Commentario del 01.04.2020

PRIME PAGINE
Il virus ha raggiunto il picco (Messaggero e tutti). L'Iss: verso la discesa (Corriere). Dal Viminale il sì a passeggiate genitori-figli, insorgono Lombardia e Campania (Repubblica e tutti). Domani il decreto che estende i divieti oltre Pasqua (su tutti). Il commissario Borrelli al Corriere: "Non siamo fuori. Adesso il Sud rimane a rischio". Resta lo scontro tra scienziati, l'immunologo Mantovani al Corriere: "Irresponsabile chi annuncia cure miracolose".
Italia-Economia. Emergenza, corsa agli aiuti per 18 mln (Sole). Il ministro dell'Economia Gualtieri al Fatto: "Imprese, 500 mld garantiti. Poi un decreto molto sopra i 25". MF parla di "bazooka a 5 Stelle da 300 mld". Confindustria: il Pil calerà del 6%, investimenti in caduta a -10,6% (Sole e altri). Piano di piccole e medie imprese (Corriere). Giornale evidenzia l'allarme stipendi e il presidente di Confindustria Boccia, in una lettera al Giornale, scrive: è il momento della responsabilità. Conte annuncia: "Soldi a imprese e a chi non ce la fa" (Stampa). Verità attacca: promessi mld, non si è visto un euro.
Eurozona, la Ue cerca il compromesso con Bei: Mes senza vincoli e fondo disoccupati (Messaggero e altri). Ecco il piano della Bei per uscire dalla crisi: in campo 200 mld (MF).
Esteri-Usa, il Covid ha ucciso più dell'11 settembre (Messaggero).

ECONOMIA
Il Pil scenderà del 6%: ieri le previsioni di Confindustria sull'economia nazionale in caso di ripartenza a fine maggio (Sole in prima e p.5 e tutti). Investimenti a -10,6% e produzione industriale a -20% nei primi sei mesi dell'anno. Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, al Fatto (in prima e p.4) dice: "Purtroppo sono stime realistiche, ma possiamo ambire a una ripresa vigorosa. Il decreto di aprile sarà significativamente superiore ai 25 mld del precedente e sufficiente a fornire il doveroso sostegno a famiglie, lavoratori e imprese. Ci attendiamo di liberare risorse al servizio dell'economia reale per almeno 500 mld". A proposito del sostegno a lavoratori e imprese, Gualtieri spiega: "L'estensione della cassa integrazione sarà contenuta nel decreto Aprile e confermo che intendiamo rafforzare l'indennità per i lavoratori autonomi. Dovremo proteggere le nostre aziende dalla crisi e assicurare loro continuità e stabilità per non distruggere capacità produttiva anche con forme nuove di intervento pubblico". Intanto, è stato trovato l'accordo tra governo e Abi per l'anticipo della cassa integrazione (Repubblica p.6 e tutti). La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, alla Stampa (p.3) spiega: "Possiamo saltare i tempi tecnici e far arrivare immediatamente ai lavoratori l'anticipo della cassa integrazione compilando un modulo. Questo significa anche sgravare le aziende di un costo notevole e consentire agli imprenditori di respirare. Inoltre è previsto un aumento del fondo di garanzia per le Pmi". Ma la Catalfo annuncia anche l'arrivo in aprile del reddito di emergenza da 500-600 euro: "Tuteliamo chi non può mettere il cibo a tavola. Serviranno circa 3 mld. Chi percepisce il reddito di cittadinanza deve stare tranquillo: non cambierà nulla. Anzi pensiamo allargare la platea". Marco Bentivogli (Fim Cisl) alla Stampa (p.5) dice: "Con gli imprenditori costruiamo il dopo in fabbriche sicure. Abbiamo almeno 15giorni di tempo per ripensare le strutture aziendali, gli spazi di lavoro: bisogna costruire intese nei territori, nelle singole imprese, perché le misure di prevenzione devono diventare normali". Sul Giornale (in prima e p.7) la lettera del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che scrive: "Stiamo lavorando a difesa del nostro sistema industriale, confrontandoci in modo responsabile con le istituzioni affinché siano assunti tutti i necessari provvedimenti volti a contenere il contagio e superare l'emergenza sanitaria, ma anche per affrontare quella economica". Poi Boccia si rivolge alle imprese: "La tenuta del sistema economico e delle filiere dipende però anche da noi. Mantenere gli impegni presi nei pagamenti è la decisione che garantisce continuità a tutto il nostro sistema. Adesso è il momento della responsabilità sociale". Mentre il presidente dell'Ance Buia al Corriere (p.30) lancia l'allarme: "Le aziende stanno fallendo, bisogna muoversi subito: serve burocrazia zero per salvare i cantieri. E si diano subito le risorse ai Comuni". Il Messaggero (p.9) fa la conta dei danni economici: ad essere penalizzato non sarà solo il Nord industriale, ma il Sud pagherà di più gli effetti della crisi per via del crollo del turismo e del lavoro precario.

