Commentario del 15.08.2021

Primo Piano Rassegna Stampa
Domenica 15 agosto 2021

PRIME PAGINE
Salute: «Nessun test gratis agli insegnanti non vaccinati» (Corriere); «I prof devono vaccinarsi» (il ministro dell'istruzione Bianchi al Messaggero); Green Pass obbligatorio per entrare nelle mense aziendali (Repubblica); Pronti alla marcia dei vaccinati (Giornale). Sei volte più morti di 1 anno fa. Bianchi, caos tamponi ai prof (Fatto); Per gli effetti del vaccino in ospedale un bimbo su mille; «I positivi immunizzati? Nei reparti coi negativi» (Verità).
Politica, Libero lancia l'allarme: "Vogliono far fuori il centrodestra: piano per tenere Draghi e Mattarella a vita". Cartabia mente pure dal Ponte di Genova: dice che il processo non rischia, ma non è vero e attacca chi la critica (Fatto); Pure il crollo del Morandi serve a difendere la riforma della Giustizia (Verità).
Economia: Fisco, dalla lotta all'evasione 12,6 miliardi; Alta velocità, collegati 12 milioni di utenti in più con i fondi del Pnrr (Sole); «La svolta ambientale non ricada sui più fragili» (Giorgetti al Corriere). "Ho provato a fermare l'ingresso nell'Euro" (Antonio Fazio nell'intervista a Verità). Emergenza incendi, Patuanelli: «Il Governo studia nuovi ristori» (Sole).
Caos Afghanistan, i talebani verso Kabul, ambasciate evacuate (Sole, Messaggero, Repubblica e tutti); I talebani circondano Kabul, attivato il ponte aereo, rientrano gli italiani (Corriere); La tomba degli eserciti (Stampa); I talebani hanno vinto (Giornale); Il disastro afghano si evita con l'asse Nato-Mosca (Verità). Renzi a Repubblica: "Biden ha sbagliato a ritirare i soldati". Feltri su Libero: "Vent'anni buttati: la democrazia non si può esportare".
Haiti senza pace, ancora un sisma: città devastate, centinaia di vittime. La scossa di magnitudo 7.2 in tutto il Paese in evidenza su Messaggero (p.1-12).
Immigrazione: "Non li vediamo più", titola l'Espresso, che riporta i racconti dei soccorritori in mare dei migranti, con gli sbarchi che continuano più di prima.

