Commentario del 24.04.2020

PRIME PAGINE
Primo accordo in Europa (Corriere). Sì al fondo europeo, mancano le modalità (Sole). Conte: "Subito il prestito ponte Ue" (Stampa). Per il Messaggero, sugli aiuti Ue, è solo un primo passo. Conte ottiene il Fondo – titola il Fatto -: ora va riempito di soli. E Libero scrive: al vertice Ue, l'Europa non decide ancora se aiutarci. Però Conte esulta.
Fase 2, il piano del governo. Bar e industrie, ripartenza in quattro date (Corriere). Trasporti, per la fase 2 ci sarà bisogno di più treni e autobus (Stampa). Rivoluzione trasporti: tariffe flessibili per evitare affollamenti in bus e treni (Messaggero). Intanto, malati in calo. Le Regioni: "Riapriamo" (QN). Regioni, si richiude se il contagio torna a salire (Messaggero).
Italia-Economia. Def, Pil a meno 8%: oggi la scossa da 55 mld contro la crisi (Messaggero). Il Sole si concentra sul debito pubblico: 43 mila euro a testa.

ECONOMIA
Il maxi piano dell'Europa: aiuti di Mes e Bei a giugno. La fiducia del premier sul nuovo fondo, il Recovery Fund, che sta prendendo forma (Corriere p.2-3 e tutti). Ma non sono ancora stati definiti gli importi, anche se Bruxelles parla di "migliaia di miliardi", e non c'è la certezza che gli stanziamenti possano essere usati e spesi già quest'anno.
Fondo Ue, l'accordo per ora è sul nome, scrive il Fatto (p.2), si litiga sui soldi. Come dovrà funzionare il Recovery Fund verrà deciso, forse, a maggio: niente intesa su grandezza e tipo di intervento. Via libera tra contrasti da parte dei capi di Stato, sottolinea il Messaggero (p.2-3). La Merkel: "Posizioni distanti sugli strumenti". Macron con Italia e Spagna: no a nuovi debiti. A maggio il progetto, a giugno il salva-Stati.
Poi sottolinea come Conte sia soddisfatto solo a metà: gli aiuti siano a fondo perduto. Il premier ha parlato di "progressi impensabili, tappa storica" e fa inserire "bond necessari e urgenti".
La Stampa (p.3) entra nel dettaglio del Recovery Fund: si tratta di un fondo di nuova costituzione con cui la Commissione europea andrebbe a raccogliere fondi sui mercati, utilizzando il bilancio europeo 2021-2027, rafforzato da nuove contribuzioni dirette e maggiori garanzie da parte dei Paesi. Poi il quotidiano intervista Enrico Giovannini, economista della task force di Colao: "Via con la spesa sostenibile, o ripiomberemo nella crisi".
Secondo il Sole (p.2) per il fondo europeo la Merkel promette risorse importanti dalla Germania. Leader europei in accordo sulla necessità del Recovery Fund.
L'Europa non decide sugli aiuti all'Italia, ma Conte è felicissimo, scrive Libero (p.8). I capi di governo approvano il salva-Stati e studiano un fondo per la ricostruzione, ma servirà ancora parecchio tempo. Sassoli invoca nuove tasse, l'unico che esulta è il premier. 
Secondo Mf (prima e p.2) il lavoro sporco lo fa la Bce, che usa subito il bazooka. Gli analisti prevedono l'estensione del piano pandemico Pepp per durata e dimensioni. Lagarde: c'è il rischio che i leader facciano troppo poco e troppo tardi, il pil dell'Eurozona può scendere del 15%.
Intanto, come sottolineato dal Messaggero (p.4) Def, altri 55 miliardi di deficit. Il debito sale a quota 155%, clausole Iva addio per sempre. Slitta a oggi il Cdm: "Dieci anni per abbassare il passivo". Decreto anti crisi, 10 miliardi di indennizzi alle imprese. Stop tasse su zucchero e plastica.
Secondo la Stampa (p.5) sono pronti altri 55 miliardi per la crisi post-virus: atteso un crollo del Pil dell'8%. Il Def da inviare a Bruxelles fotografa il costo della pandemia. Addio alle clausole di salvaguardia sull'Iva.
Il Corriere (p.5) segnala lo scontro nella maggioranza su come distribuire i finanziamenti. Gualtieri media. Il Giornale (p.5) parla di 10 milioni di poveri, e del rinvio de l'ecotassa "grillina". Sospese plastic tax e sugar tax, ma il Def apre le porte ad altri aumenti. Oggi il governo ufficializza il crollo: Pil giù dell'8%.
Secondo Verità (p.3) è in arrivo un siluro da 8,5 milioni di cartelle a giugno grazie ai grillini. Un emendamento pentastellato al Cura Italia ha cancellato la proroga fiscale: a svelarlo è il presidente Ruffini. Il pasticcio è nato per far saltare la pace fiscale proposta dalla Lega. Per rimediare serve una nuova legge.
"Le banche bloccano i fondi", scrive il Tempo (p.6). La denuncia di alcuni imprenditori: "Non hanno indicazioni sui tempi né dal governo, né dalla sede centrale". Il deputato di FI Dario Bond: "Questo dl liquidità è una vergogna. Gli istituti di credito aprono il fascicolo e poi lo lasciano li".

POLITICA
I sindaci furiosi sfiduciano Conte, scrive il Giornale (p.2): "Sappiamo cosa fare, adesso cari cittadini dovete fidarvi di noi". I primi cittadini di 8mila comuni chiedono con una lettera aperta al governo di essere parte attiva nella ripartenza dell'Italia. La richiesta al termine di una riunione dell'Anci. Contestati al premier tutti i ritardi nella gestione dell'emergenza da virus.
L'Italia che litiga, scrive anche il Messaggero (p.5). Sindaci contro i governatori: ed è battaglia sulle riaperture. I primi cittadini delle città metropolitane: "Basta interferenze, Conte si fidi di noi". Zaia: "Le imprese sono pronte già dal 27". In Lombardia intanto il Tar blocca l'e-commerce.
"Una relazione generica", il Fatto (p.4) parla di gelo tra il premier e Cola. Continua lo scontro sulle riaperture: "Ci hanno mandato solo quattro paginette".
Secondo il Corriere (p.8-9) si parte con le macchine per l'agricoltura, poi cantieri e fabbriche. Dopo i negozi, ultimi bar e ristoranti. Se i governatori accettano, trascorso il 18 maggio ci si potrà spostare anche oltre i confini regionali. Boccia: "Attenti al contagio, pronti a intervenire con nuove restrizioni se in certe zone dovesse salire".
Secondo il Messaggero (p.6) per i negozi c'è il nodo sanificazioni, e per i dipendenti pubblici lavoro anche di sabato. Nella Pubblica Amministrazione rimarrà lo smart working su due turni di tre giorni a settimana. Scontro anche sui centri estivi: secondo l'Istituto Superiore di Sanità sono impensabili, per la Bonetti, invece, necessari.
Secondo la Stampa (p.10) le famiglie italiane in allarme per la fase 2: "Il governo ci aiuti con i figli". Genitori al lavoro, scuole chiuse. Le associazioni: pochi bonus e congedi.
Il Corriere (p.6) e tutti gli altri quotidiani fanno il punto sui contagi, sono più i guariti dei nuovi casi: "L'indice del contagio è sceso". In un giorno 3.033 senza virus, 2646 positivi in più. Ieri registrati 464 decessi, 200 di questi in Lombardia.
Anche secondo la Stampa (p.12) per la prima volta più guariti che positivi, rebus sui tamponi. Scende l'indice di contagiosità, riaperture vicine. Il ministro della Salute Speranza: bisogna insistere.
Verità (p.17) intervista l'infettivologo Matteo Bassetti: "Il Covid ha perso la forza iniziale, ma sarà in agguato ancora a lungo". Poi sottolinea che "i nuovi pazienti hanno sintomi meno gravi di un mese fa, presto però per dire se ci sono state mutazioni".
I quotidiani sottolineano poi il caso dell'Emilia Romagna. Secondo il Corriere (p.15) e altri il record dei morti è a Piacenza: "Siamo i più colpiti d'Italia". Nella provincia emiliana, in rapporto alla popolazione, il virus, stando ai numeri ufficiali, ha colpito più duro rispetto sia a Bergamo che a Brescia: "E' stata una ecatombe".
Intanto tutti i quotidiani riportano l'allarme dell'Oms sugli anziani: "Nelle Rsa il 50% dei morti, in Europa situazione grave", scrive la Stampa (p.8). In Italia sono già numerose le inchieste che riguardano proprio le case di riposo. L'86% delle vittime tedesche era over 70. Molti casi anche in Francia e Spagna.

ESTERI
Trump cede a Fauci e fa dietrofront, scrive la Stampa (p.14): "Troppo presto per la riapertura". Il presidente frena gli Stati "ribelli". Allarme disoccupazione: persi 26 milioni di posti di lavoro.
Anche secondo il Giornale (p.18) americani travolti dall'emergenza: uno su sei ha perso il lavoro. Il Covid-19 si rivela uno tsunami sull'economia Usa, che potrebbe contrarsi del 34,5% nel secondo trimestre. Disoccupazione verso il 20%.
Usa, i sondaggi vanno male e Trump cambia linea sul virus, sottolinea il Messaggero (p.15). Donald frena sulle riaperture veloci e litiga con il governatore della Georgia: "Tieni chiuso". Salgono a 26 milioni gli americani disoccupati. Intanto a Philadelphia video shock con salme caricate su un pick-up. Il Corriere (p.25) parla di cura in autunno, vaccino a gennaio: la corsa degli uomini di Fauci. Parlano gli scienziati del Niaid, l'istituto di malattie infettive del ministero della Salute. Dal governo un miliardo e mezzo per la ricerca. Coinvolti i privati.
In ginocchio dai cinesi, scrive invece il Tempo (p.4), che sottolinea come Trump non sia più solo: da Francia, Germania, Spagna e Australia accuse su bugie, omissioni e ritardi. Pioggia di attacchi contro Xi Jinping da parte dell'Occidente. Solo l'Italia tace.
Proprio il Corriere (p.23) ci porta in Cina. Tagliando per uscire di casa, in tuta. La gente di Wuhan resta in prova. Bisogna infatti segnare gli orari di ogni spostamento. Intanto il Pil della città (che ha gli stessi abitanti della Lombardia) è crollato del 39% nel primo trimestre del 2020.
Secondo Verità (p.16) l'Oms lancia intanto l'operazione simpatia. Il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità pubblica tweet rassicuranti per fare dimenticare la catena di errori degli ultimi mesi. Ma nel mondo continua l'ondata di contestazioni culminata nella "class action" promossa dal Missouri.

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