Commentario del 13.05.2016

IN PRIMA PAGINA
Renzi difende le unioni civili (Corriere): "Ho giurato sulla Costituzione, non sul Vangelo" (Messaggero). Alfano al Corriere: "Mai le adozioni, ho un patto con Matteo". Nel mirino i costi della riforma: per la reversibilità spesa di 124 mln (Messaggero). Ampio spazio sui quotidiani alla svolta nella Chiesa: il Papa apre il diaconato alle donne (Repubblica). In  primo piano anche il caso giustizia che scuote il M5S: indagato Pizzarotti (Messaggero).
Negli esteri,  in apertura sul Sole, l'Europa "boccia" la Cina: non è economia di mercato. Spazio anche all'impeachment per Roussef in Brasile. La presidente sospesa per 6 mesi: "Golpe contro di me" (Stampa). Su terrorismo e immigrazione parla alla Stampa il procuratore, Roberti: "L'Isis spinge i foreign fighters a colpire nel nostro Paese". Economia, sul Sole l'annuncio di Renzi sulle pensioni anticipate: taglio dell'1-3%.

ITALIA-ECONOMIA
Unioni civili, oltre alla polemiche politiche, spazio anche ai dubbi sui costi della riforma. Per il Ministero dell'Economia, il costo complessivo sarà pari a 3,7 mln per il 2016 e 22,7 mln per il 2025 e deriverà dal minor gettito Irpef per le detrazioni fiscali. Ma le opposizioni attaccano sulle coperture. Nel mirino la spesa crescente per la reversibilità – nel 2050 arriverà a quota 124 mln (Messaggero p.4) - ma Boeri (Inps) parla di "costi sostenibili". Renzi ha annunciato il calo delle tasse nel prossimo anno, anche se - spiega - dobbiamo ancora decidere in che modo (Messaggero p.15 e altri). Per il Giornale (p.9) il governo è pronto all'aumento dell'Iva per accontentare Bruxelles: nella lettera inviata a Bruxelles, Padoan apre all'ipotesi di non congelare l'aumento delle aliquote dal 10% al 13% e dal 22 al 24%. In ballo fino a 15 mld, utili per tagliare Ires e Irpef. Altro tema caldo rimane quello sulla flessibilità in uscita dal mercato del lavoro. Renzi a "Porta a Porta" conferma la presenza di "Ape" nella stabilità 2017, anche se non esclude anticipazioni. La forbice prevede un taglio tra l'1 e il 3% l'anno a seconda degli anni di anticipo, con possibilità di arrivare al 4% per le pensioni più alte (Sole in prima e p.9).
Questione bancaria, si profila la strada verso l'estero per le 4 banche fallite e salvate: fondi di private equity si sarebbero fatti avanti inviando una decina di offerte non vincolanti al presidente delle 4 "good bank", Nicastro (Corriere p.39, Sole p.29). Intano Fubini, sempre sul Corriere (p.39), analizza gli investitori del Fondo Atlante, nel quale non compaiono i grandi gruppi stranieri, ad eccezione di Allianz. E' uno "strano caso" visti gli interessi che hanno in Italia. Non è chiaro se  le banche non credano al progetto o se nessuno abbia chiesto loro con sufficiente forza di contribuire, ma – scrive Fubini - l'assenza delle banche estere è un messaggio: se ci fossero state avrebbe significato che la stabilità finanziaria italiana è un bene pubblico globale da tutelare, ma il segnale che molti investitori percepiscono è che il Governo non stia facendo tutto il possibile per rendere Atlante un successo.

ITALIA-POLITICA
Unioni civili, cattolici in rivolta. "Ho giurato sulla Costituzione, non sul Vangelo. Pazienza se si pagherà un costo elettorale": Renzi a "Porta a Porta" replica al centrodestra, che si ricompatta e si mobilita per un referendum contro la Cirinnà, e al mondo cattolico, che ha bocciato la norma e il ricorso alla fiducia (su tutti). Alfano al Corriere (in prima e p.6): "No al referendum, rischi altissimi: una sconfitta aprirebbe la strada alle adozioni e all'equiparazione dei matrimoni". Cattolici spaccati, alcuni sono contrari al referendum sulle unioni civili (Corriere p.4) ma – secondo Palmerini (Sole in prima e p.23) - altri vorrebbero legare l'ok alla Cirinnà al "no" sul referendum costituzionale. "Unioni civili e riforma costituzionale sono due piani che devono restare divisi" avverte Guerini all'Unità (p.4). Il presidente emerito della Consulta, Mirabelli ad Avvenire (in prima e p.7) pone "dubbi di costituzionalità" sulle unioni civili. Per il Messaggero (p.5) il Ddl Cirinnà è condiviso da molti italiani, la legge intacca l'astensionismo e il Pd recupera gli scontenti. Ma Piepoli a Italia Oggi (p.7): "Renzi si illude se crede che la legge sposterà voti, è la situazione economica che muove il consenso". Altro caso del giorno è l'inchiesta sul sindaco di Parma, Pizzarotti (M5S): indagato per abuso d'ufficio. L'ipotesi dimissioni spacca il M5S (Stampa in prima e p.6). E' il secondo caso di inchieste per un sindaco grillino in pochi giorni. Prima era toccato a Nogarin, sindaco di Livorno, che a Repubblica (p.8) dice: "Sono pulito, non c'è motivo per dimettermi". "Pizzarotti e Nogarin non devono dimettersi – dichiara Rosato (Pd) al Messaggero (p.2) -. Ora basta, bisogna distinguere tra i disonesti e coloro che sbagliano in buona fede".

EUROPA
"Sulla nuova rotta che passa per l'Egitto, l'ombra della crisi tra Italia e il Cairo": su Repubblica (p.12) i percorsi alternativi scelti dai profughi per raggiungere le coste italiane dopo la chiusura dei Balcani. Per Christopher Hein consigliere strategico del Cir "era prevedibile arrivare a questo: i siriani ora partono dalla Libia, dal Libano e dalla Turchia". Dall'Egitto arrivano in pochi "anche grazie all'addestramento delle forze di polizia del posto" prosegue Hein, anche se il caso-Regeni potrebbe spingere le autorità egiziane "a chiudere un occhio sulle partenze dalle loro coste". C'è il sospetto che qualcosa si stia rompendo nei rapporti tra Italia ed Egitto e che Al-Sisi potrebbe averci messo lo zampino: l'uccisione di Barakat, che col procuratore Franco Roberti firmò un accordo per la messa in rete dei dati degli scafisti, è un primo campanello d'allarme. E il procuratore stesso, in un'intervista a La Stampa (prima e p. 9), ha evidenziato come "l'Isis chiede ai foreign fighters di non andare in Siria e colpire da noi".
Sul Messaggero (p. 15) e altri l'allarme Brexit: si rischia la recessione. Spazio anche al no dell'Europarlamento allo status di economia di mercato alla Cina (Sole in prima e p.2-3 e altri).

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