Commentario del 21.08.2021

PRIME PAGINE
Kabul, fuochi di resistenza (Repubblica). E' caccia all'uomo casa per casa (Corriere). Draghi a Biden: "Un piano per l'Afghanistan" (Stampa). Biden: "E' vero, ho deciso da solo. Adesso subito un G7". E ne discute con Draghi (Repubblica). Cautela americana: "Difficili i rimpatri", mentre Roma apre agli esuli, accolti gli attivisti (Stampa). QN parla di "resa totale". Ponte aereo con il G7 per evacuare l'Afghanistan (Messaggero). Il QN segnala: verso l'Europa 400 mila profughi. "I talebani ringraziano Cina e Cinque Stelle" scrive il Giornale. Intanto, pure Merkel e Nato chiamano i talebani (Fatto).
Covid, l'appello di Mattarella: "Il vaccino è un dovere" (Stampa, Repubblica). "La nuova scossa del Colle" scrive il Messaggero. Verità avverte: "Occhio, arriva l'obbligo di vaccino". Il ministro Giovannini al Corriere: "Bus e treni, le nuove regole per la sicurezza".
Italia-Economia. Svolta del Reddito di cittadinanza: obbligo di accettare il lavoro stagionale (Messaggero). Giornale riporta l'allarme di Confartigianato: lo Stato deve ancora 58 mld alle imprese.
Italia-Politica. Patto Berlusconi-Salvini (Libero).

ECONOMIA
All'appello delle vaccinazioni manca ancora il 12,86% del personale docente (Messaggero p.2, Sole p.6 e altri) e il leader della Cisl, Luigi Sbarra, chiede al governo di "introdurre l'obbligo vaccinale", ipotesi che il ministro Orlando non esclude evidenziando che "tutti gli strumenti e tutte le vie di contrasto al Covid vanno percorse". In vista di settembre, molti presidi mandano in soffitta i tavolini a rotelle e rispolverano i vecchi biposto. L'ira dei sindacati: "Non c'è traccia dei fondi contro le classi pollaio" (Repubblica p.16). Sindacati e presidi litigano col governo sulle modifiche del Protocollo di sicurezza (Stampa p.14, Corriere p.15). Il Ministro Giovannini parla al Corriere (prima e p.17) ed espone il piano per la riapertura delle scuole: "le regole per bus e metro, pullman e treni locali sono quasi pronte, quest'anno ci sarà maggiore organizzazione, la capienza sarà dell'80% su bus e treni sia in zona bianca sia in zona gialla, ci vorrà la mascherina chirurgica, consigliata la Ffp2, potranno essere previsti orari di ingresso differenziati sia per le scuole sia per le aziende e gli uffici pubblici e sarà possibile introdurre gli scuolabus anche per gli studenti delle superiori, necessaria la figura di controllore".  
"Supplenze, il sistema in tilt, anche quest'anno si rischia il balletto delle cattedre" (Messaggero p.3). Oggi è l'ultimo giorno utile per presentare le domande on line per le supplenze scolastiche ma la data potrebbe essere posticipata di due giorni. Mancano appena tre settimane all'avvio delle lezioni e si rischia di dover convocare dei docenti che poi verranno sostituiti mano a mano, in base agli aggiornamenti e alle correzioni delle graduatorie. 
I debiti commerciali della Pa nei confronti delle imprese, tornano a salire ed è allarme per l'arretrato risalito a 58 miliardi; su Messaggero (p.16) e Corriere (p.41), il dossier di Confartigianato: in soli dodici mesi il passivo è aumentato di 4 miliardi al 3,1% del Pil, nei Comuni si allungano i tempi di pagamento, sei su dieci non rispettano il limite dei 60 giorni.    
Cambia il Reddito, si dovranno accettare i lavori stagionali; su Messaggero (p.8), in arrivo nuovi obblighi per i percettori del reddito di cittadinanza, obbligare i percettori ritenuti occupabili, ad accettare i contratti di lavoro con una durata di almeno due mesi. Intanto il ministro Orlando tuona: "inaccettabile il comportamento delle aziende che desertificano il territorio, magari dopo aver sfruttato risorse pubbliche" (Messaggero p.8).
Lunedì scatta il bonus per l'acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste. Dal 1° gennaio 2023 si completerà il riassetto delle frequenze e il passaggio definitivo al modello Dvbt-2 (Stampa p.24). Sole (prima e p.3): "Da lunedì il bonus per i televisori, ma solo uno su dieci riuscirà ad averlo", la dote di 100 milioni basta infatti per coprire solo il 10% della platea potenziale.   
POLITICA
In primo piano su Messaggero (prima e p.2), Repubblica (prima e p.28) e tutti, la scossa di Mattarella al popolo dei No vax, "Un dovere vaccinarsi", l'appello del Capo dello Stato nel corso del Meeting di Rimini: "servono responsabilità e fiducia, migliorarci per far ripartire il Paese, la pandemia si sconfigge con i comportamenti di ciascuno di noi perché la responsabilità comincia da noi. Intanto, a tre settimane dalla ripresa delle lezioni, restano ancora tutte le criticità, a cominciare dal nodo trasporti (Messaggero p.3).
Frenata del virus, Rt all'1,1 ma c'è l'anomalia Sicilia con più casi ma resta bianca. Il virus in Italia corre meno rispetto a una settimana fa, (Repubblica p.14 e tutti). L'Italia resta bianca e i dati delll'Iss dicono che, con due dosi, si è coperti al 97% dal rischio morte (Stampa p.12). Ma c'è la denuncia delle Regioni su Messaggero (p.5 e altri), "i positivi si nascondono, evitano il molecolare dopo il risultato del test rapido", mgliaia di casi in tutta Italia. Corriere (p.12) evidenzia che  gli over 50 non immunizzati sono 4 milioni.
Scenari politici. La road map di Berlusconi e Salvini, "Federazione, poi governo e flat tax" (Stampa p.19, Corriere p.19 e altri). Berlusconi accoglie Salvini per la prima volta nella fastosa villa sarda, i due condividono la "preoccupazione" per la crisi afghana e parlano della necessità di "mettere in sicurezza coloro che hanno collaborato" con i governi democratici. La flat tax sarà il primo impegno del prossimo governo di centrodestra. 

