Commentario del 14.08.2021

PRIME PAGINE
La battaglia per Kabul su Repubblica e tutti. Kabul assediata l'Afghanistan è fuori controllo, i talebani sono a pochi chilometri dalla Capitale (Stampa). La grande paura dell'Afghanistan (Avvenire). L'intervista a Lord Davis Richards, ex Capo di Stato Maggiore Gb, su Sole: "Afghanistan: il ritiro Usa una decisione tragica, l'Occidente se ne pentirà". 
Vaccini e contagi. "Così i vaccini salvano i malati", l'Istituto superiore di Sanità: virus fino a 30 volte più letale senza la doppia dose (Corriere). Covid, picco di decessi. La Sicilia corre ai ripari (Messaggero). Giornale: chiamata alla rivolta, "Golpe dei magistrati contro il Green pass".
La svolta nordista del M5S (Messaggero).
Libero attacca: "I giustizieri falliti", ecco i 152 senatori colpevoli di aver votato per processore l'innnocente Matteo. Vergogna.
L'intervista al ministro Colao su Corriere: "presto certificati digitali per tutti".
Draghi: servono efficienza e onestà, partono le prime 3mila assunzioni (Sole).
La morte di Gino Strada su Stampa e tutti: "Grazie Gino". Addio a Strada, un eroe antipatico (Giornale). 

ECONOMIA
Il ministero delle Finanze ha incassato la tranche da 25 miliardi del Recovery Fund per il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Draghi: "servono efficienza e onestà, partono le prime 3mila assunzioni" (Sole prima e p.2). Il premier preme affinchè vengano perseguiti gli obiettivi prefissati. Via al bando Mef per il piano di rafforzamento della macchina statale con assunzioni per 500 professionisti e l'Agenzia delle entrate che recluterà 2.400 funzionari. Arrivati i fondi Ue, Draghi avverte: spendere in modo efficiente e onesto (Corriere p.13 e tutti), "l'assegnazione di queste ingenti risorse richiama tutti noi al senso di responsabilità nei confronti degli impegni presi".  Prima mossa del premier per scardinare il reddito 5s: pronto l'addio ai Navigator (Gironale p.7); secondo Palazzo Chigi, è un'esperienza fallimentare, in poco più di 2 anni occupato infatti solo il 10%.
Recovery Plan, attuato finora, il 20% dei decreti, in attesa del via 48 misure. Su Sole (prima e p.4) procede l'attuazione dei primi decreti varati per rendere operativa la struttura del Recovery Plan. i decreti legge su governance e semplificazioni, quello sul reclutamento nella pa e quello sulla cybersecurity. Queste tre riforme prevedono sessanta provvedimenti attuativi per dare loro pieno compimento. Al momento, ne sono stati varati 12 (il 20%) con 48 che attendono ancora il via libera (di cui 2 scaduti). 
Il Ministro alla transizione ecologica, Colao parla a Corriere (prima e p.15), "certificati online per tutti i residenti. La sfida digitale? Vinceremo, come alle Olimpiadi". Il Ministro evidenzia i traguardi raggiunti: "Piano banda larga e la consultazione in tempi record, semplificazione delle  regole per la realizzazione delle reti, riforma dei poteri dell'agenzia digitale e stiamo lanciando la migrazione a cloud e la modernizzazione dei servizi delle Pa e al G20 abbiamo ottenuto una dichiarazione d'impegno su identità digitale".
Il Ministro delle infrastrutture, Giovannini a Stampa (p.15), "Pronti investimenti ingenti per la rete autostradale, con i fondi del Pnrr installeremo sensori per monitorare lo stato delle opere ed è solo l'inizio", maggior sicurezza garantisce il Minsitro.   
La viceministra dell'Economia, Castelli ricorda i Decreti pubblicati dal Miur "per l'assegnazione di oltre 1.600 milioni per interventi di edilizia scolastica: 500 stanziati dall'ultima legge di Bilancio e 1.120 relativi agli interventi di manutenzione straordinaria e l'efficientamento energetico degli edifici scolastici" (Corriere p15). 
Inps: "La quarantena non è più malattia"; Un salasso per i lavoratori rimasti a casa. Su Giornale (p.2), Libero (p.11),  l'isolamento, che prima era parificato alla malattia e quindi "pagato" dall'Inps, ora non lo è più e la misura è retroattiva. "Pratiche Inps in mani amiche" (Italia Oggi prima e p.10), dal 16 agosto, sarà possibile delegare una persona di fiducia, parente o amico, alla gestione degli adempimenti digitali nei confronti dell'ente di previdenza. 
Test anti Covid a carico delle scuole, verso intesa sul protocollo, (Sole prima e p.6, Giornale p.2, Messaggero p.6 e altri): costo dei tamponi a carico delle scuole, soluzioni per evitare classi pollaio e supporto concreto per le verifiche del Green pass. Questi i punti sui quali potrebbe arrivare un'intesa tra i sindacati della scuola e i tecnici del Ministero sul protocollo sulla sicurezza anti Covid in vista del nuovo anno scolastico. "Lite sui tamponi gratis ai prof no vax slitta ancora l'accordo sulla scuola", (Repubblica p.11), i sindacati: "Test a carico dello Stato per chi è senza Green Pass" ma i presidi dicono no.  
Sicurezza nelle aziende. Sul certificato in mensa scaricabarile nel governo, la Sanità dice: niente deroghe (Messaggero p.6, Stampa prima e p.23), il ministero della Salute non arretra: le mense sono servizi di ristorazione al pari dei ristoranti e devono rispettare le stesse regole, nessuna deroga, "però - aggiungono - la vicenda è in mano al ministero del Lavoro che sta portando avanti una specifica trattativa". Ma al ministero del Lavoro nicchiano: "la competenza è della Salute". Battaglia sull'uso del Green Pass nelle aziende i rappresentanti dei lavoratori al governo "Se volete imporre il vaccino serve una legge", Cgil, Cisl e Uil: "non siamo contrari però la decisione non spetta alle parti sociali"  (Stampa prima e p.11). 

