Commentario del 04.07.2021

PRIME PAGINE
Vaccini, ritardi nelle Regioni (Corriere). Il ministro Gelmini: troppi over 60 senza protezioni, dobbiamo convincerli.  Otto milioni di italiani: no al vaccino (Qn). Sondaggio: tra paure e dubbi il 18% non vuole essere immunizzato.
Allarme scuola, vaccini subito o a settembre non si riparte (Stampa). Con Delta vulnerabili fino al richiamo.
Conte: "No diarchia". I Sette mediano per lui con Grillo (Fatto). Tregua M5S, governo blindato (Messaggero). Grillo a cena con i mediatori Di Maio e Fico: si sblocca lo scontro con Conte.
Berlusconi al Colle, ecco tutta la verità (Libero). Gli mancano pochi parlamentari per arrivare a quota 505, utile per essere eletto.  L'appello di Berlusconi: "Basta liti nel centrodestra" (Giornale).
Il ddl Zan non ha più voti (Repubblica). Italia viva presenta gli emendamenti alla legge in discussione al Senato.
Ecco le nuove chat di Palamara, terremoto in procura a Roma (Verità). L'Italia, la pandemia e la voglia di notti magiche (Stampa).
Economia. Per l'assegno unico partenza sprint: già 90mila richieste (Messaggero).
Esteri. Lungo la rotta dei migranti, 800 annegati da inizio anno (Corriere). Etiopia, la piaga della carestia dopo la guerra (Repubblica).

ECONOMIA
Assegno unico per i figli, è record di domande: in tre giorni quasi 90mila (Messaggero p.8). Arrivate richieste per 150 mila minori, per gli arretrati tempo fino al 30 settembre. Lo strumento "ponte" rivolto ai disoccupati e agli autonomi ha un valore medio di 962 euro. Il Giornale (p.5) parla invece di Italia avida e sprecona: le tasse superano il Pil e il debito è "cattivo". La Cgia: dal 2000 il fisco è salito di 3,5 punti più del Paese. Una tegola da 166 miliardi. L'inflazione si è fermata a  +37% e i servizi della Pa fanno spesso acqua.
Le aziende e i lavoratori: la mappa dei settori, chi è un ripresa e chi rischia, questa l'inchiesta del Corriere (p.6). L'uso della cassa integrazione è sceso dell'80% ma resta alto in comparti come l'auto ed il tessile. Aumentano i fallimenti nel commercio. Sul Sole (p.4) arrivano le parole di Luigi Sbarra: "Patto per l'Italia con le imprese, subito le riforme per il lavoro". Il segretario della Cisl: "Accordo importante con Draghi e le associazioni datoriali, ora attuarlo fino in fondo. Fronte comune con Confindustria su ammortizzatori e politiche attive.
Il Sole (p.2) parla di dote da 300 milioni per gli incentivi auto, pace fiscale a rate fino ad ottobre. In settimana ok alle modifiche. Per l'acquisto di Euro6 disponibili 250 milioni. Incentivi utilizzabili anche per l'usato non inquinante. Gli altri 50 milioni andranno per le vetture elettriche.
Tempi tagliati e regole semplici: appalti con il modello Recovery, scrive il Messaggero (p.14). Parte la delega per la riforma dei contratti pubblici: replicherà alcuni meccanismi già usati per il Pnrr. Norme tarate su quelle Ue senza altre complicazioni. Si punta a un ulteriore taglio delle stazioni appaltanti.
Secondo Verità (p.11) intanto la transizione verde comincia a pesare subito sulle bollette. Nel terzo trimestre +10% sulla luce, +13,5% sul gas. Cause: recupero del petrolio e crescita dei prezzi dei permessi di emissione di CO2.

