Commentario del 29.11.2022

PRIME PAGINE
In apertura sul Corriere l'intervista a Giorgia Meloni: "Questo governo durerà"
Manovra: contanti e Pnrr, scontro con l'Ue (Stampa). Meloni: "Pnrr a rischio". Fitto: "Rivedere al ribasso il piano delle opere" (Repubblica). La via di Meloni per la semplificazione sul Pnrr – scrive il Foglio – si fa complicata.
Frana di Ischia. Case abusive, Sos inascoltati: così Ischia crolla (Corriere). Bufera abusivismo. Picheto Fratin: "I sindaci vanno arrestati". E Salvini lo attacca (Stampa). Ecco – scrive il Fatto – chi ha favorito l'abusivismo a Ischia. Il Messaggero evidenzia i 23 allarmi ignorati.
Esteri-Cina. Linea dura o dialogo: il dilemma di Xi davanti alle proteste (Repubblica). Le proteste in Cina scuotono i mercati: Borse giù, il petrolio tocca i minimi (Sole).
Calcio. Lo scandalo bilanci ribalta la Juventus: via Agnelli e il cda (Messaggero e tutti).

ECONOMIA
"Con questa manovra mantenuti gli impegni, così difendiamo lavoratori e famiglie", in apertura sul Corriere (p.2-3) le parole del premier Giorgia Meloni, che spiega: "Approvata dai leader, escludo venga stravolta". Il Messaggero (p.2-3) fa il punto sulla legge di Bilancio in Aula. Donne, c'è la stretta sull'uscita anticipata: i soldi per gli statali. Pensionamento rimodulato sul numero dei figli e limitato alle categorie svantaggiate. Un miliardo in attesa dei nuovi contratti, ed è missione Ue in Italia su Pnrr e finanziaria. La premier si è rivolta anche alle imprese: "Stiamo con chi produce". Mano tesa agli industriali: "Scelte utili all'Italia anche se c'è un costo elettorale, non vi creeremo disturbi". E Bonomi: lei mantiene la parola, presto ci vedremo.
Per Stampa (p.2-3) Meloni frena sul Pos. La premier: "Sono pronta a ogni responsabilità, anche se costa". Dialogo con Bruxelles sui pagamenti elettronici. Tagli alle Entrate e sulle carceri. Ma c'è l'avviso dell'Ue sul bancomat: "Così violate gli impegni del Pnrr". L'esecutivo pronto a cancellare il provvedimento: "Se non si può fare non la faremo. Non comprometteremo il Piano". Monito di Lagarde: "L'Italia deve fare le riforme". Senza il via libera dell'Europa impossibile anche estendere la flat tax. Su Repubblica (p.11) colloquio con il ministro degli Affari Europei Fitto: "I soldi non bastano per tutti i progetti. Temo che che entro il 31 dicembre non si arrivi a spendere neanche 22 miliardi dopo che già i governi precedenti erano passati da 42 a 33. Io sono dell'avviso che il Pnrr andrebbe prorogato di almeno un paio d'anni. Con i ritardi accumulati è difficile rispettare il termine del 2026". Sempre secondo Stampa (p.6) arriva la stangata del 50% sugli extraprofitti, ira delle aziende: "E' insensata". Arriva il contributo di solidarietà per settemila imprese del settore: vale 2,56 miliardi. Secondo gli analisti di Equita: le compagnie più colpite saranno A2A, Enel, Iren, Erg e Acea.

