Commentario del 27.08.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Venerdì 27 agosto 2021

PRIME PAGINE
L'esplosione all'aeroporto di Kabul in evidenza su tutti i quotidiani. Isis, bagno di sangue a Kabul (Repubblica). Kabul, l'ultimo orrore (Messaggero). Il massacro di Kabul (QN). Giornale: "Strage annunciata". L'Isis attacca, morte a Kabul (Corriere). Kamikaze annunciato: strage a Kabul (Verità). Altro che trattare, ci sparano (Libero).
L'intervista al Ministro Guerini su Repubblica: "Terrore, il rischio è il contagio". Draghi: "Un atto orribile", l'Italia termina i suoi voli (Avvenire).
Durigon lascia e la Lega cerca una contropartita (Repubblica). Durigon lascia dopo l'assedio: "Ho sbagliato ma in buona fede" (Giornale). La resa di Durigon: "Mi dimetto da sottosegretario" (Messaggero). Libero: La lettera del sottosegretario leghista Durigon: "Ho deciso, mi dimetto. Ecco perché".
Ricoveri, morti e pochi vaccini la Sicilia deve tornare in giallo (Messaggero). Pochi vaccinati, la Sicilia in giallo (Corriere).
L'intervista al Ministro Carfagna su Giornale: "Su vaccini e green pass distanti dalla Lega".
Verità: "Dai banchi a rotelle a Bianchi senza rotelle". Fatturato, crescita record sull'estero (Sole).

ECONOMIA
Il lavoro è ripartito: oltre 600 mila posti in più. La Stampa (p.22) e altri giornali riportano i dati Istat e Inps, che segnalano una crescita del 28,4% del fatturato delle imprese in cinque mesi e un aumento del 17% delle assunzioni che, contestualmente a un calo del 12% della cessazione dei rapporti di lavoro, porta il saldo complessivo a +616 mila unità lavorative. "Il Paese ci riprova, più ricavi e lavoro" scrive il Giornale (p.13). Crescita record del fatturato grazie, soprattutto, all'estero – segnala il Sole (in prima e p.6) -: l'Istat a giugno ha rilevato una crescita mensile del 3,1%. Il risultato dei primi sei mesi dell'anno è stato favorito dall'esportazione, il cui indica ha fatto segnare il massimo storico.
Intanto, mentre Draghi ha scelto Chiara Goretti come coordinatrice della segreteria tecnica del Piano nazionale di ripresa e resilienza, la Stampa (p.11) parla di "duello totale" in maggioranza sull'economia: si litiga su pensioni e imprese in fuga. Mentre il governo deve approvare al poù presto le norme su fisco e concorrenza per incassare la seconda rata del Recovery, pesano le divisioni sui partiti: su riforma degli ammortizzatori sociali, dl anti-delocalizzazione, riforma delle pensioni e reddito di cittadinanza è tutti contro tutti.
Statali, fine dello smart working: spinta del ministro Brunetta per il rientro in presenza a fine settembre (Messaggero p.16). Secondo i dati, con la fine del lavoro da remoto, sono possibili 30 mld di maggiore crescita in 12 mesi.

