Commentario del 25.08.2021

IN PRIMA PAGINA
"Sisma, ricostruzione più veloce" (Messaggero). Draghi alle famiglie di Amatrice: "Ci sono stati ritardi, ma ora i cantieri sono partiti". ,
Salvini apre sul caso Durigon: "Vedremo" (Corriere). Salvini molla Durigon ma lui non si schioda (Fatto).
Inferno Afghanistan, il G7 degli indecisi (Giornale). I leader europei chiedono di posticipare la partenza, ma Biden ha paura: via il 31 agosto.  Da Kabul partono solo gli occidentali (Stampa).
Kabul ultimo atto (Repubblica). Apertura a un G20 con Cina e Russia. I talebani: "Nessun afghano potrà raggiungere l'aeroporto".  Il G7 non ferma la fuga dell'America (QN). Biden manda la Cia a trattare coi talebani ma non ottiene nulla: via da Kabul il 31 agosto anche se gli alleati chiedono più tempo. La ricetta di Giorgia (Libero): "Mai più chiusure causa Covid, serve la riforma presidenziale. Biden ha umiliato l'Occidente".
Qui il vero virus sembra il lavoro (Verità). Prima la guerra alle partite Iva, ora gli accessi alle fabbriche vietati in assenza di green pass.
Economia. Rebus sulle nuove pensioni, scontro su età e contributi (Giornale). Finita la tregua del Covid riecco le cartelle fiscali, ma arriva una rottamazione (Messaggero).

ECONOMIA
Misure allo studio. Ripartono le cartelle e il governo prepara un'altra rottamazione (Messaggero p.8 e altri). Tra una settimana esatta, nelle caselle postali e in quelle virtuali degli italiani, inizieranno ad arrivare le 20 milioni di cartelle esattoriali la cui notifica era stata sospesa a marzo del 2020, all'inizio della pandemia e questa volta non arriverà nessun nuovo stop. Il ritorno (dal primo settembre) delle cartelle esattoriali (Corriere p.31), l'attività di notifica era stata sospesa a marzo 2020. E sulle delocalizzazioni, il ministro Giorgetti non nasconde la sua irritazione per il decreto anti-delocalizzazioni su cui stanno alvorando Orlando e Todde e c'è la frenata del Ministro (Corriere p.33): "condividere un testo è un concetto molto diverso da trasmettere una bozza già scritta", fa sapere chi è vicino al ministro dello Sviluppo Economico ma c'è la replica della viceministra Todde (M5S): "la bozza è stata condivisa con tutti giorni fa".
Al Meeting di Rimini, "Taleban e reddito di cittadinanza, tutti contro Conte (Stampa p.10); i temi caldi dell'evento, la crisid ell'Afghanistan e reddito di cittadinanza, per Meloni è "devastante", per Tajani "va abolito", per Salvini è addirittura l'occasione di un inconsueto mea culpa, visto che in fin dei conti nel governo che l'ha istituto c'era anche lui: "Tornassi indietro, non lo rifarei. Crea soltanto lavoro nero e  disoccupazione, ho chiesto a Draghi di rivederlo e comunque oggi nasce una maggioranza per farlo".
E sulle figure dei controllori, previste nei bus per le misure anti-Covid, su Messaggero (p.3), mentre il ministro delle Infrastrutture, Giovannini, ne annuncia il ritorno, emblematico quanto accade a Roma: Atac ne ha in organico soltanto 260 da mandare sui bus e sulle banchine. A Roma mancano 800 verificatori e l'Atac non li può assumere. E sulla questione, c'è l'alt delle sigle sindacali su Stampa (p.14): "Sui bus tornano i controllori, i sindacati: "Le norme Covid? Non ricadano sui lavoratori, nessuno pensi che il controllo sui bus ricada sugli autisti – attaccano – siano stanziate risorse aggiuntive per reperire il personale necessario a svolgere questi compiti".
E sui tamponi gratis ai docenti e obbligo di Green pass, si tratta ancora (Stampa p.15), Gissi (Cisl Scuola): "ora saranno i tavoli a entrare nei dettagli", "il protocollo sulla sicurezza è stato firmato con convinzione dalla Uil Scuola – dice Turi della Uil Scuola - quel che non possiamo accettare, è la nota unilaterale del Ministero che stravolge i contenuti del protocollo stesso".
I lavoratori in quarantena rischiano un taglio allo stipendio su Repubblica (p.13), il governo non ha rifinanziato l'indennità per i contatti dei casi positivi in isolamento, se l'azienda non copre, 200 mila persone potrebbero perdere fino a mille euro.
Cig, al terziario altri due mesi gratis (Sole), il Governo studia un nuovo intervento mentre rallenta
la riforma ammortizzatori, una misura ponte per prolungare a novembre e dicembre la cassa integrazione gratuita per il terziario. L'intervento si collegherebbe al disegno più generale di riforma degli ammortizzatori sociali, a cui sta lavorando il ministro del Lavoro.