POLITICA
Virus, flessione dei ricoveri: raggiunto il picco dei contagi, rallenta anche il ricorso alla terapia intensiva. Ma restano tante le vittime: 837 ieri (su tutti). Il virus è arrivato in una fase stabile – scrive la Stampa (p.6) – ma gli scienziati restano cauti: "Ora serve un calo". Il commissario e capo della Protezione civile Borrelli al Corriere (in prima e p.5): "C'è una frenata dei positivi che necessitano di cure ospedaliere e questo è un dato confortante. Vuol dire che nei prossimi giorni avremo un piccolo margine per consentirci di affrontare un'eventuale recrudescenza della curva. Ora la situazione nei territori del nord resta la più drammatica, ma il sud è ancora a rischio. Nessuno può e deve pensare di poter abbassare la guardia". E il Messaggero (p.3) segnala come possa essere un'epidemia a cicli: tregua prima dell'estate, ma per gli esperti c'è il rischio che in autunno possa arrivare una nuova offensiva del virus. Intanto, dal Viminale arriva il via libera alle passeggiate genitori-figli, ma ci sono le proteste di alcune Regioni, su tutte Campania e Lombardia (su tutti). La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonette, alla Stampa (p.9): "Le misure di contenimento sociale andranno avanti molto più a lungo di quello che potevamo sperare perché più a lungo dobbiamo pensare al distanziamento sociale, ma non possiamo pensare di tenere ancora chiusa un'intera generazione. Le famiglie sono il nucleo che sta garantendo la tenuta sociale del Paese".

ESTERI
Spagna verso i 100 mila casi (Corriere p.18): la progressione del contagio è scesa dal 20 al 10%, ma i decessi continuano a salire e sono stati 849 in 24 ore.
Negli Usa, il Covid-19 ha fatto più vittime dell'attentato dell'11 settembre. E senza polizza si muore (Messaggero p.15). In California deceduto un 17enne rifiutato dall'ospedale: non aveva l'assicurazione.  Secondo la Stampa (p.14) obesità e diabete aumentano la letalità negli Usa: un americano su due è sovrappeso, secondo i medici questo rende più letale l'infezione.
Emergenza coronavirus e mosse europee. Bazooka a 5 Stelle da 300 miliardi (MF p.1-6, Fatto p.1-4-5, Verità p.4, Sole p.11). Emergenza Europa per l'Italia: mentre Conte lancia l'appello a Berlino, spunta un'arma in più: una parte della maggioranza capeggiata dal sottosegretario Villarosa ha presentato a Gualtieri un piano di emissioni in stile Francia (300 mld a tasso zero: fino a 10 mila euro a ogni famiglia e 100 mila alle imprese con garanzia 100% statale tramite Mcc), ma il ministro nicchia. Nell'intervista al Fatto (p.1-4-5) il ministro ha ribadito la necessità di aderire al Mes (una decisione per cui sarebbe in piena sintonia con Conte), che fornirà garanzie per 500 mld al sistema-Italia: "La Bce sta fornendo iniezioni di liquidità, tuttavia occorre uno sforzo comune di politica fiscale, come quello degli Usa". Per Verità però (p.4) "l'unico aiuto che la Ue ha in testa è il Mes", avendo tutti gli esperti bocciato i Coronabond. Il quotidiano invita a "rompere il tabù della Bce tedesca" e a emettere bond in dollari: serve un prestatore di ultima istanza e se non dovesse farlo Francoforte occorre rivolgersi alla Fed, anticipando però la Francia che potrebbe averci già pensato. Da segnalare infine l'analisi del Sole (p.11), per cui lo scontro tra Paesi del Nord e del Sud potrebbe portare a una crisi permanente nell'Eurozona, con rivolti di rischio politico per la tenuta dell'Unione.

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