POLITICA
Poche dosi, le Regioni frenano: nuove prenotazioni a rischio (Corriere p.2). I piani dei governatori: il Lazio rinvia le prime iniezioni, Emilia-Romagna verso lo stop agli under60 fino al 15 agosto. Immunizzato un italiano su tre.
"Non potete vaccinarci per legge", nel fronte del no anche i medici, segnala il Qn (p.3). Ricorso al Tar dei sanitari: norma incostituzionale. Il presidente dei camici bianchi è furioso: cambiate mestiere. Intanto i tifosi inglesi arrivano a Roma aggirando i controlli: 50 fermati in hotel (Messaggero p.2). Tre inviati del "Sun" nella Capitale aggirando la quarantena. Alberghi setacciati dalla polizia. Lamorgese: messe in atto misure di prevenzione, spero sia sufficiente. Per la Stampa (p.6) a spaventare il governo è il rientro a scuola: "Autunno a rischio". Coperto con due dosi il 2,7% di chi ha tra i 12 ed i 19 anni. L'Emilia-Romagna: dad per chi non è immunizzato.
"Troppi over 60 senza protezione, vanno convinti andando a trovarli anche a casa", dice Mariastella Gelmini al Corriere (p.3), con il Messaggero (p.5) che parla di rischio varianti: oltre alla Delta altri 4 ceppi, e tornano a salire i positivi. Non solo la prevalente Alfa: osservate speciali anche Beta, Gamma e Epsilon. Ieri 932 casi.
Scenari politici. Ddl Zan senza più maggioranza: i leghisti cantano (quasi) vittoria (Repubblica p.6). In Senato Iv si smarca dal centrosinistra e propone modifiche alla legge anti-omofobia. Intanto il manifesto sovranista agita la Lega, ma Salvini rassicura: "Siamo uniti". Il Pd insiste: Orban o Draghi, scegliete. Il Carroccio: dobbiamo creare un grande polo alternativo alla sinistra. "La Lega coi sovranisti? Si vince solo con il Ppe" dice Antonio Tajani al Messaggero (p.6). Per Silvio Berlusconi, intervistato da Giornale (p.
) "Il nostro popolo chiede unità, la concorrenza tra Salvini e Meloni non diventi eccessiva". Prove di disgelo nel M5S, doppio dietrofront per Conte e Grillo: ora si tratta l'intesa (Repubblica p.7). Il garante contestato vede Di Maio e Fico e riapre la trattativa. Il premier, senza truppe per la scissione, accetta che i 7 saggi lavorino sul suo statuto. La Stampa (p.11) racconta il no di conte alla diarchia con Grillo e la difficile tregua nel Movimento.

ESTERI
Migranti, altro naufragio al largo della Tunisia: almeno 43 morti (Stampa p.15). E su una spiaggia libica i corpi di 14 migranti, anche un bimbo. Il Giornale (p.9) parla di sbarchi a raffica a Lampedusa: già arrivati 21mila migranti. Dati triplicati rispetto al 2020. Naufragio al largo della Tunisia: 43 dispersi. Bloccata la Ong "Geo Barents". La Lamorgese: basta morti in mare, ma l'Ue adesso sia più presente.  E sempre Repubblica (p.13) racconta l'ultima minaccia di Lukashenko: migranti come arma contro Bruxelles. Il presidente Bielorusso apre il confine con la Lituania per ritorsione dopo le sanzioni Ue: schizza il numero degli arrivi. Allarme dell'Europa: per i trafficanti potrebbe aprirsi una rotta alternativa rispetto a Balcani e Mediterraneo, maggiori controlli.
Repubblica (p.12) intanto si concentra sulla figura di Orban "il cinese": così l'Ungheria apre ai fondi di Pechino. Mentre l'attenzione si concentrava sulla battaglia anti Lgbtq. Budapest firmava accordi per 5 miliardi di euro con imprese vicine al regime.
Tigray, allarme Onu: "Quasi due milioni a rischio carestia" (Repubblica p.14). I miliziani della regione ribelle  hanno fermato le truppe dell'Etiopia ma gli aiuti umanitari non arrivano. "Già allo stremo 400mila civili". La Stampa (p.22) tra taleban e milizie racconta come in Afghanistan parta l'assalto a Kabul. Dopo il ritiro Nato e senza accordi la capitale rischia di cadere entro otto mesi. Gli sciiti sono pronti a combattere, i trafficanti si uniranno alle fila dell'Isis.
Polemiche intanto in Ucraina per le cadette sui tacchi: le deputate insorgono (Corriere p.17). La parata con le soldatesse sui tacchi, le militari: "E' leggermente più difficile rispetto agli stivali". Proteste in parlamento: "Una idiozia". Soldatesse costrette a sfilare sui tacchi, la parata sessista del governo ucraino, titola sul tema la Stampa (p.21). Il ministero della Difesa di Kiev prepara la sfilata militare per festeggiare i trent'anni di indipendenza dall'ex Urss. Dal parlamenti ai social, un coro di proteste: "Discriminazione umiliante, rischiano la vita ogni giorno come i colleghi".

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