Commentario del 26.11.2022

PRIME PAGINE
La furia di Putin su Kherson (Corriere). Migranti e gas, l'Italia è sola (Repubblica). Marcon Scaricabarili (Giornale). La carezza di Francesco (Avvenire).
Le famiglie tornano a spendere (Messaggero). Superbonus al 110%, assalto da ultima ora (Corriere). Marcia indietro su Opzione donna, condono, flop annunciato (Repubblica). Tagli sulle pensioni fino a 2,5 miliardi Opzione donna anche senza figli (Sole). I mercati credono nell'Italia (Tempo). L'economia tifa Meloni: sale la fiducia dei mercati (Libero). Lavoro, il bluff dei centri per l'impiego (QN).
Sondaggio Euromedia su Stampa: Meloni, fiducia in calo.
Sondaggio di Pagnoncelli (Corriere): FdI avanza al 31,4%, il M5S scavalca il Pd.
Intervista a Gualtieri su Messaggero: "Senza fondi Metro effetti devastanti sui trasporti a Roma".
Coraggio sinistra riscrivi la storia (Libero).
"Attaccano quella prof perché svelò una verità" (Fatto).

ECONOMIA
Non cambia Opzione donna, che dovrebbe essere semplicemente prorogata per tutto il 2023. Il governo ci ha quindi ripensato, rinunciando alle modifiche annunciate con l'approvazione della manovra per il 2023, cioè di legare la possibilità di andare in pensione anticipata per le donne al numero dei figli (Corriere p.8 e tutti). Repubblica (p.4) parla di marcia indietro perché i conti non tornano ancora. Servono 9 miliardi di risparmi di spesa, finora sono sicuri solo quelli relativi a Superbonus, pensioni e Reddito di cittadinanza. Tagli sulle pensioni fino a 2,5 miliardi, Opzione donna anche senza figli, evidenzia Sole (prima e p.3-4).
Secondo l'Istat, le famiglie tornano a spendere. In crescita gli indici di fiducia, per i commercianti: "decisivo il mese di Natale", segnali confortanti da Pil e spread, gli aiuti previsti a quanto pare, confortano i consumatori per l'inverno. Statali: "mancano ancora i soldi per i rinnovi contrattuali" (Messaggero prima e p.2-3).
Sulla manovra, il leader della Cgil, Landini annuncia la mobilitazione ma i sindacati si dividono (Stampa p.2). La Cisl si smarca dalla protesta: "La manovra è apprezzabile, ora lavoriamo per migliorarla" ma la Cgil alza ancora il tiro: "Pronti a tutto" e cerca un asse con la Uil verso lo sciopero generale. Ma il Ministro Ciriani, intervistato da Stampa (p.7) sostiene che "è una manovra sociale, uno sciopero sarebbe assurdo", dice. Nelle bozze della manovra di bilancio non sono stati inseriti i 2,1 miliardi di euro necessari per completare la Metro C. Secondo il sindaco di Roma, Gualtieri, intervistato dal Messaggero (prima e p.9), "l'effetto sarà devastante per il futuro di Roma se non arrivano i fondi. Senza il finanziamento da 1,2 miliardi la città non si modernizza".
Superbonus all'ultima chiamata, sistema in tilt, ora si scenderà al 90% (Corriere prima e p.6): ieri la scadenza per la consegna della documentazione, Forza Italia chiede una proroga. Stampa (p.22) titola: la tagliola del superbonus, i costruttori protestano.
Cartelle, Flat Tax e il colpo di spugna sui Pos, così la tregua fiscale diventa una sanatoria (Stampa p.6): per commercialisti e avvocati: "dieci misure in favore dei contribuenti che non sono in regola", le opposizioni all'attacco: "Non è un sostegno alle famiglie ma un assist per gli evasori". Su Corriere (p.41) l'intervista del Ministro Urso sulla nuova frontiera del dominio spaziale: "Space economy, la sfida dell'Italia per stare in prima fila – dice - l'impegno di 3miliardi per l'Esa, il nostro Paese è l'unico in grado di garantire l'intera filiera industriale spaziale".

