Commentario del 06.04.2020

PRIME PAGINE
Rallentano contagi e ricoverati (Corriere). L'Iss: "E' iniziata la discesa, pensare alla fase 2". E Repubblica titola: "La prima cosa bella". Va tutto bene, tranne i decessi, scrive Libero, che titola: "La domenica delle salme".
Imprese, il decreto sulla liquidità (Messaggero). Il governo carica il bazooka: fondi antivirus garantiti al 100% (Stampa). Servono i soldi, ultima chiamata – avverte il Giornale -: o sbloccano i fondi o crolla il Paese. Per il Sole è pronto il nuovo piano: liquidità alle imprese, calendario fiscale e Pa. L'ex ministro Padoan alla Stampa: "Chi esporta riparta per primo".
Eurozona. Sulla Stampa l'intervento dei ministri tedeschi Maas e Scholz: "Aiuti Ue senza Troika e austerità". Per il Fatto, se ora scarica Roma, l'Europa è nuda davanti alla storia. Gentiloni e Breton in un commento sul Corriere: raccogliamo uniti la sfida con un Fondo.
Inghilterra: febbre alta, Johnson in ospedale (Corriere e altri). La regina Elisabetta II: "Come nel 1940, uniti vinceremo".
Usa, la nettimana più nera: "La pandemia è fuori controllo" (Messaggero).

ECONOMIA
Accordo nel governo, arriva il bazooka da 400 mld di euro (Stampa in prima e p.2): previsti 200 mld per le imprese e altri 200 per l'export. Il premier ha riunito ieri Gualtieri e i vertici di Cdp, spingendo per un accordo che prevede che la gestione delle garanzie sarà affidata a Sace, che si occuperà dei prestiti a imprese medio-grandi, il Mef mantiene indirizzo e coordinamento. Il funzionamento del pacchetto di misure per la liquidità alle imprese è stato spiegato dal ministro Patuanelli: garanzia pubblica del 100% e senza valutazione bancaria del merito di credito per i prestiti fino a 25 mila euro, mentre la valutazione scatta per i prestiti fino a 800 mila euro, garanzia del 90% per i prestiti fino a 5 mln. Ma Verità (in prima e p.3) segnala: rissa tra 5S e dem sul sostegno economico alle imprese: maggioranza divisa al cdm di oggi. C'è l'accordo di massima su Sace, che resterà sotto Cdp. Dubbi invece sulle scadenze fiscali di aprile, maggio e giugno. Il sottosegretario a Palazzo Chigi, Riccardo Fraccaro, al Sole (in prima e p.3) spiega: "Stiamo varando un intervento epocale, ma dobbiamo fare ancora di più: una grande alleanza tra Stato e imprese per salvare il nostro tessuto imprenditoriale. C'è il pericolo della desertificazione delle principali filiere del Paese da scongiurare, per ricostruirle servirebbero anni e anni, e non possiamo permettercelo". Secondo A&F (in prima e p.2) la ricostruzione parte da zero per rimettere in moto la crescita: è l'occasione per ridisegnare l'architettura dell'economia nazionale.
Il viceministro delle Infrastrutture Cancelleri al Fatto (p.4) dice: "Ora lo sblocca-cantieri, così nel giro di due mesi partiranno tutti i lavori. Abbiamo proposto di inserire il provvedimento già nel decreto aprile, quello per il rilancio dell'economia. Non vedo come una misura che crea lavoro possa trovare ostacoli".
L'ex ministro Padoan alla Stampa (p.3): "Temo il crollo dell'economia, chi esporta deve ripartire".
Tra i settori più colpiti c'è quello del turismo. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla Verità (p.9) spiega: "Se non si interviene, perderanno il lavoro in 700 mila. Non possiamo aspettare la burocrazia, chiediamo finanziamenti a 5-10 anni a tassi agevolati".

POLITICA
In calo il numero dei morti e dei ricoveri. L'Iss: "Fase 2 se va avanti così" (Corriere p.2 e tutti). Pronta la "fase 2" per tornare alla normalità: sì a uffici e fabbriche, i bar restano chiusi (Stampa p.4). Il capo dell'Istituto Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, al Giornale (in prima e p.4): "Zero contagi? Ci arriveremo a fine maggio". Medici e scienziati al lavoro con il governo, si lavora sulle prescrizioni, ma la data del 14 aprile sembra più concreta. Intanto, boom di controlli nel weekend: si teme l'esodo di Pasqua (Messaggero p.8 e tutti). La ministra della Famiglia Bonetti a Repubblica (p.19): "Non si può pensare a un lockdown senza data. Servono subito le regole per ripartire". Poi la ministra annuncia le misure a sostegno delle famiglie: "Assegno universale per tutti i figli almeno fino ai 14 anni e allungamento dei giorni di congedo parentale".
E il governo boccia la proposta di Salvini di aprire le chiede per Pasqua: "Non vanifichiamo gli sforzi" (Repubblica p.10). Il presidente dei vescovi Bassetti al Corriere (p.11): "E' tempo di responsabilità, la prima cosa è la salute dei fedeli. Non si soffia sulla paura".
Libero (p.2) evidenzia cosa non ha funzionato nella strategia del governo: emergenza sottovalutata e i focolai non sono stati isolati. I decreti sono troppi e contraddittori, gli aiuti economici pochi e non si vedono ancora. E De Bortoli su L'Economia (p.2) evidenzia la catena di errori su salute e sanità: sprechi, malagestione, tagli, ma anche gli squilibri tra regioni nell'attenzione al territorio. >Ora che gli ospedali collassano e i medici scarseggiano, l'emergenza ha scoperchiato il vaso: il sistema così non va, serve una nuova governance che tuteli i cittadini più deboli.
Novità per quanto riguarda le scuole: lezioni web obbligatoria, oggi il decreto che prevede solo un maxi-orale online alla maturità se gli istituti non dovessero riaprire (Messaggero p.4).

ESTERI
Italia e Francia spingono i coronabond, ma a Bruxelles non c'è ancora l'intesa (Messaggero p.3, Repubblica p.14). Formulata alla vigilia dell'Eurogruppo la proposta congiunta dei commissari Gentiloni e Breton per convincere il blocco dei Paesi del Nord: fondo da 1500-1600 miliardi per rilanciare il settore industriale e salvare la Ue. La proposta presentata direttamente da Gentiloni e Breton sul Corriere (p.1-16): "Potrebbe esserci un Fondo concepito per emettere obbligazioni a lungo termine: un quarto pilastro si renderà necessario, concepito per emettere obbligazioni a lungo termine. Nessun Paese o economia possono restare vittime isolate della pandemia". Il Fatto (p.1-14) a questo punto parla di "Europa nuda davanti alla Storia, qualora scarichi l'Italia prostrata". Forte la polemica di Libero (p.1-9): "Il governo ci ha svenduto all'Europa", in riferimento alla scarsa possibilità di attuazione degli Eurobond, soppiantati dall'entrata in funzione del Mes. A corredo Tremonti consiglia: "Basta aspettare, meglio fare da soli,  nonostante sia sempre stato un sostenitore degli Eurobond". Sulla stessa il leghista Bagnai, intervistato da Verità (p.1-15): "Nella Ue c'è una volontà neocoloniale ammantata di una dimensione quasi religiosa legata all'Euro. Vogliono vincolarci ed evitare la via maestra: l'azione della Bce". A&F invece (p.10) intervista l'economista Michael Spence, che loda la reazione di governi e banche centrali: "Un fiume di denaro mai visto, la Bce sarà forza e salvezza dell'Italia". Sulla Stampa (in prima e p.18) intervengono il ministro degli Esteri tedesco Maas e il vicecancelliere Scholz:  ora – scrivono - quello che conta è dare una risposta complessiva europea in uno spirito di solidarietà. Ognuno dei nostri Paesi uscirà rafforzato dalla crisi solo se l'Europa ne uscirà forte e unita. Questa è la nostra proposta: assieme provvediamo velocemente a sufficiente liquidità in tutti gli Stati dell'Unione europea affinché la tutela dei posti di lavoro non dipenda dall'umore degli speculatori. No alla politica dell'austerità. E non ci servono Troika, controllori, ma aiuti veloci e mirati. Esattamente questo è quanto il Mes può offrire se lo adeguiamo in modo ragionevole. Proponiamo, inoltre, un Fondo di garanzia paneuropeo che può garantire i crediti con cui la Bei approvvigiona di liquidità le pmi nei rispettivi Paesi.
L'analisi di Diamanti su Repubblica (p.15) evidenzia come il virus allontani gli italiani dall'Europa: in un decennio la fiducia verso l'Unione è crollata di 20 punti e oggi, al tempo del coronavirus, scesa al 30%. Ma, nonostante questo, i due terni degli elettori voterebbe per restare nell'eurozona.
Usa, la settimana più nera: è il nuovo 11 settembre (Messaggero p.12). Trump avverte: "Sarà una nuova Perl Harbor". La Casa Bianca invia l'esercito e mille medici per salvare New York (Stampa p.15). L'immunologo americano Fauci a Repubblica (p.20) spiega: "Penso che Trump abbia sempre saputo la gravità della situazione. Ora che i numeri sono così alti si è reso conto di doverlo comunicare. Se la gente rispetterà l'isolamento, risultati senza dover chiudere ogni attività".
Inghilterra, la regina Elisabetta sprona gli inglesi, invocando lo spirito della Secondo Guerra mondiale. Il premier Johnson ricoverato: dopo dieci giorni dalla positività al virus, i sintomi sono persistenti (su tutti).

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