POLITICA
Durigon sente Salvini e si dimette (su tutti): l'ex sottosegretario leghista all'Economia, con una lettera aperta, chiede scusa per la proposta di reintestare il parco di Latina - che oggi porta il nome di Falcone e Borsellino - al fratello del Duce, Arnaldo Mussolini. Evitata – scrive la Stampa (p.13) – la conta sulla mozione di sfiducia. "Pago un errore di comunicazione, non sono fascista" spiega Durigon nella lettera. "Doveva farlo prima - dice Guido Crosetto alla Stampa (p.13) -: Salvini pensava che bastasse aspettare, ma per i politici di destra il perdono non arriva". "Sono sempre i migliori che se ne vanno" ironizza il Fatto (in prima e p.6) sull'addio di Durigon. Al suo posto, in pista Bitonci e Rixi (Sole p.9). Ora la Lega rilancia e chiede le dimissioni della ministra Lamorgese: "Ora altri devono riflettere" (Repubblica p.12 e altri). Il leader del Carroccio prova a spostare l'attenzione sul Viminale, ma – scrive il Corriere (p.17) – è una brutta botta, visto che Durigon è un uomo chiave della Lega salviniana. Intanto Letta stoppa Salvini: "Attacchi intollerabili". E blinda la titolare del Viminale. La ministra per il Sud, Mara Carfagna (Fi), al Giornale (p.11) prende le distanze dalla Lega: "Non c'è alcuna simmetria tra casi Durigon e Lamorgese. La valutazione dell'efficacia dell'azione di un ministro non può essere fatta con la contabilità degli sbarchi: sta improntando un'azione di lungo periodo, l'unica che può fronteggiare un fenomeno di portata epocale, è ovvio che i frutti non siano immediati. Difendo l'operato della collega Lamorgese, vittima di una campagna di delegittimazione pretestuosa. Il giudizio sulle parole inopportune di un sottosegretario è altra cosa: quelle frasi hanno creato imbarazzo anche nella Lega".
Covid, il disastro Sicilia finisce in zona gialla (Libero p.13 e tutti): contagi in crescita e l'isola diventa zona gialla: superato il limite di ricoveri e l'occupazione delle terapie intensive. Chiusure dove ci sono più no vax (Sole p.8): in Sicilia i non vaccinati sono il 25% oltre la media. E il virus – scrive il Messaggero (p.8) – uccide 4 volte di più. La Sardegna resta bianca, ma è vicina alle soglie sui ricoveri come la Calabria: in entrambe le regioni tanti non immunizzati. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, al Mattino (in prima e p.7) dice: "Dobbiamo raggiungere l'80% di vaccinati entro settembre o il governo valuterà l'obbligo". Intanto, Abrignani al Corriere (p.15) spiega la nuova strategia del Cts: "Terza dose di vaccino tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo. Validità del green pass prorogata da 9 a 12 mesi". E tra 5 giorni entretà il vigore l'obbligo di green pass su trasporti: dal primo settembre servirà su treni, aerei, navi e bus a lunga percorrenza (Messaggero p.9).

ESTERI
Il doppio attacco kamikaze all'aeroporto di Kabul in evidenza su tutti i quotidiani. Kabul, l'Isis fa strage di profughi e marines (Repubblica p.2 e tutti): sono almeno 72 i morti, tra cui 12 marines americani. L'attentato, opera del gruppo islamista Isis-Khorasan. Il Pentagono: "Ci aspettiamo altri attacchi nella capitale" (Messaggero p.3-2).  L'intelligence Usa attendeva l'attentato, il timore di razzi contro gli aerei in decollo: stop ai voli, lasciare la capitale è impossibile (Corriere p.2). Le lacrime di Biden: "Il ritiro non si ferma, ma la pagheranno" (Repubblica p.4 e altri), il presidente, commosso, parla alla Nazione: "Quei soldati morti si sono battuti per i nostri valori" dice annunciando una risposta dura. E intanto i  repubblicani lo accusano per il fallimento. "L'ora più buia di Biden, sotto accusa per il ritiro e in crisi di fiducia" (Sole p.2). Ian Bremmer a Corriere (p.8) e Repubblica (p.5) evidenzia gli errori di Biden: "Ha gestito male il ritiro e non ha consultato gli alleati.
Spari anche sul C-130 italiano in volo, paura tra i profughi a bordo (Repubblica p.6 e tutti). Anna Maria, la pilota eroina di Kabul (Libero p.4), la sua manovra ha evitato il peggio.
Oggi gli ultimi due voli su Roma, l'Italia conclude la missione (Sole p.2).. Al termine dell'evacuazione dei civili, previsto il volo di rientro dei nostri militari, che partirà entro il 31 agosto, data del ritiro delle truppe Usa e Nato.
Draghi sugli attentati di Kabul: "Un attacco vile e orrendo. Serve un G20 straordinario, con il coinvolgimento di Cina e Russia, ma anche di Paesi come Arabia Saudita, Turchia e India".
A Repubblica (p.7), su quanto accaduto, parla il Ministro della Difesa, Guerini: "Potrebbe essere l'avvisaglia di una crescita della minaccia terroristica in Afghanistan, ma è presto al momento, per prefigurare una sua evoluzione". Poi Guerini rilancia sulla difesa comune: " Significa analisi condivisa della minaccia, agenda politica comune, costruzione di capacità militari e, se necessario, volontà di impiegarle. Ora serve un salto di qualità nella Difesa e nella sicurezza europee".
Efraim Inbar, uno dei più famosi mediorentalisti del mondo, parla al Giornale (p.6): "Kabul è solo l'inizio, ci saranno altri attacchi ma seminare il terrore fa il gioco del regime, ora Isis e al Qaeda cercano spazio nel Paese, il caos rafforzerà anche le milizie".
Francia: Barnier si candida per l'Eliseo per il prossimo anno (Messaggero p.14): Barnier sarà il quarto candidato nella competizione interna alla destra, dopo Valérie Pécresse, Philippe Juvin ed Eric Ciotti. Ma è sicuramente lui il nome di maggior peso.

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