Commentario del 04.11.2022

PRIME PAGINE
Politica-esteri. Ue a Meloni: salvate i migranti (Stampa). Ricatto sui migranti (Repubblica).
"Difendiamo i confini della Ue" (Messaggero, QN). Meloni, le richieste all'Europa (Corriere).
Buona la prima (Libero). Tanti sorrisi ed Euro-abbracci ma la Meloni torna da Bruxelles senza un euro in più per la manovra (Notizia). Lo sbarco in Europa (Manifesto). Eurobluff sui migranti (Tempo). "Merito": legalizzano i concorsi truccati (Fatto). Per Meloni è finita la pacchia (Foglio). Anche Lamorgese diceva: serve una legge anti rave (Giornale).
Intervista al Ministro della Difesa, Crosetto su Avvenire: "ammiro i pacifisti ma daremo ancora armi". Intervista a Nicola Zingaretti (Corriere): "Il Pd con M5s e Calenda o cediamo anche il Lazio".
Economia. Superbonus giù al 90% (ma anche per le villette) (Messaggero). Il superbonus scende al 90% per tutti (Sole). Bollette, a ottobre giù del 12,9%, pronti nuovi aiuti (Corriere). Il governo fa i conti per bloccare i rincari (Giornale).
Berlino investe sull'Italia (MF). Breton (Corriere): "Auto solo green dal 2035: un fondo per la transizione". Trattiamo la pace (Stampa). Allarme Unesco, un terzo dei ghiacciai sparirà nel 2050 (Repubblica).

ECONOMIA
Manovra, taglio al superbonus (Stampa p.6 e tutti): l'incentivo del 110% scenderà al 90% per i condomini, limiti di reddito per le ville, niente flat tax, rischia di aumentare l'evasione. Meloni gestirà la riforma dei balneari. Oggi l'esecutivo approverà la Nadef con i contenuti della prossima manovra, 21 mld le risorse già disponibili per la prossima manovra di bilancio, 10 mld quelle per estendere le misure contro il caro bollette per dicembre (Messaggero p.8).
Intanto cala, a sorpresa, la bolletta del gas di ottobre per le famiglie che aderiscono al servizio di maggior tutela. Era attesa una frenata del 5%, e invece l'Arera ha comunicato che gli italiani riceveranno una fattura con una riduzione del 12,9% rispetto al III trimestre (Stampa p.6 e tutti). Pronto il piano per le trivelle – segnala Repubblica (p.30) - via libera a nuove estrazioni nell'Adriatico, escluse solo l'area più settentrionale e Venezia. Secondo David Card, Nobel per l'Economia intervistato da Stampa (p.7), i rialzi dei tassi creano nuovi poveri e non è il momento di abolire i sussidi e difende l'assegno di cittadinanza. Torna l' allarme del presidente di Confindustria, Bonomi (Sole p.3): "l'Europa deve agire subito sull'energia, le bollette siano la priorità, livelli di costo insostenibili per le imprese italiane".
L'occupazione prova a ripartire e torna a salire. Secondo i dati Istat, a settembre, gli occupati, dopo due mesi di calo, sono aumentati di 46mila unità (Stampa p.24 e tutti), se cresce l'occupazione,
dall'altra parte calano gli inattivi che a settembre hanno mostrato un crollo di 86 mila unità a quota 34,6%. Vuol dire che più persone si sono messe alla ricerca di un posto.

POLITICA
La premier Meloni ha scelto Bruxelles come prima visita internazionale per cercare di bruciare le tappe e mostrare, il prima possibile, che lei non è come l'hanno disegnata per anni. "Credo che vedersi da vicino possa aiutare a cambiare la narrativa fatta sulla sottoscritta e sul governo italiano – dice - non siamo marziani, siamo persone in carne ossa, vengo per dialogare" (Stampa prima e p.2 e tutti). Meloni ha incontrato la presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola, poi la presidente della Commissione, von der Leyen e del consiglio europeo, Michel. Energia, migranti, Pnrr, Giorgia incassa sorrisi ma porta a casa solo una sfilza di "no" (Repubblica p.7), la linea di fondo al
momento non può cambiare. Una frase ripetuta in ognuno dei tre colloqui a Bruxelles. Sul Pnrr asse con Gentiloni, "modifiche, ma con cautela" (Messaggero (p.3), l'incontro a pranzo con il commissario europeo. Dalla Ue si registra un'apertura, pressing anche sugli altri fronti, "subito gli interventi sul caro energia". Titoli di debito europei e protezione dei confini, le richieste della premier (Corriere p.3).
Su Corriere (p.11) la corsa per gli ultimi posti al vertice, da Bongiorno a Tremonti; oggi infatti, il Consiglio dei ministri approverà l'assegnazione delle deleghe. FdI avrà 12 caselle tra Camera e Senato, la Lega 7 e FI 5.
Il sondaggio su Stampa (p.4) di Ghisleri vede Fratelli d'Italia sfiorare il 30%, con Giorgia quattro italiani su dieci. Per il 27% degli elettori il governo guidato dalla leader di FdI durerà l'intera legislatura ma Berlusconi (per il 68%) è una minaccia alla stabilità dell'esecutivo. M5S in vantaggio sul Pd.
Si torna a parlare della norma sui rave che cambia con dei correttivi (Repubblica p.8 e tutti): verso la riduzione della pena ma la confisca è confermata. Dentro FI molti contrari all'uso delle intercettazioni, la parte più difficile è delineare meglio il reato.
E c'è il dietrofront del governo sulle multe ai No-Vax, salta la sospensione (Repubblica p.10 e tutti): dopo il monito di Mattarella, il ripensamento sul fronte Covid. Scompare la norma che rinviava a giugno le sanzioni, finora pagate da pochi. FdI: "regoleremo la materia".
Sulle politiche regionali, al Corriere (prima e p.12), parla Nicola Zingaretti: "è credibile che si vada a votare a febbraio, non dividiamoci – dice – serve un'alleanza larga, la destra colpisce i deboli. Su Libero (p.6), la Moratti manda in tilt la sinistra, non la destra. Renzi punge Letta: "Se fossi in lui chiamerei di corsa Letizia per la Lombardia" ma il Pd risponde picche. Cottarelli: "Io disponibile" e Calenda punta al Lazio.

ESTERI
Migranti, più accessi regolari. Stallo sulla nave tedesca. Il ministro Tajani: "Per le navi ci sono regole. Devono chiedere asilo sulle navi delle Ong". La Ue: "E' un dovere salvare le vite" ma la premier non cede e sposa la linea Visegrad (Repubblica Corriere p.5-6, e tutti). Nuova strategia di Piantedosi per vincere il braccio di ferro sui naufraghi bloccati da giorni, così, anche se l'Italia ne autorizzasse lo sbarco, la gestione ricadrebbe sui Paesi di bandiera.
Su Repubblica (p.4) il messaggio di Haftar al governo Meloni: "Un peschereccio con quasi 500 persone", la barca salpata dalla costa libica controllata dal generale, salpati poco dopo l'insediamento di Meloni. La nave è una sorta di avviso al nuovo governo lanciato da Haftar, signore della guerra libico. Sul peschereccio stipate 456 persone, che dopo 8 giorni, ieri hanno raggiunto Crotone. Ad Avvenire (prima e p.8) parla il ministro della Difesa, Crosetto e si rivolge ai manifestanti: "il vostro sguardo limpido va ammirato, ma no alla squallida propaganda di Conte, ci sarà il sesto decreto per aiuti militari all'Ucraina e sarà giusto, come i precedenti. Guai a perdere contatto con la Ue e con la Nato".
Gas, carbone e benzina: strappo non solo italiano. Per il clima 840 milioni (Messaggero p.6). Anche Berlino ha avanzato dubbi sullo stop agli investimenti sui progetti fossili. L'inviato speciale Modiano: "Gli accordi di Glasgow vanno rivisti, non c'era la guerra all'epoca".
Scholz vede Xi e fa infuriare gli alleati di governo e gli Usa, ma anche la Cina (Repubblica p.19, Corriere p.16). Olaf Scholz è partito per la più controversa missione in Cina della storia tedesca con l'ira di metà del suo governo.
L'Aiea smentisce Putin: "Bomba sporca di Kiev? Non c'è alcuna prova" (Messaggero p.14). I tecnici dell'Onu smontano le denunce dei russi: "Ispezionato ogni impianto". I ministri degli Esteri al G7 in Germania: "Impediamo che i civili muoiano di freddo".
Giallo del Nord Stream. Mosca contro Londra: "Sono stati gli inglesi" (Stampa p.17). Il Cremlino sostiene di avere le "prove. La Truss scrisse a Blinken: è tutto fatto". La Russia - senza fornire prove - sostiene che il presunto attacco sia stato preparato.
Civili evacuati e case requisite dai militari a Kakhovka, i russi preparano l'inverno. Kiev teme la trappola: la centrale in blackout (Repubblica p.18, Corriere p.14).

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