Commentario del 19.08.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Giovedì 19 agosto 2021

PRIME PAGINE
Afghanistan ancora in primo piano. Tutti i quotidiani segnalano il volto violento dei talebani (Corriere). Rivolta afghana, a Kabul si spara (Stampa). Ora i talebani sparano sulla folla (Messaggero). La pace talebana: morti e soprusi (QN). Il pugno dei talebani (Repubblica). IL Giornale: "I tagliagole di sempre". E Libero sottolinea la "balla dei Talebuoni". Intanto Draghi lavora a un G20 straordinario su profughi, diritti e terrorismo (Repubblica).
Virus. Altro tema in primo piano il Covid. Picco di decessi in Sicilia (Messaggero). Ieri 69 morti in Italia, un anno fa 5: ecco perchè – scrive il Fatto – oggi a peggio. Salgono i contagi tra i vaccinati – scrive Repubblica -: presto la terza dose. Giornale riporta i numeri: solo l'1,2% dei morti è vaccinato. Nel frattempo, Locatelli (Cts) ad Avvenire ipotizza una proroga per il Green Pass.
Italia-Economia. Vaccino e lavoratori, Landini (Cgil) al Correre: "Green pass in mensa: dico no alle forzature". La lite sul Green Pass divide Cgil e e sindacati (Stampa). Federmeccanica: obbligo Green Pass o tamponi a carico dei lavoratori (Sole).

ECONOMIA
Green Pass nelle mense di lavoro, è scontro in Cgil: la spaccatura nel sindacato riflette quella nei luoghi di lavoro (Stampa in prima e p.10). Le resistenze maggiori al certificato verde obbligatorio vengono dagli insegnanti e dai metalmeccanici. I dubbi delle tute blu sono addirittura trasversali alle organizzazioni sindacali. Lunedì scorso, proprio alla vigilia della riunione del vertice della Cgil, Fim, Fiom e Uilm nazionale hanno firmato un comunicato di sostegno esplicito alla linea del «no Green Pass» in mensa. Accusando il governo di «incerte disposizioni» rivendicavano il diritto di «accesso alle mense per tutti i lavoratori e lavoratrici». Landini, leader della Cgil, al Corriere (in prima e p.15) dice: "Il green pass non può diventare uno strumento che divide e discrimina. Non si capisce, ad esempio, perché le lavoratrici e i lavoratori possano lavorare 8 ore insieme e poi consumare il pasto separati. Le mense aziendali non sono un ristorante". Poi Landini chiede un intervento deciso del governo: "È responsabilità del governo e del Parlamento di rendere per legge obbligatoria la vaccinazione. La nostra Costituzione prevede che l'obbligo di un trattamento sanitario può essere assunto solo con una norma di legge. Credo sia venuto il momento di aprire seriamente questa discussione nel nostro Paese e in Europa". A chiedere chiarezza al governo sul Green pass ai lavoratori sono anche le imprese: il Sole (in prima e p.10) riporta il punto di vista di Federmeccanica, che chiede: obbligo di certificato verde per accedere nei luoghi di lavoro, oppure tamponi a carico dei dipendenti. Chi non accetta – dice il presidente di Federmeccanica, Visentin – resta a casa senza stipendio".