POLITICA
Il nodo riapertura delle scuole su Messaggero (p.2) e altri: "Scuola, dai docenti via libera al Green Pass, ma servono più aule", sull'obbligo di certificati, i sindacati non rompono:"Bisogna far ripartire le lezioni" mentre sulle liste dei prof non vaccinati si va verso il no del Garante della Privacy. "Pass, precari, aule pollaio, ecco i nodi che pesano sulla ripartenza della scuola (Repubblica p.10); a venti giorni dalla prima campanella, è ancora impasse sui controlli all'ingresso per il personale, soldi per i prof in più, ma solo fino a dicembre: sarà impossibile dividere le classi troppo numerose. Intanto tra i sanitari, + 600% di casi (non gravi), (Messaggero p.2).
Torna la figura del controllore sui bus (Messaggero prima e p.3, Repubblica p.11 e tutti), necessaria per le misure anti-Covid, che vigilerà sul distanziamento. Capienza fino all'80%, mascherina obbligatoria e, nel frattempo, il governo valuta l'obbligo di Green pass per gli autisti. Guido Rasi, consulente del commissario Figliuolo, al Messaggero (p.5) dice: "il vaccino sia obbligatorio per chi lavora tra la gente" mentre Figliuolo assicura che l'obiettivo di vaccinare l'80% della popolazione oltre i 12 anni sarà pienamente raggiunto entro il 30 settembre. Crescono i consensi sull'obbligo di vaccino ma il governo è diviso (Repubblica p.11). Green pass, verso proroga a 12 mesi e Speranza annuncia: "Si farà la terza dose" (Sole prima p.5, Corriere prima e p.12 e altri). Venerdì il Cts si riunirà per esaminare la richiesta del ministero della  Salute di portare la durata del certificato da 9 a 12 mesi e intanto il ministro alla Salute annuncia che la terza dose vaccinale si farà a partire dai più fragili. Secondo Locatelli (Cts), " è più che ragionevole estendere il Green pass a 12 mesi" (Corriere p.13),.
Amatrice. La cerimonia per l'anniversario del sisma ha visto la presenza del premier: "Ci sono state lentezze -  ha detto Draghi – ma i lavori vanno più veloci, sono qui perchè lo Stato vi è vicino". (Messaggero p.6, Repubblica p.17 e tutti).
Scenari politici. "Durigon, il passo indietro è più vicino, ipotesi dimissioni per il sottosegretario (Messaggero p.8). Salvini va all'attacco di Lamorgese e dice:"va cambiata" ma cede su Durigon (Repubblica p.14, Stampa p.11). I sondaggi di Noto su Libero (p.2): Lega e Fi insieme valgono il 26%: secondo Noto una lista "Prima l'Italia" perderebbe qualcosa rispetto alla somma dei due  partiti.

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani la situazione in Afghanistan. Il G7 dice sì al ritiro entro il 31, ma detta le condizioni ai talebani (Repubblica p.2-3 e tutti). La Casa Bianca non cede alle pressioni degli alleati per modificare la data della partenza delle forze americane. Dal vertice una roadmap per i rapporti con il gruppo: nessun riconoscimento, ma dialogo su aiuti ed evacuazioni. "Siamo pronti a collaborare anche con Iran e Pakistan per aiutare i profughi", così Angela Merkel.
In partenza gli ultimi voli degli italiani: "Tante vite da salvare in 72 ore". Ma i talebani blindano l'aeroporto: "Via solo gli stranieri". I fondamentalisti hanno anticipato la decisione senza aspettare il ritiro: "Le donne al lavoro, ma non subito". Incontro tra la Cia e i mullah. Draghi vuole "contatti aperti anche dopo quella data", e rilancia su Russia e Cina (Messaggero p.10-11). I nostri piloti coi bambini afghani: "Noi ripagati da quegli sguardi". A Kuwait City, nella base da cui partono gli aerei che portano in Italia i rifugiati: "Molti di loro non hanno mai volato, negli occhi stanchezza e speranza". Nella sua intervista a Libero (p.3) Giorgia Meloni frena sui corridoi umanitari: "L'Europa non può accogliere 30 milioni di persone". Libero (p.11) parla invece di allarme jihadisti tra i profughi. Fermati cinque afghani sospetti in Francia, uno ammette di essere un guerrigliero. Anche Putin teme le infiltrazioni. Anche il Giornale (p.3) racconta della trattativa segreta tra la Cia e i mullah: il summit dei Grandi col destino segnato. Lunedì l'incontro tra Burns e Baradar, l'intesa tra Usa e i talebani prima del G7. Audizione di Di Maio alla Camera. In salvo 3700 afghani, arrivati in 2659. Guerini: "L'operato dei nostri militari non è in discussione". Sul Corriere (p.9) intervista a Sidney Blumenthal, consigliere dei Clinton: "Biden ha accelerato sul ritiro per dedicarsi al fronte interno. Joe non ha consultato gli alleati, ma resta un internazionalista". 
Verità (p.15) parla invece di altra retorica sull'Europa "al bivio": dopo 30 anni non si è ancora mossa. Le grandi crisi internazionali passano, ma l'Ue non sa mai che pesci prendere. E i media eurolitici ogni volta ci raccontano che si tratta del momento cruciale per darci una linea politica comune. Che però non arriva mai. Dal Veneto alla Calabria, il Corriere (p.6) riporta la mappa delle strutture che ospitano i rifugiati. Quarantena finita per 420. Nella rete di accoglienza anche case vacanza gestite dall'esercito e hotel.

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