ECONOMIA
Bonomi ai partiti: "Non bloccate le riforme". Nell'intervista in apertura di Stampa il presidente di Confindustria chiede "responsabilità" alla politica in vista della ripresa economica e critica i sindacati per l'opposizione al green pass sul lavoro. "Troppi distinguo dalla politica, così il Paese rischia", avverte Bonomi, che poi invita le sigle a tutelare tutti i lavoratori, "non solo chi non si vaccina". Poi raccomanda "il cumulo tra reddito di cittadinanza e stipendio per gli stagionali", e la gradualità per la transizione verde, dato che "il Pnrr copre i costi in minima parte".
«La svolta ambientale non ricada sui più fragili»: è l'auspicio del ministro Giorgetti, intervistato da Fubini in prima sul Corriere (p.1-13). «La rivoluzione verde sia sostenibile per i più fragili: se la transizione causasse una crisi sociale questa sfocerebbe in una crisi politica imprevedibile. Ho in mente un triangolo fatto da sostenibilità economica, sociale ed ambientale: se manca un lato saltano tutti gli equilibri». Poi, sui fondi del Recovery, il ministro auspica "concretezza" nella loro spesa, e chiede che le misure anti-delocalizzazione non scoragginogli investitori. Giorgetti inoltre spiega che le decisioni su Alitalia sono state difficili e lamenta che allo Sviluppo economico non ci sia «un centro studi in grado di fare una analisi della situazione e delle capacità produttive del Paese».
La squadra di Scannapieco per Cdp focus su prestiti e fondi europei in dettaglio su Repubblica (p.24). Il dirigente pensa a una Cassa modello Bei e forma il nuovo team: Fidato, ex-Intesa Sp, gestirà le risorse del Pnrr, Pettenati a capo dello staff. A settembre verrà completato il rinnovo di tutte le prime linee. Per la guida di Borsa Italiana intanto è stato selezionato Decio. Il nuovo piano industriale arrierà a novembre. Infine, in Open Fiber Francesca Napolitano prenderà il posto di Ripa come nuovo ad.
Fisco, dalla lotta all'evasione 12,6 miliardi: dall'apertura del Sole (p.1-3) si evince che l'obiettivo del Governo è ridurre il tax gap del 5% nel 2023 e del 15% nel 2024, ma per fare ciò saranno necessari la spinta alla digitalizzazione e maggiori impulsi alla compliance. Il quotidiano confindustriale segnala inoltre il piano di Rete Ferroviaria Italiana per collegare 12 milioni di utenti in più con l'alta velocità e grazie ai fondi del Pnrr (p.1-2), il successo del Salone Nautico a Genova (con ordini certi già per i prossimi tre anni, p.1-10) e il semestre da record per i marchi del lusso, tra cui molte società italiane quotate come Tod's, Aeffe e Cucinelli (p.1-9). Intanto, secondo l'ultima ricerca della Fabi, le famiglie abbattono il monte debiti: sui conti italiani 60 miliardi in più (Sole p.5, Corriere p.32 e tutti).
Infine, su Libero (p.17) parla Gianni Bocchieri: «Fallito il reddito di cittadinanza: ora offerte di lavoro trasparenti». Per l'esperto la carenza di vere politiche attive ha svuotato la misura voluta dal M5S: «Troppi protagonisti e nessuna infrastruttura per l'incontro fra domanda e offerta: i datori di lavoro devono pubblicare in formato digitale le loro offerte ma la condizionalità dev'essere automatica: se il percettore del reddito di cittadinanza rifiuta una qualunque occasione d'impiego deve perdere subito il sussidio».

POLITICA
Il premier Draghi scuote la politica sulla tragedia del PonteMorandi: «La fiducia dei cittadini tradita dallo Stato». In occasione della cerimonia per i tre anni dalla tragedia di Genova, il premier presente auspica che «Non accada mai più», mentre la ministra Cartabia assicura che per i responsabili non ci sarà alcuna prescrizione». A seguire gli applausi dei parenti delle 43 vittime. Il tema su tutti i quotidiani. Critici però Fatto (p.1-7) e Verità (p.1-9): secondo il primo quotidiano la Cartabia mente, dato che l'improcedibilità è solo per i reati post-2020, inoltre accusa senza basi chi spiega i pericoli della sua riforma e si prende i meriti del Lodo-Conte, mentre per il secondo giornale la ministra ha approfittato della commemorazione per fare uno spot alla sua riforma.
Scuola: dote di 400 milioni contro le classi numerose (Sole p.6). Firmato l'accordo tra sindacati e Istruzione, in vista del rientro in classe a settembre. Si accende lo scontro sui tamponi gratis ai contrari al vaccino. «Nessun test gratis agli insegnanti non vaccinati», chiedono i presidi che protestano. Poi il ministero precisa: test senza costi solo per i fragili (Corriere p.1-11, Messaggero p.2, Stampa p.4-5 e tutti). Sul Messaggero (p.1-3) il ministro dell'Istruzione Bianchi intervistato ribadisce: «I professori devono vaccinarsi: niente favori ai contrari, sul pass non si torna indietro, è uno strumento chiave». Intanto arriva la circolare sul green pass a scuola: supplenti solo dal quinto giorno di assenza.
Il Green Pass obbligatorio per entrare nelle mense aziendali, in evidenza su Repubblica (p.1-8): lo chiarisce il Governo, dopo giorni di incertezze e polemiche, in una Faq pubblicata sul sito di Palazzo Chigi. Anche i lavoratori quindi dovranno esibire la certificazione verde, come i clienti di bar e ristoranti, ma i sindacati non ci stanno: "Una forzatura, non si cambiano le norme con una Faq". A corredo il presidente del Cnel, Tiziano Treu, intervistato critica il Governo: "Decisione paradossale: si vieta di mangiare insieme a chi lavora fianco a fianco". Poi però sull'obbligo ai lavoratori, spiega: "Sui vaccini in azienda i sindacati non possono scaricare il barile al governo. Trattino con le imprese per un obbligo graduale". Secondo il Giornale (p.1-6-7) sul Green pass a scuola e in mensa aziendale i sindacati sono stati sconfitti due volte, dopo i chiarimenti del Governo.