POLITICA
Con l'escalation di scontri in Afghanistan, Draghi prepara un G20 straordinario: il premier ha sentito Johnson e oggi parlerà con Putin (Repubblica p.4). Profughi, terrorismo e diritti umani sono i tre punti centrali su cui Draghi cerca la convergenza con gli altri big del pianeta. Intanto anche in Italia si apre il dibattito sull'accoglienza dei profughi. Conte dice: "Noi pronti a tassarci per l'accoglienza" (Stampa p.8). Il presidente del M5S chiede di intervenire con urgenza, ma all'interno della maggioranza manca un'intesa. Il sindaco leghista di Ferrara, Alan Fabbri, a Corriere e Stampa dice: "Sono pronto a accoglierli. Siamo solidali con un popolo privato della libertà". Giornale (p.5) racconta la gioia di chi è già sbarcato in Italia: "Lasciamo il terrore alle spalle". E' atterrato ieri l'aereo italiano con 85 afghani, già partiti altri due voli con 20 civili. E il sottosegretario alla Difesa Mulè al Giornale (p.6) spiega: "Stiamo salvando tutti quelli che hanno collaborato con le nostre forze armate".
Virus, crescono i nuovi contagi in Italia: ieri 7162 casi. Sicilia oltre la soglia nei ricoveri (Corriere p.12 e tutti). L'isola, ultima per numero dei vaccinati, è la prima a tornare in giallo (Libero p.10). Picco di morti in Sicilia, che ora rischia di diventare arancione (Messaggero p.2). Mentre arriva l'appello del Papa a vaccinarsi come "atto d'amore" per sconfiggere il Covid, i dati sulle immunizzazioni di agosto registrano un crollo: quasi dimezzato il numero delle dosi somministrate nelle tre settimane (Stampa p.10). Nel frattempo si inizia ad accelerare sulla terza dose, mentre si registrano contagi anche tra i vaccinati, specie nella fascia di popolazione over60, dove la percentuale di immunizzati è del 90% (Repubblica p.14). I dati dell'Iss riportati dal Giornale (p.14): i morti vaccinati da inizio anno sono solo l'1,2%, con un'età media di 88 anni e cinque comorbilità. "I numeri ci confermano che la vaccinazione è efficacissima – commenta il virologo Pregliasco -. Semmai, servirebbe la terza dose per i soggetti più fragili". Il direttore del Cts Locatelli ad Avvenire (in prima e p.9) conferma: "La terza dose è sicuramente necessaria al più presto per gli immunodepressi. Come sistema sanitario dobbiamo attivarci prioritariamente su questa categoria".

ESTERI
Afghanistan, la stretta dei talebani, ma nel Nord nasce il fronte della resistenza: Repubblica e tutti i quotidiani riportano il corteo represso nel sangue a Jalalabad, 35 vittime. Per i giornali i talebani mostrano il loro vero volto. "Nel nostro Paese non ci sarà mai la democrazia, ci governa la legge islamica" dicono i talebani, mentre confermano la grazia per tutti: "Non dovete lasciare il paese". Ma molti intellettuali afghani lanciano l'allarme: "I talebani mentono, ci annienteranno. Non dovete credere ai fondamentalisti. Appena vi volterete faranno di noi ciò che vogliono". Intanto si organizza la resistenza guidata dal figlio del comandante Massoud. Stampa, Corriere e altri quotidiani citano un rapporto che accusa gli Usa: "Non abbiamo capito l'Afghanistan". Lo "Special Inspector per la ricostruzione" elenca le colpe americane: una catena di errori lunga vent'anni. Critiche anche a Nato e Italia per i limiti operativi imposti ai propri soldati. E cala a picco il gradimento di Biden. Per la prima volta, il consenso per il presidente è sceso sotto il 50%. Prima vera crisi per Biden. E nel "nuovo gioco" di vincitori e vinti, i quotidiani segnalano come Cina e Russia avranno ora spazio: le due potenze puntano al tesoro di minerali, ma anche alle materie prime come litio e cromite. Pechino ha ottenuto lo sfruttamento della miniera di rame Aynak, la seconda al mondo. Un rapporto del Pentagono rivela che esistono 1.407 siti minerari e 91 risorse estraibili.
E si apre il fronte dell'accoglienza dei rifugiati, già scontro nella Ue. E i paesi vicini a Kabul non accoglieranno chi fugge (Repubblica p.4, Stampa p.9, Corriere p.4-5). Una parte dell'Europa ha già deciso di mostrarsi sorda alla peggiore crisi internazionale da anni. Ma arriva la dichiarazione congiunta di Bruxelles, Washington e Londra: "Garantire loro la protezione". La commissaria europea Johansson preme per i reinsediamenti: "Gli Stati aumentino le loro quote". Emma Bonino a Stampa e Messaggero: "Tra i governi europei non c'è accordo, nessuno vuole ricevere i profughi. Quello che mi ha sbalordito è l'impreparazione della coalizione e degli americani su tutti. Cina, Russia, Turchia i soli a non chiudere le ambasciate. È chiaro con chi tratteranno i talebani".

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