Commentario del 03.04.2020

PRIME PAGINE
Aiuti, la paura sveglia l'Europa (Messaggero). Sul tavolo di Bruxelles da 3 miliardi. Accordo in salita sui 20 miliardi di aiuti alle aziende (Secolo). Timori per la sostenibilità del debito, il provvedimento atteso per oggi potrebbe saltare. Se vinciamo è grazie a loro (Repubblica). Dall'inizio dell'epidemia sono morti 68 medici, 23 infermieri e decine di operatori del 118. Diecimila sono stati colpiti dal virus. Intanto è braccio di ferro sul decreto per le imprese (Stampa). Slitta il Cdm sugli aiuti alle aziende, i dubbi dei tecnici del Tesoro sulla sostenibilità del debito frenano Conte e Gualtieri. Inps-Factor, il bonus come un reality (Tempo). Altro che attacco degli hacker. Il sito della previdenza in tilt perché senza soldi. Lombardia: siamo stati lasciati soli (Corriere). Un milione di contagiati nel mondo, l'Italia rallenta. Il ballo delle mascherine fa ridere mezzo mondo (Libero). Storia di un fallimento: perché ci arriva sempre materiale scadente e siamo incapaci di produrre un oggetto cosi semplice. Sciacalli sulla Lombardia (Giornale). Assalto di Pd e 5S dopo il successo dell'ospedale in Fiera: "La sanità va statalizzata". Il governatore smascherato (Fatto). Le bugie di Fontana tra ritardi, forniture e zona rossa. Trading online alle stelle con il Covid-19 (Sole). L'alta volatilità moltiplica volumi e operatori, crescono i risparmiatori. Subito 300 miliardi per l'Italia (MF). Appello a Conte: servono garanzie statali alle banche per le imprese.

ECONOMIA
Slitta il decreto per il soldi alle imprese (Stampa p.2). Il provvedimento atteso oggi arriverà "entro lunedì": si lavora sulle garanzie "abbondanti e rapide da erogare". Altro che soldi alle imprese, scrive il Giornale (p.6), il decreto è una scatola vuota. Mistero sulle coperture. Zero fondi per i temi delle opposizioni. Il governo: dl liquidità per lunedì. Cortocircuito con il Tesoro, i burocrati frenano le risorse, scrive invece la Stampa (p.3). Il governo contro il dg Rivera: "Troppe resistenze su Mes e soldi per le aziende". L'ex premier Massimo D'Alema, nella sua intervista a Repubblica (p.11) ha parlato anche del salva Stati: "Conte ha ragione sul no. E' un sistema pensato per altre situazioni, di choc asimmetrico. E c'è il tema delle condizionalità: sarebbe folle aprire ora una fase di austerità". Il bazooka (scarico) del governo, scrive invece il Tempo (p.3). Cura Italia fermo al palo per gli emendamenti e nel dl di aprile solo 25 miliardi. Stesso ritornello. Secondo il Sole (p.3) prestiti per un quarto dei ricavi e garanzie crescenti fino al 90%. Cdp ha varato un plafond per finanziamenti- ponte da 2 miliardi in attesa delle misure del Governo a sostegno delle imprese che potrebbero arrivane in cdm nel fine settimana. Intanto il Messaggero (p.4) segnala uno spiraglio in Europa: manovra in più mosse, sul tavolo 3mila miliardi. Via libera della Commissione al piano contro la disoccupazione fino a 100 miliardi. Numerosi gli interventi allo studio in vista del vertice di martedì. Berlino non si scopre. Intanto, sempre come riportato dalla Stampa (p.4) l'Europa ha perso un milione di posti di lavoro. Patto francotedesco senza coronabond. Verso un'intesa tra Parigi e Berlino su Mes e Bei. Fuori dal tavolo i fondi condivisi che chiedeva invece l'Italia. Secondo il Corriere (p.15) Ue, si all'assicurazione anti-licenziamento. La Commissione approva il piano "Sure": 100 milioardi di fondi dal mercato per finanziare lavoro part time. Stanziati 2770 miliardi dagli Stati europei per la crisi. Su Repubblica (p.8) l'intervento del premier Giuseppe Conte: "Cara Ursula, sento idee non degne dell'Europa". Appello del premier: "Non abbiamo scelta, la sfida è questa: siamo chiamati a compiere un salto di qualità che ci qualifichi come "unione" da un punto di vista politico e sociale, prima ancora che economico. L'Italia sa che la ricetta per reggere questa sfida epocale non può essere affidata ai soli manuali di economia". Poi il quotidiano intervista il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis: "La Ue pronta a favorire gli Eurobond. Serve un piano di rilancio per l'economia. I ritardi sono inaccettabili, bisogna subito mettere denaro in circolazione". Intanto però non si placa la polemica sul crash del sito Inps. Secondo il Corriere (p.9) il collasso del sito non è colpa degli hacker, allarme per la privacy violata. Denunciati alla polizia gli attacchi informativi, ma sotto accusa è il sistema per la gestione degli accessi. Il Garante: "Manca cultura di protezione dei dati". Il Tempo (p.4) riporta le parole di Tridico: "Ad aprile bonus di 800 euro". Ieri ingressi "scaglionati" e nessun intoppo. Arrivano a 1,66 milioni i lavoratori autonomi che hanno chiesto il contributo.