POLITICA
"Così i vaccini salvano i malati", su Corriere (prima e p.10): i dati dell'Iss dicono che chi si contagia di Covid tra gli over 80 e non è vaccinato ha una probabilità di morte venti volte maggiore di chi è immunizzato. E i numeri crescono nella fascia 60-79 anni, dove chi non ha le due dosi, rischia di morire 30 volte in più. Tra i più giovani (12-39 anni), siamo quasi a rischio zero, mentre tra i 40-59 anni la probabilità resta minima. Intanto ieri superati ancora una volta i 7mila positivi. La ripresa del virus su Messaggero (prima e p.4), "Picco di morti da giugno, la stretta della Sicilia: pass negli uffici pubblici", mai così tanti decessi quest'estate: sono 45 in un giorno, 13 solo nell'isola e arriva l'ordinanza di Musumeci: nei posti affollati l'obbligo di mascherina anche all'aperto. Il buco nero dei 50enni e la sfida finale di Figliuolo: "Vanno cercati e vaccinati" (Repubblica p.8), più di due milioni senza copertura, il piano del governo, le dosi ci sono, si punta sui medici di famiglia per convincere gli indecisi.  
"Fermate l'industria criminale dei roghi", l'appello al governo su Corriere (prima e p.23): "va spezzata la complicità tra chi brucia i boschi e chi ci guadagna". Mattarella vola sui luoghi devastati dagli incendi: "responsabilità gravissime" (Messaggero p.13, Stampa p.17), spunta il nodo della prevenzione regionale spesso affidata a ditte esterne senza fondi e mezzi.  
La morte di Gino Strada "il medico che curava la pace" su Repubblica e tutti. Grazie, Gino, addio al fondatore di Emercency che sfidava tutte le guerre (Stampa prima e p.2). 
Scenari politici.  Raggi "Ni vax", scoppia la polemica, la sindaca di Roma non si schiera neanche sul green pass. Zingaretti: "non decide su niente". Accuse anche da FI. (Corriere p16, Repubblica p.8). Giornale (p.8) attacca: Conte dà i numeri su Milano: inventa 200mila bimbi poveri, a Milano, secondo gli ultimi dati, ci sono a malapena 175mila minori di 14 anni in tutto, compresi quelli sazi: la cifra sparata da Conte è irreale. "Conte non conosce Milano, ma neppure la matematica. Incompetenti", lo stronca la vice-ministra renziana Teresa Bellanova.
Ius soli, battaglia nei 5S i deputati avvertono Conte "Non tiriamoci indietro" (Repubblica p.13),.
Durigon, caso sospeso sfiducia più lontana, è gelo con Giorgetti (Stampa p14), Letta insiste: "dimissioni subito o mozione di censura", ma si lavora per evitare la conta nella maggioranza. 
    
