Commentario del 25.11.2022

PRIME PAGINE
Giornata contro la violenza (tutti). Donne fermare la strage (Repubblica). Donna vita libertà (Stampa). Uniti contro i femminicidi (Messaggero). Prima le donne, oltre violenze e sfruttamento (Avvenire). Chiamiamole per nome (QN).
"Una manovra contro i poveri", intervista al segretario della Cgil, Landini: "Il governo premia gli evasori e fa aumentare i precari" (Stampa). Pnrr, Meloni chiederemo all'Ue di cambiarlo (Repubblica). "Pnrr, parliamone" (Avvenire). Il viceministro, Bignami su Foglio: Allarme opere pubbliche, "occhio ai Tar, il Pnrr è a rischio". Grandi opere, grandi paure (Giornale). "Più tutele per i sindaci" (Messaggero). Rdc, il grande imbroglio (Libero). Bavaglio alla stampa, voucher e pos facoltativi, le destre ci riportano nell'Italia peggiore (Notizia). Pensioni e sanità, cresce il malumore (QN). Finalmente il garantismo (Tempo).
"Abuso d'ufficio, si cambia" (Messaggero). Il Marcio su Roma (Fatto).
Colloquio con Matteo Renzi su Stampa: "Tra un anno faccio cadere Meloni".
Su Stampa parla la Ministra Roccella: "Le mamme meritano la pensione prima".
Al Messaggero parla la Ministra Carderone: "Reddito, si va per gradi".
Pensioni, così l'uscita anticipata (Sole).
Inchiodati i crediti del 110% (Italia Oggi). Polizze, sconto sulle tasse (MF).
Esteri. "Senza acqua né luce: la nostra vita a Kiev" (Messaggero). L'inverno dei negoziati (Foglio). Nuove armi in Ucraina, dialogo addio (Manifesto).

ECONOMIA
Sul Pnrr, Meloni vuole trattare con la Ue per cambiarlo, vuole aggiornarlo perché rigido. "Il Pnrr è un appuntamento che l'Italia non può eludere - ha ribadito la premier - l'apertura dei cantieri sconta ritardi inevitabili a causa di regole rigide, frammentate e complesse", in arrivo un nuovo decreto semplificazioni (Sole prima e p.3 e tutti). Sul Foglio (prima) l'allarme sulle opere pubbliche del viceministro dei Trasporti, Bignami: "Occhio ai Tar, il Pnrr è a rischio" dice. Anche Giornale (prima e p.2-4) sulle grandi opere, grandi paure; grandi progetti sono in ritardo e a rischio ci sono circa 40 miliardi. Salvini: "Sto correndo come un matto, troppi cantieri sono fermi". Messaggero (p.5) segnala l'assenza dello stanziamento in manovra per il tratto Piazza Venezia-piazzale Clodio, finanziamenti solo a Milano. Servono 1,2 miliardi, ma arriverebbero soltanto risorse da dividere con altre città.
Intanto la legge di Bilancio ieri è stata inviata a Bruxelles (Messaggero p.4 e tutti). La barriera di Giorgetti per le "bandierine dei partiti", il ministro ipotizza nuovi sussidi sull'energia dopo marzo (Corriere p.8). Nella legge di bilancio le misure in favore degli autonomi sono più pesanti, in busta paga vantaggi solo dal taglio del cuneo (Repubblica p.8). Maurizio Landini, leader della Cgil, parla a Stampa (prima e p.4) e boccia il governo proponendo un contributo di solidarietà alle imprese: "è una manovra sbagliata – dice - strizza l'occhio agli evasori, opzione donna discriminante, sul cuneo fanno come Totò che vende la fontana di Trevi e adesso la mobilitazione, la proporremo a Cisl e Uil". Secondo uno studio della Uil su Stampa (p.6), la perdita che impatterà sulle pensioni in base al nuovo sistema di rivalutazione va dai 446 ai 2.700 euro l'anno. "Così la mancata rivalutazione penalizza chi riceve più di 2 mila euro al mese, la manovra premia con le uscite anticipate soltanto gli uomini con carriere lunghe" riporta l'analisi. Pensioni e sanità, cresce il malumore (QN prima e p.6), vicina la protesta dei sindacati.
La Ministra del lavoro, Calderone parla al Corriere (p.3): "sul Rdc il governo Meloni non dimentica chi ha bisogno di aiuto, è necessaria una riforma – dice – sul cuneo fiscale, solo un primo passo". Nel frattempo, 9 regioni (pure di centrodestra) in rivolta, chiedono al governo il rinnovo dei navigator altrimenti i centri per l'impiego regionali rischiano il collasso (Fatto p.2). Libero (prima e p.2) torna invece sul Reddito grillino e parla di grande imbroglio, buttati miliardi di euro, secondo Anpal, il 90% di chi lo riceve non può lavorare perché non in grado, e il Pd lo sapeva.
La Ministra Roccella parla a Stampa (prima e p.7): "la legge sull'aborto è equilibrata, nessuno nella maggioranza ha mai detto di volerla toccare, ora gli aiuti, la maternità è un lavoro, una corsia preferenziale per il ritiro non discrimina, sì alle mamme in pensione anticipata". Sulle pensioni, Sole (prima e p.6) spiega l'uscita anticipata, Opzione donna corretta in base ai figli, restano Ape sociale e regole per i precoci.
E ancora una volta salta l'accordo in Europa sul tetto al prezzo del gas (tutti). Dal Consiglio straordinario dei ministri Ue dell'Energia è arrivata una nuova fumata nera. Torneranno a riunirsi il prossimo 13 dicembre. Bocciata la proposta della Commissione di un tetto a 275 euro, che ha fatto imbestialire i 15 Paesi, tra cui l'Italia. Il Cremlino minaccia il blocco delle forniture (Repubblica p.34, Stampa p.30 e tutti).
Superbonus, oggi ultimo giorno ed è caos per avere il 110%, pressing per il rinvio (Messaggero p.4). Scadono oggi i termini per la presentazione della Cila, per poter usufruire della detrazione piena. Il decreto Aiuti ha infatti ridotto l'incentivo al 90% dal gennaio 2023.

POLITICA
La manovra tiene ancora banco, ma si apre la discussione sull'abuso d'ufficio (Messaggero, Corriere, Fatto e tutti). "Basta abuso d'ufficio, cambieremo le regole, la paura della firma inchioda l'Italia". Corriere e tutti segnalano la strada verso l'aumento delle tutele per i sindaci. Parlando all'assemblea annuale dell'Anci, Meloni rivendica l'intenzione di non salvaguardare i furbi, ma di tutelare gli onesti: "Non si reclama l'impunità, si chiedono regole certe", ricordando che il "93%" delle contestazioni si risolve con assoluzioni o archiviazioni. Sole (p.3) intervista il presidente dell'Anci, Decaro, che chiede regole certe altrimenti il Paese si blocca. E sottolinea che non può esistere un "reato di ruolo" e la certezza di finire indagato facendo il sindaco. Secondo Fatto, l'abuso d'ufficio – già depotenziato da tempo - è un reato che, oltre ad essere "la spia" di crimini ben più gravi, a partire dalla corruzione, è caratteristico dei "colletti bianchi"; per questo giudica la modifica del reato come una "giustizia di classe", clemente con le fasce sociali più alte. Il Tempo (p.2) su abuso d'ufficio e Severino vede la "svolta garantista di Meloni". Intanto, la maggioranza, si prepara al test Ungheria (Giornale p.9): FdI e Lega schierati con Orbàn, mentre Forza Italia con l'Europa. Tito, su Repubblica, titola: "Orbàn inguaia l'Italia, il voto di Strasburgo manda in pezzi la destra". In ballo ci sono la richiesta di stop agli oltre 7mld di fondi destinati a Budapest.
Fronte delle opposizioni, Calenda a Repubblica (p.13), lamenta la mancanza di dialogo con il Pd, mentre plaude alla disponibilità di Meloni "perché è matura". Poi il leader di Azione rivendica: "Il nuovo centro siamo noi". L'altro leader del Terzo polo, Renzi, intervistato da Stampa p.8), dichiara: "Tra un anno farò cadere Meloni". Alle prossime europee è certo che Azione e Iv saranno il primo partito e attacca la sinistra, che secondo lui è succube di Conte e Fratoianni. Intanto il Pd annuncia la mobilitazione di piazza, con Delrio che al Corriere spiega le ragioni della protesta: "No a una manovra ingiusta, che strizza l'occhio agli evasori e non riduce le tasse sul lavoro".
Spazio al tema femminicidi in occasione del 25 novembre con il varo, da parte del Senato, di una bicamerale dedicata (Repubblica). La ministra della Famiglia, Roccella alla Stampa (p.5) "Benché siamo al governo da pochissimo, nella finanziaria abbiamo già implementato il fondo per i centri antiviolenza e per le case rifugio e abbiamo incrementato il fondo antitratta e avviato l'iter per istituire la commissione sul femminicidio a livello bicamerale, rafforzandola".

ESTERI
Sul "Mondo che cambia", intervista a Lucio Caracciolo, direttore di Limes, su Stampa (p.27) "ora la geopolitica affascina tutti"; sul fronte della guerra "Ucraina e Usa avevano obiettivi diversi. Ora, mentre Kiev vuole riprendersi la Crimea, gli Usa vogliono evitare che la guerra si allarghi". Intanto, le tenebre avanzano su Kiev, al buio e senz'acqua (Repubblica p.19). "Generatori, pane fatto al buio e scorte di cibo, così resistiamo senza elettricità né acqua" (Stampa .15). "Missili russi sulle infrastrutture energetiche; rischio di disastro nucleare e radioattivo" (Stampa p.16), la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha dovuto attivare l'alimentazione diesel di riserva. Su Corriere parole dure da parte di Tolstoj (Duma) che ritiene legittimo abbattere le infrastrutture ucraine "Siamo solo all'inizio, rispediremo l'Ucraina nel diciottesimo secolo". Intanto a Mosca viene approvata la legge anti-Lgbt con "multe e carcere" (Repubblica p.18).
Dalla Francia arriva notizia dell'indagine su Macron per finanziamento illecito delle campagne elettorali 2017 e 2022 (Repubblica p.23 e tutti) mentre il governo d'oltralpe dice sì al diritto all'aborto in Costituzione. E sempre la Francia dice "No ai migranti, prima l'Italia deve dirci cosa vuole fare con le Ong", (Stampa p.10). Secondo l'Onu, in Iran, "il regime ha arrestato 14mila attivisti" (Fatto Q. p.17).

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