Commentario del 10.07.2021

PRIME PAGINE
La riforma della giustizia che sfascia i 5 Stelle in evidenza su Giornale e tutti. "Conte non conta più". Grillo lo umilia, il Pd lo smentisce, Draghi lo ignora: l'ex premier all'angolo minaccia, ma i 5 Stelle ormai sono allo sbando (Giornale). M5s e maggioranza divisi: "Grillo si schiera con Draghi. L'ira di Conte" (Repubblica).  E sulle tensioni tra i partiti e le nomine Rai, Corriere: "Le scelte di Draghi: Fuortes e Soldi per il vertice Rai".  "Fuortes e Soldi. I nomi per la Rai già dividono" (Notizia). "Nomine Rai, SuperMario tira dritto e fa arrabbiare tutti", (Giornale). "Giustizia e Rai, il metodo Draghi" (Stampa).
Virus. "Delta, sale il contagio tra ragazzi. In arrivo la stretta sugli ingressi", positivo il telecronista Rai agli Europei: allarme a Coverciano  (Messaggero e altri). "Variante Delta, crescono i contagi in undici regioni" (Corriere). "È allerta Delta. Timori per il tifo: nelle città niente maxi-schermi e misure anti affollamento. Pfizer chiede l'autorizzazione per la terza dose di vaccino, Usa e Ue frenano" (Avvenire) .
Tennis in evidenza su Giornale e tutti: "Berrettini in finale e nella storia. Primo italiano a giocarsi Wimbledon".   

ECONOMIA
Nuovi fondi per la scuola, posto a 11mila insegnanti (Messaggero p.9). Procedura concorsuale straordinaria, si assumono i precari da settembre 2022. Passa in commissione l'emendamento per stabilizzare il personale di sostegno. Su Repubblica (p.8) arrivano invece le parole del ministro Cingolani: "Per un futuro verde non dobbiamo lasciare indietro nessuno". Sulla transizione green: "Non si può chiudere ciò che inquina dall'oggi al domani, perché il costo sociale sarebbe enorme. Ci vuole un periodo di transizione". Poi aggiunge: "L'Unione europea ci deve dire se i microreattori nucleari di quarta generazione sono ammessi nel percorso verde". Secondo Verità (p.15) però le manie ecologiche e l'Ue ci portano lo choc energetico fin dentro casa. La sentenza olandese che impone a Shell di tagliare il 45% delle emissioni entro 9 anni provocherà il crollo dell'offerta e l'aumento dei prezzi del petrolio e di tutte le materie prime. Ma gli ambientalisti festeggiano, scrive il quotidiano.
Il Messaggero (p.13) riporta i dati dell'Istat: Italia pronta a ripartire, ma il Covid ci ha reso più poveri. Sono oltre due milioni i nuclei in indigenza assoluta, e mai abbiamo avuto così tanti morti e così poche nascite. Nel 2020 crollo dei consumi e su i risparmi privati, per tre imprese su quattro forte calo di fatturato. Sul tema anche il Sole (p.8) che sottolinea come dal Pnrr fino a +2,8% di Pil. Blangiardo alla Camera per la relazione annuale: "Il Recovery opportunità per lo sviluppo soltanto se saranno superate alcune note incapacità amministrative. Resta urgente riportare il debito in crescita".
Tra i temi in primo piano sui quotidiani anche la Rai. Fuortes e Soldi al timone della Rai, la scelta del premier spiazza la destra (Repubblica p.4 e tutti). Le indicazioni del Tesoro e Palazzo Chigi per i ruoli di ad e presidente. Come per Cdp e Ferrovie, Draghi decide senza farsi condizionare dai partiti.
Intanto l'ecobonus viene esteso anche alle auto usate, come riporta il Tempo (p.12). Rottamazione allargata all'acquisto di Euro6 di seconda mano. Tra le misure del decreto sostegni bis anche soldi alle imprese edili per fronteggiare il rincaro dei materiali.