ESTERI
Intervista al ministro Di Maio: "Pronti a evacuare. Ma non lasceremo mai soli gli afghani (Corriere p.5). se necessario, porteremo tutti in sicurezza. Sicuramente l'Occidente ha commesso degli errori ed è giusto ammetterlo. Adesso l'Europa dovrà recitare un ruolo di primo piano. È doveroso pensare a una strategia comune, anche per evitare che quanto accade in Afghanistan in queste ore si ripeta in altri teatri. C'è il problema dei flussi migratori irregolari e c'è anche il rischio di infiltrazioni terroristiche. La strada è quella della cooperazione con altri Paesi per gestire i flussi e prevenire i rischi per la sicurezza. Con gli attacchi al governo si ottiene il risultato di alimentare tensioni, ma non di trovare soluzioni".
Battaglia per Kabul (Repubblica p.2-4, Corriere p.2-3 e altri). I talebani assediano Kabul. Le milizie anti talebani: "Siamo come in guerra santa". Forze afghane allo sbando: "Situazione fuori controllo". La capitale è vicina all'assedio e l'esercito si arrende o diserta. Irritazione degli Usa: "I militari afgani hanno i mezzi per vincere". Gli studenti coranici controllano tutto il sud. Preparano la marcia sulla capitale, dalla quale distano 50 km. Mezzo milione di sfollati e l'Onu: "Disastro umanitario. 80% donne e bimbi". Si teme per l'ambasciata italiana già pronti i piani di evacuazione: diplomatici italiani pronti a rifugiarsi all'aeroporto. Telefonate tra il premier Draghi, il ministro degli Esteri Di Maio e della Difesa Guerini: non si esclude la chiusura della sede. Per la decisione finale si guarda a cosa faranno gli Stati Uniti. Già predisposti gli aerei per portare via i collaboratori locali. Attesa disperata degli interpreti operazioni di recupero a rilento e quelli salvati finiscono nei Cas.
Intervista a Lord Davis Richards, ex capo di stato maggiore GB: "Il ritiro Usa una decisione tragica, l'Occidente se ne pentirà" (Sole p.7). "È stato un enorme fallimento della strategia geopolitica occidentale, ci pentiremo di questo errore. E delle tragiche conseguenze umanitarie, non solo. I nostri avversari come Russia, Cina ed Iran saranno i Paesi che beneficeranno del vuoto che si creerà". "La partenza degli Alleati colpo mortale al morale dei soldati afghani. Kabul cadrà in poche settimane". "Il ritiro? Un favore a Cina, Russia, Iran e Pakistan. E anche ad Al Qaeda e Isis, già al fianco dei talebani".
Farmaci dall'Italia per i jihadisti in Libia, Roma apre un'inchiesta (Messaggero p.12). L'ipotesi degli inquirenti: associazione con finalità di terrorismo internazionale. Le medicine, destinate ai civili, finivano invece agli estremisti grazie a un mediatore.
Germania, la Cdu a picco nei sondaggi. Spd in rimonta sul "pugile" Laschet (Corriere p.18). Colpi a vuoto dell'erede di Merkel: solo 3 punti più dei Verdi. E lo sfidante Scholz risale al 19%. Il candidato sul ring: con i guantoni per il lancio della campagna. Ora Markus Söder potrebbe sostituirlo.
Stella Kyriakides, commissaria alla salute della Ue parla al Messaggero (p.5): "Avanti con le terze dosi evitiamo altre ondate" siamo vicini al 70% degli immunizzati ma la disinformazione frena la campagna".

@ riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento