Commentario del 30.11.2022

PRIME PAGINE
Evasione fiscale, l'altolà del Colle (Stampa). Mattarella: "L'evasione fiscale è centrale nel Pnrr, non si cambierà" (Repubblica). Pos, l'obbligo rimane sopra i 60 euro, il Colle: sull'evasione non arretriamo (Messaggero). Manovra, la corsa per il sì (Corriere). Occhio, qui perdiamo i soldi (Giornale).
Scuola, il crollo degli alunni (Messaggero). Costretti alla Sanità privata (Repubblica).
Parità di genere, sgravi al via (Italia Oggi). Previdenza, tagliate le rivalutazioni a 3 milioni di pensionati (uno su cinque) (Sole).
Politica. Calenda apre a Meloni, "FI non saboti la premier" (Repubblica). Calenda vede Meloni e litiga con Fi e Pd (Giornale). Calenda bussa a destra, di questo qui non c'è da fidarsi (Libero). Calenda tradisce tutti per il potere s'offre alla Meloni e la spinge la Moratti in corsa con un putiniano (Notizia).  Vertice Meloni-Calenda, FI non ci sta (QN).
Covid, il Ministro Schillaci (Messaggero): "Asintomatici isolati 5 giorni".
Cronaca. Ischia teme la pioggia, rischio evacuazioni: verifiche su mille case (Corriere e tutti).
Juventus: Agnelli&C. rischiavano l'arresto (Fatto).

ECONOMIA
L'intervento del presidente Mattarella su Repubblica (p.4 e tutti) sull'evasione fiscale che rassicura l'Ue: "problema grave per qualunque Paese, la linea del Pnrr non va cambiata". Per ora resta la soglia per i bancomat a 60 euro, la Lega: "Bruxelles non ci fa paura". Il presidente interviene dopo il richiamo della Ue e sottolinea come il freno al sommerso sia tra gli obiettivi del Recovery. Nel Pnrr il tema viene sottolineato con molta concretezza e molte indicazioni, ed è già stato definito con la Ue. Non vi sono segnali che venga cambiato. Giornale (prima e p.2) titola: occhio, qui perdiamo i soldi, Salvini e Fitto lanciano l'allarme e chiedono all'Europa più tempo per spenderli, fallire sarebbe imperdonabile.
Repubblica (prima e p.2) evidenzia l'emergenza sanità, cala l'attività pubblica e cresce quella privata. Gli ospedali sono in affanno, salta una visita su 5 e chi può sceglie il privato. Colpa del ritardo accumulato negli anni di pandemia e della mancanza di personale, i dati peggiori al Sud e vola la spesa per la sanità a pagamento: 37 miliardi nel 2021. "È necessario far lavorare di più i medici, in cambio di aumenti economici, per rispondere ai bisogni di pazienti oncologici e cronici", dice il Ministro Schillaci in un'intervista a Repubblica (p.3), "dobbiamo assistere anche chi ha meno risorse, o presto ne vedremo gli effetti con un aumento delle diagnosi gravi". Il Ministro della salute parla anche al Corriere sul Covid (p.23): "isolamento di 5 giorni anche senza test negativo per i positivi asintomatici".
Su Messaggero (p.2) un'altra emergenza, quella legata alla scuola: l'Italia perde 1,4 milioni di alunni, stretta sui presidi. Nei prossimi 10 anni dirigenti dimezzati e 600 istituti in meno, le cifre nella Legge di Bilancio: si risparmieranno 450 milioni. In merito, su Messaggero (p.3), l'intervista del presidente Istat, Blangiardo: "è una tendenza molto grave ma serve cautela sui tagli - la scuola dell'obbligo servizio essenziale, diritto non negoziabile. Dal 2008 la dinamica della natalità è in calo anno dopo anno, nel 2021 siamo scesi sotto quota 400mila nascite e quest'anno ci sarà un'ulteriore riduzione. Quindi, nonostante il contributo dell'immigrazione, anche il numero degli studenti non può che diminuire".
Intanto, sulla rete unica, il governo ha deciso di organizzare un tavolo istituzionale per individuare, entro fine anno, le soluzioni di mercato idonee per costruirla; il Ministro Urso annuncia la nascita di un gruppo di lavoro a tal fine (Messaggero p.11).
Sole (prima e p.4) evidenzia il tema della spesa pubblica che vola a 1.183 miliardi nel 2023, emissione titoli per 516. Autorizzate uscite per quasi il 60% del Pil, 80 milioni per la cybersicurezza e 50 alla Metro C di Roma. E su Messaggero (p.5), il sì ai fondi in manovra per la Metro Roma. 2,2 miliardi fino al 2023. Risorse finanziarie per completare un cantiere strategico, secondo Gualtieri: "un'opera per il Paese".  Expo 2030 per il Paese vale il 3% del Pil, segnala Messaggero (p.6).