POLITICA
Riforma penale, il M5S ribolle, Conte contro il governo (Corriere p.2-3 e altri). "Sulla prescrizione non sono sorridente". L'ipotesi di uscire dalla maggioranza nel semestre bianco. E la ministra Cartabia, intervistata dal quotidiano, puntualizza: "Non è solo un compromesso, ma rispetto della Costituzione". Poi aggiunge: "Si dovevano correggere gli squilibri della legge Bonafede".
Secondo Repubblica (p.2) c'è il sì di Grillo dietro il si dei 5S alla riforma, ed è nuovo scontro con Conte. L'intervento del Garante decisivo per l'accordo sul testo Cartabia. L'ex premier attacca: "Sulla prescrizione torna l'anomalia italiana". E qualcuno spinge per uscire dal governo. Su Stampa (p.7) intervista a Mariastella Gelmini: "Così il governo non rischia nulla: Fi e Lega garantiscono la stabilità". La ministra per gli Affari regionali: la riforma assicura una giustizia equa e tutela gli indagati. Poi sottolinea: "La riforma Cartabia è un grande passo in avanti: è la cifra di questo governo e del momento storico". Negli scenari di voto a cura di Nando Pagnoncelli sul Corriere (p.9) spazio al ddl Zan: maggioranza per il sì, ma un italiano su due ne sa poco. Il 51% lo approva (è prioritario per il 37%). Tra gli elettori di Forza Italia ok dal 48%. Sul ddl Zan Repubblica (p.13) segnala la fronda nel Pd per le modifiche, no di Letta: aiutano chi vuole affossarlo. La strategia dem: una serie di ordini del giorno per chiarire il perimetro della legge.
Virus, i focolai dei ragazzi tra vacanze e movida: in 80 bloccati a Malta (Messaggero p.2). Maxi-cluster in un villaggio del Gargano, nelle Marche 70 contagiati, 30 a Roma. I giovani nell'isola a imparare inglese non possono rientrare per via dei positivi. E la variante Delta continua a fare paura: "Niente folla in piazza per la finale di domani" (Repubblica p.6  e altri). Contagi cresciuti del 34% in una settimana. Roma non aprirà l'Olimpico, da Milano a Palermo la corsa dei sindaci per evitare assembramenti. Anche la Stampa (p.10) parla dei primi effetti della variante Delta sui contagi. L'Iss: "Completare i richiami dei vaccini". Nell'ultimo monitoraggio casi in aumento in undici regioni. Gli esperti invitano a potenziare il tracciamento.

ESTERI
"Al G20 l'Europa chiede la svolta sul clima: subito una carbon tax globale" (Sole prima e p.5 e altri). "Dal vertice del G20 la promessa, "Riduzione delle emissioni. Il G20 assume l'impegno" (Avvenire prima e p.4). Al vertice finanziario di Venezia, l'impegno dei Grandi sul taglio delle emissioni. Tutti d'accordo sulla necessità di agire presto ma c'è ancora da discutere su chi deve sostenere i costi della transizione: si ragiona su un costo minimo globale delle emissioni di CO2 e Bruxelles mercoledì presenterà il suo piano.La Commissione europea lavora alla rivoluzione verde: "Rinnovabili e auto elettriche, stretta Ue sulla svolta verde" (Stampa p.8).  
Cybersicurezza, la telefonata tra i due leader, Biden e Putin (Repubblica prima e p.15 e altri): un'ora di colloquio telefonico tra i presidenti di Stati Uniti e Russia per discutere di attacchi hacker agli Usa. "Li fermi, o noi ci difenderemo", ha chiesto a Putin Joe Biden che poi si è detto "ottimista" sulla soluzione del caso."Prenderemo tutte le misure necessarie per difendere da questa continua minaccia, il popolo americano e le infrastrutture critiche degli Stati Uniti". Biden chiama Putin: "adesso devi bloccare gli hacker russi" (Corriere p.14). 
"Migranti, barricate a sinistra contro i finanziamenti in Libia" (Giornale p.10). Gli sbarchi autonomi e grazie alle navi delle Ong continuano superando da ieri, i 23mila arrivi, ma i talebani dell'accoglienza si mobilitano per fare muro al rinnovo del sostegno alla Guardia costiera libica previsto nel decreto missioni, che verrà discusso in aula la prossima settimana. E rispuntano per l'occasione, le Sardine. 
"Germania, la lady verde sulla graticola. Si allontana il sogno della cancelleria" (Giornale p.12): il partito ecologista è in caduta libera, passato dal 28% al 19%.
Contagi virus. "Ue pronta a "tirare" il freno. La Valletta fa da apripista: stop a chi non è immunizzato", l'Europa prova già a richiudere, con gli Stati che tornano a muoversi in ordine sparso e mettono la ripartenza della stagione turistica di nuovo in forse. (Messaggero p.3). Gli Usa e l'Europa dicono "no" alla terza dose, su Corriere (p.12 e altri). Pfizer pronta a chiedere l'autorizzazione, ma la Fda americana e l'Ema frenano: "terza dose non è necessaria". 
Al Corriere (p.8) parla il presidente del Parlamento Europeo, Davide Sassoli: "Democrazia e Stato di diritto sono la nostra carta d'identità – dice – oltre a garantire uno spazio di libertà unico al mondo, i principi fondanti dell'Europa producono anche regole, meccanismi di concorrenza e sistemi di protezione sociale che generano sviluppo, redistribuzione e lotta alla povertà. Tutto questo ha un alto valore economico".

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