POLITICA
Nella sua intervista al Corriere (p.2-3) tanti i temi toccati dal premier: "Da alcune Ong attività ideologica che aiuta gli scafisti", ha detto la Meloni. Poi ha spiegato: "Ho presentato la querela contro Saviano da capo dell'opposizione. Non capisco la rischiesta di ritirata perché ora sono a Palazzo Chigi". Inevitabile anche un passaggio sulla tragedia ad Ischia: "C'è tantissimo lavoro da fare, ogni euro investito sul territorio è per dare sicurezza ai nostri figli". Poi difende l'operato del governo: "Il racconto di un esecutivo pericoloso sopravvive soltanto nelle speranze della sinistra. La verità è che sono spiazzati dalla nostra serietà". "In galera i sindaci che coprono gli abusi", è scontro nel governo per Ischia. L'attacco di Pichetto Fratin dopo la tragedia. Salvini: vanno protetti. Decaro: una volgarità, chieda scusa. Sulle colonne del Giornale (p.3) lo stesso Fratin precisa: "Arrestare i sindaci? Chi in dodici anni non ha speso i fondi va sostituito subito". E aggiunge: "Per Casamicciola 3 milioni, e oggi non c'è nemmeno un progetto". Il Messaggero (p.7) racconta delle demolizioni fantasma: ne hanno eseguite solo il 2%. Le sentenze di abbattimento passate in giudicato sono più di diecimila. Nelle mappe ufficiali emerge che la zona della frana è a rischio zero. Ci sono Comuni dell'isola privi di un piano regolatore: "Un favore agli abusivi". Ai documenti urbanistici si è cominciato a lavorare solo dopo il terremoto del 2017. Impossibile stabilire se una casa è a norma. La Lega: "Perché nessuno è intervenuto?". Prima favoriscono l'abusivismo, poi "ambientalisti" dopo la tragedia, scrive invece il Fatto (p.2-3).
Su Stampa (p.8) l'intervento di Lucia Annunziata: "Vi racconto il giorno fatidico che segnò la fine di Draghi". La testimonianza inedita di uno stretto collaboratore dell'ex primo ministro, con le oscure lotte di potere dietro la mancata elezione alla presidenza della Repubblica.
Sul decreto rave, come riportato dal Messaggero (p.13) arriva il blitz di Forza Italia, ma c'è l'altolà della Lega. Sui party abusivi il Carroccio si oppone alle pene ridotte: le intercettazioni restino. Emendamenti azzurri per evitare i ricorsi dei pm e contro la Spazzacorrotti. Gelo degli alleati. Intanto Fontana chiede più autonomia: "Basta con la prudenza, il centrodestra vincerà ancora" (Corriere p.14). Il presidente: la Lombardia sarà smartland. Duello a distanza con la Moratti.

ESTERI
Armi all'Ucraina per tutto il 2023: norma unitaria del centrodestra. Conte: "Meloni guerrafondaia, venga in Parlamento" (Repubblica p.12, Stampa p.29, Corriere p.15, Messaggero p.16). Emendamento a sorpresa al Senato. La discussione sull'invio delle armi all'Ucraina sarebbe dovuta cominciare stamattina a Montecitorio, esaminando le mozioni sull'aggressione russa, di cui 4 presentate dai gruppi d'opposizione. Ma ieri, con un blitz a palazzo Madama, la maggioranza ha accorciato i tempi inserendo per iniziativa di FdI e Lega un emendamento al decreto sulle missioni Natoche proroga a tutto il 2023 "l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari". A Repubblica (p.21) parla il generale Iannuncci: "La nuova frontiera Nato è la stabilità dell'Iraq". Il paracadutista italiano guida l'operazione atlantica per sostenere le forze di Baghdad: qui si sente l'avvicinamento di Russia e Iran.
Da Pechino a Shanghai arresti e censure. Polizia in strada, arresti, barriere: dilemma di Xi sull'uso della forza (Repubblica p.14, Stampa p.32, Corriere p.17, Messaggero p.16). Dopo 2 giorni di manifestazioni, la polizia blinda le principali città del Paese. Il partito: "I ribelli sono fomentati da potenze straniere".  Ma senza concessioni sulle misure anti-Covid la rivolta potrebbe allargarsi. Mentre i casi continuano a crescere (ieri 40.052), Xi Jinping e il Partito comunista sono davanti a un bivio: ascoltare le richieste e eliminare le restrizioni o mostrare ancor più il pugno duro? Entrambe le opzioni comportano rischi enormi. Per gli Usa: "E' un diritto protestare".
Iran, ragazza uccisa a 16 anni per un cappello da baseball (Stampa p.30). Un'altra ragazza, Mahak Hashemi, vittima del regime per non aver indossato il velo i morti. Le autorità hanno proibito il funerale imponendo alla famiglia il silenzio. "Non dimentichiamo ti vendicheremo" scrivono gli amici della Rete. Nelle proteste raggiungono quota 416, di cui oltre 50 minori.

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