POLITICA
Tra Calenda e Meloni scattano le prove tecniche d'intesa. La presidente del Consiglio, Meloni incontra il leader di Azione che invita i berlusconiani a non "sabotarla". Le proteste forziste, le critiche dei dem (Repubblica p.6 e tutti). Gelo di Forza Italia dopo l'incontro della premier con Calenda. Le leader ai centristi: "Punti in comune, ma scordatevi il Mes" (Stampa p.4). Carlo Calenda parla a Stampa (p.6): La premier? La sua storia mi affascina ma questa è la manovra di Salvini, c'è una buona chimica con Meloni ma nessun appoggio al governo, Pd e 5S fanno a gara per andare in piazza, ma stare all'opposizione impone il confronto". Maria Stella Gelmini al Corriere (p.2): "Calenda ha avanzato richieste costruttive e serie e conosco Meloni, se accetta un incontro, non lo fa certo per fare una passerella – non è vero che aiutiamo la destra". Secondo Franco (Corriere p.5) si tratta "di un dialogo che rivela le insicurezze dei partiti - a un mese dalla formazione dell'esecutivo di destra, le opposizioni sono ancora più divise". Libero (prima e p.7) critica: Calenda bussa a destra, di questo qui non c'è da fidarsi, dopo una vita a sinistra, il leader di Azione offre il suo appoggio alla Meloni. Trappola.
E sulla strage di Ischia, parla il Ministro Musumeci a Repubblica (p.21): "L'abuso edilizio è una pandemia politica, che errore il silenzio-assenso, questa tragedia probabilmente si poteva evitare". Su Stampa (p.10), la valutazione caso per caso ad Ischia tra i ministri Musumeci e Pichetto Fratin. Si indaga sui soldi destinati alla sicurezza, disponibili e non spesi (Messaggero p.7). Corriere (p.10) parla di rischio di altre evacuazioni e De Luca boccia il commissario.

ESTERI
Armi a Kiev, il sesto invio a gennaio. Intanto il governo ci ripensa: farà un decreto (Repubblica p.8 e tutti). Fallito il blitz tentato per sminare il dibattito d'Aula, domani arriva in Cdm il nuovo dl per prorogare le forniture: intesa col Pd per il via libera entro l'anno. A comunicarlo è direttamente il ministro Crosetto che ha chiarito: "dopo che il ministro Ciriani mi ha confermato l'impegno di tutti i gruppi parlamentari a calendarizzare un decreto sul merito e approvarlo entro il 31 dicembre, perché se il decreto non venisse fatto entro il 2022 cadrebbe la copertura giuridica con quale lo Stato Italiano sta dando seguito agli impegni internazionali presi in sede Ue e Nato; Impegni – ha chiosato- presi dal precedente governo Draghi (sostenuto anche da M5s). Intanto, dall'Ucraina richiedono "più armi e generatori" (Corriere p.16 e altri). La Russia attacca Papa Francesco "Su buriati e ceceni parole inaccettabile"; polemica questa che chiude i negoziati; pronta la replica della Santa Sede, "Il Papa non intendeva in alcun modo, offendere i popoli della Russia". E Mosca, intanto, provoca il governo Italiano postando una foto, tramite l'account dell'ambasciata russa in Italia, di un blindato italiano distrutto in Ucraina, commentando "I contribuenti sono contenti?", ma sarebbe un fake; il mezzo sarebbe un Tekne, comprato a suo tempo dall'ex presidente Poroshenko. Intanto, sul Mar Nero e sul Mar Mediterraneo incombe la minaccia di 21 navi da guerra russe, che dispongono di 84 missili (Messaggero p.8); Mosca parla di un rischio escalation all'orizzonte se gli Usa accresceranno il loro impegno a sostegno dell'Ucraina. In Bielorussia, la leader dell'opposizione Kolesnikova finisce in terapia intensiva (Stampa p.20); la leader era detenuta nel carcere di Gomel, in una cella di punizione senza contatti esterni.
Proteste in Cina (Stampa p.21) dove le restrizioni per il piano zero-Covid esasperano una situazione già al limite.

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