POLITICA
Il sondaggio di Nando Pagnoncelli su Corriere (prima e p.9) vede aumentare il consenso per la premier Meloni e il governo, quasi un italiano su due, il 49%, esprime un giudizio positivo su di lei. Poi c'è il balzo di FdI: 31,4%, cala la Lega, il M5S sale al 17,5% e supera il Pd. Il sondaggio di Euromedia Reserch su Stampa (prima e p.4) vede invece il no alla manovra di quattro italiani su dieci e scendere anche la fiducia in Meloni e FdI. Si arresta la crescita di tutti i partiti del centrodestra, Forza Italia è l'unica eccezione (+0,6%), giù il consenso sull'esecutivo, piace solo al 39,1%. Il Pd in calo resta comunque davanti ai 5 Stelle.
Il messaggio chiaro del presidente Mattarella nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne su Corriere (p.13 e tutti): "la violenza contro le donne è una aperta violazione dei diritti umani, diffusa senza distinzioni geografiche, generazionali, sociali". Braccialetti ai violenti e giustizia più veloce, il piano del governo su Repubblica (p.6-7) con la presidente della commissione Giustizia del Senato, Bongiorno che assicura: "Se la vittima non viene sentita in 3 giorni togliamo il fascicolo al pm". Bongiorno parla anche a Stampa (p.20): "In Italia il fantasma del delitto d'onore, il codice rosso non serve se diventa giallo".
Il caso Soumahoro che ha deciso di autosospendersi dal gruppo per l'indagine (tutti), scontro in Sinistra italiana, si allarga l'indagine sulle cooperative, la procura di Latina parla di diverse segnalazioni. Un gruppo attacca Fratoianni: "è responsabile" (Corriere p.10). E proprio Fratoianni, segretario di sinistra italiana, in un'intervista a Repubblica (p.12) dice: "non mi pento di averlo candidato in Parlamento".  
Covid. Casi risaliti del 10% in una settimana, morti aumentati dell'8,8%, tasso di positività al 17,9%, questo il quadro su Corriere (p.25 e tutti), ma il ministero puntualizza: "nessuna criticità ma sarà un Natale coi virus".
L'addio a Maroni a Varese nei funerali di Stato (tutti): la Lega divisa si ritrova per l'addio a Roberto Maroni. Salvini, niente applausi (Repubblica p.8).

ESTERI
La Ue apre al codice delle Ong. Migranti, schiaffo della Francia e il Viminale frena sulle Ong (Repubblica p.2, e tutti). Parigi ribadisce lo stop ai ricollocamenti. L'Ue valuta un codice sui salvataggi e chiama le organizzazioni umanitarie al tavolo. Il vicepresidente della Commissione Schinas: "il Mediterraneo non diventi un FarWest", Piantedosi sulle confische non farà un decreto. "Decideremo caso per caso", la nuova strategia del Viminale che frena su tempi e modi. La Francia pretende "che ogni Stato si assuma le sue responsabilità". Sul Piano d'azione della commissione Ue sui flussi migratori, tra Roma e Parigi è ancora crisi. Regno Unito da record: un milione di immigrati. Allarme per il fianco orientale: "Ondata di arrivi da Kiev". La Meloni conta sulla tregua d'inverno, sull'aiuto dei conservatori dell'Est ed evita lo scontro, ma è isolata da Macron e cerca alleati sul gas. Il Ministro Piantedosi strappa al vertice continentale l'idea di un piano di aiuti ai Paesi africani in cambio dello stop alle partenze (Libero p.6) e Giornale (prima e p.4) attacca: "Macron scaricabarile".
Morti 85mila soldati russi, ma Putin allestisce lo show e porta in tv le "madri dei soldati": "Sono eroi, vinceremo". Però seleziona solo quelle fedeli alla linea (Repubblica p.14, e tutti). Su Stampa (p.16), la lettera di Papa Francesco: "ammiro voi ucraini - scrive - vorrei unire le mie lacrime alle vostre, vi penso e vi sono vicino". Le rivelazioni della Merkel (tutti): "Ho cercato di evitare la guerra ma per lo zar non contavo più". L'ex cancelliera quando volò a Mosca per incontrare Putin per l'ultima volta nella veste di cancelliera, "la mia sensazione fu chiarissima: dal punto di vista della politica di potenza, non conti più'. Per Putin conta solo il potere".
Kherson, raid russi dopo il ritiro. Gli ospedali vengono evacuati tra le bombe (Corriere p.2, e tutti). Zelensky e la first lady: "Niente pace senza le nostre terre".
Falsa partenza del governo in Europa. Sono sotto esame bilancio e Pnrr (Repubblica p.3). La triangolazione di Roma con Parigi e Berlino non esiste più. E anche la sponda di Fdi e Lega verso Orban diventa un pretesto per emarginare l'Italia.

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