Giornale p.8, Corriere p.11). E c'è chi parla di sostanziale flop del mandato Calenda alla Ue (Libero p. 6 e altri). Per la successione il Sole (p.13) parla di un diplomatico – in pole Maurizio Massari e Raffaele Trombetta – il Giornale (p.8) di due donne – Zappia e Belloni – il Messaggero (p.10) fa i nomi anche di Grassi e Giansanti ma non sono escluse scelte diverse. Su Libero (in apertura) e su tutti la denuncia dell'Inps sui "furbetti" del Jobs Act: 60 mila aziende hanno dichiarato assunzioni fasulle per godere degli sgravi. 100 mila posti di lavoro in meno su un totale di un milione e mezzo. Belpietro (Libero p.3): serve un'operazione verità sui dati del lavoro.

ITALIA-POLITICA
Renzi chiede al Pd una mobilitazione corale per vincere in quanti più comuni possibili e per battere l'Italia a tappeto col "sì" al referendum e in cambio offre un anticipo di qualche mese del congresso. Tregua offerta alla minoranza e sfottò ai costituzionalisti: "archeologi che difendono il codice di Hammurabi". Speranza a Repubblica (p.6): "Pronto a scendere in campo per la segreteria, voglio costruire un'alternativa a Renzi dentro il Pd". In direzione lo scontro Boschi-Cuperlo (Corriere in prima e a p.8 e su tutti). "Chi vota no fa come CasaPound" ribadisce la ministro all'esponente della minoranza che le aveva chiesto di smentire. Legnini sale al Colle e concorda con Mattarella la "road map" sulla giustizia per "pacificare" il clima (Corriere p.9). Il Fatto: imbavagliano pure Davigo. Zagrebelsky sulla Stampa (in prima e a p.25) richiama i magistrati alla "opportunità" del silenzio. Ma gli sviluppi dell'inchiesta di Arezzo rischiano di avere un effetto domino sul governo, scrive Franco sul Corriere (p.6), riacutizzando lo scontro con la magistratura.  Intanto i sondaggi danno il premier sempre più in affanno: centrodestra unito a un passo dal Pd (Giornale p.11). De Magistris: "Renzi si dovrà c.. sotto" (Mattino e tutti).

EUROPA
In Austria si dimette il cancelliere socialdemocratico Faymann, "travolto da migranti e ultradestra" (Corriere p.14). Il sindaco di Vienna Haupl la leadership del partito che entro otto giorni scegliere il nuovo capo e probabile cancelliere: favoriti il manager delle Ferrovie di Stato Kern e l'ex dirigente della tv pubblica Zeiler. Da Londra Cameron evoca scenari di guerra in caso di Brexit: "La pace in Europa è a rischio" (Stampa in apertura e a p.2). Il premier inglese evoca "il genocidio di Srebrenica" e paventa la spaccatura con la Scozia (intenzionata a restare nella Ue) la minaccia di "una Russia nuovamente belligerante", il pericolo Isis, le invasioni dei migranti. "Se le cose vanno male in Europa non possiamo essere immuni dalle conseguenze". L'ex sindaco di Londra Johnson: "Smettila di prenderci i giro". Intanto la Polonia anticipa il suo "no" ai profughi e serra i ranghi del blocco dell'Est anti migranti, anti-Berlino, anti-Ue (Stampa p.2). E sul debito della Grecia accordo a metà: l'Eurogruppo rimanda la decisione al 24 maggio ma sblocca oltre 5 mld di aiuti (Stampa p.3). Il Sole (in prima e a p.8): nessuno ora vuole Grexit. Ma la crisi morde: sul Corriere (p.3) reportage dagli ospedali di Atene, dove mancano anche i bisturi.

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