ESTERI
La difesa di Biden "Ho deciso io ora serve un G7". E telefona a Draghi (Repubblica p.6, Stampa p.5, Messaggero p.12, Corriere p.6). "Adesso dobbiamo coordinare gli sforzi con il G7 , a breve convocheremo il vertice". Draghi a Biden chiede "Un piano per l'Afghanistan". "Serve unità nel G7", dice il premier italiano, che punta a un accordo con gli Usa sui profughi. Il presidente del Consiglio è al lavoro per organizzare il summit dei maggiori leader mondiali, allargato al Pakistan. Intanto ieri Di Maio ha sentito l'omologo Wang Yi (Stampa p.5): "Ho sottolineato – spiega il ministro degli Esteri - il ruolo che può svolgere la Cina in questa crisi". Nessuno più dei cinesi si frega le mani per il fallimento della Nato in Afghanistan. Una disfatta che somiglia ad un'autostrada per la via della Seta cinese. Per l'Occidente si tratta di limitare anzitutto i danni.
Intanto c'è l'ammissione di Biden: "Nessuna promessa sull'esito dei rimpatri (Stampa e Corriere p.6). Non potevamo stare di più – dice il presidente americano -. E' stata mobilitata ogni risorsa per completare l'evacuazione, voglio essere molto chiaro: ogni americano che vuole tornare a casa, lo porteremo a casa. Questa è una delle più grandi e difficili evacuazioni aeree nella storia, e solo gli Usa possono farla, ma non escludo perdite". Ponte aereo, nel caos migliaia di persone prigioniere a Kabul: "Portateci in salvo" (Stampa p.2-4, Messaggero p.12, Corriere p.8). Ripartono i voli,ma i talebani presidiano gli accessi allo scalo. Poi Biden difende le scelte fatte: "Siamo andati in Afghanistan per liberarci di Al Qaeda e prendere Bin Laden e lo abbiamo fatto. Siamo in costante contatto con i talebani, se ci attaccano, la nostra risposta sarà immediata".
A Kabul, nel frattempo, fuochi di resistenza (Repubblica prima e p.11, Stampa prima e p.11, Corriere prima e p.12, Messaggero p.12-13). Si combatte in tre distretti dell'Est, mentre nelle strade di Kabul prosegue la protesta della bandiera e ancora disordini all'aeroporto. Ucciso vicino a Herat, il capo della polizia. Nessun compromesso con altri leader afghani, così risorge l'Emirato. Il governo talebano non lascerà spazio alle minoranze né agli alleati. Non ci saranno elezioni: il prossimo presidente sarà con ogni probabilità Baradar.
Intanto Merkel chiede a Putin di fare da mediatore nella crisi (Repubblica p.7, Messaggero p.12, Corriere p.6). "La Russia contribuisca nei colloqui con i talebani per favorire l'evacuazione di chi è in pericolo" dice la Merkel: i due leader d'accordo sulla necessità che a Kabul venga formato un "governo inclusivo".
Alla Stampa (p.4) l'ex ministro Antonio Martino dice: "Il Paese è ingovernabile, l'errore è di Obama, è stato lui il primo a decidere il ritiro e così ha permesso ai talebani di rinforzarsi".

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