POLITICA
Il Messaggero (p.2) apre con l'attacco di Fontana al Governo, replicano Pd, M5S e Iv: "La Sanità torni materia dello Stato". Il governatore: da Roma solo briciole. Boccia: falso, stiamo facendo di tutto. Appello di Boschi agli alleati: subito la clausola di supremazia in Costituzione. Proprio la Boschi intervistata dalla Stampa (p.9) dice: "Avanti con la riforma, ma la gestione pubblica non è stata impeccabile". Lombardia e Roma, nuova lite, scrive il Corriere (p.2). Fontana, intervistato, attacca: "Scorrettezze contro di noi, eppure qui si fanno miracoli". Il ministro Boccia gli replica: "Sento falsità, ma adesso dobbiamo lavorare tutti insieme". Il Fatto (p.2) parla di ritardi e acquisti fantasma: ecco le "mascherine" di Fontana. La Lombardia non ha fatto scorta per tempo, poi ne ha ordinati 4 milioni a una società inesistente, ora non riesce a distribuire quelli che ha. Intervistato da Repubblica (p.11) l'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha parlato di Ue: "La Germania è un muro di gomma, ma senza Ue siamo finiti". Poi il tema si sposta sullo scontro Stato-Regioni: "Il problema del rapporto Stato-Regioni esiste", dice D'Alema: "Non credo si possa statalizzare tutta la sanità, ma occorre rafforzare il ruolo dello Stato centrale nel definire obiettivi e garanzie". Secondo il Giornale (p.4) la burocrazia blocca le mascherine "milanesi". Denuncia di Salvini: "4 milioni di esemplari fermi perché senza bollino". Poi racconta il caotico iter per ottenere il via libera. Intanto il Messaggero (p.3) segnala lo stop alle ordinanze regionali: "Ammesse solo se restrittive". Da oggi decadono tutti i provvedimenti varati nelle ultime settimane dai governatori. Boccia: "Ora le amministrazioni locali si uniformino alle decisioni del governo". Repubblica (p.2) racconta invece la battaglia di medici e infermieri: "Non eroi, ma persone", 68 morti in prima linea per la vita degli altri. Secondo il Fatto (p.9) per i medici arriverà lo scudo, ma il Pd vuole il liberi tutti. I partiti hanno presentato emendamenti per tutelare il personale. Però i dem vogliono "coprire" anche le Asl e gli istituti. Libero (p.2) sottolinea come la pandemia sia in calo, ma su morti e guariti si sa ancora poco. Solo l'11% di positivi tra i 40mila a cui è stato fatto il tampone: dato più basso da un mese. Altre 760 vittime, però si ignora chi è deceduto in casa. Sovrastimati quelli che hanno battuto il male. Boom di guariti, ma è stallo sui contagi, scrive invece Qn (p.2). Per la vera discesa mancano due settimane. Il commissario straordinario Borrelli non si sbilancia. Il virologo Pregliasco: "Speriamo che la fase due scatti in maggio". In Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Marche i ricoveri in terapia intensiva crescono sempre meno. In primo piano anche il tema della scuola. In aula entro il 18 maggio o la maturità sarà solo orale, scrive il Messaggero (p.7). Doppio scenario per la fine dell'anno ma l'esame online è sempre più probabile. Per gli studenti di tutte le classi promozione sicura, e a settembre si recupera con i corsi. Le scuole rischiano di riaprire a settembre, nessuno sarà bocciato, scrive la Stampa (p.10). Gli esperti: pericoloso tornare sui banchi. Ipotesi maturità in videoconferenza. Le industrie ripartiranno facendo test sui dipendenti e riducendo l'attività.

ESTERI
I disoccupati, gli affitti non pagati: un'altra onda travolge l'America, scrive il Corriere (p.18). La pandemia scatenata dal coronavirus ha causato la perdita di milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti e una corsa ai sussidi senza precedenti. Anche Repubblica (p.14) parla di impennata di disoccupati e crollo dell'economia negli Usa. La prima manovra non basta, ne arriva subito una nuova. Secondo la Stampa (p.14) i servizi americani intanto accusano: "La Cina ha mentito sulla pandemia". Offensiva anti-Pechino dell'amministrazione Trump: "Il regime sfrutta l'emergenza per guadagnare terreno". "Chiusa in casa metà dell'umanità, scrive il Messaggero (p.14) che poi sottolinea come negli Usa ci siano già 10milioni di disoccupati. Un milione di contagiati nel pianeta, più di 90 Paesi con misure restrittive. Filippine choc: sparare a chi va in strada, a New York forni crematori attivi tutto il giorno. Anche il Corriere (p.21) sottolinea come ci sia oltre un milione di contagiati nel mondo, e intanto la Spagna supera le 10mila vittime. Crescono i numeri ovunque, con un'impennata negli Stati Uniti. In totale, i decessi sono oltre 50mila. Situazione critica a Madrid: i casi ormai a livello italiano. Numeri definiti dal Giornale (p.16) quelli della paura. Questo l'ultimo bilancio del virus, fra errori di valutazione e interventi in ritardo l'Europa piange più morti. Ma chi vive sotto un regime aspetta la verità. In chiusura la Stampa (p.15) tra migranti in marcia e case senza acqua, racconta la quarantena impossibile degli indiani. Nel Paese il numero di casi è basso, ma il confinamento è complicato: gli immigrati percorrono migliaia di chilometri per non restare nella carestia.

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