ESTERI
Caos Afghanistan, i talebani verso Kabul, ambasciate evacuate: in evidenza su tutti i giornali l'avanzata dei fondamentalisti islamici che pare inarrestabile. Kabul, accerchiata, si prepara a resistere, mentre si assiste alla fuga di massa dei civili. Caduto il fortino di Mazar-i Sharif, gli studenti coranici annunciano: assaltata la prigione, evasi tutti i detenuti. Voci di dimissioni del presidente Ghani che ha chiesto la mobilitazione dell'esercito e negoziati e dichiara in tv: "Evitiamo i massacri". Ma i due fronti trattano, senza di lui, in Pakistan. Si arrendono anche i reparti speciali. Vedove e ragazze date in spose ai jihadisti. In strada ormai solo burqa. Radio Kandahar ribattezzata "Voice of Sharia". Gli Usa inviano altri marines: "Risposta forte se ci attaccate", così Biden avverte i talebani. Ma insiste sul ritiro: "Non passerò questa guerra a un quinto presidente". Secondo "Politico", il 59% degli americani resta favorevole al ritiro dei militari. L'Italia chiude l'ambasciata: "Lasciare subito l'Afghanistan". Al macero le carte top secret. I connazionali saliranno oggi su un volo per Roma. La sede diplomatica si sposta all'aeroporto. Ponte aereo per gli italiani. Distrutti i documenti segreti. Gli interpreti afghani ricevono il via libera per fuggire dal Paese. Ma alla Nato si era già acceso lo scontro sul ritiro, con l'Italia e la Gran Bretagna contro gli Usa: al vertice dei ministri della Difesa, Roma e Londra sostennero che lasciare ora Kabul era sbagliato, ma Washington aveva ribattutto: "Restate da soli".
"Biden ha sbagliato, niente patti con i talebani: l'Italia riapra al G20 il dossier anti terrorismo": così Renzi nell'intervista a Repubblica (p.1-6). "Un errore storico: rispetto ma non condivido la posizione di Biden, in linea con Trump che per primo voleva l'accordo coi talebani. Con loro è impossibile. Un secolo fa Churchill definì i membri della tribù Talib "feroci come le tigri ma meno puliti; altrettanto pericolosi ma meno aggraziati". Non è cambiato molto. Piango pensando alle donne di Kabul che saranno private di ogni diritto. Come può il mondo libero tollerare una sconfitta di tali proporzioni?".
Nuovo terremoto ad Haiti, morti e devastazione (Messaggero p.1-12, Corriere p.16 e tutti): la scossa di magnitudo 7.2 ha colpito soprattutto il Sud del Paese, facendo crollare case e ospedali. Città devastate, centinaia di vittime. E per la prossima notte prossima è prevista una tempesta.
In Cina il virus ferma i container, il commercio internazionale va in tilt (Repubblica p.19). Un terminal di Ningbo, terzo porto più grande al mondo, chiuso per un contagio: ritardi e prezzi alle stelle per le spedizioni verso Usa e Ue.
Bugie e scambi di voti: la crisi all'italiana che spacca la Polonia (Repubblica p.18). Il governo "populista" ha perso il sostegno dei moderati sulla legge contro l'ultima tv libera: la sua tenuta è a rischio. Intanto la Ue prende tempo sulla distribuzione dei fondi del Recovery a Varsavia.

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